Copa América 2011

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Copa América 2011
Logo della competizione
Competizione Coppa America
Sport Calcio
Edizione 43ª
Date 1º luglio 2011 - 24 luglio 2011
Luogo Bandiera dell'Argentina Argentina
(8 città)
Partecipanti 12
Impianto/i 8 stadi
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Uruguay Uruguay
(15° titolo)
Secondo Bandiera del Paraguay Paraguay
Terzo Bandiera del Perù Perù
Quarto Bandiera del Venezuela Venezuela
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera dell'Uruguay Luis Suárez
Miglior marcatore Bandiera del Perù Paolo Guerrero (5)
Miglior portiere Bandiera del Paraguay Justo Villar
Incontri disputati 26
Gol segnati 54 (2,08 per incontro)
La nazionale uruguaiana in festa con il trofeo della Coppa America
Cronologia della competizione
2007 2015

La Copa América 2011, nota anche come Argentina 2011, è stata la 43ª edizione del massimo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla CONMEBOL. Si è svolta in Argentina dal 1º luglio al 24 luglio 2011 e si è conclusa con la vittoria dell'Uruguay, che ha così ottenuto il quindicesimo titolo.

L'Uruguay ha così avuto diritto di partecipare alla FIFA Confederations Cup 2013 in Brasile.

Scelta della sede[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la Copa América 2007 in Venezuela, il comitato esecutivo della CONMEBOL, nella riunione di Asunción (Paraguay) del 19 dicembre 2007, ha designato il 2011 quale anno della successiva edizione, fissando la cadenza quadriennale e regolare della manifestazione. Ha inoltre deciso di riaprire un nuovo ciclo per l'organizzazione del torneo basato sull'ordine alfabetico degli Stati membri della CONMEBOL, esattamente come aveva fatto alla vigilia dell'edizione del 1987[1]. Il 24 novembre 2008 l'Asociación del Fútbol Argentino (AFA) ha confermato che sarebbe stata proprio l'Argentina a organizzare l'edizione del 2011[2].

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º giugno 2009 Julio Grondona, presidente dell'AFA, ha reso note, nella riunione della CONMEBOL di Nassau (Bahamas), le sedi della Copa América 2011[3].

Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti Stadio Mario Alberto Kempes Stadio Ciudad de La Plata Stadio Malvinas Argentinas
Località: Buenos Aires Località: Córdoba Località: La Plata Località: Mendoza
Coordinate geografiche:
34°32′42.8″S 58°26′58.81″W / 34.545222°S 58.449669°W-34.545222; -58.449669
Coordinate geografiche:
31°22′08.24″S 64°14′46.48″W / 31.368956°S 64.246244°W-31.368956; -64.246244
Coordinate geografiche:
34°54′49.48″S 57°59′20.5″W / 34.913744°S 57.989028°W-34.913744; -57.989028
Coordinate geografiche:
32°53′22.43″S 68°52′47.98″W / 32.889564°S 68.879994°W-32.889564; -68.879994
Altitudine: 23 metri s.l.m. Altitudine: 390 metri s.l.m. Altitudine: 26 metri s.l.m. Altitudine: 824 metri s.l.m.
Capienza: 66 449 Capienza: 57 000 Capienza: 53 000 Capienza: 46 000
Club: River Plate Club: Belgrano
Instituto
Racing de Córdoba
Talleres (C)
Club: Estudiantes
Gimnasia (LP)
Club: Godoy Cruz
Stadio Brigadier General Estanislao López Stadio del Bicentenario Stadio 23 de Agosto Stadio Padre Ernesto Martearena
Località: Santa Fe Località: San Juan Località: San Salvador de Jujuy Località: Salta
Coordinate geografiche:
31°39′47.58″S 60°43′31.42″W / 31.663217°S 60.725394°W-31.663217; -60.725394
Coordinate geografiche:
31°36′43.01″S 68°31′38.92″W / 31.611947°S 68.527478°W-31.611947; -68.527478
Coordinate geografiche:
24°11′55″S 65°17′27″W / 24.198611°S 65.290833°W-24.198611; -65.290833
Coordinate geografiche:
24°49′15.2″S 65°25′09.08″W / 24.820889°S 65.419189°W-24.820889; -65.419189
Altitudine: 19 metri s.l.m. Altitudine: 640 metri s.l.m. Altitudine: 1 201 metri s.l.m. Altitudine: 1 152 metri s.l.m.
Capienza: 37 000 Capienza: 25 000 Capienza: 23 000 Capienza: 20 408
Club: Colón (SF) Club: San Martín (SJ) Club: Gimnasia (J) Club: Juv. Antoniana

Lo Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti ha ospitato la finale del 24 luglio 2011, mentre la cerimonia inaugurale del 1º luglio 2011 si è svolta allo Stadio Ciudad de La Plata.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La formula è la stessa in vigore dall'edizione 1993, con dodici nazionali al via, divise in tre gironi all'italiana da quattro squadre ciascuno.

Le prime due classificate di ogni raggruppamento più le due migliori terze classificate si qualificano ai quarti di finale. Da questo momento in poi, il torneo prende la forma dell'eliminazione diretta.

Unica novità di rilievo è l'introduzione dei tempi supplementari nelle partite a eliminazione diretta. Fino alla precedente edizione, infatti, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si andava direttamente ai tiri di rigore[4].

Nazionali partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano al torneo, di diritto, le nazionali dei dieci Paesi membri della CONMEBOL (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela) più, in quanto invitate, le rappresentative della Costa Rica e del Messico. Inizialmente, la nazionale invitata assieme al Messico era stata il Giappone[5] ma, a seguito del terremoto e maremoto del Tōhoku dell'11 marzo 2011, il 4 aprile la federazione calcistica giapponese aveva annunciato il ritiro della nazionale dalla Copa América, a causa del rinvio del campionato nazionale di calcio (la cui ripresa è stata fissata per il 26 giugno), che creava insormontabili problematiche di calendario con la competizione sudamericana.[6]

In sostituzione del Giappone, la CONMEBOL aveva proposto la partecipazione alla Spagna[7], ma la federazione spagnola ha reso noto, il 13 aprile, il proprio rifiuto per problemi di pianificazione[8]. Il 14 aprile, la federazione calcistica nipponica era tuttavia tornata sulla propria decisione e aveva confermato la partecipazione del Giappone alla Copa América, con una selezione di calciatori militanti nei campionati europei, per ovviare ai problemi di concomitanza con il campionato nazionale.[9]

Alla fine, tuttavia, il Giappone ha deciso definitivamente di non partecipare, lasciando il posto alla Costa Rica. Messico e Costa Rica partecipano con la propria rappresentativa Under-23[10][11], poiché le nazionali maggiori hanno disputato la CONCACAF Gold Cup 2011, che è terminata pochi giorni prima dell'inizio del torneo sudamericano.

Nazione Iscrizione
CONMEBOL
Iscrizione
CONCACAF
Note
1 Bandiera dell'Argentina Argentina 1916 - Nazione ospitante
2 Bandiera del Brasile Brasile 1916 - Detentore Coppa America 2007
3 Bandiera del Cile Cile 1916 -
4 Bandiera dell'Uruguay Uruguay 1916 -
5 Bandiera del Paraguay Paraguay 1921 -
6 Bandiera del Perù Perù 1925 -
7 Bandiera della Bolivia Bolivia 1926 -
8 Bandiera dell'Ecuador Ecuador 1927 -
9 Bandiera della Colombia Colombia 1936 -
10 Bandiera del Venezuela Venezuela 1952 -
11 Bandiera del Messico Messico - 1961 Detentore Coppa CONCACAF 2011
12 Bandiera della Costa Rica Costa Rica - 1962 Bandiera dell'Honduras Honduras Detentore Coppa UNCAF 2011 (rinuncia)
Bandiera di Panama Panama Detentore Coppa UNCAF 2009 (rinuncia)
Detentore Coppa UNCAF 2007

Sorteggio dei gruppi[modifica | modifica wikitesto]

1ª urna (teste di serie) 2ª urna 3ª urna 4ª urna
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera del Cile Cile
Bandiera del Paraguay Paraguay
Bandiera della Colombia Colombia
Bandiera del Perù Perù
Bandiera del Venezuela Venezuela
Bandiera della Bolivia Bolivia
Bandiera dell'Ecuador Ecuador
Bandiera della Costa Rica Costa Rica
Bandiera del Messico Messico
Gruppo A Gruppo B Gruppo C
Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera del Brasile Brasile Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera della Colombia Colombia Bandiera del Paraguay Paraguay Bandiera del Cile Cile
Bandiera della Bolivia Bolivia Bandiera del Venezuela Venezuela Bandiera del Perù Perù
Bandiera della Costa Rica Costa Rica Bandiera dell'Ecuador Ecuador Bandiera del Messico Messico

