Premio Oscar
Premio Oscar | |
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Academy Award | |
Il tappeto rosso all'ingresso del Dolby Theatre | |
Luogo | Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti d'America |
Anni | 1929 - oggi |
Frequenza | annuale |
Fondato da | Academy of Motion Picture Arts and Sciences |
Date | Febbraio / Marzo |
Genere | Cinema |
Organizzazione | John Bailey[1](Presidente) |
Sito ufficiale | http://www.oscars.org |
L'Academy Award[2], conosciuto anche come Premio Oscar o semplicemente Oscar,[3] è il premio cinematografico più prestigioso e antico al mondo, giacché venne assegnato per la prima volta il 16 maggio 1929, tre anni prima che il Festival di Venezia cominciasse ad assegnare i propri premi.
I premi vengono conferiti dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), un'organizzazione professionale onoraria costituita da personalità (per lo più statunitensi) che hanno portato avanti la loro carriera nel mondo del cinema quali attori, registi, produttori e tanti altri, e che al 2007 contava circa 6.000 membri votanti.[4]
Indice
- 1 Caratteristiche
- 2 Procedure di candidatura e assegnazione
- 3 Categorie
- 4 Momenti particolari
- 5 Statistiche
- 5.1 La persona che ha ricevuto più Oscar e candidature nella storia del cinema
- 5.2 I film che hanno ricevuto più Oscar
- 5.3 I film che hanno ricevuto più Oscar senza essere Miglior film dell'anno
- 5.4 I film che hanno il record di nessun Oscar vinto a fronte del maggior numero di candidature
- 5.5 I film che hanno ricevuto più candidature
- 5.6 Gli attori che hanno vinto più Oscar
- 5.7 Gli attori che hanno ricevuto più candidature
- 5.8 Gli attori che hanno ricevuto più candidature senza mai vincere
- 5.9 Gli attori che hanno ricevuto una candidatura per entrambe le categorie nella stessa rassegna
- 5.10 Gli attori che hanno il record di candidature consecutive
- 5.11 Gli attori che hanno il record di Oscar consecutivi vinti
- 5.12 I registi che hanno vinto più Oscar
- 5.13 Le uniche registe che hanno ricevuto una candidatura per la Miglior regia
- 5.14 Attori premiati in un film diretto da loro stessi
- 5.15 Le persone che hanno ricevuto più candidature
- 5.16 Interpretazioni più brevi premiate con l'Oscar
- 5.17 Gli attori più giovani premiati con l'Oscar
- 5.18 Gli attori più anziani premiati con l'Oscar
- 6 Attori premiati per la loro interpretazione di personaggi realmente esistiti
- 7 Oscar postumi
- 8 Curiosità
- 9 Note
- 10 Bibliografia
- 11 Voci correlate
- 12 Altri progetti
- 13 Collegamenti esterni
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il nome ufficiale della statuetta dorata che fa da prova concreta di ricezione del Premio è Academy Award of Merit, mentre vi sono varie versioni su come venne coniato il nomignolo Oscar. Secondo la più accreditata, esso originò da un'esclamazione di Margaret Herrick, impiegata all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la quale, vedendo la statuetta sopra un tavolo, esclamò: «Assomiglia proprio a mio zio Oscar!»
La statuetta è placcata in oro 24 carati (ma durante gli anni della seconda guerra mondiale dal 1942 al 1945 fu in gesso perché avevano paura che qualcuno le rubasse o le vendesse, come è stato fatto molte volte negli anni successivi),[5] è alta 35 centimetri e ha un valore commerciale di 295 dollari; inoltre i vincitori sono invitati a non venderla ma, casomai, restituirla all'A.M.P.A.S.. Di lei disse una volta la sceneggiatrice Frances Marion:
« È un simbolo perfetto dell'industria cinematografica: un uomo con un corpo forte e atletico che stringe in mano una grossa spada scintillante, e a cui è stata tagliata una bella fetta di testa, quella che contiene il cervello.[6] » |
Il nome Oscar è, inoltre, un marchio registrato della stessa Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
I premi vennero consegnati per la prima volta nella Blossom Room dell'Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles il 16 maggio 1929 (per la stagione 1927-28), ma i nomi dei vincitori erano già stati annunciati tre mesi prima. Per qualificarsi, un film doveva uscire nella città californiana nei dodici mesi terminanti il 31 luglio dell'anno precedente. Dal 1934 la candidatura è valida se il film è uscito nell'anno solare precedente.
Dall'edizione del 1963 la categoria Premio per i migliori effetti speciali, fu divisa in due: Premio per i migliori effetti sonori e Premio per i migliori effetti speciali visivi.[7] Dal 1982 la categoria Premio per il miglior trucco divenne annuale.[7]
La Notte degli Oscar è una cerimonia molto elaborata che si tiene generalmente dal 2004 l'ultima domenica di febbraio o la prima di marzo. Fino ad allora, generalmente avveniva il primo lunedì di primavera (in Italia nella notte tra lunedì e martedì), nella quale gli invitati fanno sfoggio delle creazioni dei più celebri stilisti, e viene trasmessa dalle televisioni di tutto il mondo. La cerimonia avviene di domenica dal 1999.
Procedure di candidatura e assegnazione[modifica | modifica wikitesto]
Prima del 2004 le candidature all'Oscar venivano annunciate al pubblico agli inizi di febbraio; dal 2004, invece, le candidature vengono rese pubbliche a fine gennaio.
I votanti[modifica | modifica wikitesto]
L'appartenenza all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences è suddivisa in diciassette rami, ciascuno dei quali rappresenta un settore diverso della produzione cinematografica. Ogni membro ha diritto ad essere in uno solo di quei rami. Quello degli attori è il più grosso blocco votante, e nel 2006 era costituito da 1311 membri, ovvero dal 22 per cento dell'Academy.[8]
Tutti i membri dell'Academy vi entrano perché invitati dal suo Consiglio di Amministrazione ("Board of Governors"). Si diventa eleggibili a soci in due modi: o perché si è vinto un Oscar in modo competitivo, o perché due membri di una determinata branca hanno sponsorizzato il candidato per un'elezione a socio della loro stessa branca, sulla base di significativi e pertinenti contributi dati nel campo del cinema.[9]
Le nuove proposte di adesione vengono considerate a scadenza annuale. Fino al 2007, per ciascun anno venivano annunciati i nomi di coloro che erano stati invitati a partecipare quell'anno; oggi, l'Academy non rivela pubblicamente il nome dei suoi membri. La conferenza stampa del 2007 affermò anche che essa aveva poco meno di 6.000 membri votanti.[10] Delle politiche rigorose di adesione hanno conservato il loro numero pressoché costante da allora.
L'appartenenza all'Academy non ha scadenze, anche se il membro ha difficoltà a realizzare dei progetti o dei lavori.[11]
Nel 2012, sono stati pubblicati i risultati di uno studio condotto dal Los Angeles Times, che descrive la composizione demografica di circa l'88% dei membri votanti dell'AMPAS. Secondo lo studio, dei 5 100 e più elettori attivi confermati, il 94% era caucasico, il 77% era di sesso maschile, il 54% era di età superiore ai 60 anni e il 33% era costituito da ex-candidati (14%) e vincitori (19%).[12]
Per le 73 premiazioni annuali degli Oscar antecedenti al 2007, i voti sono stati accertati dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers e dal suo predecessore Price Waterhouse.[8]
Le regole[modifica | modifica wikitesto]
Per essere candidato agli Oscar, un film statunitense deve essere stato distribuito nella Contea di Los Angeles durante il precedente anno solare, entro la mezzanotte del 1° di gennaio e la mezzanotte della fine del 31 dicembre, e deve essere stato emesso nei cinema per almeno sette giorni consecutivi (regole ufficiali 2 e 3 dell'Academy) (The Hurt Locker, vincitore del premio Oscar come Miglior film nel 2010, fu distribuito nel 2008, ma non si qualificò per gli Oscar di quell'anno in quanto fu distribuito nella Contea di Los Angeles solo nel 2009, qualificandosi così per i premi dell'anno successivo). La candidatura come Miglior film straniero non sottostà a tali clausole,[13][14] ma i film stranieri devono includere dei sottotitoli in inglese, e ogni paese può presentare un solo film all'anno.[15]
La Regola 2 dell'Academy stabilisce inoltre che il film che voglia candidarsi per altri premi, rispetto a quello come Miglior cortometraggio, debba avere una lunghezza minimale di 40 minuti; inoltre il film deve essere in formato da 35 o da 70 millimetri, oppure, se digitale, deve essere stato filmato in scansione progressiva con una risoluzione minimale di 2048 per 1080 pixel e una velocità di 24 o 48 frame al secondo.[16]
I produttori devono compilare un modulo on-line sugli Official Screen Credits prima di una data di scadenza; nel caso in cui il modulo non venga completato e inviato entro il termine definito, il film relativo diviene ineleggibile per qualunque anno. Ciascun modulo compilato viene poi controllato e inserito in una lista delle pubblicazioni eleggibili all'Oscar, lista chiamata ufficialmente Reminder List of Eligible Releases.
