Mercedes-Benz CLK-LM

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mercedes-Benz CLK-LM
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Germania  Mercedes-Benz
Categoria Campionato FIA GT
Classe GT1
Squadra AMG Mercedes
Sostituisce Mercedes-Benz CLK GTR
Sostituita da Mercedes-Benz CLR
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore V8 Mercedes-Benz di 4.986 cm³
Trasmissione Cambio sequenziale a 6 marce, trazione posteriore.
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4900 mm
Larghezza 1999 mm
Altezza 1119 mm
Passo 2670 mm
Peso 940 kg
Altro
Carburante Mobil
Pneumatici Bridgestone
Avversarie Porsche 911 GT1
Risultati sportivi
Debutto 24 Ore di Le Mans 1998
Piloti Ricardo Zonta, Klaus Ludwig, Bernd Schneider, Mark Webber
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
9 8 0 0
Campionati costruttori 1 (1998)
Campionati piloti 1 (1998)

La Mercedes-Benz CLK-LM è una vettura da competizione realizzata dalla Mercedes-AMG nel 1998, secondo i regolamenti FIA per la classe GT1, ha gareggiato nel Campionato FIA GT 1998 vincendo i titoli costruttori e piloti.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Vista posteriore

Nel 1998 la Mercedes-Benz corre le prime due gare del Campionato FIA GT con la CLK GTR, la collaudata e veloce vettura campione in carica, che nonostante l'arrivo della nuova Porsche 911 GT1 EVO 1998, continua a vincere. Inizialmente, il team AMG Mercedes ha come programma sportivo la riconferma dei titoli piloti e costruttori conquistati nel 1997, tuttavia nel 1998, dopo alcuni anni un po' sottotono, la 24 Ore di Le Mans (gara a sé stante) è ritornata ad essere una corsa molto sentita, per la presenza di grandi costruttori intenzionati a vincere quali Toyota, Nissan, BMW e Porsche; la Mercedes risente della rivalità di queste case e nonostante disponga di un'ottima vettura, predispone segretamente un nuovo e più avanzato progetto con il quale vuole tornare a correre a distanza di 7 anni la 24 Ore francese. Viene così concepita la Mercedes-Benz CLK-LM, una GT con soluzioni tecniche specifiche per il Circuit de la Sarthe, in grado di tener testa alle nuove vetture evolute dei rivali.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Una CLK-LM a Goodwood nel 2014

La Mercedes predispone una nuova vettura, il progetto è concepito attorno ad un nuovo motore, non più il precedente V12 di 6 litri di cilindrata, ma un più leggero e meno ingombrante motore V8 Mercedes-Benz M119 di 4.986 cm³, con strozzature ACO favorevoli in termini di potenza massima circa 600 CV, a livello del V12, ma più parco nei consumi, caratteristica molto importante a Le Mans.

Il telaio è una monoscocca in fibra di carbonio, della stessa natura la carrozzeria, il peso totale della vettura è di 940 kg, le sospensioni sono del tipo a doppi triangoli sovrapposti con ammortizzatori pull-rod, lo sterzo è servoassistito, l'impianto frenante è dotato di dischi in carbonio autoventilati, la trasmissione è sequenziale a 6 rapporti e la trazione è posteriore.

La veste aerodinamica, rispetto alla CLK GTR, è stata affinata: il cofano anteriore abbassato e più scavato, il tetto più basso, abitacolo più stretto, cofano motore più basso e filante, nuova dislocazione dei radiatori posti sulle fiancate, tutte migliorie che consentono una riduzione della resistenza aerodinamica.

Risultati sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Le Mans 1998[modifica | modifica wikitesto]

Il team AMG Mercedes iscrive 2 CLK-LM alla 24 Ore di Le Mans 1998, durante le prove di qualifica del giovedì le vetture più veloci sembrano le Toyota GT-One, ma sulle Mercedes vengono montati dei copricerchioni aerodinamici e Bernd Schneider conquista la pole position segnando un tempo 8 secondi inferiore rispetto alla pole GT1 dell'anno precedente, la vettura gemella ottiene i 3º posto in griglia.
Durante la corsa emergono però seri problemi di affidabilità: dopo appena 75 minuti di gara la vettura di Bernd Schneider si ritira mentre era in seconda posizione, seguita solo un'ora più tardi dall'altra Mercedes. Entrambe le CLK-LM sono costrette al ritiro per lo stesso inconveniente, un guasto elettrico all'idroguida compromette la pompa del sistema di raffreddamento del motore, causandone il surriscaldamento[1]. A vincere la dura maratona automobilistica francese è la Porsche 911 GT1 che sigla una doppietta, la stessa auto che invece la Mercedes ha sbaragliato nel Campionato FIA GT.

Campionato FIA GT[modifica | modifica wikitesto]

Il mondiale GT 1998, vede la Mercedes vittoriosa con le vecchie CLK GTR nelle 2 prove iniziali in calendario, dopo una lunga sosta predisposta per consentire a molte squadre di partecipare anche alla 24 Ore di Le Mans (un appuntamento esterno al campionato), la serie riprende con la Mercedes che schiera nel prosieguo della stagione 2 nuove CLK-LM, con le quali ottiene 8 vittorie in altrettante corse, la Porsche, l'unica seria rivale non riesce a contrastarla. Al termine del campionato la Mercedes-Benz vince nettamente il titolo costruttori ed i suoi piloti Ricardo Zonta e Klaus Ludwig diventano campioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Auto Sprint anno 1998 #24, Endurance - 24 Ore di Le Mans, articolo di Fabio Ravaioli.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]