Mattia Graffiedi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mattia Graffiedi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante )
Termine carriera 2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
1988-1998Cesena
Squadre di club1
1998-1999Cesena15 (4)
1999-2000Milan0 (0)
2000-2001Ternana0 (0)
2001Cesena16 (1)
2001-2002Napoli25 (3)
2002-2003Ancona37 (9)
2003-2004Fiorentina40 (8)[1]
2004-2005Siena13 (0)
2005-2007Modena42 (10)[2]
2007-2008Triestina45 (3)
2008Grosseto21 (6)
2008-2011Piacenza63 (11)[3]
2011-2012Gubbio23 (6)
2012-2013Cesena21 (3)
2013-2014San Marino6 (0)
Nazionale
1998-1999Bandiera dell'Italia Italia U-1811 (2)
1999Bandiera dell'Italia Italia U-201 (0)
Carriera da allenatore
2016-2017ForlìGiovanili
2017-2018ForlìGiov. Naz.
2018-2022ForlìJun. Naz.
2022-2023Forlì
Palmarès
 Europei di calcio Under-19
Argento Grecia 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 giugno 2023

Mattia Graffiedi (Cesenatico, 26 maggio 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante agile e veloce[4], giocava come punta esterna o seconda punta[5]. In condizioni di emergenza poteva essere impiegato anche come prima punta[6][7].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi con Pinarella, Cesenatico e G. S. Bakia, entra a 8 anni[senza fonte] nel settore giovanile del Cesena. Con la squadra Primavera bianconera conquista il terzo posto nel campionato nazionale 1997-1998 dietro a Roma e Atalanta.

Nel frattempo esordisce in Serie B con la prima squadra, allenata da Alberto Cavasin, e contribuisce alla salvezza della squadra segnando 4 gol. Notato dalle principali squadre italiane, viene acquistato dal Milan per la cifra di 15 miliardi di lire[8].

Dopo aver rifiutato il prestito al Verona, subisce un grave infortunio al ginocchio che lo tiene lontano dal campo nella stagione 1999-2000[9][10]; nell'estate 2000 passa in prestito alla Ternana[11]. Chiuso da Corrado Grabbi, Massimo Borgobello e Fabrizio Miccoli, non viene mai impiegato, e a gennaio decide di tornare al Cesena che nel frattempo è retrocesso in Serie C1. A luglio 2001, dopo il rinnovo della comproprietà tra Milan e Cesena[12], va in prestito al Napoli[13], con cui gioca con continuità in Serie B totalizzando 25 presenze e 3 reti.

L'affermazione ad Ancona, Firenze e Modena[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2002 passa all'Ancona guidato da Gigi Simoni: nelle Marche, impiegato come spalla di Maurizio Ganz, totalizza 37 presenze e 9 gol segnati con cui contribuisce alla promozione in Serie A segnalandosi come uno dei migliori della squadra[14].

Voluto da Cavasin[15], si trasferisce l'anno successivo alla Fiorentina, in prestito dal Milan che ne aveva riscattato la comproprietà dal Cesena[16]; con i viola ottiene la sua seconda promozione nella massima serie, questa volta al fianco di Christian Riganò. Non riscattato dalla Fiorentina, passa in prestito al Siena[17] dove ritrova Simoni; vi rimane fino all'esonero del tecnico, a gennaio, subendo ripetute contestazioni dai tifosi[18][19]. Nel mercato invernale si trasferisce al Modena[19], dove rimane in prestito anche per la stagione 2005-2006[20]: impiegato nel tridente con Cristian Bucchi e Roberto Colacone[21], realizza 6 reti e la squadra raggiunge i play-off.

Ancora in Serie B: Triestina, Grosseto e il triennio a Piacenza[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione successiva il Milan, ancora detentore del cartellino, lo cede in comproprietà alla Triestina[22], dove rimane per una stagione e mezza offrendo un rendimento inferiore alle attese[23], anche a causa di diversi infortuni[24]. Nel gennaio 2008 si trasferisce in prestito al neopromosso Grosseto[23], sempre in Serie B, dove ritrova Stefano Pioli, che lo aveva allenato nel Modena[23].

Il 23 giugno 2008 viene acquistato a titolo definitivo dalla Triestina[25], ma il 26 agosto successivo viene ceduto al Piacenza allenato da Pioli[26]: nella sua prima annata colleziona 23 presenze e 4 reti, tra cui la rete dell'1-1 finale al Tardini nel derby del Ducato con il Parma[27]. Nella stagione 2009-2010 è nuovamente vittima di numerosi infortuni[28], che limitano a sole 11 le sue presenze in campionato, senza segnare.