Le votazioni[modifica | modifica wikitesto]
Alla fine di dicembre vengono inviate le schede elettorali e copie della Reminder List of Eligible Releases ai circa 6.000 membri attivi dell'Academy. I membri della maggior parte delle categorie possono votare solo per determinare i candidati ai premi dedicati alle loro rispettive categorie (ad esempio i registi votano per determinare i candidati ai premi alla Miglior Regia, ma non quelli ad altri premi). In tutte le principali categorie, gli elettori votano inoltre in un sistema maggioritario in cui i potenziali candidati sono scelti per il maggior numero di voti che li piazzano come primi in un sistema a voto singolo trasferibile.[17]
Questo sistema non viene utilizzato nel caso di categorie minori come quelle dei Premi al Miglior film straniero, al Miglior documentario e al Miglior film d'animazione. In questi casi i candidati sono selezionati da appositi comitati di selezione composti da membri provenienti da tutti i rami della produzione cinematografica. Nel caso particolare del Premio al Miglior film, inoltre, tutti i membri votanti sono idonei a selezionare i candidati per la categoria.[15]
I vincitori vengono poi determinati da un secondo turno di votazioni in cui tutti i membri sono autorizzati a votare per la maggior parte delle categorie, tra cui quella di Miglior Film.[18]
Nel tentativo di migliorare le probabilità di ricevere degli Oscar e/o altri premi cinematografici conferiti nella stagione dei premi, le compagnie cinematografiche arrivano a spendere fino a diversi milioni di dollari in marketing per i loro elettori. L'Academy, per contro, applica severe regole per limitare delle aperte campagne dei suoi membri a favore di questo o quell'altro film, come pure severe regole per eliminare gli eccessi e per prevenire una diminuzione della dignità nella cerimonia dell'assegnazione degli Oscar. Essa ha istituito un premio "zar" dedicato al personale che assiste i membri sulle pratiche ammesse e contribuisce alle sanzioni dei trasgressori.[19] Un produttore del vincitore del Premio al Miglior Film del 2009, The Hurt Locker, è stato squalificato dal Premio dopo aver contattato dei colleghi esortandoli a votare per il suo film e non per un altro che era visto come favorito.
Il 24 giugno 2009 Sid Ganis, l'allora presidente dell'Academy, annunciò che a partire dall'edizione 2010 potevano essere candidati nella categoria Miglior film fino a dieci lungometraggi.[20]
Nel maggio 2011 l'Academy ha inviato una lettera per riferire ai suoi circa 6000 membri che sarebbe stato implementato un sistema di voto degli Oscar on-line nel 2013.[21]
Categorie[modifica | modifica wikitesto]
- Oscar al miglior film (Academy Award for Best Picture), dal 1928[22];
- Oscar al miglior film straniero (Academy Award for Best Foreign Language Film), dal 1947;
- Oscar al miglior film d'animazione (Academy Award for Best Animated Feature), dal 2001;
- Oscar al miglior documentario (Academy Award for Documentary Feature), dal 1942;
- Oscar al miglior cortometraggio (Academy Award for Live Action Short Film), dal 1936;
- Oscar al miglior cortometraggio d'animazione (Academy Award for Animated Short Film), dal 1931;
- Oscar al miglior cortometraggio documentario (Academy Award for Documentary Short Subject), dal 1941;
- Oscar al miglior attore (Academy Award for Best Actor), dal 1928;
- Oscar alla miglior attrice (Academy Award for Best Actress), dal 1928;
- Oscar al miglior attore non protagonista (Academy Award for Best Supporting Actor), dal 1936;
- Oscar alla miglior attrice non protagonista (Academy Award for Best Supporting Actress), dal 1936;
- Oscar al miglior regista (Academy Award for Directing), dal 1928[23];
- Oscar alla migliore sceneggiatura non originale (Academy Award for Writing Adapted Screenplay), dal 1928;
- Oscar alla migliore sceneggiatura originale (Academy Award for Writing Original Screenplay), dal 1940;
- Oscar alle migliori didascalie (Academy Award for Best Title Writing), solo nel 1929;
- Oscar alla migliore fotografia (Academy Award for Best Cinematography), dal 1928;
- Oscar al miglior montaggio (Academy Award for Film Editing), dal 1935;
- Oscar alla migliore scenografia (Academy Award for Best Production Design), dal 1928;
- Oscar al miglior trucco (Academy Award for Makeup), dal 1982;
- Oscar ai migliori costumi (Academy Award for Costume Design), dal 1948;
- Oscar ai migliori effetti speciali (Academy Award for Visual Effects) dal 1940;
- Oscar alla migliore colonna sonora (Academy Award for Best Score) dal 1935;
- Oscar alla migliore canzone (Academy Award for Best Song), dal 1934;
- Oscar al miglior sonoro (Academy Award for Sound), dal 1930;
- Oscar al miglior montaggio sonoro (Academy Award for Sound Editing) dal 1963;
- Oscar scientifico o tecnico (Academy Award, Scientific or Technical) dal 1931. Tre livelli:
- Oscar al merito (Academy Award of Merit)
- Oscar al merito tecnico-scientifico (Scientific and Engineering Award)
- Oscar alla tecnica (Technical Achievement Award)
Premi speciali[modifica | modifica wikitesto]
- Oscar onorario (Academy Honorary Award), dal 1928;
- Oscar giovanile (Academy Juvenile Award), dal 1934 al 1960.
Altri premi[modifica | modifica wikitesto]
- Premio alla memoria Irving G. Thalberg (The Irving G. Thalberg Memorial Award), dal 1938;
- Premio umanitario Jean Hersholt (The Jean Hersholt Humanitarian Award), dal 1957;
- Premio Menzione Speciale dell'Accademia (Academy Special Achievement Award), dal 1972 al 1995;
- Premio Gordon E. Sawyer (Gordon E. Sawyer Award), dal 1981 al 2008.
L'Irving G. Thalberg Memorial Award è un busto, gli altri premi sono le classiche statuette dell'Oscar.
Note sull'assegnazione dei premi speciali[modifica | modifica wikitesto]
Il Premio alla memoria Irving G. Thalberg, il Premio umanitario Jean Hersholt e l'Oscar alla carriera sono stati raggruppati sotto l'etichetta di "Testimonial Awards" e affidati, per determinarne e discuterne l'assegnazione, al Consiglio di Amministrazione dell'AMPAS. Lo stesso organo ha il compito di designare il vincitore del Premio Gordon E. Sawyer, tramite una votazione, con maggioranza dei 2/3, relativa al candidato proposto dal comitato scientifico e tecnico dell'Academy.
