Atypus magnus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Atypus magnus
Immagine di Atypus magnus mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Mygalomorphae
Superfamiglia Atypoidea
Famiglia Atypidae
Genere Atypus
Specie A. magnus
Nomenclatura binomiale
Atypus magnus
NAMKUNG, 1986
Nomi comuni

Kwangnung-ddang-komi (coreano)[1]

Atypus magnus NAMKUNG, 1986 è un ragno appartenente al genere Atypus della famiglia Atypidae.

Il nome deriva dal greco ᾶ-, àlfa-, con valore di negazione della parola seguente, e τύπος, typos, cioè forma, immagine, tipo, ad indicarne la forma atipica a causa della sproporzione dei cheliceri e delle filiere[2].

Il nome proprio deriva dal latino magnus, cioè grande, principalmente per le dimensioni[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie differisce dalle altre del genere per le dimensioni più cospicue del corpo e per la struttura peculiare e più dettagliata dei pedipalpi maschili[1].

I maschi sono lunghi 22,3 millimetri, inclusi i cheliceri ed escluse le filiere; il cefalotorace misura 6,1 x 5,8 millimetri è di colore bruno giallognolo scuro, di forma quadrangolare, lucido, con una cucitura marginale nera piuttosto stretta; gli occhi sono leggermente sporgenti dalla pars cephalica. Lo sterno, leggermente più lungo che spesso, misura 4,6 x 4,2 millimetri, è di colore bruno-giallognolo, come le enditi, le coxae e le zampe. I cheliceri sono alquanto sviluppati, ben 6,6 x 2,6 millimetri, più lunghi che larghi di oltre il doppio e al margine anteriore delle zanne hanno 12 denti disposti in fila. I pedipalpi raggiungono la lunghezza di 8,8 millimetri, sono snelli e rivestiti leggermente di peli e di setole. L'opistosoma è lungo 9,5 x 7,2 millimetri, ruvido, di forma subovale, di colore marrone scuro opaco, ha numerose piccole chiazze marrone chiaro tendenti al giallastro, ha il dorso di colore marrone scuro piuttosto lucido. Le filiere sono sei e di colore bruno giallognole: quelle anteriori laterali sono lunghe 0,7 millimetri, quelle mediane posteriori 1,1 e le due posteriori laterali sono suddivise in quattro segmenti di lunghezza complessiva di 3 millimetri[1]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i ragni del genere Atypus, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[3].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Rinvenuta nella foresta di Kwangnung, e nelle località di Jigdong-ri e Sohel-myon, nella provincia di Gyeonggi, della Corea del Sud[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e A NEW SPECIES OF THE GENUS ATYPUS LATREILLE, 1804 (ARANEAE: ATYPIDAE) FROM KOREA[collegamento interrotto]
  2. ^ Lexikon der Biologie, Atypus
  3. ^ Murphy & Murphy 2000

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi