Daniele Conti

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Disambiguazione – Se stai cercando l'ex difensore classe 1962, vedi Daniele Conti (1962).
Daniele Conti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1º luglio 2015 - giocatore
Carriera
Giovanili
Roma
Squadre di club1
1996-1999Roma5 (1)
1999-2015Cagliari434 (47)
Nazionale
1999-2000Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 giugno 2015

«La mia Nazionale è stata sempre il Cagliari. Sono legato troppo a questa maglia e il resto non mi interessa.»

Daniele Conti (Nettuno, 9 gennaio 1979) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un avvio di carriera da trequartista, è stato un centrocampista che agiva prevalentemente come centrale davanti alla difesa,[2] dotato di buona tecnica e visione di gioco capace di rendersi pericoloso in area avversaria con incursioni sulle palle inattive, nonché una buona capacità realizzativa sui calci da fermo.

Elemento facile ai cartellini, condivide con Giampiero Pinzi il singolare primato di calciatore più ammonito (140) nella storia della Serie A.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi con la Roma[modifica | modifica wikitesto]

Daniele con il padre Bruno nel 1991

Figlio dello storico calciatore della Roma e della nazionale italiana Bruno Conti, fratello di Andrea Conti e padre di Bruno jr[fonti?], anche loro calciatori professionisti, ha iniziato a giocare nella Roma.[2]

Fa il suo esordio in maglia giallorossa a 17 anni, il 24 novembre 1996 in un Roma-Parma, sotto la guida di Carlos Bianchi. In tre stagioni colleziona 5 presenze in campionato e una in Coppa Italia, riuscendo a segnare anche un gol all'Olimpico, festeggiando sotto la Curva Sud, nella sua prima partita da titolare contro il Perugia,[4] segnando di testa su cross di Dmitrij Aleničev.[5] In quella stessa partita verrà espulso per eccesso di esultanza.[5]

Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 luglio 1999, all'età di 20 anni, viene ceduto in comproprietà al Cagliari,[6][7] che a fine stagione rileva per intero il cartellino del giocatore per un totale di 1.250.000.000 lire.[8] Esordisce in maglia rossoblù il 29 agosto dello stesso anno venendo schierato titolare dal tecnico Óscar Tabárez nella sconfitta all'Olimpico contro la Lazio (vittoriosa per 2-1), valida per la prima giornata della stagione 1999-2000.[9]

Nel Cagliari ha un inizio stentato, non riesce ad esprimere al meglio il suo potenziale e, in alcuni casi, si trova in conflitto con degli allenatori,[7] specialmente nel suo primo periodo nella squadra isolana, oltre a essere contestato dai suoi stessi tifosi per le cattive prestazioni offerte in campo.[10] La sua avventura a Cagliari comincia con una retrocessione e spesso pesano sulle spalle del ventenne Daniele gli inevitabili paragoni con il padre.[7] Ciò nonostante, riesce comunque a meritarsi una convocazione in Under-21 dal CT Marco Tardelli.[11]

Dalla Serie B riesce a tornare nel campionato di Serie A dopo più di quattro anni,[8] tanto che il 27 gennaio 2008, in Cagliari-Napoli, segna al 95' il gol del definitivo 2-1 che sancisce la vittoria dei sardi (sotto di un gol fino al 93'),[12] mentre durante la stagione successiva va a segno all'Olimpico di Roma, proprio contro la sua ex squadra.[8] Si ripeterà anche nella partita di andata del campionato 2009-2010 giocata a Cagliari.[13] Al termine della stagione il giocatore prolunga il suo contratto fino al 2013.[8]

Nella stagione 2010-2011, con il ritiro di Diego López diventa il capitano del Cagliari,[14] e segna il suo primo gol stagionale in Serie A nuovamente contro la Roma, prima di uscire per infortunio a seguito di un intervento del difensore giallorosso Nicolás Burdisso, che gli causerà una ferita all'altezza del ginocchio suturata con 30 punti.[15] Alla vigilia della trasferta col Chievo del 3 ottobre 2010, viene messo fuori rosa dall'allenatore del Cagliari Pierpaolo Bisoli insieme al vice-capitano Alessandro Agostini con la seguente motivazione: «Conti e Agostini non fanno più parte del progetto», scelta pienamente appoggiata dalla società.[16] Il 7 ottobre 2010 la diatriba si risolve a seguito di vari colloqui chiarificatori tra Bisoli e i giocatori sospesi, i quali rientrano in squadra.[17]