Momenti particolari[modifica | modifica wikitesto]
Più volte ogni cerimonia si è caratterizzata per momenti esilaranti ma anche per momenti commoventi e particolari. Memorabile è, ad esempio, la premiazione con l'Oscar alla carriera a Charlie Chaplin nel 1972, che improvvisò sul palco la popolare scena del ballo dei panini in La febbre dell'oro[24]. Vengono comunemente ricordati anche il pianto di John Wayne per la sua vittoria ai Premi Oscar 1970[25], e la vittoria di Marlon Brando dell'Oscar al miglior attore protagonista nei Premi Oscar 1973; Brando preferì infatti rinunciare alla statuetta: l'attore, che in quegli anni si era avvicinato alla causa degli amerindi, inviò alla cerimonia una giovane squaw indiana, che tenne in sua vece un discorso di denuncia e di protesta contro l'ambiente hollywoodiano; anni dopo si seppe che in realtà la ragazza non era una vera nativa, ma un'attrice[26]. Un altro momento straordinario fu la vittoria a sorpresa di Ingrid Bergman nel 1975 dell'Oscar alla miglior attrice non protagonista. La Bergman, salendo sul palco, ricordò a suo dire la meravigliosa performance di Valentina Cortese, anche lei candidata e che a dire della Bergman meritava l'Oscar[27].
Si ricorda inoltre, nell'edizione del 1992, il vigore di Jack Palance, che sul palco improvvisò un piegamento con un braccio solo[28]. Altri momenti considerati come memorabili: il bacio tra Adrien Brody e Halle Berry[29], la premiazione con l'Oscar alla carriera a Federico Fellini, che dal palco chiese a Giulietta Masina, sua moglie, di non piangere,[30] e l'annuncio della vittoria e la gioia di Roberto Benigni, vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero, che per ricevere la statuetta passò sopra le teste del pubblico[31].
Altro episodio si è verificato nell'edizione del 2017, quando viene proclamato l'Oscar al miglior film. Ad annunciare il vincitore sono Warren Beatty e Faye Dunaway. Il primo apre la busta e rimane in silenzio, confuso, per un po'. A leggere il vincitore è la Dunaway, la quale annuncia La La Land come vincitore. L'intero cast sale sul palco e inizia il proprio discorso di ringraziamento. Quest'ultimo, però, viene interrotto dall'annuncio che c'è stato un errore nel proclamare il vincitore. In una situazione di imbarazzo e confusione si viene a sapere che i due attori, in realtà, hanno letto la busta contenente il nome della migliore attrice protagonista (Emma Stone in La La Land), già annunciato in precedenza. Il vero vincitore è Moonlight, il quale cast sostituisce quello di La La Land sul palco per i discorsi di ringraziamento.[32]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
La persona che ha ricevuto più Oscar e candidature nella storia del cinema[modifica | modifica wikitesto]
Walt Disney con 22 Oscar vinti per i suoi lavori, 4 Oscar alla carriera, un totale di 59 candidature. Un ulteriore record di Walt Disney è quello di aver ricevuto il maggior numero di Oscar in uno stesso anno: nella cerimonia del 1954 riuscì a vincere ben 4 premi Oscar. Al secondo posto invece John Williams con 51 candidature.
I film che hanno ricevuto più Oscar[modifica | modifica wikitesto]
- Titanic del 1997 diretto da James Cameron – 11 Oscar su 14 candidature
- Ben-Hur del 1959 diretto da William Wyler – 11 Oscar su 12 candidature
- Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re del 2003 diretto da Peter Jackson – 11 Oscar su 11 candidature
- Via col vento del 1939 diretto da Victor Fleming – 10 Oscar (8 ufficiali cui va aggiunto 1 alla memoria Irving.G.Thalberg e un altro speciale) su 13 candidature
- West Side Story del 1961 di Jerome Robbins e Robert Wise – 10 Oscar su 11 candidature
- Il paziente inglese del 1996 di Anthony Minghella – 9 Oscar su 12 candidature
- Gigi del 1958 di Vincente Minnelli – 9 Oscar su 9 candidature
- L'ultimo imperatore del 1987 diretto da Bernardo Bertolucci – 9 Oscar su 9 candidature
I film che hanno ricevuto più Oscar senza essere Miglior film dell'anno[modifica | modifica wikitesto]
- Cabaret del 1972 diretto da Bob Fosse – 8 premi Oscar
- Guerre stellari del 1977 diretto da George Lucas – 7 premi Oscar
- Gravity del 2013 diretto da Alfonso Cuarón – 7 premi Oscar
- Un posto al sole del 1951 diretto da George Stevens – 6 premi Oscar
- Mad Max: Fury Road del 2015 diretto da George Miller – 6 premi Oscar
- La La Land del 2016 diretto da Damien Chazelle - 6 premi Oscar
- Wilson del 1944 diretto da Henry King – 5 premi Oscar
- Il bruto e la bella del 1952 diretto da Vincente Minnelli – 5 premi Oscar
- Il re ed io del 1956 diretto da Walter Lang – 5 premi Oscar
- Mary Poppins del 1964 diretto da Robert Stevenson – 5 premi Oscar
- Il dottor Zivago del 1965 diretto da David Lean – 5 premi Oscar
- Chi ha paura di Virginia Woolf? del 1966 diretto da Mike Nichols – 5 premi Oscar
- I predatori dell'arca perduta del 1981 diretto da Steven Spielberg – 5 premi Oscar
- Salvate il soldato Ryan del 1998 diretto da Steven Spielberg – 5 premi Oscar
- The Aviator del 2004 diretto da Martin Scorsese – 5 premi Oscar
- Hugo Cabret del 2011 diretto da Martin Scorsese – 5 premi Oscar
I film che hanno il record di nessun Oscar vinto a fronte del maggior numero di candidature[modifica | modifica wikitesto]
- Due vite, una svolta del 1977 diretto da Herbert Ross – 0 Oscar su 11 candidature
- Il colore viola del 1985 diretto da Steven Spielberg – 0 Oscar su 11 candidature
- Gangs of New York del 2002 diretto da Martin Scorsese – 0 Oscar su 10 candidature
- Il Grinta del 2010 diretto da Joel ed Ethan Coen – 0 Oscar su 10 candidature
- American Hustle - L'apparenza inganna del 2013 diretto da David O. Russell – 0 Oscar su 10 candidature
- Piccole volpi del 1941 diretto da William Wyler – 0 Oscar su 9 candidature
- I peccatori di Peyton del 1957 diretto da Mark Robson – 0 Oscar su 9 candidature
- The Elephant Man del 1980 diretto da David Lynch – 0 Oscar su 8 candidature
- Ragtime del 1981 diretto da Milos Forman – 0 Oscar su 8 candidature
- Quel che resta del giorno del 1993 diretto da James Ivory – 0 Oscar su 8 candidature
- La fiamma del peccato del 1944 diretto da Billy Wilder – 0 Oscar su 7 candidature
- Gli ammutinati del Bounty del 1962 diretto da Lewis Milestone – 0 Oscar su 7 candidature
- Il padrino - Parte III del 1990 diretto da Francis Ford Coppola – 0 Oscar su 7 candidature
- Nel nome del padre del 1993 diretto da Jim Sheridan – 0 Oscar su 7 candidature
- Le ali della libertà del 1994 diretto da Frank Darabont – 0 Oscar vinti su 7 candidature
- La sottile linea rossa del 1998 diretto da Terrence Malick – 0 Oscar su 7 candidature
- Ombre malesi del 1940 diretto da William Wyler – 0 Oscar su 7 candidature
- Dentro la notizia del 1987 diretto da James L. Brooks – 0 Oscar su 7 candidature
- Sopravvissuto - The Martian del 2015 diretto da Ridley Scott – 0 Oscar su 7 candidature
I film che hanno ricevuto più candidature[modifica | modifica wikitesto]
- Titanic del 1997 diretto da James Cameron – 14 candidature di cui 11 vinti
- Eva contro Eva del 1950 diretto da Joseph L. Mankiewicz – 14 candidature di cui 6 vinti
- La La Land del 2016 diretto da Damien Chazelle – 14 candidature di cui 6 vinti
- Via col vento del 1939 diretto da Victor Fleming – 13 candidature di cui 10 vinti
- Da qui all'eternità del 1953 diretto da Fred Zinnemann – 13 candidature di cui 8 vinti
- Mary Poppins del 1964 diretto da Robert Stevenson – 13 candidature di cui 5 vinti
- Chi ha paura di Virginia Woolf? del 1966 diretto da Mike Nichols – 13 candidature di cui 5 vinti
- Forrest Gump del 1994 diretto da Robert Zemeckis – 13 candidature di cui 6 vinti
- Shakespeare in Love del 1998 diretto da John Madden – 13 candidature di cui 7 vinti
- Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello del 2001 diretto da Peter Jackson – 13 candidature di cui 4 vinti
- Chicago del 2002 diretto da Rob Marshall – 13 candidature di cui 6 vinti

- Il curioso caso di Benjamin Button del 2008 diretto da David Fincher -13 candidature di cui 3 vinti
- La forma dell'acqua - The Shape of Water del 2017 diretto da Guillermo del Toro - 13 candidature di cui 4 vinti
- La signora Miniver del 1942 diretto da William Wyler – 12 candidature di cui 6 vinti
- Bernadette del 1943 diretto da Henry King – 12 candidature di cui 4 vinti
- Johnny Belinda del 1948 diretto da Jean Negulesco – 12 candidature di cui 1 vinto
- Un tram che si chiama Desiderio del 1951 diretto da Elia Kazan – 12 candidature di cui 4 vinti
- Fronte del porto del 1954 diretto da Elia Kazan – 12 candidature di cui 8 vinti
- Ben-Hur del 1959 diretto da William Wyler – 12 candidature di cui 11 vinti
- My Fair Lady del 1964 diretto da George Cukor – 12 candidature di cui 8 vinti
- Becket e il suo re del 1964 diretto da Peter Glenville – 12 candidature di cui 1 vinti
- Reds del 1981 diretto da Warren Beatty – 12 candidature di cui 3 vinti
- Balla coi lupi del 1990 diretto da Kevin Costner – 12 candidature di cui 7 vinti
- Schindler's List del 1993 diretto da Steven Spielberg – 12 candidature di cui 7 vinti
- Il paziente inglese del 1996 diretto da Anthony Minghella – 12 candidature di cui 9 vinti
- Il gladiatore del 2000 diretto da Ridley Scott – 12 candidature di cui 5 vinti
- Il discorso del re del 2010 diretto da Tom Hooper – 12 candidature di cui 4 vinti
- Lincoln del 2012 diretto da Steven Spielberg – 12 candidature di cui 2 vinti
- Revenant - Redivivo del 2015 diretto da Alejandro González Iñárritu – 12 candidature di cui 3 vinti
- Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re del 2003 diretto da Peter Jackson – 11 candidature di cui 11 vinti.
