Premio Oscar
Premio Oscar | |
---|---|
Academy Award | |
![]() | |
Luogo | ![]() |
Anni | 1929 - oggi |
Frequenza | annuale |
Fondato da | Academy of Motion Picture Arts and Sciences |
Date | febbraio / marzo |
Genere | Cinema |
Organizzazione | Janet Yang (dal 2022) (presidente) |
Sito ufficiale | abc.com/shows/oscars |
L'Academy Award, conosciuto anche come Premio Oscar o semplicemente Oscar, è il premio cinematografico più prestigioso e antico al mondo, giacché venne assegnato per la prima volta il 16 maggio 1929, tre anni prima che il Festival di Venezia cominciasse ad assegnare i propri premi.
I premi vengono conferiti dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), un'organizzazione professionale onoraria costituita da personalità (per lo più statunitensi) che hanno portato avanti la loro carriera nel mondo del cinema quali attori, registi, produttori e tanti altri, e che nel 2007 contava circa 6 000 membri votanti.[1]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il nome ufficiale della statuetta dorata che fa da prova concreta di ricezione del Premio è Academy Award of Merit (dall'inglese "premio di merito dell'accademia"), mentre vi sono varie versioni su come venne coniato il nomignolo Oscar. Secondo la più accreditata, esso ebbe origine da un'esclamazione di Margaret Herrick, impiegata all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la quale, vedendo la statuetta sopra un tavolo, esclamò: «Assomiglia proprio a mio zio Oscar!»
La statuetta è di bronzo placcato in oro 24 carati (ma, durante gli anni della seconda guerra mondiale dal 1942 al 1945, fu realizzata di gesso per via della paura che qualcuno le rubasse o le vendesse, come sarebbe accaduto molte volte negli anni successivi),[2] è alta 34 centimetri, pesa 4 kg e ha un valore commerciale di 300 dollari; inoltre i vincitori sono invitati a non venderla ma, casomai, restituirla all'A.M.P.A.S.. Di lei disse una volta la sceneggiatrice Frances Marion:
«È un simbolo perfetto dell'industria cinematografica: un uomo con un corpo forte e atletico che stringe in mano una grossa spada scintillante, e a cui è stata tagliata una bella fetta di testa, quella che contiene il cervello.[3]» |
Il nome Oscar è, inoltre, un marchio registrato della stessa Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Il soprannome "Oscar" nasce dal nome proprio di persona maschile. Nella lingua inglese si usa "Oscar" per il singolare e "Oscars" per il plurale, nella lingua italiana invece, come avviene di norma per le parole straniere, si usa "Oscar" sia per il singolare che per il plurale.
I premi vennero consegnati per la prima volta nella Blossom Room dell'Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles il 16 maggio 1929 (per la stagione 1927-28), ma i nomi dei vincitori erano già stati annunciati tre mesi prima. Per qualificarsi, un film doveva uscire nella città californiana nei dodici mesi terminanti il 31 luglio dell'anno precedente. Dal 1934 la candidatura è valida se il film è uscito nell'anno solare precedente.
Dall'edizione del 1963 la categoria Premio per i migliori effetti speciali, fu divisa in due: Premio per i migliori effetti sonori e Premio per i migliori effetti speciali visivi.[4] Dal 1982 la categoria Premio per il miglior trucco divenne annuale.[4]
La Notte degli Oscar è una cerimonia molto elaborata che dal 2004 si tiene generalmente l'ultima domenica di febbraio o la prima di marzo. Fino ad allora, generalmente avveniva il primo lunedì di primavera (in Italia nella notte tra lunedì e martedì), nella quale gli invitati fanno sfoggio delle creazioni dei più celebri stilisti, e viene trasmessa dalle televisioni di tutto il mondo. La cerimonia avviene di domenica dal 1999.

Procedure di candidatura e assegnazione[modifica | modifica wikitesto]
Prima del 2004 le candidature all'Oscar venivano annunciate al pubblico agli inizi di febbraio; dal 2004, invece, le candidature vengono rese pubbliche a fine gennaio.