Nella partita Cagliari-Udinese della stagione 2011-2012, con 328 presenze, eguaglia il record di presenze in campionato con la maglia rossoblù detenuto da Mario Brugnera.[18] Nel gennaio 2013 rinnova il contratto con il Cagliari fino al 2014.[19] Il 1º febbraio 2013, in occasione della partita contro la Roma, raggiunge le 400 presenze assolute tra Campionato e Coppa Italia con il club sardo.[20] Il 24 febbraio 2013, durante la partita Cagliari-Torino (4-3) realizza la sua prima doppietta in Serie A.[21] In occasione della partita Cagliari-Udinese del 27 aprile 2013, raggiunge le 407 presenze assolute in maglia rossoblù, eguagliando il record appartenuto a Mario Brugnera.[22] Al termine della stagione viene premiato dai tecnici e allenatori della Serie A (AIAC) con il riconoscimento "Leader in campo" nel corso della kermesse Football Leader perché meglio di tutti è stato capace di trasmettere ai compagni le direttive degli allenatori durante la stagione.[23]

In occasione della partita Cagliari-Inter del 29 settembre 2013 (valida per il campionato 2013-2014) raggiunge le 290 presenze in Serie A con la maglia del Cagliari, superando Gigi Riva e portandosi a 21 lunghezze dal primatista Nené.[24] Il 10 novembre marca la sua 300ª presenza in Serie A nella partita Cagliari-Torino, segnando due gol su calcio di punizione, che gli permettono di realizzare la sua seconda doppietta nella massima serie italiana.[25] Il 16 novembre riceve il premio USSI 2013 per il record di presenze con la maglia del Cagliari, 396 tra i campionati di Serie A e B.[26] Il 12 aprile 2014 Daniele Conti raggiunge Nené anche nella classifica relativa al numero di presenze in serie A con la maglia del Cagliari: 311 partite.[27]