- West Side Story del 1961 diretto da Jerome Robbins, Robert Wise – 11 candidature di cui 10 vinti
- Gandhi del 1982 diretto da Richard Attenborough – 11 candidature di cui 8 vinti
- Amadeus del 1984 diretto da Miloš Forman – 11 candidature di cui 8 vinti
- La mia Africa del 1985 diretto da Sydney Pollack – 11 candidature di cui 7 vinti
- Il padrino - Parte II del 1974 diretto da Francis Ford Coppola – 11 candidature di cui 6 vinti
- Oliver! del 1968 diretto da Carol Reed – 11 candidature agli Oscar di cui 5 vinti
- Voglia di tenerezza del 1983 diretto da James L. Brooks – 11 candidature di cui 5 vinti
- Salvate il soldato Ryan del 1998 diretto da Steven Spielberg – 11 candidature di cui 5 vinti
- The Aviator del 2004 diretto da Martin Scorsese – 11 candidature di cui 5 vinti
- Hugo Cabret del 2011 diretto da Martin Scorsese – 11 candidature di cui 5 vinti
- Vita di Pi del 2012 diretto da Ang Lee - 11 candidature di cui 4 vinti
- Viale del tramonto del 1950 diretto da Billy Wilder – 11 candidature di cui 3 vinti
- Giulia del 1977 diretto da Fred Zinnemann – 11 candidature di cui 3 vinti
- Rebecca, la prima moglie del 1940 diretto da Alfred Hitchcock – 11 candidature di cui 2 vinti
- Il sergente York del 1941 diretto da Howard Hawks – 11 candidature agli Oscar di cui 2 vinti
- Vincitori e vinti del 1961 diretto da Stanley Kramer – 11 candidature di cui 2 vinti
- Passaggio in India del 1984 diretto da David Lean – 11 candidature di cui 2 vinti
- Chinatown del 1974 diretto da Roman Polański – 11 candidature di cui 1 vinto
- Due vite, una svolta del 1977 diretto da Herbert Ross – 11 candidature ma nessuna vittoria
- Il colore viola del 1985 diretto da Steven Spielberg – 11 candidature ma nessuna vittoria
Gli attori che hanno vinto più Oscar[modifica | modifica wikitesto]
- Katharine Hepburn – 4 Oscar su 12 candidature, vinti tutti come Migliore attrice protagonista per La gloria del mattino del 1933, Indovina chi viene a cena? del 1967, Il leone d'inverno del 1968 e Sul lago dorato del 1981.
- Meryl Streep – 3 Oscar su 21 candidature, di cui 2 vinti come Miglior attrice protagonista per La scelta di Sophie del 1982 e The Iron Lady del 2011 e 1 vinto come Miglior attrice non protagonista per Kramer contro Kramer del 1979.
- Jack Nicholson – 3 Oscar su 12 candidature, di cui 2 vinti come Miglior attore protagonista per Qualcuno volò sul nido del cuculo del 1975 e Qualcosa è cambiato del 1997 e 1 vinto come Miglior attore non protagonista per Voglia di tenerezza del 1983.
- Ingrid Bergman – 3 Oscar su 7 candidature, di cui 2 vinti come Miglior attrice protagonista per Angoscia del 1944 e Anastasia del 1956 e 1 vinto come Miglior attrice non protagonista per Assassinio sull'Orient Express del 1974.
- Daniel Day-Lewis – 3 Oscar su 6 candidature, vinti tutti come Miglior attore protagonista per Il mio piede sinistro del 1989, Il petroliere del 2007 e per Lincoln del 2012.
- Walter Brennan – 3 Oscar su 4 candidature, vinti tutti come Miglior attore non protagonista per Ambizione del 1936, Kentucky del 1938 e L'uomo del West del 1940.
Gli attori che hanno ricevuto più candidature[modifica | modifica wikitesto]
- Per le attrici, Meryl Streep – 21 candidature con 3 Oscar vinti, dei quali 1 vinto come Migliore attrice non protagonista per Kramer contro Kramer del 1979 e 2 vinti come Migliore attrice protagonista per La scelta di Sophie del 1982 e The Iron Lady del 2011.
- Per gli attori, Jack Nicholson – 12 candidature con 3 Oscar vinti, dei quali 1 vinto come Miglior attore non protagonista per Voglia di tenerezza del 1983 e 2 vinti come Miglior attore protagonista per Qualcuno volò sul nido del cuculo del 1975 e Qualcosa è cambiato del 1997.
Gli attori che hanno ricevuto più candidature senza mai vincere[modifica | modifica wikitesto]
- Peter O'Toole con 8 candidature e Richard Burton con 7, per quanto riguarda gli attori.
- Deborah Kerr, Thelma Ritter e Glenn Close, con 6 candidature a testa, per quanto riguarda le attrici.
Gli attori che hanno ricevuto una candidatura per entrambe le categorie nella stessa rassegna[modifica | modifica wikitesto]
- Fay Bainter nel 1939, candidata come miglior attrice per Bandiere bianche e come attrice non protagonista per Figlia del vento (vinto)
- Teresa Wright nel 1943, candidata come miglior attrice per L'idolo delle folle e come attrice non protagonista per La signora Miniver (vinto)
- Barry Fitzgerald nel 1945, candidato come miglior attore per La mia via e come attore non protagonista per La mia via (vinto)
- Jessica Lange nel 1983, candidata come miglior attrice per Frances e come attrice non protagonista per Tootsie (vinto)
- Sigourney Weaver nel 1989, candidata come miglior attrice per Gorilla nella nebbia e come attrice non protagonista per Una donna in carriera
- Al Pacino nel 1993, candidato come miglior attore per Scent of a Woman (vinto) e come attore non protagonista per Americani.
- Holly Hunter nel 1994, candidata come miglior attrice per Lezioni di piano (vinto) e come attrice non protagonista per Il socio.
- Emma Thompson nel 1994 candidata come miglior attrice per Quel che resta del giorno e come attrice non protagonista per Nel nome del padre.
