Utente:Tomi/Appunti

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Skellam[modifica | modifica wikitesto]

J.G.Skellam (quello della variabile casuale di Skellam) forse si chiama John Gordon e forse era un biologo.

Questo potenziale John Gordon Skellam forse è nato nel 1914 Staffordshire ed è morto nell'estate 1979.

L'articolo sulla v.c. è

  • Skellam, J. G. 1946. The frequency distribution of the difference between two Poisson variates belonging to different populations. Journal of the Royal Statistical Society: Series A 109 (3): 296.

altro articolo

  • Skellam, JG 1951. Random dispersal in theoretical populations

Simpson[modifica | modifica wikitesto]

E.H.Simpson (quello del paradosso di Simpson) forse si chiama Harold

Estensioni firefox[modifica | modifica wikitesto]

dove trovare le stensioni firefox per editare più facilmente wiki


Storia di it.wiki[modifica | modifica wikitesto]

Una citazione che fa tenerezza[modifica | modifica wikitesto]

tratta da Discussioni_utente:Spino, svoltasi il 20 maggio 2003:

Vi ringrazio tutti per le note di benvenuto. Confesso che sono un po' frastornato, è come montare in corsa su un veicolo in movimento, ma imparerò alla svelta.

treno in corsa!?!?!? ma allora la versione inglese cosa sono, razzo interstellare? :-))) Temo che più che un treno in corsa siamo un'armata brancaleone :-)
Vai tranquillo! Il trucco consiste nell'impicciarsi dei lavori altrui, segnalare le anomalie, se si ritiene buona cosa le si corregge direttamente, evitare che il progetto scada, ecc. e quando sei stufo... il tuo lavoro non andrà perso.
Ecco svelato trucco e spirito della wikipedia (e dell'opensource in generale, a mio avviso)
Tomi (20.3.03)
PS: fino a qualche settimana fa il progetto sembrava quasi morto. Ci sentiva un po' soli. In questi giorni sembra che stia per decollare! evvaaaiiii !!!!

Forme nuvolose[modifica | modifica wikitesto]

Nube

  • Genere
    • Specie


Warren S. Torgerson[modifica | modifica wikitesto]

  • Born: 1924
  • ??? Died 23 October 1997 ???

secondo questa fonte, sembra deceduto nel 1999 o 1998. http://www.jhu.edu/~newslett/02-11-99/News/8_1.html. Anche tale fonte (Warren Torgerson (1924-1999; research Associate, Lincoln Laboratories, Massachusetts) suggerisce 1999.

Lars Peter Hansen[modifica | modifica wikitesto]

Lars Peter Hansen è un importante econometrista e inventore del Metodo generalizzato dei momenti.

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Generalized Methods of Moments: A Time Series Perspective, in International Encyclopedia of the Social and Behavior Sciences, 2000

Link esterni[modifica | modifica wikitesto]

[Categoria:Statistici|Hansen, Lars Peter] [Categoria:Economisti|Hansen, Lars Peter]

en:Lars Peter Hansen

Introduzione alla probabilità e alla logica induttiva, di Ian Hacking[modifica | modifica wikitesto]

Harold Jeffreys[modifica | modifica wikitesto]

Inferenza bayesiana[modifica | modifica wikitesto]

{}{}

Stima del parametro π, percentuale di positivi[modifica | modifica wikitesto]

L'obiettivo è di avere una funzione di densità di probabilità f() per la probabilità π che sta alla base di una serie di n prove bernoulliane (p.es. per n volte estraiamo un pallina da un'urna infinita che per π percento dei casi sono positive)

n ... numero prove bernoulliane
k ... successi
n-k ... insuccessi
f(π)=1 ... funzione di densità di probabilità a priori (si tratta di una variabile casuale rettangolare)

... funzione di densità di probabilità a posteriori, dopo aver osservato k successi su n prove bernoulliane

Regola di Bayes nel caso di funzioni a priori continue

il valore atteso () e varianza () sono

Per n molto grande e k/n sufficientemente diverso da 0 e 1, tende alla funzione di una variabile casuale normale.

Rispetto alla classica stima k/n, tende verso lo 0,5. Per k/n particolarmente vicini a 0 o 1 la stima bayesiana non da eccessiva importanza al fatto che si sono verificati quasi solo eventi di un solo tipo.