Arbitri[modifica | modifica wikitesto]

 

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per la Copa América 2011.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

La Plata
1º luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Argentina Bandiera dell'Argentina1 – 1
(0-0)
referto
Bandiera della Bolivia BoliviaStadio Ciudad de La Plata
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Silvera

San Salvador de Jujuy
2 luglio 2011, ore 15:30 UTC-3
Colombia Bandiera della Colombia1 – 0
(1-0)
referto
Bandiera della Costa Rica Costa RicaStadio 23 de Agosto
Arbitro: Bandiera del Cile Osses

Santa Fe
6 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Argentina Bandiera dell'Argentina0 – 0
(0-0)
referto
Bandiera della Colombia ColombiaStadio Brigadier General Estanislao López
Arbitro: Bandiera del Brasile Fagundes

San Salvador de Jujuy
7 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Bolivia Bandiera della Bolivia0 – 2
(0-0)
referto
Bandiera della Costa Rica Costa RicaStadio 23 de Agosto
Arbitro: Bandiera dell'Ecuador Vera

Santa Fe
10 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Colombia Bandiera della Colombia2 – 0
(2-0)
referto
Bandiera della Bolivia BoliviaStadio Brigadier General Estanislao López
Arbitro: Bandiera del Messico Chacón

Córdoba
11 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Argentina Bandiera dell'Argentina3 – 0
(1-0)
referto
Bandiera della Costa Rica Costa RicaStadio Mario Alberto Kempes
Arbitro: Bandiera del Perù Rivera

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Colombia Colombia 7 3 2 1 0 3 0 +3
2. Bandiera dell'Argentina Argentina 5 3 1 2 0 4 1 +3
3. Bandiera della Costa Rica Costa Rica 3 3 1 0 2 2 4 -2
4. Bandiera della Bolivia Bolivia 1 3 0 1 2 1 5 -4

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

La Plata
3 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Brasile Bandiera del Brasile0 – 0
(0-0)
referto
Bandiera del Venezuela VenezuelaStadio Ciudad de La Plata
Arbitro: Bandiera della Bolivia Orosco

Santa Fe
3 luglio 2011, ore 18:30 UTC-3
Paraguay Bandiera del Paraguay0 – 0
(0-0)
referto
Bandiera dell'Ecuador EcuadorStadio Brigadier General Estanislao López
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Pezzotta

Córdoba
9 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Brasile Bandiera del Brasile2 – 2
(1-0)
referto
Bandiera del Paraguay ParaguayStadio Mario Alberto Kempes
Arbitro: Bandiera della Colombia Roldán

Salta
9 luglio 2011, ore 18:30 UTC-3
Venezuela Bandiera del Venezuela1 – 0
(0-0)
referto
Bandiera dell'Ecuador EcuadorStadio Padre Ernesto Martearena
Arbitro: Bandiera della Costa Rica Quesada

Salta
13 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Paraguay Bandiera del Paraguay3 – 3
(1-1)
referto
Bandiera del Venezuela VenezuelaStadio Padre Ernesto Martearena
Arbitro: Bandiera del Cile Osses

Córdoba
13 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Brasile Bandiera del Brasile4 – 2
(1-1)
referto
Bandiera dell'Ecuador EcuadorStadio Mario Alberto Kempes
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Silvera

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera del Brasile Brasile 5 3 1 2 0 6 4 +2
2. Bandiera del Venezuela Venezuela 5 3 1 2 0 4 3 +1
3. Bandiera del Paraguay Paraguay 3 3 0 3 0 5 5 0
4. Bandiera dell'Ecuador Ecuador 1 3 0 1 2 2 5 -3

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

San Juan
4 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Uruguay Bandiera dell'Uruguay1 – 1
(1-1)
referto
Bandiera del Perù PerùStadio del Bicentenario
Arbitro: Bandiera della Colombia Roldán

San Juan
4 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Cile Bandiera del Cile2 – 1
(0-1)
referto
Bandiera del Messico MessicoStadio del Bicentenario
Arbitro: Bandiera del Venezuela Soto