- Julianne Moore nel 2003 come miglior attrice per Lontano dal Paradiso e come attrice non protagonista per The Hours.
- Jamie Foxx nel 2005 come miglior attore per Ray (vinto) e come attore non protagonista per Collateral.
- Cate Blanchett nel 2008 come miglior attrice per Elizabeth: The Golden Age e come attrice non protagonista per Io non sono qui.
Gli attori che hanno il record di candidature consecutive[modifica | modifica wikitesto]
- Bette Davis con 5 candidature (1939, 1940, 1941, 1942, 1943) e una vittoria per Figlia del vento nel 1939
- Greer Garson con 5 candidature (1942, 1943, 1944, 1945, 1946) e una vittoria per La signora Miniver nel 1943
- Marlon Brando con 4 candidature (1952, 1953, 1954, 1955) e una vittoria per Fronte del porto nel 1955
- Elizabeth Taylor con 4 candidature (1958, 1959, 1960, 1961) e una vittoria per Venere in visone nel 1961
- Al Pacino con 4 candidature (1973, 1974, 1975, 1976) ma nessun Oscar vinto
- Thelma Ritter con 4 candidature (1951, 1952, 1953, 1954) ma nessun Oscar vinto
- Gary Cooper con 3 candidature (1942, 1943, 1944) e una vittoria per Il sergente York nel 1942
- Gregory Peck con 3 candidature (1946, 1947, 1948) ma nessun Oscar vinto
- Jack Nicholson con 3 candidature (1974, 1975, 1976) e una vittoria per Qualcuno volò sul nido del cuculo nel 1976
- Jane Fonda con 3 candidature (1978, 1979, 1980) e una vittoria per Tornando a casa nel 1979
- William Hurt con 3 candidature (1986, 1987, 1988) e una vittoria per Il bacio della donna ragno nel 1986
- Russell Crowe con 3 candidature (2000, 2001, 2002) e una vittoria per Il gladiatore nel 2001
- Ingrid Bergman con 3 candidature (1944, 1945, 1946) e una vittoria per Angoscia nel 1945
- Meryl Streep con 3 candidature (1982, 1983, 1984) e una vittoria per La scelta di Sophie nel 1983
- Glenn Close con 3 candidature (1983, 1984, 1985) ma nessun Oscar vinto
- Renèe Zellweger con 3 candidature (2002, 2003, 2004) e una vittoria per Ritorno a Cold Mountain nel 2004
- Bradley Cooper con 3 candidature (2013, 2014, 2015) ma nessun Oscar vinto.
Gli attori che hanno il record di Oscar consecutivi vinti[modifica | modifica wikitesto]
- Luise Rainer miglior attrice nel 1937 e nel 1938 (Il paradiso delle fanciulle ; La buona terra)
- Spencer Tracy miglior attore nel 1938 e nel 1939 (Capitani coraggiosi ; La città dei ragazzi)
- Katharine Hepburn miglior attrice nel 1968 e nel 1969 (Indovina chi viene a cena? ; Il leone d'inverno)
- Jason Robards miglior attore non protagonista nel 1977 e nel 1978 (Tutti gli uomini del Presidente ; Giulia)
- Tom Hanks miglior attore nel 1994 e nel 1995 (Philadelphia ; Forrest Gump)
I registi che hanno vinto più Oscar[modifica | modifica wikitesto]
- Billy Wilder al primo posto con 7 statuette: 2 vinte per la migliore regia per Giorni perduti e per L'appartamento, 2 vinte per la migliore sceneggiatura originale per Viale del tramonto e per L'appartamento, una vinta per la sceneggiatura non originale per Giorni perduti, una per il miglior film per L'appartamento e una statuetta alla memoria Irving G. Thalberg
- Francis Ford Coppola con 6 Oscar: uno per la regia e uno per il miglior film di Il padrino - Parte II, tre per la sceneggiatura e 1 alla memoria Irving G. Thalberg
- Clint Eastwood – 5 Oscar vinti: 2 come Oscar al miglior film e 2 come Oscar al miglior regista per Million Dollar Baby e Gli spietati; in più un Oscar alla memoria Irving G. Thalberg. Inoltre Eastwood è il regista più anziano mai premiato: a 75 anni per Million Dollar Baby nel 2005
- Alejandro González Iñárritu – 5 Oscar vinti, 3 vinti per la migliore regia, miglior film e miglior sceneggiatura originale nel 2015 per Birdman, 1 per la miglior regia nel 2016 con Revenant - Redivivo e 1 speciale per Carne y Arena
- Steven Spielberg – 4 Oscar (Schindler's List, uno per la regia e uno per il miglior film in qualità di produttore; Salvate il soldato Ryan) e un Oscar alla memoria Irving G. Thalberg nel 1987
- John Ford – 4 Oscar per la migliore regia, record per la categoria
- Joel e Ethan Coen – 4 Oscar vinti, uno vinto per la migliore sceneggiatura originale (Fargo nel 1997) e altri 3 nel 2008 tra miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura non originale (Non è un paese per vecchi)
- Joseph Leo Mankiewicz – 4 Oscar (2 per la regia; 2 per la sceneggiatura)
- Woody Allen – 4 oscar, 1 vinto per la miglior regia per Io e Annie, 3 per la miglior sceneggiatura originale per Io e Annie, Hannah e le sue sorelle e Midnight in Paris
- William Wyler – 4 Oscar, 3 per la miglior regia (La signora Miniver; I migliori anni della nostra vita; Ben Hur) e uno alla memoria Irving G. Thalberg
- Nick Park – 4 Oscar, 3 vinti per il miglior cortometraggio d'animazione, 1 per il miglior film d'animazione
- Peter Jackson – 3 Oscar vinti per la migliore regia, miglior film e migliore sceneggiatura non originale nel 2004 per Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re
- James Cameron – 3 Oscar vinti per la migliore regia, miglior film e miglior montaggio nel 1998 per Titanic
- Leo McCarey – 3 Oscar, 2 vinti per la miglior regia (L'orribile verità e La mia via) e 1 per il soggetto (La mia via)
- Elia Kazan – 3 Oscar (Barriera invisibile; Fronte del porto) e un Oscar alla carriera nel 1999
- Oliver Stone – 3 Oscar, 2 vinti per la miglior regia (Platoon e Nato il quattro luglio) e 1 vinto per la miglior sceneggiatura non originale (Fuga di mezzanotte)
- Frank Capra – 3 Oscar vinti per la migliore regia, nel 1935, 1937 e nel 1939
- James L. Brooks - 3 Oscar vinti per il miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura non originale nel 1984 per Voglia di tenerezza
Le uniche registe che hanno ricevuto una candidatura per la Miglior regia[modifica | modifica wikitesto]
- Lina Wertmüller nel 1977 per Pasqualino Settebellezze è la prima regista donna a ottenere la candidatura
- Jane Campion nel 1994 per Lezioni di piano
- Sofia Coppola nel 2004 per Lost in Translation
- Kathryn Bigelow nel 2010 per The Hurt Locker è la prima regista donna a vincere il premio
- Greta Gerwig nel 2018 per Lady Bird
Attori premiati in un film diretto da loro stessi[modifica | modifica wikitesto]
- Laurence Olivier miglior attore nel 1949 per Amleto
- Roberto Benigni miglior attore nel 1999 per La vita è bella

Le persone che hanno ricevuto più candidature[modifica | modifica wikitesto]
- Walt Disney – 59 candidature e 26 oscar vinti (compresi i 4 onorari)
- John Williams – 51 candidature e 5 oscar vinti per le colonne sonore
- Alfred Newman – 45 candidature e 9 oscar vinti per le colonne sonore
Interpretazioni più brevi premiate con l'Oscar[modifica | modifica wikitesto]