I votanti[modifica | modifica wikitesto]
L'appartenenza all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences è suddivisa in diciassette rami, ciascuno dei quali rappresenta un settore diverso della produzione cinematografica. Ogni membro ha diritto ad essere in uno solo di quei rami. Quello degli attori è il più grosso blocco votante, e nel 2006 era costituito da 1311 membri, ovvero dal 22 per cento dell'Academy.[5]
Tutti i membri dell'Academy vi entrano perché invitati dal suo Consiglio di Amministrazione ("Board of Governors"). Si diventa eleggibili a soci in due modi: o perché si è vinto un Oscar in modo competitivo, o perché due membri di una determinata branca hanno sponsorizzato il candidato per un'elezione a socio della loro stessa branca, sulla base di significativi e pertinenti contributi dati nel campo del cinema.[6]
Le nuove proposte di adesione vengono considerate a scadenza annuale. Fino al 2007, per ciascun anno venivano annunciati i nomi di coloro che erano stati invitati a partecipare quell'anno; oggi, l'Academy non rivela pubblicamente il nome dei suoi membri. La conferenza stampa del 2007 affermò anche che essa aveva poco meno di 6 000 membri votanti.[7] Delle politiche rigorose di adesione hanno conservato il loro numero pressoché costante da allora.
L'appartenenza all'Academy non ha scadenze, anche se il membro ha difficoltà a realizzare dei progetti o dei lavori.[8]
Nel 2012, sono stati pubblicati i risultati di uno studio condotto dal Los Angeles Times, che descrive la composizione demografica di circa l'88% dei membri votanti dell'AMPAS. Secondo lo studio, dei 5 100 e più elettori attivi confermati, il 94% era caucasico, il 77% era di sesso maschile, il 54% era di età superiore ai 60 anni e il 33% era costituito da ex-candidati (14%) e vincitori (19%).[9]
Per le 73 premiazioni annuali degli Oscar antecedenti al 2007, i voti sono stati accertati dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers e dal suo predecessore Price Waterhouse.[5]
Le regole[modifica | modifica wikitesto]
Per essere candidato agli Oscar, un film statunitense deve essere stato distribuito nella Contea di Los Angeles durante il precedente anno solare, entro la mezzanotte del 1º di gennaio e la mezzanotte della fine del 31 dicembre, e deve essere stato emesso nei cinema per almeno sette giorni consecutivi (regole ufficiali 2 e 3 dell'Academy) (The Hurt Locker, vincitore del premio Oscar come Miglior film nel 2010, fu distribuito nel 2008, ma non si qualificò per gli Oscar di quell'anno in quanto fu distribuito nella Contea di Los Angeles solo nel 2009, qualificandosi così per i premi dell'anno successivo). La candidatura come Miglior film straniero non sottostà a tali clausole,[10][11] ma i film stranieri devono includere dei sottotitoli in inglese, e ogni paese può presentare un solo film all'anno.[12]
La Regola 2 dell'Academy stabilisce inoltre che il film che voglia candidarsi per altri premi, rispetto a quello come Miglior cortometraggio, debba avere una lunghezza minima di 40 minuti; inoltre il film deve essere in formato da 35 o da 70 millimetri, oppure, se digitale, deve essere stato filmato in scansione progressiva con una risoluzione minima di 2 048 per 1 080 pixel e una velocità di 24 o 48 fotogrammi al secondo.[13]
I produttori devono compilare un modulo on-line sugli Official Screen Credits prima di una data di scadenza. Nel caso in cui il modulo non venga completato e inviato entro il termine definito, il film relativo diviene ineleggibile per qualunque anno. Ciascun modulo compilato viene poi controllato e inserito in una lista delle pubblicazioni eleggibili all'Oscar, lista chiamata ufficialmente Reminder List of Eligible Releases.
