Coordinate: 39°59′34″N 8°33′20″E

Baratili San Pietro: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 36: Riga 36:


== Storia ==
== Storia ==
Il nome del paese è di origine preromana<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.baratilisanpietro.or.it/index.php/vivere-a-burger/storia/87-notizie-storiche|titolo=Notizie Storiche|autore=Super User|lingua=it|accesso=2018-05-21}}</ref>. Territorio abitato in [[Sardegna fenicia|epoca fenicia]], dipendente da [[Tharros]], nel [[Medioevo]] appartenne al [[Giudicato d'Arborea]] e fece parte della [[curatoria]] del Campidano di Oristano, col solo nome di Baratili. Nel [[1410]], alla caduta del giudicato, entrò a far parte del [[Marchesato di Oristano]], concesso prima ai Cubello e poi a [[Leonardo Alagon]]. Alla definitiva sconfitta degli arborensi divenne un feudo aragonese. Nel [[1767]] fu incorporato nel Marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel [[1839]] con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Il nome del paese è di origine preromana<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.baratilisanpietro.or.it/index.php/vivere-a-burger/storia/87-notizie-storiche|titolo=Notizie Storiche|autore=Super User|lingua=it|accesso=2018-05-21}}</ref>. Territorio abitato in [[Sardegna fenicia|epoca fenicia]], dipendente da [[Tharros]], nel [[Medioevo]] appartenne al [[Giudicato d'Arborea]] e fece parte della [[curatoria]] del Campidano di Oristano, col solo nome di Baratili. Nel [[1410]], alla caduta del giudicato, entrò a far parte del [[Marchesato di Oristano]], concesso prima ai Cubello e poi a [[Danilo Zocheddu detto Pupo. Alla definitiva sconfitta degli arborensi divenne un feudo aragonese. Nel [[1767]] fu incorporato nel Marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel [[1839]] con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Nel [[1864]] la denominazione del Comune divenne quella di Baratili San Pietro. Nel [[1927]] il comune fu soppresso e aggregato a quello di [[Riola Sardo]]. Recuperò la propria autonomia nel [[1945]].
Nel [[1864]] la denominazione del Comune divenne quella di Baratili San Pietro. Nel [[1927]] il comune fu soppresso e aggregato a quello di [[Riola Sardo]]. Recuperò la propria autonomia nel [[1945]].



Versione delle 23:59, 3 feb 2024

Baratili San Pietro
comune
(IT) Baratili San Pietro
(SC) Boàtiri
Baratili San Pietro – Stemma
Baratili San Pietro – Bandiera
Baratili San Pietro – Veduta
Baratili San Pietro – Veduta
Chiesa di San Pietro
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoAlberto Pippia (lista civica) dall'11-6-2017 (2º mandato dal 13-6-2022)
Territorio
Coordinate39°59′34″N 8°33′20″E
Altitudine11 m s.l.m.
Superficie6,1 km²
Abitanti1 211[1] (30-11-2022)
Densità198,52 ab./km²
Comuni confinantiNurachi, Oristano, Riola Sardo, San Vero Milis, Zeddiani
Altre informazioni
Cod. postale09070
Prefisso0783
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095011
Cod. catastaleA621
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) baratilesi
(SC) boatiresus
Patronosan Pietro
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Baratili San Pietro
Baratili San Pietro
Baratili San Pietro – Mappa
Baratili San Pietro – Mappa
Posizione del comune di Baratili San Pietro all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Baratili San Pietro (Boàtiri in sardo) è un comune italiano di 1 211 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna, nella regione del Campidano di Oristano.

Storia

Il nome del paese è di origine preromana[3]. Territorio abitato in epoca fenicia, dipendente da Tharros, nel Medioevo appartenne al Giudicato d'Arborea e fece parte della curatoria del Campidano di Oristano, col solo nome di Baratili. Nel 1410, alla caduta del giudicato, entrò a far parte del Marchesato di Oristano, concesso prima ai Cubello e poi a [[Danilo Zocheddu detto Pupo. Alla definitiva sconfitta degli arborensi divenne un feudo aragonese. Nel 1767 fu incorporato nel Marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale. Nel 1864 la denominazione del Comune divenne quella di Baratili San Pietro. Nel 1927 il comune fu soppresso e aggregato a quello di Riola Sardo. Recuperò la propria autonomia nel 1945.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del Comune di Baratili San Pietro sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 ottobre 2006.[4]

«Stemma interzato in fascia: il primo, di verde, alle lettere maiuscole B S P, ordinate in fascia, d'oro; il secondo, di rosso, ai due grappoli d'uva d'oro, muniti di tralcio, al naturale, pampinosi di due, di verde; il terzo, di azzurro, all'imbarcazione di canne palustri (fassoi), d'oro, la prua a destra. Ornamenti esteriori da Comune»

I fassonis ("fascioni") erano imbarcazioni originarie dei paesi di Cabras e di Santa Giusta, usate anticamente per la pesca lacustre che venivano realizzate con is fenus, i fasci di fieno palustre, legati insieme con corde di giunco intrecciate, a formare scafi piatti, lunghi circa 4 m con prua appuntita e poppa tronca.[5]

Il gonfalone è costituito da un drappo di giallo con la bordatura di verde.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Baratili San Pietro è il campidanese oristanese.

Cultura

Gastronomia

Il paese è particolarmente rinomato per un vino bianco da dessert, la "Vernaccia", nome del vitigno tipico che domina i paesaggi pianeggianti. Annualmente, nel periodo di agosto, si svolge la tipica sagra, nominata "sagra della vernaccia"

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2022 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Super User, Notizie Storiche, su comune.baratilisanpietro.or.it. URL consultato il 21 maggio 2018.
  4. ^ Emblema del Comune di Baratili San Pietro (Oristano), su presidenza.governo.it, Governo italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2006. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  5. ^ Is Fassonis, su espasar.wixsite.com. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna