Soddì
Soddì comune | ||
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(IT) Soddì (SC) Soddìe | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Greta Pes (lista civica Innovazione per Soddí) dal 10-6-2018 | |
Territorio | ||
Coordinate | 40°07′47″N 8°52′41″E / 40.129722°N 8.878056°E | |
Altitudine | 250 m s.l.m. | |
Superficie | 5,24 km² | |
Abitanti | 120[1] (31-5-2021) | |
Densità | 22,9 ab./km² | |
Comuni confinanti | Aidomaggiore, Boroneddu, Ghilarza | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 09080 | |
Prefisso | 0785 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 095078 | |
Cod. catastale | I778 | |
Targa | OR | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Nome abitanti | (IT) soddiesi (SC) soddiesos | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Soddì all'interno della provincia di Oristano | ||
Sito istituzionale | ||
Soddì (Soddie in sardo) è un comune italiano di 120 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna. Il comune sorge a 250 metri sul livello del mare nella regione storica del Guilcer.
Dal suo centro abitato si può osservare il vicino lago Omodeo.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'area fu abitata già dall'epoca nuragica, per la presenza sul territorio di numerosi nuraghi, Nel Medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Guilcier, o Gilciber, detta più tardi Ozier Real. Alla caduta del giudicato (1410) passò sotto il dominio aragonese. Nel 1416 tutto il Gilciber e i territori della curatoria di Parte Barigadu vennero concessi in feudo a Valore di Ligia, un arborense che aveva tradito il giudice di Arborea Ugone III nel corso delle guerre tra Aragona e Arborea; quando però Valore e suo figlio Bernardo si recarono a prendere possesso del feudo, vennero uccisi insieme alla loro scorta a Zuri. Più tardi entrò a far parte del marchesato di Sedilo, di cui seguì le sorti fino al 1839, quando il sistema feudale venne abolito e il paese fu riscattato agli ultimi feudatari e divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Sino al 1979 il paese è stato una frazione del comune di Ghilarza.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT[4] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 15 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
La variante del sardo parlata a Soddì è riconducibile alla Limba de mesania.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio)
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Soddì
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.soddi.or.it.
- Soddì, su sapere.it, De Agostini.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.