Le votazioni[modifica | modifica wikitesto]
Alla fine di dicembre vengono inviate le schede elettorali e copie della Reminder List of Eligible Releases ai circa 6.000 membri attivi dell'Academy. I membri della maggior parte delle categorie possono votare solo per determinare i candidati ai premi dedicati alle loro rispettive categorie (ad esempio i registi votano per determinare i candidati ai premi alla Miglior Regia, ma non quelli ad altri premi). In tutte le principali categorie, gli elettori votano inoltre in un sistema maggioritario in cui i potenziali candidati sono scelti per il maggior numero di voti che li piazzano come primi in un sistema a voto singolo trasferibile.[14]
Questo sistema non viene utilizzato nel caso di categorie minori come quelle dei Premi al Miglior film straniero, al Miglior documentario e al Miglior film d'animazione. In questi casi i candidati sono selezionati da appositi comitati di selezione composti da membri provenienti da tutti i rami della produzione cinematografica. Nel caso particolare del Premio al Miglior film, inoltre, tutti i membri votanti sono idonei a selezionare i candidati per la categoria.[12]
I vincitori vengono poi determinati da un secondo turno di votazioni in cui tutti i membri sono autorizzati a votare per la maggior parte delle categorie, tra cui quella di Miglior Film.[15]
Nel tentativo di migliorare le probabilità di ricevere degli Oscar e/o altri premi cinematografici conferiti nella stagione dei premi, le compagnie cinematografiche arrivano a spendere fino a diversi milioni di dollari in marketing per i loro elettori. L'Academy, per contro, applica severe regole per limitare delle aperte campagne dei suoi membri a favore di questo o quell'altro film, come pure severe regole per eliminare gli eccessi e per prevenire una diminuzione della dignità nella cerimonia dell'assegnazione degli Oscar. Essa ha istituito un premio "zar" dedicato al personale che assiste i membri sulle pratiche ammesse e contribuisce alle sanzioni dei trasgressori.[16] Un produttore del vincitore del Premio al Miglior Film del 2009, The Hurt Locker, è stato squalificato dal Premio dopo aver contattato dei colleghi esortandoli a votare per il suo film e non per un altro che era visto come favorito.
Il 24 giugno 2009 Sid Ganis, l'allora presidente dell'Academy, annunciò che a partire dall'edizione 2010 potevano essere candidati nella categoria Miglior film fino a dieci lungometraggi.[17]
Nel maggio 2011 l'Academy ha inviato una lettera per riferire ai suoi circa 6000 membri che sarebbe stato implementato un sistema di voto degli Oscar on-line nel 2013.[18]
Categorie[modifica | modifica wikitesto]
- Oscar al miglior film (Academy Award for Best Picture), dal 1928[19];
- Oscar al miglior film in lingua straniera (Academy Award for Best International Feature Film), dal 1947, rinominato in Oscar al miglior film internazionale a partire dal 2020;[20]
- Oscar al miglior film d'animazione (Academy Award for Best Animated Feature), dal 2001;
- Oscar al miglior documentario (Academy Award for Best Documentary Feature), dal 1942;
- Oscar al miglior cortometraggio (Academy Award for Best Live Action Short Film), dal 1936;
- Oscar al miglior cortometraggio d'animazione (Academy Award for Best Animated Short Film), dal 1931;
- Oscar al miglior cortometraggio documentario (Academy Award for Best Documentary Short Subject), dal 1941;
- Oscar al miglior attore (Academy Award for Best Actor), dal 1928;
- Oscar alla migliore attrice (Academy Award for Best Actress), dal 1928;
- Oscar al miglior attore non protagonista (Academy Award for Best Supporting Actor), dal 1936;
- Oscar alla migliore attrice non protagonista (Academy Award for Best Supporting Actress), dal 1936;
- Oscar al miglior regista (Academy Award for Best Director), dal 1928;[21]
- Oscar alla migliore sceneggiatura non originale (Academy Award for Best Adapted Screenplay), dal 1928;
- Oscar alla migliore sceneggiatura originale (Academy Award for Best Original Screenplay), dal 1940;
- Oscar alle migliori didascalie (Academy Award for Best Title Writing), solo nel 1929;
- Oscar alla migliore fotografia (Academy Award for Best Cinematography), dal 1928;
- Oscar al miglior montaggio (Academy Award for Best Film Editing), dal 1935;
- Oscar alla migliore scenografia (Academy Award for Best Production Design), dal 1928;
- Oscar al miglior trucco e acconciatura (Academy Award for Best Makeup and Hairstyling), dal 1982;
- Oscar ai migliori costumi (Academy Award for Best Costume Design), dal 1948;
- Oscar ai migliori effetti speciali (Academy Award for Best Visual Effects) dal 1940;
- Oscar alla migliore colonna sonora (Academy Award for Best Original Score) dal 1935;
- Oscar alla migliore canzone (Academy Award for Best Song), dal 1934;
- Oscar al miglior sonoro (Academy Award for Best Sound), dal 1930;
- Oscar al miglior montaggio sonoro (Academy Award for Best Sound Editing) dal 1963 al 2019;
- Oscar alla migliore coreografia dal 1936 al 1938
- Oscar scientifico o tecnico (Academy Award, Scientific or Technical) dal 1931. Tre livelli:
- Oscar al merito (Academy Award of Merit)
- Oscar al merito tecnico-scientifico (Scientific and Engineering Award)
- Oscar alla tecnica (Technical Achievement Award)
Premi speciali[modifica | modifica wikitesto]
- Oscar onorario (Academy Honorary Award), dal 1928;
- Oscar giovanile (Academy Juvenile Award), dal 1934 al 1960.
