Utente:Yorick39/Sandbox/3

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BUON ANNO A TUTTI da Belloveso[modifica | modifica wikitesto]

e da --Yorick39 (msg) 21:02, 30 dic 2010 (CET)


Dedicato solo a vaglio:Milano/2[modifica | modifica wikitesto]

  • (di seguito elenco, non esaustivo ma riepilogativo, delle questioni aperte);
  • (la notazione A posto significa semplicemente che sono state esaurite le osservazioni degli utenti);
  • (restano essenzialmente i problemi legati all'iconografia)

Situazione della pagina al 14.11[modifica | modifica wikitesto]

Incipiti

Incipit

Incipit poco efficace nel descrivere in poche righe, una città dell'importanza di Milano (almeno per me). Manca inoltre la citazione link sulla pagina Mediolanum che ritengo grave (alle elementari tutti imparano il significato di Mediolanum, o sbaglio?).

Io lo farei cosi:

"Milano (IPA: /miˈlano/, Milan in dialetto milanese) è un comune italiano di 1.312.190 abitanti[1], capoluogo della provincia omonima e della regione Lombardia.

È il secondo comune italiano per popolazione, dopo Roma, e costituisce il centro della più vasta area metropolitana d'Italia nonché una delle più popolose d'Europa[2].

Fondata dagli Insubri all'inizio del VI secolo a.C.[3]; conquistata dai Romani nel 223 a.C. fu chiamata Mediolanum e accrebbe progressivamente la sua importanza fino a diventare capitale dell'Impero romano d'Occidente. Durante la sua storia assume svariati ruoli, tra i quali centro politico di notevole importanza durante il Rinascimento e capitale del Regno d'Italia durante il periodo napoleonico. Milano è ai vertici del circuito musicale mondiale, grazie allaScala e alla sua lunga tradizione operistica.[4] Sempre in ambito della cultura, la città è fino dal XIX secolo il massimo centro italiano dell'editoria, sia libraria sia legata all'informazione. Il grande innovatore del settore fu Emilio Treves.

Divenne "capitale economica italiana" durante la rivoluzione industriale che coinvolse l'Europa nella seconda metà del XIX secolo, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale". Da questo periodo in poi e soprattutto dal dopoguerra, subì un forte processo di urbanizzazione legato all'espansione industriale che coinvolse anche le città limitrofe, e fu metà principale durante il periodo dell'emigrazione interna.

Nell'ultimo secolo ha stabilizzato il proprio ruolo economico e produttivo, divenendo il maggiore mercato finanziario italiano, ed è una delle capitali mondiali della moda (insieme a Parigi, Londra e New York) e del design industriale[5]. Alle porte di Milano, a Rho, ha sede la Fiera di Milano, il maggiore polo fieristico d'Europa. Negli ultimi anni la città è al centro di un'importante trasformazione urbana ed architettonica che cambierà il volto e in particolare modo lo skyline della città[6].✔ Fatto

--Beppeveltri (msg) 20:36, 5 nov 2010 (CET)

  • Per me la "versione buona" è questa, che però poi finisce nel cassetto. Ho dato un'aggiustatina al nome, che comunque le diedero i Romani, e troverei opportuna una riga sull'etimologia --Yorick39 (msg) 19:17, 4 dic 2010 (CET)

Inserirei, prima del cpv "Divenne, il seguente:

La tradizione operistica milanese, importata da Venezia e sempre sostenuta dalla città, è iniziata a corte ai tempi di Margherita d'Austria, moglie diFilippo III, ed esaltata dalla presenza prima del Regio Ducal Teatro (1717)[7] e successivamente dalla Scala, pone Milano ai vertici del circuito musicale mondiale. Sempre in ambito della cultura, la città è fino dal XIX secolo il massimo centro italiano dell'editoria, sia libraria sia legata all'informazione. Il grande innovatore del settore fu Emilio Treves. ✔ Fatto, accorciando un po'

Attenzione!! in incipit, così sembra che si sia chiamata Mediolanum solo una volta diventata capitale; citerei almeno il divenire municipium. --Yorick39 (msg) 23:44, 7 nov 2010 (CET)✔ Fatto

