Phrurolithidae

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Phrurolithidae
Otacilia lynx, femmina
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Infraordine Entelegynae
Sezione Dionycha
Famiglia Phrurolithidae
Ramírez, 2014
Generi
vedi testo

Phrurolithidae Ramírez, 2014 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I generi Phrurolithus e Phrurotimpus si trovano fra le foglie di ramoscelli e hanno alcune spine ventrali sulla loro prima tibia delle zampe.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragni distribuiti nella regione olartica, nelle Antille e nell'Asia sudorientale[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Un lavoro di Ramírez del 2014, sulla base di considerazioni filogenetiche accurate ed approfondite, ha portato a precise caratterizzazioni nell'ambito dei Dionycha, con la costituzione di tre nuove famiglie (Eutichuridae, Phrurolithidae e Trachelidae) e la ristrutturazione di altre quattro (Miturgidae, Corinnidae, Clubionidae e Liocranidae)[2].

13 dei generi inseriti in questa famiglia sono provenienti dalla famiglia Corinnidae e sono il risultato dell'elevazione al rango di famiglia della sottofamiglia Phrurolithinae; il solo Dorymetaecus era ascritto alla famiglia Clubionidae[2]

Attualmente, a novembre 2020, si compone di 15 generi e 247 specie[1]:

Generi trasferiti, inglobati[modifica | modifica wikitesto]

  • Orthobula Simon, 1897[3][7] - dal Mediterraneo orientale all'Asia centrale, Africa, Asia orientale, Asia meridionale, Celebes
Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Phrurolithidae e Famiglie di Araneae.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 1 dicembre 2020, su wsc.nmbe.ch.
  2. ^ a b The morphology and phylogeny of dionychan spiders (Araneae: Arameomorphae) di M. Ramírez
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m Trasferito qui dalla famiglia Corinnidae a seguito del lavoro di Ramirez del 2014
  4. ^ Liu, 2020
  5. ^ Zamani & Marusik, 2020
  6. ^ Trasferito qui dalla famiglia Clubionidae a seguito del lavoro di Ramirez del 2014
  7. ^ Trasferito alla famiglia Trachelidae a seguito di un lavoro di Wheeler et al., del 2017

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ramírez, M., 2014 - The morphology and phylogeny of dionychan spiders (Araneae: Arameomorphae). Bull. Am. Mus. nat. Hist. vol.390, pp. 1–374.

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