Altri premi[modifica | modifica wikitesto]
- Premio alla memoria Irving G. Thalberg (The Irving G. Thalberg Memorial Award), dal 1938;
- Premio umanitario Jean Hersholt (The Jean Hersholt Humanitarian Award), dal 1957;
- Premio Menzione Speciale dell'Accademia (Academy Special Achievement Award), dal 1972;
- Premio Gordon E. Sawyer (Gordon E. Sawyer Award), dal 1981.
Il Premio alla memoria Irving G. Thalberg, il Premio umanitario Jean Hersholt e l'Oscar alla carriera sono stati raggruppati sotto l'etichetta di "Testimonial Awards" e affidati, per determinarne e discuterne l'assegnazione, al Consiglio di Amministrazione dell'AMPAS. Lo stesso organo ha il compito di designare il vincitore del Premio Gordon E. Sawyer, tramite una votazione, con maggioranza dei 2/3, relativa al candidato proposto dal comitato scientifico e tecnico dell'Academy.
L'Irving G. Thalberg Memorial Award è un busto, gli altri premi sono le classiche statuette dell'Oscar.
Momenti di rilievo[modifica | modifica wikitesto]
Più volte ogni cerimonia si è caratterizzata per momenti esilaranti ma anche per momenti commoventi e particolari. Memorabile è, ad esempio, la premiazione con l'Oscar alla carriera a Charlie Chaplin nel 1972, che improvvisò sul palco la popolare scena del ballo dei panini in La febbre dell'oro.[22] Vengono comunemente ricordati anche il pianto di John Wayne per la sua vittoria ai Premi Oscar 1970,[23] e la vittoria di Marlon Brando dell'Oscar al miglior attore protagonista nei Premi Oscar 1973; Brando preferì infatti rinunciare alla statuetta: l'attore, che in quegli anni si era avvicinato alla causa degli amerindi, inviò alla cerimonia una giovane nativa, che tenne in sua vece un discorso di denuncia e di protesta contro l'ambiente hollywoodiano; anni dopo si seppe che in realtà la ragazza non era una vera nativa, ma un'attrice.[24] Un altro momento straordinario fu la vittoria a sorpresa di Ingrid Bergman nel 1975 dell'Oscar alla migliore attrice non protagonista. La Bergman, salendo sul palco, ricordò a suo dire la meravigliosa performance di Valentina Cortese, anche lei candidata e che a dire della Bergman meritava l'Oscar.[25]
Si ricorda inoltre, nell'edizione del 1992, il vigore di Jack Palance, che sul palco improvvisò un piegamento con un braccio solo.[26] Altri momenti considerati come memorabili: il bacio tra Adrien Brody e Halle Berry nel 2003,[27] la premiazione con l'Oscar alla carriera a Federico Fellini durante la cerimonia del 1993, che dal palco chiese a sua moglie Giulietta Masina di non piangere,[28] e l'annuncio della vittoria e la gioia di Roberto Benigni, vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero nel 1999, che per ricevere la statuetta passò sopra le teste del pubblico.[29] Si ricorda anche quando, nel 2013, l'allora vincitrice come miglior attrice protagonista, Jennifer Lawrence, inciampò sul proprio abito, mentre saliva i gradini per ritirare il premio.
Nel 2014, durante l'86ª edizione, la conduttrice Ellen DeGeneres coinvolse in un selfie di gruppo dieci attori, quali: Bradley Cooper, Angelina Jolie, Jennifer Lawrence, Jared Leto, Lupita Nyong'o, Brad Pitt, Julia Roberts, Kevin Spacey, Meryl Streep e Channing Tatum. Nello scatto compare inoltre Peter N'yongo, fratello di Lupita, l'unico non attore. La fotografia, pubblicata istantaneamente su Twitter, venne ritwittata oltre 3,4 milioni di volte, disabilitando momentaneamente il social network e superando il record di retweet per una foto. Nel 2016, l'immagine venne inclusa tra le "100 foto che hanno cambiato il mondo" dal periodico Time.[30]
Altro episodio si è verificato nell'edizione del 2017, quando viene proclamato l'Oscar al miglior film. Warren Beatty e Faye Dunaway inizialmente annunciarono La La Land come film vincitore. L'intero cast salì sul palco e iniziò il proprio discorso di ringraziamento, salvo essere interrotto per poi scoprire che a vincere la categoria fu Moonlight, il cui cast sostituì quello di La La Land sul palco per i discorsi di ringraziamento.[31]
Nell'edizione del 2022 Will Smith salì sul palco durante la presentazione di Chris Rock per il miglior documentario, dando uno schiaffo al presentatore; durante il monologo, infatti, Chris aveva deriso l'aspetto fisico di Jada Pinkett Smith, dovuto ad una condizione patologica. L'Academy prese le distanze da tale gesto, condannandolo.[32] Dopo una riunione tenutasi a Los Angeles, l'Academy ha ufficialmente bandito l'attore da qualsiasi cerimonia legata agli Oscar per dieci anni.[33]
Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]
Oscar postumi[modifica | modifica wikitesto]
Esiste inoltre la possibilità di assegnare Premi Oscar postumi a un attore/attrice o ad altri collaboratori a una pellicola (registi, sceneggiatori, truccatori...) scomparsi qualche tempo prima della cerimonia di premiazione.
Attori[modifica | modifica wikitesto]
Fra gli attori che hanno ottenuto tale riconoscimento:
- Peter Finch (1916-1977), vincendo nel 1977 il premio Oscar al miglior attore protagonista per Quinto potere.
- Heath Ledger (1979-2008), vincendo nel 2009 il premio Oscar al miglior attore non protagonista per Il cavaliere oscuro.
Altri ruoli[modifica | modifica wikitesto]
- Sidney Howard (1891-1939), vincitore di un premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per il film Via col vento (1939) alla cerimonia del 1940.
- Howard Ashman (1950-1991) vinse il suo secondo Oscar per la migliore canzone nel 1992 per il testo del brano Beauty and the Beast (musica di Alan Menken), tratto dal film Disney La bella e la bestia (nella cui colonna sonora erano presenti altre due canzoni del duo candidate agli Oscar: Belle e Be Our Guest). La creazione delle canzoni per La bella e la bestia e Aladdin era stato uno degli ultimi lavori di Ashman: tra l'altro la canzone Friend Like Me, composta assieme a Menken per Aladdin, ricevette una candidatura postuma nel 1993, venendo sconfitta da un brano dello stesso film Disney: A Whole New World (A. Menken-T. Rice).
- Conrad Hall (1926-2003) vinse il suo terzo Oscar alla migliore fotografia due mesi dopo la sua morte alla 75ª edizione per il film Era mio padre.
Candidature postume[modifica | modifica wikitesto]
- Jeanne Eagels fu candidata come migliore attrice protagonista nel 1929 per il film The Letter.
- James Dean fu candidato come miglior attore protagonista nel 1956 per il film La valle dell'Eden e poi nel 1957 per il film Il gigante.
- Spencer Tracy fu candidato come miglior attore protagonista nel 1968 per il film Indovina chi viene a cena?.
- Bernard Herrmann ricevette una doppia candidatura nel 1977 per le colonne sonore dei film Obsession - Complesso di colpa e Taxi Driver.
- Massimo Troisi fu candidato al premio come miglior sceneggiatura non originale e come miglior attore protagonista nel 1996 per il film Il postino.
- Anthony Minghella fu candidato al premio come miglior film nel 2009 per il film The Reader - A voce alta.
- Chadwick Boseman fu candidato come miglior attore protagonista nel 2021 per il film Ma Rainey's Black Bottom.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
Questa voce o sezione sull'argomento premi cinematografici è ritenuta da controllare.
|
- Charlie Chaplin, Orson Welles e Sylvester Stallone sono stati i primi tre nella storia degli Oscar ad aver ricevuto le candidature per miglior attore protagonista e per la miglior sceneggiatura originale nello stesso anno e per lo stesso film. Rispettivamente per Il grande dittatore, Quarto potere e Rocky. Dopo di loro solo pochi altri ce l'hanno fatta: Woody Allen con Io e Annie, Matt Damon con Will Hunting - Genio ribelle e Roberto Benigni con La vita è bella.[34]
- Sylvester Stallone, Bing Crosby, Paul Newman, Peter O'Toole, Al Pacino e Cate Blanchett sono gli unici attori ad aver ricevuto (Bing Crosby e Paul Newman anche vinto) due candidature per aver interpretato lo stesso personaggio a distanza di anni, mentre Stallone detiene il record della distanza tra le due pellicole che glielo hanno permesso, 39 anni tra Rocky (1976) e Creed - Nato per combattere (2015).[35]
- Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re e La forma dell'acqua - The Shape of Water sono gli unici film fantasy a esser stati premiati con l'Oscar per il miglior film.