Inserisco il periodo da te scritto nell'incipit di sopra. Contiene però un "riferimento" che non capisco (se è un libro, mettiamo il "Cita libro" con il numero di pagina). Per la frase su Mediolanum vediamo come si può cambiare. --Beppeveltri (msg) 10:56, 9 nov 2010 (CET) ✔ Fatto
Ma prima di "Mediolanum" si chiamava in altro modo? Altrimenti la frase potrebbe essere cambiata cosi "Fondata dagli Insubri all'inizio del VI secolo a.C.[8] con il nome di Mediolanum, accrebbe la sua importanza durante la dominazione romana quando divenne capitale dell'Impero romano d'Occidente. --Beppeveltri (msg) 11:04, 9 nov 2010 (CET)✔ Fatto
No, Mediolanum è la latinizzazione di nome insubre(?) precedente, vedi etimologia a Mediolanum--Yorick39 (msg) 21:26, 9 nov 2010 (CET)✔ Fatto
Rischia di diventare troppo lungo, ho tagliato la musica (sic!) e se è il caso togliamo anche l'editoria--Yorick39 (msg) 21:49, 9 nov 2010 (CET)
Sull'origine del nome ho trovato qualcosa su un libro (guida turistica...non lo so quanto può essere quindi considerato). Il testo cita questo:
"Milano ha origini antichissime. Secondo lo storico Tacito, i Celti si spinsero dalle regioni del Nord Europa alla Pianura Padana e fondarono la città nel 603 a.C. La sua posizione strategica la rende (il testo usa il presente) ben presto il centro principale della penisola. Per questo motivo i Romani, quando decidono (usa ancora il presente) di estendere il proprio dominio verso nord, si interessano a questa zona che, nella loro avanzata, avrebbe dovuto costituire un presidio verso la Gallia. Perciò nel 222 d. C. la cittadina celtica viene conquistata dai romani, i quali ne latinizzano il nome in "Mediolanum".✔ Fatto
Ora, di tutto ciò che ben si sapeva già, l'unica cosa che ho notato anche leggendo le altre pagine tipo Mediolanum è la precisione della data della fondazione da parte dei Celti (603 a.C. mentre la voce Mediolanum indica un "intorno al 600 a.C."). Diverso è anche lo storico che cita la data, in questo caso Tacito nel caso della voce mediolanum, Tito Livio. Detto questo mi pare che ciò che ha scritto Yorick39 sia corretta (tranne che non si accerti che la città fino all'arrivo dei Romani non aveva nome) ossia si deve far risalire il Mediolanum ai due significati linguistici citati ("scrofa semilanuta" - in medio lanae e "centro della regione" - medio lanum) il primo di origine gallica, il secondo di origine romana. ✔ Fatto
Liberato il campo da ogni dubbio, l'incipit può essere a mio avviso, inserito nella voce. --Beppeveltri (msg) 22:16, 16 nov 2010 (CET)
e io ci metto anche Sallustio: Videant consules ne quid detrimenti capiat. Tra tutto il testo, non riesco a vedere quello "unificato". Vale! --Yorick39 (msg) 22:00, 29 nov 2010 (CET)

✔ Fatto

Incipit a posto
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Milano (disambigua).

Template:Comune Milano (IPA: /miˈlano/, Milan in dialetto milanese) è un comune italiano di 1.312.190 abitanti[9], capoluogo della provincia omonima e della regione Lombardia. È il secondo comune italiano per popolazione, dopo Roma, e costituisce il centro della più vasta area metropolitana d'Italia nonché una delle più popolose d'Europa[10].

Fondata dagli Insubri all'inizio del VI secolo a.C.[11] con il nome di Mediolanum, durante la dominazione romana accrebbe la sua importanza tanto da diventare la capitale dell'Impero romano d'Occidente. Durante la sua storia assume svariati ruoli, tra i quali centro politico di notevole importanza durante il Rinascimento e capitale del Regno d'Italia durante il periodo napoleonico.

Divenne "capitale economica italiana" durante la rivoluzione industriale che coinvolse l'Europa nella seconda metà del XIX secolo, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale". Da questo periodo in poi e soprattutto dal dopoguerra, subì un forte processo di urbanizzazione legato all'espansione industriale che coinvolse anche le città limitrofe, e fu metà principale durante il periodo dell'emigrazione interna. Milano è ai vertici del circuito musicale mondiale, grazie allaScala e alla sua lunga tradizione operistica.[12] Sempre in ambito della cultura, la città è fino dal XIX secolo il massimo centro italiano dell'editoria, sia libraria sia legata all'informazione. Il grande innovatore del settore fu Emilio Treves.