Nella stagione successiva gioca da titolare nell'attacco piacentino assieme a Cacia e Guzmán. Pur limitato da un nuovo infortunio, che lo tiene fuori tre mesi[29], disputa la sua miglior stagione con la formazione biancorossa, nella quale realizza 7 reti, oltre ad un gol nei playout contro l'AlbinoLeffe, non sufficiente però a garantire la salvezza degli emiliani. A fine stagione rimane svincolato a causa della scadenza del contratto[30].

Gubbio, ritorno al Cesena e San Marino[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 ottobre 2011 viene ingaggiato dal Gubbio, neopromosso in Serie B[31], dove ritrova Gigi Simoni, suo allenatore all'Ancona[32]. Con la formazione umbra totalizza 23 presenze e 6 gol, senza evitare la retrocessione in Prima Divisione.

Il 31 luglio 2012 torna al Cesena, firmando un contratto annuale[33]. Nella prima partita con la maglia cesenate, il secondo turno di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, va subito a segno realizzando il gol del decisivo 2-1 nei tempi supplementari[34]. Il 9 settembre successivo nella partita persa per 4-1 in casa del Novara veste per la prima volta la fascia da capitano in seguito all'espulsione di Manuel Iori[35]. Nella partita contro la Juve Stabia del 4 maggio 2013 si infortuna al ginocchio sinistro subendo una lesione al legamento crociato anteriore che lo tiene fuori per 8 mesi[36]. A fine stagione resta svincolato[37], e nel mese di settembre si accorda con il San Marino, militante in Lega Pro Prima Divisione[38]. Fa il suo debutto con i biancazzurri sammarinesi il 18 ottobre successivo nella partita pareggiata per 1-1 contro il Savona. Termina la stagione con 6 presenze all'attivo. Rimasto svincolato, nell'ottobre 2014 annuncia il suo ritiro a causa dei postumi dell'infortunio al ginocchio avuto quando vestiva la maglia del Cesena[39].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 esordisce con la maglia azzurra nella nazionale Under-16. Nel 1999 fa parte della nazionale Under-18 che in Svezia diventa vicecampione d'Europa[40] e vince il premio come miglior giocatore del torneo[senza fonte]. Graffiedi vanta 11 presenze e due gol in nazionale U-18 tra il 1998 e il 1999 e una presenza in nazionale Under-20 lo stesso anno.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 diventa l'allenatore della scuola calcio del Forlì[41]. Passa, poi, alla guida dei giovanissimi nazionali[42]. Nella stagione 2018-2019 passa alla guida della Juniores Nazionale del Forlì[43].

Il 28 gennaio 2022, a seguito dell'esonero di Massimo Gadda e dopo le dimissioni nel giro di un giorno del suo successore designato Oscar Farneti, Graffiedi viene promosso ad allenatore della prima squadra del Forlì[44] esordendo nel campionato di Serie D il 30 gennaio successivo con una vittoria contro l'Alcione. Nello scampolo di stagione sotto la guida di Graffiedi i biancorossi ottengono la salvezza con diverse giornate di anticipo[45], concludendo il campionato al nono posto dopo essere stati per alcune giornate in corsa per l'accesso ai play-off promozione[46].

