Halonoproctidae

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Halonoproctidae
Cyclocosmia truncata, con il caratteristico opistosoma
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Mygalomorphae
Infraordine Fornicephalae
Famiglia Halonoproctidae
Pocock, 1901
Generi

Halonoproctidae Pocock, 1901 è una famiglia di ragni appartenente all'ordine Araneae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

I ragni di questa famiglia sono relativamente grandi, con colori che virano dal marrone chiaro al nero senza particolari segni distintivi; il carapace, privo di peli, presenta alcuni processi spinali[1].

Gli occhi sono disposti su due o tre file; lo sterno è più lungo che largo e le femmine non hanno scopulae sulle zampe, ma hanno spine ricurve sui lati del primo e secondo paio di zampe. Sono presenti due coppie di filiere: la coppia mediana posteriore è corta e non segmentata; la coppia laterale posteriore è più lunga e composta di tre segmenti di cui quello apicale è più corto[1].

Il bulbo dei pedipalpi maschili hanno un embolum sottile ed è sostenuto da un cimbium sprovvisto di spine[1].

Ecologia e comportamento[modifica | modifica wikitesto]

La sua tana si presenta come una botola che è difficile da scorgere quando è chiusa perché i materiali vegetali e del suolo di cui è composta ne rendono molto efficace il camuffamento. La botola è incardinata su un lato con la seta. I ragni che di solito sono di abitudini notturne, aspettano la preda in posa tenendo la parte inferiore della porta sollevata con gli artigli presenti sul loro tarso. Quando di notte gli insetti o altri piccoli artropodi si avvicinano troppo alla botola semiaperta vengono ghermiti e catturati subito. Il ragno sente la preda attraverso le vibrazioni che produce avvicinandosi, conseguentemente salta fuori dal cunicolo e la cattura.

Fra i nemici di questi tipi di ragni vanno annoverate alcune specie di vespe Pompilidae che guadagnando l'ingresso delle trappole riescono a pungere il ragno depositandovi sopra un uovo la cui larva, appena nata, divorerà vivo il ragno stesso. Gli appartenenti al genere Conothele sono gli unici a costruire la trappola nelle crepe dei muri.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le 93 specie della famiglia sono ampiamente distribuite in America centrale e settentrionale, Asia, Australia, Europa meridionale e Africa settentrionale. Una specie è stata rinvenuta in Venezuela[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Descritta come sottofamiglia delle Ctenizidae dal nome Halonoproctinae a seguito di un lavoro di Pocock (1901e), con il genere-tipo Halonoproctus, sinonimizzato poi in Cyclocosmia; due anni dopo è stato elevato al rango di famiglia da un lavoro dello stesso Pocock (1903h) e, nello stesso tempo, incluso nelle Ctenizidae da un lavoro di Simon (1903a) con la dizione di Cyclocosmiae e lì è rimasto per oltre un secolo[2].

Nel 2018, a seguito del lavoro di vari autori, Godwin, Opatova, Hamilton, ecc., è stata ricostituita in famiglia con l'attuale denominazione ed è stata anche suddivisa in due sottofamiglie:[2]

Attualmente, a dicembre 2020, si compone di sei generi e 93 specie:[2]

  1. Bothriocyrtum Simon, 1891 - USA, Messico, Taiwan
  2. Conothele Thorell, 1878 - Australia (Queensland), Nuova Guinea, Giappone, Cina, Sumatra, Myanmar, Nuova Britannia, India, Micronesia, Vanuatu, Molucche, Isole Salomone, Laos, Seychelles
  3. Cyclocosmia Ausserer, 1871 - Cina, Thailandia, Vietnam, Messico, USA, Laos
  4. Hebestatis Simon, 1903 - USA, Costa Rica
  5. Latouchia Pocock, 1901 - Vietnam, Cina, India, Taiwan, Giappone, Asia centrale
  6. Ummidia Thorell, 1875 - USA, Marocco, Portogallo, Algeria, Tunisia, Venezuela, Panama, Asia centrale, Tagikistan, Brasile, Afghanistan, Caraibi, Messico, Spagna, Costa Rica, Guatemala, Salvador, Saint Vincent

Albero tassonomico[modifica | modifica wikitesto]

È stato proprio lo studio di Godwin et al., del 2018 sui generi di Ctenizidae a mettere in evidenza che sei di questi generi formano un gruppo monofiletico, ciò che ha dato origine alla presente famiglia; di contro, lo status di tre generi è rimasto poco chiaro. Tali generi, nel cladogramma che segue, sono ombreggiati in giallo:


