Macchia Valfortore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Macchia Valfortore
comune
Macchia Valfortore – Stemma
Macchia Valfortore – Bandiera
Macchia Valfortore – Veduta
Macchia Valfortore – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoGianfranco Paolucci (lista civica Interesse comune) dal 10-6-2018
Territorio
Coordinate41°36′N 14°55′E / 41.6°N 14.916667°E41.6; 14.916667 (Macchia Valfortore)
Altitudine477 m s.l.m.
Superficie26,77 km²
Abitanti484[1] (31-12-2022)
Densità18,08 ab./km²
Comuni confinantiCarlantino (FG), Celenza Valfortore (FG), Gambatesa, Monacilioni, Pietracatella, Sant'Elia a Pianisi
Altre informazioni
Cod. postale86040
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070035
Cod. catastaleE780
TargaCB
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 992 GG[3]
Nome abitantimacchiaroli
Patronosan Nicola di Mira
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Macchia Valfortore
Macchia Valfortore
Macchia Valfortore – Mappa
Macchia Valfortore – Mappa
Posizione del comune di Macchia Valfortore nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Macchia Valfortore è un comune italiano di 484 abitanti[1] in provincia di Campobasso in Molise. Fa parte della comunità montana del Fortore Molisano.

L'agro di Macchia Valfortore è situato sulle rive del lago di Occhito, uno dei bacini artificiali più grandi d'Europa, situato lungo il confine geografico tra il Molise e la Puglia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sorse come borgo medievale sul fiume Fortore, circa nell'XI secolo. Il conte feudatario Gualtiero Gentili costruì il castello e la chiesa parrocchiale.

Dopo il 1150 il castello passò nelle mani dei Gambacorta (XVII secolo).

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale raffigura nella parte superiore una torre ed una mucca, simbolo della natura agricola della comunità; nella parte inferiore sono riprodotte le tre antiche porte di accesso all'abitato. Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo baronale Gambacorta[modifica | modifica wikitesto]

Costruito intorno al 1150, il castello passò nella proprietà di Gambacorta dal 1618 al 1701.

Oggi è museo e municipio. Ha tre livelli nella pianta rettangolare, con ingresso principale ad arco a tutto sesto. Sulla facciata è presente una torre circolare che è adibita a residenza privata.

Cappella di Santa Maria Assunta[modifica | modifica wikitesto]

Si trova presso un colle vicino al centro, in contrada Sant'Elia. La chiesa fu costruita nel XVIII secolo. Durante la seconda guerra mondiale una famiglia tedesca si rifugiò nella chiesa, tuttavia compiendo razzie e in poco tempo avvenne un prodigio: tutta la famiglia morì di cancro alla gola.

In una seconda circostanza nel primo Novecento un pastore cavò gli occhi alla statua della Madonna per venderli, ma mentre era su un albero, cadde sopra un traliccio della corrente e fu decapitato.

La chiesa sulla parete posteriore dell'abside ha un dipinto con la Vergine che schiaccia il serpente, mentre la statua è conservata in una nicchia dopo il portale.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Lago di Occhito[modifica | modifica wikitesto]

Il lago di Occhito è un invaso formato dallo sbarramento del fiume Fortore tramite una diga.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 giugno 1988 6 maggio 1993 Antonio Marzoli Democrazia Cristiana Sindaco [5]
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Antonio Carozza lista civica Sindaco [5]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Antonio Carozza Cristiani Democratici Uniti Sindaco [5]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Orazio Cifelli lista civica Sindaco [5]
30 maggio 2006 17 maggio 2011 Antonio Carozza lista civica Sindaco [5]
17 maggio 2011 5 giugno 2016 Nicola Zingaro lista civica Rami di ginestra Sindaco [5]
5 giugno 2016 30 ottobre 2017 Antonio Carozza lista civica Sindaco [6]
10 giugno 2018 in carica Gianfranco Paolucci lista civica Interesse comune Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/
  6. ^ Per decesso del sindaco

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Molise: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Molise
Controllo di autoritàVIAF (EN246957245