Confermato anche per la stagione 2022-2023[47], guida i biancorossi al sesto posto finale con 57 punti, mancando l'accesso ai play-off all'ultima giornata per i risultati degli scontri diretti nei confronti di Real Forte Querceta e Corticella[48]; il 18 maggio successivo viene annunciato dai romagnoli la rescissione consensuale del rapporto con Graffiedi[49].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º dicembre 2013.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bandiera dell'Italia Cesena C1 0 0 CI+CI-C 0 0 - - - - - - 0 0
1998-1999 B 15 4 CI 0 0 - - - - - - 15 4
1999-2000 Bandiera dell'Italia Milan A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 0 0
2000-gen. 2001 Bandiera dell'Italia Ternana B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
gen.-giu. 2001 Bandiera dell'Italia Cesena C1 16 1 CI+CI-C - - - - - - - - 16 1
2001-2002 Bandiera dell'Italia Napoli B 25 3 CI 2 0 - - - - - - 27 3
2002-2003 Bandiera dell'Italia Ancona B 37 9 CI 5 1 - - - - - - 42 10
2003-2004 Bandiera dell'Italia Fiorentina B 40+1[50] 8 CI 0 0 - - - - - - 41 8
2004-gen. 2005 Bandiera dell'Italia Siena A 13 0 CI 1 0 - - - - - - 14 0
gen.-giu. 2005 Bandiera dell'Italia Modena B 16 4 CI - - - - - - - - 16 4
2005-2006 B 26+2[51] 6 CI 0 0 - - - - - - 28 6
Totale Modena 42+2 10 0 0 - - - - 44 10
2006-2007 Bandiera dell'Italia Triestina B 29 3 CI 4 1 - - - - - - 33 4
2007-gen. 2008 B 16 0 CI 3 1 - - - - - - 19 1
Totale Triestina 45 3 7 2 - - - - 52 5
gen.-giu. 2008 Bandiera dell'Italia Grosseto B 21 6 CI - - - - - - - - 21 6
2008-2009 Bandiera dell'Italia Piacenza B 23 4 CI 0 0 - - - - - - 23 4
2009-2010 B 11 0 CI 0 0 - - - - - - 11 0
2010-2011 B 29+2[52] 7+1[52] CI 1 0 - - - - - - 32 8
Totale Piacenza 63+2 11+1 1 0 - - - - 66 12
ott. 2011-2012 Bandiera dell'Italia Gubbio B 23 6 CI 1 0 - - - - - - 24 6
2012-2013 Bandiera dell'Italia Cesena B 21 3 CI 2 2 - - - - - - 23 5
Totale Cesena 52 8 2 2 - - - - 54 10
set. 2013-2014 Bandiera di San Marino San Marino 1D 6 0 CI-LP - - - - - - - - 6 0
Totale carriera 367+5 64+1 19 5 - - - - 391 70

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 7 maggio 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
gen.-giu. 2022 Bandiera dell'Italia Forlì D 20 9 5 6 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 20 9 5 6 45,00
2022-2023 D 38 16 9 13 CI-D 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 16 9 14 41,03
Totale carriera 58 25 14 19 1 0 0 1 - - - - - - - - 59 25 14 20 42,37