- Beatrice Straight – 5 minuti e 4 secondi in Quinto potere che le è valso l'Oscar alla miglior attrice non protagonista
- Judi Dench – 8 minuti in Shakespeare in love che le è valso l'Oscar alla miglior attrice non protagonista
- Anthony Quinn - 8 minuti in Brama di vivere che gli è valso l'Oscar al miglior attore non protagonista
- Anne Hathaway – 15 minuti ne Les Misérables che le è valso l'Oscar alla miglior attrice non protagonista
- Anthony Hopkins – 16 minuti ne Il silenzio degli innocenti che gli è valso l'Oscar al miglior attore
Gli attori più giovani premiati con l'Oscar[modifica | modifica wikitesto]
- Tatum O'Neal nel 1974 a 10 anni per Paper Moon - Luna di carta, è la più giovane interprete premiata con l'Oscar
- Anna Paquin nel 1994 a 11 anni per Lezioni di piano
- Patty Duke nel 1963 a 16 anni per Anna dei miracoli, prima minorenne ad essere premiata
- Timothy Hutton nel 1981 a 20 anni per Gente comune
- Marlee Matlin nel 1987 a 21 anni per Figli di un dio minore, è la più giovane vincitrice dell'Oscar alla miglior attrice
- Jennifer Lawrence nel 2013 a 22 anni per Il lato positivo - Silver Linings Playbook
- Janet Gaynor nel 1929 a 23 anni per Settimo cielo
- Audrey Hepburn nel 1954 a 24 anni per Vacanze romane
Gli attori più anziani premiati con l'Oscar[modifica | modifica wikitesto]
- Christopher Plummer nel 2012 a 82 anni per Beginners
- Jessica Tandy nel 1990 a 81 anni per A spasso con Daisy
- George Burns nel 1976 a 80 anni per I ragazzi irresistibili
- John Gielgud nel 1982 a 78 anni per Arturo
- Peggy Ashcroft nel 1985 a 78 anni per Passaggio in India
- Henry Fonda nel 1982 a 76 anni per Sul lago dorato
Attori premiati per la loro interpretazione di personaggi realmente esistiti[modifica | modifica wikitesto]
- 1930, George Arliss è Benjamin Disraeli in Disraeli;
- 1934, Charles Laughton è Enrico VIII Tudor in Le sei mogli di Enrico VIII;
- 1937, Paul Muni è Louis Pasteur in La vita del dottor Pasteur;
- 1938, Joseph Schildkraut è Alfred Dreyfus in Emilio Zola;
- 1942, Gary Cooper è Alvin York in Il sergente York;
- 1943, James Cagney è George M. Cohan in Ribalta di gloria;
- 1944, Jennifer Jones è Bernadette Soubirous in Bernadette;
- 1951, José Ferrer è Savinien Cyrano de Bergerac in Cirano di Bergerac;
- 1953, Anthony Quinn è Eufemio Zapata in Viva Zapata!;
- 1957, Yul Brynner è re Mongkut in Il re ed io;
- 1957, Ingrid Bergman è Anastasia Romanova in Anastasia;
- 1957, Anthony Quinn è Paul Gauguin in Brama di vivere;
- 1959, Susan Hayward è Barbara Graham in Non voglio morire;
- 1960, Shelley Winters è Petronella Van Daan ne Il diario di Anna Frank;
- 1961, Peter Ustinov è Lentulo Batiato in Spartacus;
- 1963, Anne Bancroft è Annie Sullivan in Anna dei miracoli;
- 1963, Patty Duke è Helen Keller in Anna dei miracoli;
- 1967, Paul Scofield è Tommaso Moro in Un uomo per tutte le stagioni;
- 1968, Estelle Parsons è Blanche Barrow della Barrow Gang in Gangster Story;
- 1969, Katharine Hepburn è Eleonora d'Aquitania in Il leone d'inverno;
- 1969, Barbra Streisand è Fanny Brice in Funny Girl;
- 1971, George C. Scott è George S. Patton in Patton, generale d'acciaio;
- 1977, Jason Robards è Benjamin C. Bradlee in Tutti gli uomini del presidente;
- 1978, Jason Robards è Dashiell Hammett in Giulia;
- 1981, Robert De Niro è Jake LaMotta in Toro scatenato;
- 1981, Sissy Spacek è Loretta Lynn in La ragazza di Nashville;
- 1982, Maureen Stapleton è Emma Goldman in Reds;
- 1983, Ben Kingsley è Gandhi nell'omonimo film;
- 1985, F. Murray Abraham è Antonio Salieri in Amadeus;
- 1985, Haing S. Ngor è Dith Pran in Urla del silenzio;
- 1990, Daniel Day-Lewis è Christy Brown in Il mio piede sinistro;
- 1990, Brenda Fricker è la madre di Christy Brown in Il mio piede sinistro;
- 1991, Jeremy Irons è Claus von Bülow in Il mistero von Bulow;
- 1995, Martin Landau è Bela Lugosi in Ed Wood;
- 1996, Susan Sarandon è Helen Prejean in Dead Man Walking - Condannato a morte;
- 1997, Geoffrey Rush è David Helfgott in Shine;
- 1999, Judi Dench è Elisabetta I d'Inghilterra in Shakespeare in love;
- 2000, Hilary Swank è Brandon Teena in Boys Don't Cry;
- 2001, Julia Roberts è Erin Brockovich in Erin Brockovich - Forte come la verità;
- 2001, Marcia Gay Harden è Lee Krasner in Pollock;
- 2002, Jim Broadbent è John Bayley in Iris - Un amore vero;
- 2002, Jennifer Connelly è Alicia Nash in A beautiful mind;
- 2003, Adrien Brody è Władysław Szpilman in Il pianista;
- 2003, Nicole Kidman è Virginia Woolf in The hours;
- 2003, Chris Cooper è John Laroche in Il ladro di orchidee;
- 2004, Charlize Theron è Aileen Wuornos in Monster;
- 2005, Jamie Foxx è Ray Charles in Ray;
- 2005, Cate Blanchett è Katharine Hepburn in The Aviator;
- 2006, Philip Seymour Hoffman è Truman Capote in Truman Capote - A sangue freddo;
- 2006, Reese Witherspoon è June Carter Cash in Quando l'amore brucia l'anima;
- 2007, Forest Whitaker è Idi Amin in L'ultimo re di Scozia;
- 2007, Helen Mirren è Elisabetta II del Regno Unito in The Queen;
- 2008, Marion Cotillard è Edith Piaf in La vie en rose;
- 2009, Sean Penn è Harvey Milk in Milk;
- 2010, Sandra Bullock è Leigh Anne Tuohy in The Blind Side;
- 2011, Colin Firth è Giorgio VI del Regno Unito in Il discorso del re;
- 2011, Christian Bale è Dicky Eklund in The Fighter;
- 2011, Melissa Leo è Alice Ward in The Fighter;
- 2012, Meryl Streep è Margaret Thatcher in The Iron Lady;
- 2013, Daniel Day-Lewis è Abraham Lincoln in Lincoln;
- 2014, Matthew McConaughey è Ron Woodroof in Dallas Buyers Club;
- 2015, Eddie Redmayne è Stephen Hawking in La teoria del tutto;
- 2016, Leonardo DiCaprio è Hugh Glass in Revenant - Redivivo;
- 2016, Mark Rylance è Rudolf Abel in Il ponte delle spie;
- 2016, Alicia Vikander è Gerda Wegener in The Danish Girl;
- 2018, Gary Oldman è Winston Churchill in L'ora più buia;
- 2018, Allison Janney è LaVona Fay Golden in Tonya;
Oscar postumi[modifica | modifica wikitesto]
Esiste inoltre la possibilità di assegnare Premi Oscar postumi a un attore/attrice o ad altri collaboratori a una pellicola (registi, sceneggiatori, truccatori...) scomparsi qualche tempo prima della cerimonia di premiazione.
Attori[modifica | modifica wikitesto]
Fra gli attori che hanno ottenuto tale riconoscimento:
- Peter Finch (1912-1977), vincendo nel 1977 il premio Oscar al miglior attore protagonista per Quinto potere.
- Heath Ledger (1979-2008), vincendo nel 2009 il premio Oscar al miglior attore non protagonista per Il cavaliere oscuro.
Altri ruoli[modifica | modifica wikitesto]
- Sidney Howard (1891-1939), vincitore di un premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per il film Via col vento (1939) alla cerimonia del 1940.
