Fiat Botafogo

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Fiat Botafogo Special
Tipo recordRecord di velocità terrestre
PropulsioneMotore a combustione interna
CostruttoreBandiera dell'Italia Fiat-Adolfo Scandroglio
PilotaBandiera dell'Argentina Adolfo Scandroglio
Velocità234,97 km/h  / 146,01 mph
Dati tecnici
MotoreFiat A.12
Notela Botafogo non è una costruzione originale Fiat ma si potrebbe definire in termini moderni come una Hot Rod creata su base FIAT da Adolfo Scandroglio
Un propulsore aeronautico Fiat A.12, del tipo montato sulla "Botafogo" e sulla "Mefistofele".

La Fiat Botafogo Special fu un'automobile da record, costruita dal pilota argentino Adolfo Scandroglio, anche se documentazione esaustiva a tal riguardo non c'è.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Scandroglio era un appassionato di velocità come Ernest Eldridge che costruì la Fiat Mefistofele.

Scandroglio non si capisce in quale anno, costruì questo prototipo artigianale, come una kit car "estrema", montando nel cofano motore un motore aeronautico, il Fiat A.12, lo stesso montato sulla Mefistofele[1].

Il nome Botafogo le fu dato in onore di una razza di cavalli argentini.

L'auto non era facile da guidare, secondo le cronache del tempo Scandroglio aveva fatto montare sul muso dell'auto un gancio e un filo lungo il circuito di modo che, in caso di uscita di pista, ci fosse almeno qualche ritegno per rallentarne la corsa.

Caratteristica di quest'auto era l'unico fanale tondo al centro della griglia del radiatore.[2].

Con la morte di Adolfo Scandroglio l'auto è scomparsa, forse andata perduta.

Il famoso autore televisivo, conduttore televisivo e comico statunitense Jay Leno ha fatto ricostruire una replica perfetta dell'auto dalla Pur Sang, una casa automobilistica argentina specializzata nelle ricostruzioni storiche automobilistiche.

Alla Botafogo viene accreditata la velocità massima, non ufficiale, di 240 Km/h[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scheda di J.Leno sulla sua Botafogo, su popularmechanics.com.
  2. ^ a b (EN) Scheda su popularmechanics, su popularmechanics.co.za. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scheda su stoptech.com, su stoptech.com. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2013).