Mendoza
8 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Uruguay Bandiera dell'Uruguay1 – 1
(0-0)
referto
Bandiera del Cile CileStadio Malvinas Argentinas
Arbitro: Bandiera del Paraguay Amarilla

Mendoza
8 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Perù Bandiera del Perù1 – 0
(0-0)
referto
Bandiera del Messico MessicoStadio Malvinas Argentinas
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Pezzotta

Mendoza
12 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Cile Bandiera del Cile1 – 0
(0-0)
referto
Bandiera del Perù PerùStadio Malvinas Argentinas
Arbitro: Bandiera del Brasile Fagundes

La Plata
12 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Uruguay Bandiera dell'Uruguay1 – 0
(1-0)
referto
Bandiera del Messico MessicoStadio Ciudad de La Plata
Arbitro: Bandiera della Bolivia Orosco

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera del Cile Cile 7 3 2 1 0 4 2 +2
2. Bandiera dell'Uruguay Uruguay 5 3 1 2 0 3 2 +1
3. Bandiera del Perù Perù 4 3 1 1 1 2 2 0
4. Bandiera del Messico Messico 0 3 0 0 3 1 4 -3

Raffronto tra le terze classificate[modifica | modifica wikitesto]

Gr. Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
C 1. Bandiera del Perù Perù 4 3 1 1 1 2 2 0
B 2. Bandiera del Paraguay Paraguay 3 3 0 3 0 5 5 0
A 3. Bandiera della Costa Rica Costa Rica 3 3 1 0 2 2 4 -2

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
Córdoba - 16 luglio 2011
 1A Bandiera della Colombia Colombia  0
La Plata - 19 luglio 2011
 3C Bandiera del Perù Perù (dts)  2  
 Bandiera del Perù Perù  0
Santa Fe - 16 luglio 2011
   Bandiera dell'Uruguay Uruguay  2  
 2A Bandiera dell'Argentina Argentina  1 (4)
Buenos Aires - 24 luglio 2011
 2C Bandiera dell'Uruguay Uruguay (dtr)  1 (5)  
 Bandiera dell'Uruguay Uruguay  3
La Plata - 17 luglio 2011
   Bandiera del Paraguay Paraguay  0
 1B Bandiera del Brasile Brasile  0 (0)
Mendoza - 20 luglio 2011
 3B Bandiera del Paraguay Paraguay (dtr)  0 (2)  
 Bandiera del Paraguay Paraguay (dtr)  0 (5) Finale per il terzo posto
San Juan - 17 luglio 2011
   Bandiera del Venezuela Venezuela  0 (3)  
 1C Bandiera del Cile Cile  1  Bandiera del Perù Perù  4
 2B Bandiera del Venezuela Venezuela  2    Bandiera del Venezuela Venezuela  1
La Plata - 23 luglio 2011

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Córdoba
16 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Colombia Bandiera della Colombia0 – 2
(d.t.s.)
(0-0)
referto
Bandiera del Perù PerùStadio Mario Alberto Kempes
Arbitro: Bandiera del Messico Chacón

Santa Fe
16 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Argentina Bandiera dell'Argentina1 – 1
(d.t.s.)
(1-1)
referto
Bandiera dell'Uruguay UruguayStadio Brigadier General Estanislao López
Arbitro: Bandiera del Paraguay Amarilla

La Plata
17 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Brasile Bandiera del Brasile0 – 0
(d.t.s.)
(0-0)
referto
Bandiera del Paraguay ParaguayStadio Ciudad de La Plata
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Pezzotta

San Juan
17 luglio 2011, ore 19:15 UTC-3
Cile Bandiera del Cile1 – 2
(0-1)
referto
Bandiera del Venezuela VenezuelaStadio del Bicentenario
Arbitro: Bandiera dell'Ecuador Vera

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

La Plata
19 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Perù Bandiera del Perù0 – 2
(0-0)
referto
Bandiera dell'Uruguay UruguayStadio Ciudad de La Plata
Arbitro: Bandiera della Bolivia Orosco

Mendoza
20 luglio 2011, ore 21:45 UTC-3
Paraguay Bandiera del Paraguay0 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera del Venezuela VenezuelaStadio Malvinas Argentinas
Arbitro: Bandiera del Messico Chacón

Incontro per il terzo posto[modifica | modifica wikitesto]

