Comeglians

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Comeglians
comune
(IT) Comeglians
(FUR) Comelians [1]
Comeglians – Stemma
Comeglians – Bandiera
Comeglians – Veduta
Comeglians – Veduta
Panorama dalla chiesa di San Giorgio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoFlavio De Antoni (liste civiche) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate46°30′54.84″N 12°52′04.09″E / 46.515234°N 12.867804°E46.515234; 12.867804 (Comeglians)
Altitudine553 m s.l.m.
Superficie19,41 km²
Abitanti439[2] (30-9-2021)
Densità22,62 ab./km²
FrazioniCalgaretto, Maranzanis, Mieli, Noiaretto, Povolaro, Runchia, Tualis
Comuni confinantiOvaro, Paluzza, Prato Carnico, Ravascletto, Rigolato
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33023
Prefisso0433
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030029
Cod. catastaleC918
TargaUD
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona F, 3 469 GG[4]
Nome abitanticomeglianesi, comeglianotti
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Comeglians
Comeglians
Comeglians – Mappa
Comeglians – Mappa
Posizione del comune di Comeglians nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale

Comeglians (Comelians in friulano[5]) è un comune italiano di 439 abitanti[2] del Friuli-Venezia Giulia. Fa parte del club dei borghi autentici d'Italia[6]. Per molti anni, grazie alla sua posizione strategica alla confluenza di tre valli, Comeglians fu un centro importante per la raccolta e la distribuzione del legname, attività che vennero a diminuire drasticamente dopo l'ultima guerra.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Sorge in una conca a 553 m s.l.m. in Val Degano, nella regione alpina della Carnia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Comelians non è altro che il plurale friulano della parola (sempre in lingua friulana) comeliàn, che significa abitante/nativo del Comelico. Probabilmente infatti i primi abitatori del paese dovevano provenire proprio da quel territorio.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 19 luglio 1941.[7]

Stemma

«Di nero, alla pergola accompagnata in capo da una stella (6) e ai lati da un abete sradicato, il tutto d'argento. Ornamenti esteriori da comune.»

Gonfalone

«Drappo di colore nero alla pergola di bianco caricata dello stemma sopra descritto con l'iscrizione in argento: « Comune di Comeglians ». Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia, sarà rappresentato lo stemma del comune e, sul gambo, inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati di argento.[7]»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Nicolò, risalente al XIII secolo con campanile a vela, all'interno si trovano affreschi di epoca medievale e una tela del settecento attribuita ad Antonio Agostini.
  • Chiesa parrocchiale di San Giorgio, situata su uno sperone roccioso in località Runchia a 640 m s.l.m. in posizione panoramica sulla media Val Degano, l'attuale edificio risale al XVIII secolo ma le origini sono molto più antiche, all'interno vi si trova un'ara sepolcrale romana del I secolo, vi è annesso il cimitero comunale.
  • Rifugio Chiadinas
  • Borgo di Comeglians
  • Chiesa di San Vincenzo Martire
  • Oggi il paese conserva delle borgate storiche con alcuni palazzi di particolare interesse, come Cjase Boter e Palazzo Di Gleria.
  • Dalla frazione di Tualis parte una strada che risale il versante meridionale del Monte Crostis: è la cosiddetta Panoramica delle Vette, un itinerario per gli appassionati di ciclismo che raggiunge quota 1900 metri con vista sulle montagne circostanti.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

A Comeglians, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[9].
La lingua friulana che si parla a Comeglians rientra fra le varianti appartenenti al friulano carnico[10].

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Oltre al capoluogo, il comune comprende le frazioni di:

  • Calgaretto (Cjalgjarêt) m 750
  • Maranzanis (Maranzanis loc. Maranzanas) m 608
  • Mieli (Mieli) m 640
  • Noiaretto (Naiarêt) m 802
  • Povolaro (Povolâr) m 605
  • Tualis (Tualiis loc. Tualias) m 908

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte dell'associazione intercomunale Alta Val Degano–Val Pesarina costituita nel 2007 insieme ai comuni di Forni Avoltri, Ovaro, Prato Carnico e Rigolato.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
  6. ^ Sito borghi autentici d'Italia
  7. ^ a b Comeglians, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º aprile 2024.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  10. ^ Lingua e cultura, su arlef.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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