Pandemia di COVID-19 in Gabon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pandemia di COVID-19 in Gabon
epidemia
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaGabon
Periodo12 marzo 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi11 836[2] (10 febbraio 2021)
Numero di guariti11 038 (10 febbraio 2021)
Numero di morti71 (10 febbraio 2021)


Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Gabon è stato confermato il 12 marzo 2020.[3]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.[4][5]

Sebbene nel tempo il tasso di mortalità della COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003,[6] la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base della COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, e ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.[7]

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[8][9][10][11][12].

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 marzo 2020 è stato annunciato il primo caso del Paese, un uomo gabonese di 27 anni rientrato in Gabon dalla Francia, quattro giorni prima della conferma della positività al virus.[3]

Il 17 marzo nel Paese sono stati confermati altri due casi, tra cui una donna che lavorava presso il Ministero degli affari esteri. Ha visitato Marsiglia e Parigi prima di tornare nel Paese.[13]

Il 20 marzo è stata confermata la prima morte.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ Coronavirus Update, su worldometers.info. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato il 31 gennaio 2020).
  3. ^ a b (EN) Ghana, Gabon confirm first cases of coronavirus, su nationalpost. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato il 30 maggio 2020).
  4. ^ NUOVO CORONAVIRUS–CINA (PDF), Ministero della salute, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato il 4 maggio 2020).
  5. ^ Novel Coronavirus Information Center, su elsevier.com, Elsevier. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  6. ^ Covid-19, Oms: non è mortale come Sars e Mers, su salute.gov.it, Ministero della salute, 18 febbraio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato il 10 marzo 2020).
  7. ^ Michael Ryan, Il coronavirus ha ucciso più della Sars. L'Oms: "I contagi in Cina si stanno stabilizzando". E Amazon si ritira dal MWC a Barcellona, in La Repubblica, 9 febbraio 2020. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato il 22 aprile 2020).
  8. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  9. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  11. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  12. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.
  13. ^ (FR) Modérateur Modérateur, Urgent : 2 nouveaux cas confirmés de Covid-19 -, su gabonactu.com, 17 marzo 2020. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato il 18 settembre 2020).
  14. ^ (FR) Coronavirus : premier décès enregistré au Gabon, su Gabon Media Time, 20 marzo 2020. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato il 10 aprile 2020).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]