Il 29 maggio 2015 la società sarda, tramite i propri canali, ringrazia il suo capitano per la lunga militanza, annunciando di fatto la fine di un rapporto lungo 16 anni.[28] Due giorni dopo, al termine dell'ultima partita del campionato (giocata al Sant'Elia contro l'Udinese e vinta per 4-3 dalla compagine isolana già retrocessa in serie B), Daniele Conti dà l'ultimo saluto al pubblico cagliaritano.[29] Complessivamente con la maglia del Cagliari ha giocato 464 partite e segnato 51 gol.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Si ritira dal calcio giocato al termine della stagione 2014-15, intraprendendo poi inizialmente la carriera da allenatore. Consegue infatti il patentino da allenatore (UEFA B) il 31 dicembre 2015.[30] Il 12 gennaio 2016 inizia la sua carriera da dirigente sportivo, venendo ingaggiato dal Cagliari in qualità di collaboratore del settore giovanile[31], in particolare della squadra dello scouting, occupandosi della gestione del vivaio e della scoperta di nuovi talenti. L'8 giugno 2018 viene promosso a responsabile dell'area tecnica dell'intero club coadiuvato dal direttore sportivo Marcello Carli.[32] Due anni dopo inizia a coordinare lo staff tecnico di Under-17 e Primavera, quest’ultima allenata dall’ex compagno Alessandro Agostini.[33][34] Nell'aprile del 2022 consegue il diploma da direttore sportivo.[35] L'11 luglio di quell'anno rassegna le dimissioni e lascia il Cagliari dopo 23 anni.[36]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Cagliari lo ha inserito nella sua Hall of Fame.[37]
  • È inserito nella Top 11 Rossoblù - I più forti di sempre, la formazione votata dai tifosi comprendente i migliori rossoblù di sempre.[38]
  • Premio "Leader in campo 2013" assegnato dall'Associazione Italiana Allenatori Calcio nell'ambito del meeting Football Leader.[39]
  • Premio Sardegna Live "Il Sardo dell'anno 2013", concorso indetto dalla web tv Sardegna Live per eleggere il personaggio che più di tutti, nel corso dell'anno, ha tenuto alto il nome della Sardegna nel mondo.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 2 giugno 2015.[40]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996-1997 Bandiera dell'Italia Roma A 1 0 CI 0 0 CU 0 0 - - 1 0
1997-1998 A 0 0 CI 0 0 - - - - 0 0
1998-1999 A 4 1 CI 1 0 CU 0 0 - - 5 1
Totale Roma 5 1 1 0 0 0 - - 6 1
1999-2000 Bandiera dell'Italia Cagliari A 9 1 CI 1 0 - - - - 10 1
2000-2001 B 24 6 CI 3 0 - - - - 27 6
2001-2002 B 32 2 CI 2 0 - - - - 34 2
2002-2003 B 12 0 CI 0 0 - - - - 12 0
2003-2004 B 33 0 CI 1 0 - - - - 34 0
2004-2005 A 30 0 CI 7 2 - - - - 37 2
2005-2006 A 30 3 CI 4 0 - - - - 34 3
2006-2007 A 30 3 CI 3 0 - - - - 33 3
2007-2008 A 32 5 CI 1 0 - - - - 33 5
2008-2009 A 31 5 CI 1 0 - - - - 32 5
2009-2010 A 32 5 CI 1 0 - - - - 33 5
2010-2011 A 29 5 CI 0 0 - - - - 29 5
2011-2012 A 32 4 CI 2 1 - - - - 34 5
2012-2013 A 29 3 CI 0 0 - - - - 29 3
2013-2014 A 31 4 CI 1 0 - - - - 32 4
2014-2015 A 18 1 CI 3 1 - - - - 21 2
Totale Cagliari 434 47 30 4 - - - - 464 51
Totale carriera 439 48 31 4 0 0 - - 470 52