- Geraldine Page dovette aspettare di essere candidata ben 7 volte prima di essere premiata, nel 1986, con l'Oscar alla migliore attrice per In viaggio verso Bountiful.
- Jack Palance dovette aspettare 40 anni dalla prima candidatura (So che mi ucciderai) prima di essere premiato con l'Oscar al miglior attore non protagonista per Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche.
- Jeff Bridges ha dovuto aspettare 39 anni dalla prima candidatura per L'ultimo spettacolo prima di ricevere il premio nel 2010 per Crazy Heart.
- Marlon Brando ha rifiutato il Premio Oscar vinto nel 1973 per il film Il padrino, in protesta contro le ingiustizie da parte del mondo di Hollywood contro i nativi americani. Questo fu il secondo caso del rifiuto di un Oscar. Il primo a rifiutarlo fu George C. Scott due anni prima. Questi due sono (finora) gli unici due attori ad aver rifiutato l'Oscar e inoltre hanno recitato insieme nel film La formula nel 1980.
- Helen Hayes dovette attendere ben trentotto anni tra la sua prima statuetta vinta nel 1932 per il film Il fallo di Madelon Claudet e la seconda vinta nel 1971 per il film Airport.
- Il regista Martin Scorsese ha vinto il suo primo Oscar nel 2007 per The Departed dopo 5 candidature a vuoto: Toro scatenato; L'ultima tentazione di Cristo; Quei bravi ragazzi; Gangs of New York e The Aviator. Successivamente fu candidato senza vincere altre tre volte: nel 2012 per Hugo Cabret, nel 2014 per The Wolf of Wall Street e nel 2020 per The Irishman.
- Sandra Bullock è stata la prima attrice a vincere nello stesso anno, a poche ore di distanza sia il premio Oscar per la migliore attrice, sia il Razzie Awards per la peggiore attrice, rispettivamente per The Blind Side e A proposito di Steve.
- Paul Newman, stanco delle continue candidature senza vittoria, non si presentò a ritirare il suo Oscar per Il colore dei soldi nel 1987.
- Il compositore Alan Menken è, al pari con Dennis Muren, l'artista vivente più premiato con 8 statuette, tutte vinte per i lungometraggi di Walt Disney: quattro per la colonna sonora e altrettante per la canzone originale per La sirenetta, La bella e la bestia, Aladdin e Pocahontas. Ha ottenuto candidature anche per Il gobbo di Notre Dame, Hercules, Come d'incanto e Rapunzel - L'intreccio della torre.
- Il regista Stanley Kubrick ottenne 4 candidature per la regia: Il dottor Stranamore; 2001: Odissea nello spazio; Arancia meccanica; Barry Lyndon e 5 per la sceneggiatura (per gli stessi film cui va aggiunta la candidatura per Full Metal Jacket nel 1988), ma vinse solo un premio tecnico per gli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio.
- Katharine Hepburn e Woody Allen, entrambi vincitori di 4 Premi Oscar, non si sono mai presentati alla cerimonia per ritirarli di persona.
- Kevin Costner, Clint Eastwood (2 volte), Mel Gibson e Woody Allen sono gli unici attori-registi ad aver centrato l'accoppiata miglior film e miglior regia nella stessa serata per: Balla coi lupi; Gli spietati e Million Dollar Baby; Braveheart; Io e Annie.
- Sophia Loren, Roberto Benigni, Marion Cotillard e Jean Dujardin sono gli unici attori ad aver vinto l'Oscar recitando in un film non in lingua inglese, rispettivamente per La ciociara nel 1962, La vita è bella nel 1999, La Vie en rose nel 2008 e The Artist nel 2012.
- Bernardo Bertolucci è l'unico regista italiano ad aver vinto l'Oscar come miglior regista (per il film L'ultimo imperatore) nel 1988.