Nell'ultimo secolo ha stabilizzato il proprio ruolo economico e produttivo, divenendo il maggiore mercato finanziario italiano, ed è una delle capitali mondiali della moda (insieme a Parigi, Londra e New York) e del design industriale[5]. Alle porte di Milano, a Rho, ha sede la Fiera di Milano, il maggiore polo fieristico d'Europa. Negli ultimi anni la città è al centro di un'importante trasformazione urbana ed architettonica che cambierà il volto e in particolare modo lo skyline della città[13].

Questo è l'incipit unificato. A me non pare eccessivamente lungo. Ho inserito anche il template per vedere come si integrava con lo scritto. Se non ci sono obiezioni per me si può inserire anche sotto un'ulteriore sforbiciata, tanto riesce cmq a raccogliere il sunto della voce.

✔ Fatto

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

a posto . Non più: i dati inseriti vanno confermati citando la fonte e i punti geografici del rilievo. Milano discussione. I piani di calpestio naturali del castello sono stati mutati nel corso dei vari restauri: per avere certezze bisognerebbe poter consultare la documentazione del Beltrami; la "collina" potrebbe essere addirittura un artefatto. Per questo necessita fonte. --Yorick39 (msg) 21:40, 29 nov 2010 (CET)

illustrazioni Avevo proposto un collage ma attendo lumi dai grafici: La foto è chiaramente provvisoria

Interessanti i dati del Poggi inseriti da Utente:Placca condor nella sezione, ma a che pro? Per arrivare ad affermare che il genio romano (sic!) ha forse fatto qualcosa non si sa bene dove nè quando, nè per cosa? Si abbraccia uno spazio temporale di più o meno quattro secoli e tolto "epoca repubblicana" non c'è un riferimento temporale. Ma hanno poi fatto tante cose che oggi non siamo più capaci di ricostruire il passato. È esattamente il contrario di quello che diceva e ci ha tramandato il Poggi che, ci abbia preso o meno, ha provato e ha tratto le sue brave conclusioni ora sparite. Comunque per il Lambro non c'è niente da strologare: è sempre stato lì e nessuno l'ha mai toccato, fuori e a oriente dalla città. Qualche dubbio sull'Olona, che non arriva da nord e che a Milano c'è arrivata da ovest e, volendola proprio rettificare, da nordovest. Da nord, arriva solo il Seveso (quasi). La Vettabbia non è un "canale di scolo" ma eventualmente uno scolatore ed era prima, secondo alcune fonti, un canale navigabile che scorreva in parte in letto artificiale (tratti rettilinei) e in parte in alvei naturali "presi a prestito" (tratti sinuosi, parte del Seveso e del Nirone (?)) Vedi Cattaneo, Notizie naturali e civili sulla Lombardia, credo 1843. A proposito di Cattaneo si dovrebbero riguardare nella stessa opera i dislivelli tra il Castello e via De Amicis (ramo Vercellino, una conca di 55cm) e ci si accorgerebbe che la famosa collinetta (piano di calpestio) con lo scorrere delle acque (quota idrografica) non c'entrava nulla e che ancora oggi le acque scorrono ben al di sotto del piano di campagna.

La città celtica conquistata dai Romani è diventata un villaggio: ciò contrasta con la realtà, con i ritrovamenti archeologici (via Moneta, ad esempio) e con le note e le fonti che sono citate nel prosieguo dell'articolo. Se sono sbagliate (e non lo sono) per coerenza si cambiano tutte. Questo vale anche per capitale e sede imperiale: non è così importante, ma chi corregge una pagina non può lasciare che un'altra dica l'opposto, Onorio p.es. E per finire, il plurale di roggia fa rogge, senza la i. Vale! --Yorick39 (msg) 17:36, 19 dic 2010 (CET)

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Dibattito amplissimo. A posto

illustrazioni: l'estate è poco evidente

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Età antica[modifica | modifica wikitesto]

troppe affermazioni senza fonte:
La fondazione della città ad opera degli Insubri.
L'etimologia del nome Mediolanum.
La leggenda delle Insegne auree.

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)


Illustrazioni ce ne vorrebbe una "ambrosiana", ma così il cpv è abbastanza equilibrato

Età medievale[modifica | modifica wikitesto]

A posto

illustrazioni

  • Un appunto: le fonti di Paolo Diacono necessiterebbero tutte le informazioni specifiche, edizione pagine etc...

