Marzano Appio

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Marzano Appio
comune
Marzano Appio – Stemma
Marzano Appio – Bandiera
Marzano Appio – Veduta
Marzano Appio – Veduta
Castello di Terracorpo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Caserta
Amministrazione
SindacoAntonio Conca (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate41°19′05″N 14°02′53″E / 41.318056°N 14.048056°E41.318056; 14.048056 (Marzano Appio)
Altitudine318 m s.l.m.
Superficie28,3 km²
Abitanti1 976[1] (31-3-2022)
Densità69,82 ab./km²
FrazioniAmeglio, Campagnola, Capometa, Carangi, Cardoni, Civitella, Macini, San Lorenzo, Sarcioni, Terracorpo, Torello, Tuorocasale, Tuorofunaro, Vallecupa
Comuni confinantiCaianello, Conca della Campania, Presenzano, Roccamonfina, Tora e Piccilli, Vairano Patenora
Altre informazioni
Cod. postale81035
Prefisso0823
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT061050
Cod. catastaleE998
TargaCE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 685 GG[3]
Nome abitantimarzanesi
Patronosant'Antonio di Padova
Giorno festivoultima domenica di agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Marzano Appio
Marzano Appio
Marzano Appio – Mappa
Marzano Appio – Mappa
Posizione del comune di Marzano Appio nella provincia di Caserta
Sito istituzionale

Marzano Appio è un comune italiano di 1 976 abitanti della provincia di Caserta in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Si trova a circa 300 m s.l.m., alle pendici del vulcano Roccamonfina, immerso in distese foreste di castagno, frutto tipico della zona.

Il territorio è composto da vari centri abitati e frazioni di cui il più importante è Grottola, dove è situato il municipio e risiede la maggior parte della popolazione. Sia i cartelli di delimitazione del centro abitato che lo statuto comunale utilizzano il toponimo Marzano Appio per identificare la frazione capoluogo; di conseguenza non si tratta di un comune sparso.

Il comune fa parte del Parco naturale Roccamonfina-Foce del Garigliano, istituito nel 1993, e della Comunità montana Monte Santa Croce.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il gonfalone comunale Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 gennaio 1986.[4]

«Di azzurro, al castello d'argento, chiuso e murato di nero, merlato alla ghibellina; con il capo d'argento, alla croce potenziata di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

La figura del castello ricorda l'antico fortilizio eretto in difesa degli abitanti di Terracorpo; nel capo è ripreso il blasone della famiglia Marzano (d'argento, alla croce potenziata di nero.) che fu per vari secoli feudataria del territorio. Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di bianco.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Castello di Terracorpo. Situato in frazione Terracorpo, era di proprietà della famiglia Marzano, nobili del Regno di Napoli.
  • Chiesa del Carmine, con affresco in località Vallecupa
  • Lago delle Corree. Piccolo lago di origine vulcanica che si trova a poca distanza dal percorso della Strada Statale 6 Casilina.
  • Parrocchia di San Sebastiano. Chiesa principale del paese, con annesso campanile.
  • Piazzetta Norma Di Sandro, la piazza storica più volte ampliata e risistemata del principale nucleo del paese, la Frazione Grottola, dedicata e intitolata nel 2018 alla più piccola vittima del naufragio della turbonave italiana Andrea Doria, deceduta dopo un disperato intervento chirurgico cui venne sottoposta per le conseguenze di un grave trauma cranico, nel Brighton Marine Hospital di Boston, il 27 luglio 1956.
  • Cappella funeraria, costruita nel Cimitero di San Bernardino in prossimità della Fraz. Ameglio nel 1995 su progetto dell’architetto-artista Ermanno Di Sandro, totalmente realizzata di primo getto in cemento bianco nelle sue conformazioni, nicchie e complesse alternanze di superfici concavo-convesse, documentata e pubblicata, poco lontana dal sepolcro di Norma Di Sandro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte delle feste e della manifestazioni si tiene nel periodo estivo.

La festa di Sant'Antonio è la principale del paese e si tiene ogni anno nella seconda metà di agosto. L'ultimo giorno della festa è caratterizzato dal cosiddetto Incendio del Campanile, uno spettacolo pirotecnico che simula appunto l'incendio del campanile della chiesa di San Sebastiano.

La tradizionale fiera di San Giacomo si tiene il 25 e 26 luglio; fu istituita nel 1299 dal re di Napoli Carlo d'Angiò. Si vendono gli oggetti e prodotti tipici della zona. La fiera si chiude con una sfilata di sbandieratori, che si esibiscono nelle strade principali del paese e infine nella piazza Mercato.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è attraversato dall'autostrada A1 Milano Napoli nei pressi del casello di Caianello e dalla Strada statale 6 Via Casilina.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra rappresentante il paese è l'Atletico Marzano Appio, fondata nel Settembre del 2014. Il team ha militato per quattro anni nei Campionati amatoriali CSI della provincia di Cassino (primo anno) e Caserta, collezionando 2 Trofei CSI Caserta nelle stagioni 2016/17 e 2017/18, una coppa Fair-Play (2015/16) ed accedendo a 3 Fasi Regionali CSI.

L'Atletico Marzano Appio, squadra di calcio che prende il nome dall'omonimo paese dell'Alto Casertano, nasce ufficialmente nel Settembre del 2014 ed è iscritta al Campionato CSI di Caserta

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Marzano Appio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 novembre 2023.
  5. ^ Francesco Papa, Marzano Appio. Arriva il nuovo gonfalone per il comune, su Corriere Ce, 14 marzo 2016. URL consultato il 19 novembre 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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