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cagliari-Siena: le interviste dei rossoblu, su soccermagazine.it. URL consultato il 1º novembre 2012.
  2. ^ a b Manlio Gasparotto, Conti si scopre cannoniere «Merito di questo Cagliari», su archiviostorico.gazzetta.it, 7 febbraio 2001, p. 16. URL consultato il 7 novembre 2010.
  3. ^ Un amore 'giallo': Giampiero Pinzi, il più ammonito della storia della Serie A, su goal.com, 14 marzo 2023.
  4. ^ Gaetano Imparato, Conti, quando una famiglia fa gol, su archiviostorico.gazzetta.it, 7 dicembre 1998, p. 15. URL consultato il 7 novembre 2010.
  5. ^ a b È sempre Totti il nome della Roma, su archiviostorico.corriere.it, 6 dicembre 1998. URL consultato il 27 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  6. ^ Mirko Graziano, Gaucci gela l'Atletico Madrid Per Rapaic chiede 35 miliardi, in La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 1999, p. 5. URL consultato il 7 novembre 2010.
  7. ^ a b c Guglielmo Longhi, Tra Daniele Conti e il Cagliari c'è un cognome da cancellare, in La Gazzetta dello Sport, 25 gennaio 2001, p. 17. URL consultato il 7 novembre 2010.
  8. ^ a b c d Mario Frongia, Conti a posto con il rinnovo Cagliari a vita, in La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 2009, p. 16. URL consultato l'8 novembre 2010.
  9. ^ https://www.laziostory.it/2021/08/30/laziostory-video-30-agosto-1999-lazio-cagliari-2-1-festa-dopo-la-supercoppa-europea/
  10. ^ Matteo Sechi, Lode a te Daniele Conti, come è bello invecchiare, in SardegnaSport.com, 12 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  11. ^ Fabio Licari, Novità nella Under 21: con il debuttante Daniele Conti c'è anche Magro, straniero strappato alla Svizzera, in La Gazzetta dello Sport, 2 ottobre 1999, p. 7. URL consultato il 7 novembre 2010.
  12. ^ Riccardo Pratesi, Ribaltone nel recupero Il Cagliari beffa il Napoli, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2008. URL consultato l'8 novembre 2010.
  13. ^ "Ho reso triste papà". E Bruno conferma: "Non mi vuole bene", in Sky Sport, 6 gennaio 2010. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
  14. ^ Daniele chiude i Conti col Cagliari, in L'Unione Sarda, 23 luglio 2010. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2010).
  15. ^ Cagliari, Conti non è grave Previsti 20 giorni di stop, in Corriere dello Sport - Stadio, 12 settembre 2010. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  16. ^ Cagliari, Conti e Agostini assenti al raduno della squadra, su sport.sky.it. URL consultato il 22 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2020).
  17. ^ Pace fatta nel Cagliari tra Bisoli, Conti e Agostini, in Tuttosport, 7 ottobre 2010. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2010).
  18. ^ Il capitano nella storia del Cagliari: "Sono emozionanto, grazie a tutti i tifosi", in L'Unione Sarda, 25 settembre 2011. URL consultato il 25 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
  19. ^ Cagliari, Conti rinnova fino al 2014, in La Repubblica, 3 gennaio 2013. URL consultato il 13 gennaio 2013.
  20. ^ 400 presenze per il capitano, in La Nuova Sardegna, 2 febbraio 2013. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  21. ^ Prima doppietta in Serie A per il capitano del Cagliari Daniele Conti: "La dedico a mio figlio Bruno, sono commosso", su goal.com, 24 febbraio 2013. URL consultato il 24 febbraio 2013.
  22. ^ Conti 407 volte rossoblù: eguagliato il record di Brugnera, su tuttocagliari.net, 27 aprile 2013. URL consultato il 29 aprile 2013.
  23. ^ Conti premiato dai tecnici Serie A "Incarna le qualità di un leader", in L'Unione Sarda, 25 maggio 2013. URL consultato il 25 maggio 2013.
  24. ^ Conti, contro l'Inter il Capitano supera Riva e punta Nené, su cagliarinews24.com, 29 settembre 2013. URL consultato il 29 settembre 2013.
  25. ^ Serie A: Cagliari-Torino 2-1, è doppietta di Conti, in TGcom, 10 novembre 2013. URL consultato il 10 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
  26. ^ Conti, premio per il record di presenze col Cagliari, su corrieredellosport.it, 16 novembre 2013. URL consultato il 17 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
  27. ^ Conti raggiunge Nené, in La Nuova Sardegna, 12 aprile 2014. URL consultato il 16 aprile 2014.
  28. ^ Cagliari, il saluto a Conti: "Per sempre il nostro capitano", in tuttomercatoweb.com, 29 maggio 2015. URL consultato il 29 maggio 2015.
  29. ^ Cagliari-Udinese 4-3: i rossoblù salutano con Sau, Joao Pedro e Mpoku, su gazzetta.it. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  30. ^ Daniele Conti è allenatore, presto un incarico nel Cagliari, in sardegnasport.com, 31 dicembre 2015. URL consultato il 31 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  31. ^ Daniele Conti collaboratore del Settore giovanile, su cagliaricalcio.com, 12 gennaio 2016. URL consultato il 9 luglio 2016.
  32. ^ Conti Responsabile dell’area tecnica, su cagliaricalcio.com, 8 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  33. ^ Cagliari: Agostini è il nuovo allenatore della Primavera - Sardegna, su Agenzia ANSA, 10 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2020.
  34. ^ Organigramma - Cagliari Calcio, su cagliaricalcio.com. URL consultato il 24 settembre 2020.
  35. ^ COMUNICATO UFFICIALE N° 382– 2021/2022 (PDF), su figc.it. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  36. ^ Comunicato della Società
  37. ^ Hall of fame Cagliari Calcio - Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive. cagliaricalcio.net
  38. ^ La Squadra Dei Sogni, su cagliaricalcio.com, http://www.cagliaricalcio.com/. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2017).
  39. ^ CALCIO, DANIELE CONTI: OSVALDO-ANDREAZZOLI? COSE CHE SUCCEDONO, su sport.repubblica.it. URL consultato il 30 marzo 2016.
  40. ^ Daniele Conti, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 29 settembre 2013.

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