Età moderna[modifica | modifica wikitesto]

A posto

illustrazioni: (nel limite dell'attuale struttura)

Età contemporanea (fino al 1945)[modifica | modifica wikitesto]

la storia più recente soffre di recentismo--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)


illustrazioni: da migliorare

Età contemporanea (il secondo dopoguerra)[modifica | modifica wikitesto]

A posto

illustrazioni: da migliorare

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

frasi da cn (senza fonte):
"La Lega adottò come simbolo l'emblema di Milano" più sopra c'è lo stemma di Milano; v. carroccio della Lega L. --Yorick39 (msg) 23:00, 20 ott 2010 (CEST)
"l'emblema milanese divenne simbolo di... e molte città del Nord Italia lo adottarono" La croce rossa in campo bianco è comunissima negli stemmi delle città delll'Italia settentrionale: Si potrebbe citare qualche esempio per tranquillizzare tutti--Yorick39 (msg) 23:00, 20 ott 2010 (CEST)
i nomi dei realizzatori del gonfalone
"viene esibita nelle ricorrenze ufficiali più importanti" : come tutti i gonfaloni di qualunque comune--Yorick39 (msg) 23:00, 20 ott 2010 (CEST)
"sulla cima dell'edificio più alto di Milano"
tutta la parte del simbolo legato alla fondazione di Milano. --79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)
  • ATTENZIONE, manca simbolo EXPO! --Yorick39 (msg) 23:39, 4 dic 2010 (CEST)
  • ATTENZIONE, non c'è nessuna ragione perché il titolo della canzone sia scritto come lo pronunciano i forestieri: per ottenere tale pronuncia, in milanese si scriveva allora bella madonnina e questo è il titolo. --Yorick39 (msg) 01:58, 10 dic 2010 (CET)
Forse si rifanno alla voce di WP Oh mia bela Madunina, anche se la statua è la Madonnina --Beppeveltri (msg) 07:43, 10 dic 2010 (CET)
Esattamente, come sui frontespizi dello spartito originale. Se WP sbaglia, correggiamo WP! --Yorick39 (msg) 17:41, 19 dic 2010 (CET)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Ricorrenze[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Qui e per i capitoli seguenti: "illustrazioni da migliorare""


Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

La foto del parco sud è brutta

parco agricolo Sud Milano... scarsamente fruibile.[senza fonte]--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST


Aggiungere paragrafo (o capitoletto separato) sulle cascine

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

A posto ✔ Fatto

Bella la piramide delle età --Mercury 13:02, 18 nov 2010 (CET)

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Religione[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Istituzioni, enti e associazioni archivio

Istituzioni, enti e associazioni

Incipiti

Istituzioni, enti e associazioni

Ci sono solo gli ospedali in un elenco con più link rossi che altro.

Metterei un cenno storico sulla filantropia, citerei Martinitt e Baggina e le scuole di arti e mestieri

Riporterei dati sul volontariato moderno

Citerei almeno il TCI

Bisogna fare lo stesso lavoro di Musei e biblioteche, anche levando wikilink a certi ospedali dei quali non posso sostenere l'enciclopedicità (non conosco neppure il termine di giudizio per un ospedale)... --Mercury 01:22, 16 nov 2010 (CET)

Ci provo, ma non sono per niente sicuro che sia la sezione giusta per ospedali e sanità.

(1^ bozza) Milano ha un'antica tradizione di solidarietà con i poveri e gli ammalati. Il primo ospedale che si ricorda è quello del Brolo, non il primo in assoluto ma al servizio dell'intera città: era il 1158, quattro anni prima della resa al Barbarossa, e funzionò per oltre tre secoli. Cedette il suo ruolo primario dopo il 1456[14] alla Ca'Granda che divenne, per incorporazioni di altre opere benefiche, per lasciti e donazioni, una delle più importanti istituzioni milanesi. l'antica denominazione è ancora portata dall'ospedale di Niguarda.

Il monumentale ingresso dell'ospedale di Niguarda

Attualmente il sistema sanitario a Milano, come in tutto il paese, non dipende più dall'autorità locale ma è di competenza della regione,che agisce sul teritorio tramite le aziede sanitarie locali. Il sito ufficiale della regione Lombardia[15] registra a Milano 31 ospedali, tra pubblici e convenzionati, specialistici o generali che coprono a 360° le patologie previste dai protocolli nazionali e a essi ricorrono sovente pazienti provenienti da altre regioni. La sanità lombarda è tra quelle "virtuose", che non hanno cioè deficit di bilancio. Tra gli ospedali sono diversi quelli che appartengono alla categoria degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, IRCCS[16]. Ricordiamo l'Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta e la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Istituto Europeo di Oncologia, l'Istituto ortopedico Gaetano Pini e il centro Cardiologico Monzino tra quelli specialistici. L'Ospedale Maggiore di Milano, l'Ospedale Niguarda Ca' Granda, l'Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico e l'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele tra quelli a indirizzo generale.