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 41 (8) se si comprende lo spareggio-promozione
  2. ^ 44 (10) se si comprendono i playoff
  3. ^ 65 (12) se si comprendono i playout
  4. ^ Fabrizio Cappella, Il presidente al nord, l'altro a Capri. Ma informatissimi, in La Repubblica, 7 luglio 2001, p. 2 - sez.Napoli.
  5. ^ Rosa 2008-2009, su storiapiacenza1919.it. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  6. ^ Fabrizio Cappella, De Canio si autoconferma 'Non rischio il posto', in La Repubblica, 30 settembre 2001, p. 11 - sez. Napoli.
  7. ^ Cittadella-Piacenza 3-0, in Il Mattino, 21 novembre 2010, p. 48.
  8. ^ Notizie di sport, in La Repubblica, 24 luglio 1999, p. 40.
  9. ^ La scheda di Carlo Teodorani, su hellastory.net.
  10. ^ Il ritorno del figliol prodigo: Mattia Graffiedi risale sul Cavalluccio, in Cesena Today, 31 luglio 2012.
  11. ^ Notizie di sport, in La Repubblica, 19 settembre 2000, p. 66.
  12. ^ Germano D'Ambrosio, Comproprietà: ecco i verdetti delle squadre di Serie A, in Tuttomercatoweb, 1º luglio 2001.
  13. ^ Alessio Calfapietra, Il Napoli prende Graffiedi, in Tuttomercatoweb, 7 luglio 2001.
  14. ^ Simoni completa l'impresa. Ancona di nuovo tra i big, in La Repubblica, 8 giugno 2003, p. 51.
  15. ^ Alessandro Di Maria, 'Io in viola? Si può fare' Graffiedi guarda al futuro, in La Repubblica, 9 giugno 2003, p. 2 - sez. Firenze.
  16. ^ Franco Vannini, Ganz e Simoni 'Graffiedi, un tipo ok', in La Repubblica, 4 luglio 2003, p. 9 - sez. Firenze.
  17. ^ Antonio Fraschilla, De Luca sposa la Gea e d'incanto parte il mercato, in La Repubblica, 10 luglio 2004, p. 13 - sez. Firenze.
  18. ^ Antonio Fraschilla, Parma ringrazia il solito Gilardino Siena perde i pezzi e ritrova la paura, in La Repubblica, 10 gennaio 2005, p. 52.
  19. ^ a b Tommaso Veneri, Graffiedi nuovo attaccante del Modena, in Tuttomercatoweb, 12 gennaio 2005.
  20. ^ Tommaso Veneri, Ufficiale: Graffiedi un altro anno a Modena, in Tuttomercatoweb, 30 agosto 2005.
  21. ^ Difesa a tre, Colacone e Graffiedi con Bucchi [collegamento interrotto], in La Gazzetta di Modena, 9 gennaio 2006, p. 20.
  22. ^ Alessandro Ravalico, Triestina: presi Graffiedi, Testini e Kalambay Anche Corvia verso il sì, in Il Piccolo, 7 luglio 2006, p. 19.
  23. ^ a b c Antonello Rodio, Graffiedi: «Trieste non ha visto le mie qualità», in Il Piccolo, 31 dicembre 2007, p. 25.
  24. ^ Antonello Rodio, Graffiedi: «Pronto a guidare l'attacco», in Il Piccolo, 30 luglio 2007.
  25. ^ Antonello Rodio, La Triestina punta sul mancino Vitale, in Il Piccolo, 24 giugno 2008, p. 18.
  26. ^ Ufficiale: Eramo e Graffiedi al Piacenza, in Tuttomercatoweb.
  27. ^ Martino Adorni, TMW a caldo - Parma-Piacenza, la voce dei protagonisti, in Tuttomercatoweb, 29 marzo 2009.
  28. ^ Piace, i voti della stagione, in PiacenzaSera (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  29. ^ Paolo Gentilotti, Piccolo è grande, in Libertà.
  30. ^ Piace, le ultime 48 ore di attesa trepidante. Arriva il Pio? IL punto, in PiacenzaSera (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2011).
  31. ^ Gubbio, ecco Mattia Graffiedi, su asgubbio1910.com. URL consultato il 27 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2011).
  32. ^ Graffiedi: "Qui ricomincia la mia carriera", su asgubbio1910.com. URL consultato il 1º novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2011).
  33. ^ Mattia Graffiedi è del Cesena, su cesenacalcio.it. URL consultato il 31 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015). Cesenacalcio.it
  34. ^ Solo ai supplementari la Pro si inchina al Cesena: 2-1 [collegamento interrotto], in La Stampa, 11 agosto 2012.
  35. ^ Luca Del Favero, Disfatta al Manuzzi: Cesena-Novara 1-4, in Romagnanoi, 9 settembre 2012. URL consultato il 17 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  36. ^ Infortunio Graffiedi, stop per 8 mesi: lesione del legamento crociato, in Cesena Today, 7 maggio 2013.
  37. ^ Gaetano Mocciaro, Graffiedi: "Cesena, mi aspettavo l'addio. Pronto per settembre", in Tuttomercatoweb, 17 luglio 2013.
  38. ^ Calcio Lega Pro: San Marino, arriva Mattia Graffiedi, in Altarimini, 10 settembre 2013.
  39. ^ Graffiedi si ritira:"Colpa di questo maledetto ginocchio", in Romagnanoi, 15 ottobre 2014. URL consultato il 15 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
  40. ^ Milan, Ba verso Bordeaux. L'Atletico cerca Moriero, in Corriere della Sera, 28 luglio 1999, p. 36.
  41. ^ Scuola calcio del Forlì: si parte il 15 settembre, su forlifc.com (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  42. ^ Marco Orrù, Esclusivo: Mattia Graffiedi: ”Spal in A. Cesena, speravo in una stagione migliore”, su seriebnews.com, 24 aprile 2017. URL consultato il 2 febbraio 2019.
  43. ^ Il settore giovanile del Forlì scalda i motori, c'è anche l'"academy" per i bambini, su forlitoday.it, 10 agosto 2018. URL consultato il 2 febbraio 2019.
  44. ^ Ufficiale: Oscar Farneti rinuncia all'incarico di tecnico del Forlì, su forlifc.com, 28 gennaio 2022. URL consultato il 30 gennaio 2022.
  45. ^ Matteo Tartaretti, Calcio: il Forlì sul campo della Correggese per chiudere il campionato, in ForlìToday, 21 maggio 2022. URL consultato il 14 maggio 2023.
  46. ^ Matteo Tartaretti, Calcio, rimonta incredibile del Forlì: sfatato il tabù Sammaurese, zona playoff più vicina, in ForlìToday, 14 aprile 2022. URL consultato il 14 maggio 2023.
  47. ^ Ufficiale: Mattia Graffiedi rimane alla guida del Forlì F.C. anche per la stagione 2022/2023, su forlifc.com, 13 giugno 2022. URL consultato il 14 maggio 2023.
  48. ^ Matteo Tartaretti, Calcio, Forlì sconfitto all'ultima curva a Crema: niente playoff, in ForlìToday, 7 maggio 2023. URL consultato il 14 maggio 2023.
  49. ^ Comunicato ufficiale del 18/05/2023, su forlifc.com, 18 maggio 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.
  50. ^ Spareggio promozione.
  51. ^ Play-off.
  52. ^ a b Play-out.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]