- Howard Ashman (1950-1991), il suo secondo Oscar per la migliore canzone gli fu assegnato nel 1992 per il testo del brano Beauty and the Beast (musica di Alan Menken), tratto dal film Disney La bella e la bestia (nella cui colonna sonora erano presenti altre due canzoni del duo candidate agli Oscar: Belle e Be Our Guest). La creazione delle canzoni per La bella e la bestia e Aladdin era stato uno degli ultimi lavori di Ashman: tra l'altro la canzone Friend Like Me, composta assieme a Menken per Aladdin, ricevette una candidatura postuma nel 1993, venendo sconfitta da un brano dello stesso film Disney: A Whole New World (A. Menken-T. Rice).
Candidature postume[modifica | modifica wikitesto]
- Jeanne Eagels fu candidata come miglior attrice protagonista nel 1929 per il film The Letter.
- James Dean fu candidato come miglior attore protagonista nel 1955 per il film La valle dell'Eden e poi nel 1956 per il film Il gigante.
- Bernard Herrmann, nel 1977 ricevette una doppia candidatura per le colonne sonore per i film Obsession - Complesso di colpa e Taxi driver.
- Massimo Troisi, candidato all'Oscar come attore protagonista e come sceneggiatore per Il postino nel 1996.
- Anthony Minghella, candidato all'Oscar per il miglior film, per The Reader - A voce alta nel 2009.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
Questa voce o sezione sull'argomento premi cinematografici è ritenuta da controllare. Motivo: Sezione senza fonti e che rischia di diventare un calderone di notizie |
- Charlie Chaplin, Orson Welles e Sylvester Stallone sono stati i primi tre nella storia degli Oscar ad aver ricevuto le candidature per miglior attore protagonista e per la miglior sceneggiatura originale nello stesso anno e per lo stesso film. Rispettivamente per Il grande dittatore, Quarto Potere e Rocky. Dopo di loro solo pochi altri ce l'hanno fatta: Woody Allen con Io e Annie, Matt Damon con Will Hunting - Genio ribelle e Roberto Benigni con La vita è bella[33].
- Sylvester Stallone, Bing Crosby, Paul Newman, Ray Milland, Maximilian Schell, Peter O'Toole, Al Pacino e Cate Blanchett sono gli unici attori ad aver ricevuto (Bing Crosby e Paul Newman anche vinto) due candidature per aver interpretato lo stesso personaggio a distanza di anni, mentre Stallone detiene il record della distanza tra le due pellicole che glielo hanno permesso, 39 anni tra Rocky (1976) e Creed - Nato per combattere (2015)[34].
- Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re e La forma dell'acqua - The Shape of Water sono gli unici film fantasy a esser stati premiati con l'Oscar per il miglior film.
- Geraldine Page dovette aspettare di essere candidata ben 7 volte prima di essere premiata, nel 1986, con l'Oscar alla miglior attrice per In viaggio verso Bountiful.
- Jack Palance dovette aspettare ben quarant'anni dalla prima candidatura (So che mi ucciderai) prima di essere premiato con l'Oscar al miglior attore non protagonista per Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche.
- Jeff Bridges ha dovuto aspettare 39 anni dalla prima candidatura per L'ultimo spettacolo prima di ricevere il premio nel 2010 per Crazy Heart.
- Marlon Brando ha rifiutato il Premio Oscar vinto nel 1973 per il film Il padrino, in protesta contro le ingiustizie da parte del mondo di Hollywood contro i nativi americani. Questo fu il secondo caso del rifiuto di un Oscar. Il primo a rifiutarlo fu George C. Scott due anni prima. Questi due sono (finora) gli unici due attori ad aver rifiutato l'Oscar e inoltre hanno recitato insieme nel film La formula nel 1980.
- Helen Hayes dovette attendere ben trentotto anni tra la sua prima statuetta vinta nel 1932 per il film Il fallo di Madelon Claudet e la seconda vinta nel 1971 per il film Airport.
- Il regista Martin Scorsese ha vinto il suo primo Oscar nel 2007 per The Departed dopo ben 5 candidature a vuoto: Toro scatenato; L'ultima tentazione di Cristo; Quei bravi ragazzi; Gangs of New York e The Aviator. Successivamente fu candidato nel 2012 per Hugo Cabret e nel 2014 per The Wolf of Wall Street, ma senza vincere.
- Sandra Bullock è stata la prima attrice a vincere nello stesso anno, a poche ore di distanza sia il premio Oscar per la migliore attrice, sia il Razzie Awards per la peggiore attrice, rispettivamente per The Blind Side e A proposito di Steve
- Paul Newman, stanco delle continue candidature senza vittoria, non si presentò a ritirare il suo Oscar per Il colore dei soldi nel 1987.
- Il compositore Alan Menken è, al pari con Dennis Muren, l'artista vivente più premiato con ben 8 statuette, tutte vinte per i lungometraggi di Walt Disney: quattro per la colonna sonora e altrettante per la canzone originale per La sirenetta, La bella e la bestia, Aladdin e Pocahontas. Ha ottenuto candidature anche per Il gobbo di Notre Dame, Hercules, Come d'incanto e Rapunzel - L'intreccio della torre ma senza vincere.
- Il regista Stanley Kubrick, considerato come uno dei più geniali autori di sempre, ottenne 4 candidature per la regia: Il dottor Stranamore; 2001: Odissea nello spazio; Arancia meccanica; Barry Lyndon e 5 per la sceneggiatura (per gli stessi film cui va aggiunta la candidatura per Full Metal Jacket nel 1988), ma vinse solo un premio tecnico per gli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio.
- L'attrice Katharine Hepburn, vincitrice di ben 4 Oscar, non fu mai presente alla cerimonia a ritirare di persona il premio. La sua unica apparizione alla Notte degli Oscar fu nel 1974, quando aprì la serata e la platea in teatro le tributò una standing ovation.
- Woody Allen, vincitore di 4 Oscar, non si è presentato mai alla cerimonia per ritirarli di persona.
- Kevin Costner, Clint Eastwood (2 volte), Mel Gibson e Woody Allen sono gli unici attori-registi ad aver centrato l'accoppiata miglior film e miglior regia nello stesso evento per: Balla coi lupi; Gli spietati e Million Dollar Baby; Braveheart; Io e Annie. Gli stessi (escluso Gibson) avevano anche ricevuto la candidatura come miglior attore ma senza vincere.
- Sophia Loren, Roberto Benigni, Marion Cotillard e Jean Dujardin sono gli unici attori ad aver vinto l'Oscar recitando in un film non in lingua inglese rispettivamente per La ciociara nel 1962, La vita è bella nel 1999, La vie en rose nel 2008 e The Artist nel 2012.
- Bernardo Bertolucci è l'unico regista italiano ad aver vinto l'Oscar come miglior regista (per il film L'ultimo imperatore) nel 1988.
- Damien Chazelle è diventato il più giovane regista premiato con l'Oscar per La La Land nel 2017 a 32 anni e 38 giorni, battendo il precedente primato di Norman Taurog che resisteva da 86 anni per il film Skippy nel 1931 a 32 anni e 260 giorni. Mentre il più anziano è Clint Eastwood premiato per Million Dollar Baby nel 2005 a 75 anni.
- Joseph Leo Mankiewicz, John Ford e Alejandro González Iñárritu sono gli unici registi ad aver vinto l'Oscar per due anni di fila: Mankiewicz nel 1950 per Lettera a tre mogli e nel 1951 per Eva contro Eva, Ford nel 1941 per Furore e nel 1942 per Com'era verde la mia valle ed infine Iñárritu nel 2015 per Birdman e nel 2016 per Revenant - Redivivo
- Emmanuel Lubezki è finora l'unico direttore della fotografia ad aver vinto tre Oscar consecutivi, nonché in generale l'unico personaggio cinematografico a realizzare questa tripletta.