Accanto alla cura caritatevole degli ammalati, la filantropia milanese si è fatta carico, nel tempo, di fondare e sostenere istituzioni diventate poi storiche e familiari nel panorama sociale cittadino per l'assistenza ai vecchi e agli orfani: la Baggina, i Martinitt e le Stelline: caratteristica delle tre iniziative era il fatto che i beneficati dovessero, nelle loro possibilità, praticare o imparare un mestiere per mantenere o crearsi la dignità personale.

A questo tema, si riallacciano le numerose iniziative per l'alfabetizzazione e per l'insegnamento delle arti e mestieri che troverà un largo seguito tra i protagonisti dell'industrializzazione.
Allora... la prima frase (Milano ha un'antica tradizione di solidarietà con i poveri e gli ammalati) non mi convince appieno, forse partirei direttamente da Il primo ospedale... ho fatto delle modifiche minuscole, come sempre la "composizione" del paragrafo è perfetta --Mercury 19:13, 10 dic 2010 (CET). E qual è il problema? ✔ Fatto

Qualità della vita[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

A posto Restano aperti problemi di elenco posti da beppeveltri (v. problemi risolti)


Università[modifica | modifica wikitesto]

Univeristà archivio

Anche qui stessa osservazione sul possibile elenco✔ Fatto

Nell'elaborazione del testo suggerisco di tenere presente l'ordine cronologico di fondazione --Yorick39 (msg) 01:24, 8 nov 2010 (CET) Va bene anche così ✔ Fatto

illustrazioni terrei presente il "Cremlino" a Città degli Studi --Yorick39 (msg) 01:24, 8 nov 2010 (CET)

Questo è l'elenco attuale. Vediamo di renderlo discorsivo. ✔ Fatto

"Milano ospita 5 Università pubbliche e 7 private. Un consorzio tra tali atenei (eccetto le Accademie e il Conservatorio) ha dato luogo alla nascita di un collegio di eccellenza nel 2003: il Collegio di Milano." ✔ Fatto

Facciamo quì le correzioni. ✔ Fatto

Milano conta cinque Università pubbliche e 7 private. Un consorzio tra gli atenei (escluse le Accademie e il Conservatorio) ha dato luogo alla nascita di un "collegio di eccellenza" nel 2003: il Collegio di Milano.

Il primo ateneo per dimensioni e numero di studenti è l'Università degli Studi di Milano[17][18], fondata nel 1923 nella sede dell'ex Ospedale Maggiore, la Ca' Granda. Insieme al Politecnico di Milano ha definito e completato il progetto del quartiere di Città Studi: la Statale è sede di facoltà umanistiche, di medicina, di scienze sociali e dalle scienze naturali, mentre il Politecnico di Milano rappresenta il polo scientifico e tecnologico.[19] Di recente istituzione ma già ben avviata è l'Università degli Studi di Milano-Bicocca; programmata e progettata attraverso la riconversione di una grande area industriale, l'università Bicocca è stata realizzata agli inizi degli anni '90 per decongestionare il polo universitario di Città Studi oramai saturo.[20] Il progetto finale dell'Università Bicocca trasformerà l'area in una cittadella universitaria[21].

Nel 1902 nasce l'Università Commerciale Luigi Bocconi, ateneo privato ai vertici in Italia,[22] specializzato nell'insegnamento delle facoltà di scienze economiche. Chiamata comunemente "la Bocconi", l'università annovera tra le proprie fila considerevoli personalità della politica, dell'economia, del giornalismo e della televisione. Tra i grandi atenei d'Italia si deve annoverare l'università Cattolica del Sacro Cuore, considerata la maggior università privata del paese e la più grande università cattolica del mondo.[23] Con sede principale nel centro della città adiacente alla Basilica di Sant'Ambrogio, è un ateneo specializzato nelle facoltà umanistiche, economiche e di scienze sociali e naturali[24].