- Damien Chazelle è diventato il più giovane regista premiato con l'Oscar per La La Land nel 2017, a 32 anni e 38 giorni, battendo il precedente primato di Norman Taurog, che resisteva da 86 anni, per il film Skippy, nel 1931, a 32 anni e 260 giorni. Il più anziano è invece Clint Eastwood, premiato per Million Dollar Baby nel 2005, a 74 anni e 272 giorni.
- Joseph L. Mankiewicz, John Ford e Alejandro González Iñárritu sono gli unici registi ad aver vinto l'Oscar per due anni di fila: Mankiewicz nel 1950 per Lettera a tre mogli e nel 1951 per Eva contro Eva, Ford nel 1941 per Furore e nel 1942 per Com'era verde la mia valle e infine Iñárritu nel 2015 per Birdman e nel 2016 per Revenant - Redivivo.
- Emmanuel Lubezki è finora l'unico direttore della fotografia ad aver vinto tre Oscar consecutivi, nonché in generale l'unico personaggio cinematografico a riuscirci.
- Kathryn Bigelow, Chloé Zhao e Jane Campion sono le uniche registe donne ad aver vinto l'Oscar per la miglior regia: rispettivamente per The Hurt Locker nel 2010, Nomadland nel 2021 e Il potere del cane nel 2022.
- Il film The Artist è la seconda pellicola muta ad aver vinto l'Oscar come miglior film, 83 anni dopo Ali di William A. Wellman, che vinse la prima edizione degli Oscar nel 1929.
- Le attrici Emmanuelle Riva (85 anni) e la piccola Quvenzhané Wallis (9 anni) sono rispettivamente la più anziana e la più giovane interprete ad aver ottenuto la candidatura come migliore attrice protagonista, entrambe nel 2013.
- Nel 1969 vi furono due premiati come migliore attrice protagonista: Katharine Hepburn per Il leone d'inverno (alla sua terza vittoria), e Barbra Streisand in Funny Girl (al suo primo film).
- Nella storia degli Oscar sono sette i film che hanno realizzato l'accoppiata miglior attore e migliore attrice: Accadde una notte nel 1935; Qualcuno volò sul nido del cuculo nel 1976; Quinto potere nel 1977; Tornando a casa nel 1979; Sul lago dorato nel 1982; Il silenzio degli innocenti nel 1992 e Qualcosa è cambiato nel 1998.
- Il film Parasite del regista sud-coreano Bong Joon-ho, trionfatore agli Oscar 2020, è il primo film recitato in lingua non inglese ad aver vinto il premio come miglior film dell'anno. Inoltre è il primo film a vincere contemporaneamente nelle categorie miglior film e miglior film straniero; è il secondo film come miglior film straniero ad aver vinto il premio per la miglior regia (nel 2019 ci riuscì Alfonso Cuarón con il film Roma).
- Sono cinque gli attori afro-americani ad aver vinto l'Oscar di miglior attore protagonista: Sidney Poitier nel 1964 per I gigli del campo, Denzel Washington nel 2002 per Training Day, Jamie Foxx nel 2005 per Ray, Forest Whitaker nel 2007 per L'ultimo re di Scozia e Will Smith nel 2022 per Una famiglia vincente - King Richard.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Academy Awards Voting Members, su oscars.org. URL consultato il 1º settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- ^ La settimana enigmistica n. 4125
- ^ Patrick Robertson, I record del cinema. Enciclopedia dei fatti, delle curiosità e dei primati del cinema mondiale, dall'epoca del muto ad oggi, Gremese Editore, 2004, ISBN 978-88-8440-273-8. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) History of the Academy Awards, su oscars.org, The Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 12 marzo 2012.
- ^ a b Jackie Finlay, The men who are counting on Oscar, BBC News, 3 marzo 2006. URL consultato il 13 aprile 2007 (archiviato il 19 marzo 2007).
- ^ Academy Membership, su oscars.org, 16 marzo 2015.
- ^ Academy Invites 115 to Become Members, su oscars.org, Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
- ^ Oscar voters aren't always who you might think, in Los Angeles Times, 19 febbraio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2012.
- ^ John Horn, Unmasking the Academy, in The Los Angeles Times, 19 febbraio 2012. URL consultato il 15 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
- ^ Rule Two: Eligibility, su oscars.org, Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 13 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
- ^ Oscars Submission FAQ, su submissions.oscars.org. URL consultato il 16 marzo 2015.