Caso esemplare è l'assenza di eventi positivi in piccoli campioni, che nel caso classico porta alla frequenza relativa nulla e di conseguenza anche ad una varianza nulla, mentre nell'apporccio bayesiano non si escludono π maggiori (anche molto maggiori) di zero (o analogamente minori di uno) in quanto anche per tali π non sorprende che si siano verificati solo eventi positivi o negativi.


Frutti selvatici[modifica | modifica wikitesto]

Fam.Cipressaceae

Fam.Fagaceae

Fam.Rosaceae

Fam.Caprifogliaceae

Fam.Solanaceae

Fam.Gigliacee


Utenti[modifica | modifica wikitesto]

Variabile casuale di Birnbaum-Saunders[modifica | modifica wikitesto]

BS <- function(x,a,b) { return( 1/sqrt(2*pi) * (sqrt(x/b)+sqrt(b/x))/(2*a*x)*exp(-((sqrt(x/b)-sqrt(b/x))^2/(2*a^2))))}

Articoli di Vito Ricci disponibili con Gnu FDL[modifica | modifica wikitesto]


Misture di distribuzioni e distribuzioni composte[modifica | modifica wikitesto]

Varie[modifica | modifica wikitesto]

Test di Girone[modifica | modifica wikitesto]

Il test di Girone è un test statistico non parametrico per la verifica d'ipotesi concernente le leggi di distribuzione. Venne proposto nel 1964 da Giovanni Girone come semplice indice di omogeneità di due distribuzioni e poi sviluppato come test di verifica d'ipotesi.

L'indice, variabile test, è in pratica l'indice di dissomiglianza di Gini dove al posto dei valori osservati si inseriscono i rispettivi ranghi.

M.N.Goria adattò nel 1971 il test nel caso di due campioni di ampiezza non uguale e nel 2001 Claudio Giovanni Borroni ne propose un altro per campioni di ampiezza disuguale e propose pure un analogo test dove però le ipotesi alternative sono ad una coda.

C. G. Borroni mostrò nel 2001 che il test di Girone in presenza di variabili casuali asimetriche può essere più potente del test di Kolmogorov-Smirnov e del test di Cramer-von Mises.

Ipotesi[modifica | modifica wikitesto]

Il test richiede che vi siano due campioni di uguale ampiezza e che i valori osservati vengano misurati con una scala almeno ordinale e continua.

La variabile test, l'indice di omogeneità[modifica | modifica wikitesto]

La variabile test viene calcolata come

dove

m è l'ampiezza di ciascun campione
e sono rispettivamente gli i-esimi ranghi del primo e del secondo campione
i ranghi vengono calcolati riunendo i valori di entrami i campioni

Il test[modifica | modifica wikitesto]

La variabile test g viene confrontata con la variabile casuale test di Girone

Esempio[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo campione vengono osservati i valori , mentre nel secondo campione vengono osservati i valori

Riunendo i valori di entrambi i campioni e ordinandoli in modo crescente

Campione     B      A      B    A        B      A
Valore     1538   1560   1633  1635    1712   1801

si ottengono i ranghi

r    2    4    6
s    1    3    5

e la variabile test è


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Girone, Su un indice di omogeneità di due distribuzioni del tipo dell'indice semplice di dissomiglianza, 1964
  • G. Girone, Sulla media e sulla varianza di un indice di dissomiglianza, 1967
  • M. N. Goria, Some generalizations of Girone's test, in "Annali dell'Istituto di statistica" dell'Università di Bari, 1972
  • G. Girone, Sui momenti di un indice di dissomiglianza calcolato sui ranghi, 1978
  • D. M. Cifarelli, Intorno alla distribuzione del test di Girone, 1974
  • D. M. Cifarelli, Contributi intorno ad un test per l'omogeneità tra due campioni, 1975
  • C. G. Borroni, Some notes about nonparametric tests for the equality of two populations, 2001
  • C. G. Borroni, A comparison of some non parametric test in presence of data from skewed populations, 2001

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Categoria:Test statistici|Girone]]

Tunisia[modifica | modifica wikitesto]

Kasserine[modifica | modifica wikitesto]