- Nel 1981 i due attori premiati come protagonisti, ossia Robert De Niro per Toro scatenato e Sissy Spacek per La ragazza di Nashville, vinsero l'Oscar interpretando due personaggi realmente vissuti, ossia il pugile Jake LaMotta e la cantautrice country Loretta Lynn, i quali erano ancora vivi all'epoca, un evento rarissimo agli Oscar. Caso analogo capitato anche nel 1997 con l'Oscar al miglior attore dato a Geoffrey Rush per il film Shine, dove interpretò il pianista australiano David Helfgott, nel 2007 con l'Oscar alla miglior attrice a Helen Mirren per aver interpretato la Regina Elisabetta II in The Queen - La regina, e nel 2015 con l'Oscar come migliore attore a Eddie Redmayne per aver interpretato il cosmologo Stephen Hawking ne La teoria del tutto.
- Kathryn Bigelow è l'unica donna ad aver vinto l'Oscar come miglior regista (per il film The Hurt Locker), nel 2010.
- Il film The Artist è la seconda pellicola muta ad aver vinto l'Oscar come miglior film, ben 83 anni dopo Ali di William A. Wellman, che vinse la prima edizione degli Oscar nel 1929.
- Le attrici Emmanuelle Riva (85 anni) e la piccola Quvenzhané Wallis (9 anni) sono rispettivamente la più anziana e la più giovane interprete ad aver ottenuto la candidatura come miglior attrice protagonista, candidate entrambe nel 2013.
- Nel film Il lato positivo - Silver Linings Playbook del 2013 gli attori Robert De Niro, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence (unica ad aver poi vinto l'Oscar) e Jacki Weaver hanno tutti e quattro ricevuto la candidatura come migliori attori, nel 2008 Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams e Viola Davis furono tutti candidati agli Oscar per Il dubbio e nel 1968 Warren Beatty, Faye Dunaway, Gene Hackman, Estelle Parsons (unica ad averlo vinto) furono tutti candidati per Gangster Story. Succede ancora nel 2014 per il film American Hustle - L'apparenza inganna del 2013, dove gli attori Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence hanno tutti ricevuto la candidatura come migliori attori o attori non protagonisti.
- Nel 1969 vi furono due premiati come miglior attrice protagonista: Katharine Hepburn per Il leone d'inverno (alla sua 3ª e penultima vittoria, e alla sua 11ª candidatura), e Barbra Streisand in Funny Girl (al suo primo film).
- Nel film Il Padrino gli attori Marlon Brando, Al Pacino, James Caan e Robert Duvall hanno tutti e quattro ricevuto la candidatura come migliori attori, Marlon Brando (unico vincitore) per il miglior attore protagonista, Pacino, Caan e Duvall per il miglior attore non protagonista. Nel film Il Padrino - parte II, Robert De Niro, Al Pacino, Lee Strasberg, Michael V. Gazzo e Talia Shire furono tutti candidati all'Oscar come migliori attori, De Niro fu l'unico a vincere l'Oscar per il ruolo di Vito Corleone, lo stesso ruolo che era valso l'Oscar a Marlon Brando l'anno precedente. Nel film Il Padrino - parte III, Andy García fu candidato all'Oscar come attore non protagonista. In totale la trilogia de Il Padrino ha avuto 10 candidature ai migliori attori.
- Nella storia degli Oscar sono sette i film che hanno realizzato l'accoppiata miglior attore e miglior attrice: sono Accadde una notte nel 1935; Qualcuno volò sul nido del cuculo nel 1976; Quinto potere nel 1977; Tornando a casa nel 1979; Sul lago dorato nel 1982; Il silenzio degli innocenti nel 1992 e Qualcosa è cambiato nel 1998.
- Le attrici Jane Wyman, Patty Duke, Holly Hunter, Samantha Morton e Rinko Kikuchi hanno in comune l'essere state candidate come migliori attrici, pur non proferendo neanche una parola nelle rispettive pellicole.
- Il regista e sceneggiatore James Ivory, vincendo nel 2018 per la sceneggiatura non originale per il film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, è diventato a 89 anni il più anziano vincitore di un Oscar competitivo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ http://www.oscars.org/news/john-bailey-elected-academy-president?amp
- ^ "Academy Award" è un nome proprio inglese, che tradotto letteralmente significa "premio dell'accademia".
- ^ Il soprannome "Oscar" nasce dal nome proprio di persona maschile. Nella lingua inglese si usa "Oscar" per il singolare e "Oscars" per il plurale, nella lingua italiana invece, come avviene di norma per le parole straniere, si usa "Oscar" sia per il singolare che per il plurale
- ^ Academy Awards Voting Members
- ^ La settimana enigmistica n. 4125
- ^ I record del cinema. Enciclopedia dei fatti, delle curiosità e dei primati ... - Patrick Robertson - Google Libri
- ^ a b (EN) History of the Academy Awards, The Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 12 marzo 2012.
- ^ a b Jackie Finlay, The men who are counting on Oscar, BBC News, 3 marzo 2006. URL consultato il 13 aprile 2007 (archiviato il 19 marzo 2007).
- ^ Academy Membership, su oscars.org, 16 marzo 2015.
- ^ Academy Invites 115 to Become Members, Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
- ^ Oscar voters aren't always who you might think, in Los Angeles Times, 19 febbraio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2012.
- ^ John Horn, Unmasking the Academy, in The Los Angeles Times, 19 febbraio 2012. URL consultato il 15 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
- ^ Rule Two: Eligibility, Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 13 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
- ^ Oscars Submission FAQ, su submissions.oscars.org. URL consultato il 16 marzo 2015.
- ^ a b The Academy and its Oscar Awards – Reminder List of Eligible Releases, su youbioit.com. (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
- ^ Academy Award Rules (PDF), su oscars.org. URL consultato il 17 marzo 2015.
- ^ With choice voting for Oscar nominations, passion wins, su oscarvotes123.blogspot.com. (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
- ^ Rule Five: Balloting and Nominations, Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 13 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
- ^ Robert Marich, Marketing to Moviegoers: A Handbook of Strategies and Tactics, 3rd, Southern Illinois University Press, 2013, pp. 235–48.
- ^ YouTube - 82nd Academy Awards to Feature 10 Best Picture Nominees
- ^ Michael Cieply, Electronic Voting Comes to The Oscars (Finally), in The New York Times, 23 maggio 2011. (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2014).
- ^ Nella prima edizione vennero assegnati due distinti Oscar, uno per il miglior film (Academy Award for Outstanding Picture) e uno per la migliore produzione artistica (Academy Award for Unique and Artistic Picture). Dalla seconda edizione la statuetta divenne unica
- ^ Nella prima edizione vennero assegnati due distinti Oscar, uno per la migliore regia di una commedia (Academy Award for Comedy Direction) e uno per la migliore regia di un film drammatico (Academy Award for Dramatic Direction). Dalla seconda edizione non fu più fatta alcuna distinzione
- ^ Favorite Oscar moment - Charlie Chaplin's Honorary Award, su youtube.com.
- ^ John Wayne winning Best Actor for "True Grit", su youtube.com.
- ^ Marlon Brando's Oscar win for " The Godfather", su youtube.com.
- ^ Ingrid Bergman Winning a Best Supporting Actress Oscar, su youtube.com.
- ^ Favorite Oscar Moment - Jack Palance's one-armed push ups, su youtube.com.
- ^ Favorite Oscar Moment - Adrien Brody kissing Halle Berry, su youtube.com.
- ^ Federico Fellini receiving an Honorary Oscar, su youtube.com.
- ^ Favorite Oscar moment - Roberto Benigni, su youtube.com.
- ^ Oscar, gaffe con la busta: "La La Land, anzi Moonlight", in ilGiornale.it. URL consultato il 2 marzo 2017.
- ^ La mia notte degli oscar, su cinemaelibri.it.
- ^ (EN) Marcus James Dixon, Sylvester Stallone ('Creed') is sixth performer nominated twice at Oscars for same role, goldderby.com, 19 gennaio 2016. URL consultato il 20 gennaio 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gli italiani di Hollywood: il cinema italiano agli Academy Awards di Silvia Bizio – 2002
- I record del cinema. Enciclopedia dei fatti, delle curiosità e dei primati. Di Patrick Robertson
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Cerimonie dei premi Oscar, con data e presentatori
- Film italiani proposti per l'Oscar al miglior film straniero
- Premi cinematografici
- For Your Consideration
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su oscars.org.
- Sito ufficiale, su oscar.go.com.
- (EN) premio Oscar, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) premio Oscar, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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