- ^ a b The Academy and its Oscar Awards – Reminder List of Eligible Releases, su youbioit.com (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
- ^ Academy Award Rules (PDF), su oscars.org. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
- ^ With choice voting for Oscar nominations, passion wins, su oscarvotes123.blogspot.com (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
- ^ Rule Five: Balloting and Nominations, su oscars.org, Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 13 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
- ^ Robert Marich, Marketing to Moviegoers: A Handbook of Strategies and Tactics, 3rd, Southern Illinois University Press, 2013, pp. 235–48.
- ^ YouTube - 82nd Academy Awards to Feature 10 Best Picture Nominees
- ^ Michael Cieply, Electronic Voting Comes to The Oscars (Finally), in The New York Times, 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2014).
- ^ Nella prima edizione vennero assegnati due distinti Oscar, uno per il miglior film (Academy Award for Outstanding Picture) e uno per la migliore produzione artistica (Academy Award for Unique and Artistic Picture). Dalla seconda edizione la statuetta divenne unica
- ^ Max Borg, Oscar 2020: annunciate modifiche al regolamento per le prossime edizioni, su Movieplayer.it, 24 aprile 2019. URL consultato il 24 aprile 2019.
- ^ Nella prima edizione vennero assegnati due distinti Oscar, uno per la migliore regia di una commedia (Academy Award for Comedy Direction) e uno per la migliore regia di un film drammatico (Academy Award for Dramatic Direction). Dalla seconda edizione non fu più fatta alcuna distinzione
- ^ Favorite Oscar moment - Charlie Chaplin's Honorary Award, su youtube.com.
- ^ John Wayne winning Best Actor for "True Grit", su youtube.com.
- ^ Marlon Brando's Oscar win for " The Godfather", su youtube.com.
- ^ Ingrid Bergman Winning a Best Supporting Actress Oscar, su youtube.com.
- ^ Favorite Oscar Moment - Jack Palance's one-armed push ups, su youtube.com.
- ^ Favorite Oscar Moment - Adrien Brody kissing Halle Berry, su youtube.com.
- ^ Federico Fellini receiving an Honorary Oscar, su youtube.com.
- ^ Favorite Oscar moment - Roberto Benigni, su youtube.com.
- ^ Perché questo selfie di gruppo agli Oscar 2014 ha cambiato la storia, in Cosmopolitan. URL consultato il 1º settembre 2019.
- ^ Oscar, gaffe con la busta: "La La Land, anzi Moonlight", in ilGiornale.it. URL consultato il 2 marzo 2017.
- ^ Will Smith, si prevedono tempi durissimi. L'Academy pronta a cacciarlo: "Si è anche rifiutato di andare via dopo lo schiaffo a Chris Rock", su Il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2022. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ Will Smith bandito dagli Oscar per 10 anni dopo lo schiaffo a Chris Rock: "Sue azioni inaccettabili", su Il Fatto Quotidiano, 8 aprile 2022. URL consultato l'8 aprile 2022.
- ^ La mia notte degli oscar, su cinemaelibri.it. URL consultato il 7 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2017).
- ^ (EN) Marcus James Dixon, Sylvester Stallone ('Creed') is sixth performer nominated twice at Oscars for same role, su goldderby.com, 19 gennaio 2016. URL consultato il 20 gennaio 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gli italiani di Hollywood: il cinema italiano agli Academy Awards di Silvia Bizio – 2002.
- I record del cinema. Enciclopedia dei fatti, delle curiosità e dei primati. Di Patrick Robertson.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Cerimonie dei premi Oscar, con data e presentatori
- Film italiani proposti per l'Oscar al miglior film straniero
- Premi cinematografici
- For Your Consideration
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni sui premi Oscar
Wikinotizie contiene notizie di attualità sui premi Oscar
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui premi Oscar
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su abc.com.
- Oscars (canale), su YouTube.
- (EN) Premio Oscar / Premio Oscar (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere riguardanti Premio Oscar, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Premio Oscar / Premio Oscar (altra versione), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Premio Oscar, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Premio Oscar, su Box Office Mojo, IMDb.com.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85000301 · GND (DE) 4132171-6 · BNF (FR) cb12149710v (data) · J9U (EN, HE) 987007292823805171 · NDL (EN, JA) 01216110 |
---|