La Plata
23 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Perù Bandiera del Perù4 – 1
(1-0)
referto
Bandiera del Venezuela VenezuelaStadio Ciudad de La Plata
Arbitro: Bandiera della Colombia Roldán

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Copa América 2011.
Buenos Aires
24 luglio 2011, ore 16:00 UTC-3
Uruguay Bandiera dell'Uruguay3 – 0
(2-0)
referto
Bandiera del Paraguay ParaguayStadio monumentale Antonio Vespucio Liberti (57 921 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Fagundes

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Uruguay
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Paraguay
POR 1 Fernando Muslera
DIF 16 Maxi Pereira Ammonizione al 29’ 29’
DIF 2 Diego Lugano
DIF 4 Sebastián Coates Ammonizione al 85’ 85’
DIF 22 Martín Cáceres Ammonizione al 17’ 17’ Uscita al 88’ 88’
CEN 20 Álvaro González
CEN 15 Diego Pérez Ammonizione al 24’ 24’ Uscita al 69’ 69’
CEN 17 Egidio Arévalo
CEN 11 Álvaro Pereira Uscita al 63’ 63’
ATT 10 Diego Forlán
ATT 9 Luis Suárez
Sostituzioni:
ATT 21 Edinson Cavani Ingresso al 63’ 63’
CEN 8 Sebastián Eguren Ingresso al 69’ 69’
DIF 3 Diego Godín Ingresso al 88’ 88’
Allenatore:
Óscar Tabárez
POR 1 Justo Villar
DIF 3 Iván Piris
DIF 14 Paulo da Silva
DIF 2 Darío Verón
DIF 4 Elvis Marecos
CEN 13 Enrique Vera Ammonizione al 57’ 57’ Uscita al 64’ 64’
CEN 20 Néstor Ortigoza
CEN 15 Víctor Cáceres Ammonizione al 26’ 26’ Uscita al 64’ 64’
CEN 16 Cristian Riveros
ATT 18 Nelson Haedo Valdez
ATT 7 Pablo Zeballos Uscita al 76’ 76’
Sostituzioni:
CEN 21 Marcelo Estigarribia Ingresso al 64’ 64’
ATT 23 Hernán Pérez Ingresso al 64’ 64’
ATT 19 Lucas Barrios Ingresso al 76’ 76’
Allenatore:
Gerardo Martino

Assistenti arbitrali:
Marcio Santiago (Brasile)
Francisco Mondría (Cile)
Quarto ufficiale:
Enrique Osses (Cile)

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Paolo Guerrero, capocannoniere del torneo con 5 goal
Luis Suárez con il premio di miglior calciatore del torneo

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

5 reti
4 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Copa América: se inicia un nuevo ciclo y se mantiene el calendario rotativo, in Conmebol.com, 21 dicembre 2007. URL consultato il 3 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
  2. ^ (ES) Argentina será sede de la Copa América 2011, in Clarín, 24 novembre 2008. URL consultato il 3 maggio 2008.
  3. ^ (ES) Joseph Blatter prestigió el cónclave sudamericano en Bahamas [collegamento interrotto], in CONMEBOL, 2 giugno 2009. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  4. ^ (ES) Comunicados - Reglamento de la Copa América Argentina 2011, in CONMEBOL, 9 novembre 2010. URL consultato il 4 gennaio 2010.
  5. ^ (ES) Japan Invited To Copa America 2011 Along With Mexico, in Goal.com, 2 giugno 2009. URL consultato il 19 settembre 2009.
  6. ^ (ES) Japón no estará en la Copa América, in CONMEBOL, 4 aprile 2011. URL consultato il 15 aprile 2011.
  7. ^ (ES) La Conmebol piensa en España para reemplazar a Japón en la Copa América, in Mundo Deportivo. URL consultato il 15 aprile 2011.
  8. ^ Niente Coppa America per la Spagna, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 15 aprile 2011.
  9. ^ (ES) Japón dio el sí a la Copa América, in CONMEBOL, 14 aprile 2011. URL consultato il 15 aprile 2011.
  10. ^ (EN) Under-23 Squad To Represent Mexico In Copa America 2011, in Goal.com. URL consultato il 12 luglio 2011.
  11. ^ Coppa America, le squadre: Costarica [collegamento interrotto], in DataSport. URL consultato il 12 luglio 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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