Stasimopus

Heteromigas (Migidae)

Idiops (Idiopidae)

Myrmekiaphila (Euctenizidae)

Cteniza

Cyrtocarenum

Halonoproctidae
Halonoproctinae

Cyclocosmia

Bothriocyrtum

Hebestatis

Ummidiinae

Latouchia

Conothele

Ummidia

Lo stesso argomento in dettaglio: Famiglie di Araneae e Famiglie di Araneae (tassonomia).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Godwin, R. L., Opatova, V., Garrison, N. L., Hamilton, C. A. & Bond, J. E., 2018 - Phylogeny of a cosmopolitan family of morphologically conserved trapdoor spiders (Mygalomorphae, Ctenizidae) using Anchored Hybrid Enrichment, with a description of the family, Halonoproctidae Pocock 1901. Molecular Phylogenetics and Evolution vol.126: pp.303-313 PDF
  2. ^ a b c d World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglia Halonoproctidae URL consultato il 20 dicembre 2020, su wsc.nmbe.ch.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ausserer, A., 1871a - Beiträge zur Kenntniss der Arachniden-Familie der Territelariae Thorell (Mygalidae Autor). Verh. zool.-bot. Ges. Wien n.21, pp.117-224. PDF
  • Thorell, T., 1875a - Diagnoses Aranearum Europaearum aliquot novarum. Tijdschrift voor Entomologie vol.18, pp.81-108. PDF
  • Thorell, T., 1878b - Studi sui ragni Malesi e Papuani. II. Ragni di Amboina raccolti Prof. O. Beccari. Annali del Museo Civico di Storia Naturale di Genova vol.13: pp.1-317 PDF
  • Simon, E., 1891f - Liste des espéces de la famille des Aviculariidae qui habitent le Mexique et l'Amérique du Nord. Actes de la Société Linnéenne de Bordeaux vol.44: pp.307-326. PDF
  • Pocock, R. I., 1901e - On some new trap-door spiders from China. Proceedings of the Zoological Society of London vol.70(2): pp.207-215, pl. 21. PDF
  • Pocock, R. I., 1903h - On the geographical distribution of spiders of the order Mygalomorphae. Proceedings of the Zoological Society of London vol.73(I, 2), pp.340-368. PDF
  • Simon, E., 1903a - Histoire naturelle des araignées. Deuxième édition, tome second. Roret, Paris, pp. 669-1080. [second pdf with detailed publication dates of the single parts] PDF
  • Simon, E., 1903d - Descriptions d'arachnides nouveaux. Annales de la Société Entomologique de Belgique vol.47: pp.21-39. PDF
  • Gertsch, W. J. & Platnick, N. I., 1975 - A revision of the trapdoor spider genus Cyclocosmia (Araneae, Ctenizidae). American Museum Novitates n.2580: pp.1-20. PDF
  • Main, B. Y., 1985a - Further studies on the systematics of ctenizid trapdoor spiders: a review of the Australian genera (Araneae: Mygalomorphae: Ctenizidae). Australian Journal of Zoology Supplementary Series vol.108: pp.1-84. PDF
  • Saaristo, M.I., 2002 - New species and interesting new records of spiders from Seychelles (Arachnida, Araneaea [sic]). Phelsuma vol.10 (suppl. A), pp.1-31 PDF
  • Ono, H., 2010b - Four new spiders (Arachnida, Araneae) of the families Liphistiidae, Ctenizidae, Araneidae and Ctenidae from Vietnam. Memoirs of the National Museum of Nature and Science Tokyo vol.46: pp.1-12. PDF
  • Godwin, R. L., Opatova, V., Garrison, N. L., Hamilton, C. A. & Bond, J. E., 2018 - Phylogeny of a cosmopolitan family of morphologically conserved trapdoor spiders (Mygalomorphae, Ctenizidae) using Anchored Hybrid Enrichment, with a description of the family, Halonoproctidae Pocock 1901. Molecular Phylogenetics and Evolution vol.126: pp.303-313 PDF
  • Decae, A. E., 2019 - Three new species in the genus Latouchia Pocock, 1901 (Araneae, Mygalomorphae, Halonoproctidae) from Vietnam. Revue Suisse de Zoologie vol.126(2): pp.275-289. PDF

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