Da ricordare inoltre è l'Accademia di belle arti di Brera[25], specializzata nell'alta formazione artistica e musicale, così come merita menzione il Conservatorio Giuseppe Verdi[26]. Note e autorevoli sono due università private, la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, fondata nel 1968[27], e la più recente Università Vita-Salute San Raffaele una delle più prestigiose università private specializzate in campo medico, fondata da Don Luigi Maria Verzé nel 1996[28]. Altre università presenti in città sono la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di fine '800, sita presso la Basilica di San Simpliciano, la Nuova Accademia di Belle Arti prestigioso ateneo fondato nel 1980[29], l' Accademia di belle arti europea dei media e la Fondazione Scuole Civiche di Milano di recente istituzione. Vi è inoltre un'università internazionale, la SAE International College - School of Audio Engineering.✔ Fatto


  • In questa pagina la Cattolica è definita "la più grande università privata d'Italia" e "la più grande università cattolica del mondo", per precisare... comunque si, "di grande pregio" è un po' troppo personale come cosa...--Mercury 17:22, 16 nov 2010 (CET)
  • Alcune imprecisioni (credo), meglio rivederla un attimo --Yorick39 (msg) 19:13, 4 dic 2010 (CET) ✔ Fatto
Ho fatto un po' di modifiche, a parte qualche particolare magari da arrotondare mi sembra buona... date un'occhiata e nel caso si aggiunge alla voce --Mercury 20:48, 4 dic 2010 (CET) ✔ Fatto

Musei[modifica | modifica wikitesto]

illustrazioni ricordarsi qui della "Pietà Rondanini" --Yorick39 (msg) 01:27, 8 nov 2010 (CET)

Attualmente la sezione è questa: "Milano possiede un notevole tesoro artistico ripartito in più collezioni; la città è un centro estremamente vitale di mostre ed attività culturali, con iniziative e centri d'apprendimento legati alla storia ed alla scienza.

La Pinacoteca di Brera è sicuramente la galleria d'arte più completa e celebre di Milano[30]: ospita al suo interno una collezione tra le più ricche al mondo[30], contenendo opere dei più importanti artisti del panorama italiano ed internazionale, dal quattordicesimo al ventesimo secolo[31]. Altre celebri gallerie d'arte milanesi sono la pinacoteca Ambrosiana assieme alla Biblioteca Ambrosiana, fondate nei primi anni del XVII secolo, ospitano tra le numerose opere il codice Atlantico e il Ritratto di musico di Leonardo Da Vinci, assieme al Poldi Pezzoli, la cui collezione comprende tele di Botticelli, Michelangelo e Andrea Mantegna.

La casa Bagatti Valsecchi, che ospita una collezione d'arte e di oggetti d'arredo rinascimentali tra le meglio conservate d'Europa[32], fa parte del circuito delle case museo milanesi assieme al Poldi Pezzoli, villa Necchi Campiglio e casa Boschi di Stefano[33].

Il Palazzo Reale, in sinergia con il Palazzo della Ragione e la rotonda della Besana, è la principale sede espositiva di mostre temporanee. Il castello Sforzesco è invece sede di mostre permanenti[34], come il museo d'arte antica, ospitante la Pietà Rondanini, ed una pinacoteca che raccoglie oltre 200 dipinti della pittura italiana dal XIII al XVIII secolo[35].

Milano non ha un museo di arte contemporanea; nella promozione e nel sostegno alla produzione artistica più giovane ricoprono un ruolo fondamentale la Triennale (che ospita mostre temporanee e il Museo del Design[36]), i centri d'arte e le istituzioni senza scopo di lucro (tra i quali Careof, Viafarini, Peep-Hole, Fondazione Prada, Fondazione Trussardi) e le gallerie d'arte commerciali (tra le quali Galleria Massimo De Carlo, Galleria Blu).

Tra i musei a carattere scientifico si possono annoverare il museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, celebre tra le altre cose per la mostra permanente su Leonardo da Vinci e il sottomarino Enrico Toti, ed il museo civico di Storia Naturale, il più grande museo di storia naturale italiano e tra i più importanti musei naturalistici d'Europa[37][38]."


Fate le modifiche che ritenete più opportune direttamente quì sotto:

  • il Castello (come ho già scritto nel capitolo "Monumenti e luoghi di interesse", non lo ritengo un museo minore, tutt'altro, non solo per la vastità dei contenuti (museo egizio, salone del mobile...basta andare alla voce Castello Sforzesco capitolo ""Forziere" d'arte e cultura", che peraltro è incompleto, per capire di che tipo di museo stiamo parlando), tant'è che è definito "Polo museale";
  • citerei le opere più importanti contenute nei musei (Cristo del Mantegna e Bacio di Hayez per Brera, Pietà Rondanini nel Museo del Castello, il Compianto sul Cristo morto nel museo Poldi Pezzoli)
  • La biblioteca ambrosiana va tolta ed inserita nell'apposita sezione "Biblioteche";

--Beppeveltri (msg) 13:19, 9 nov 2010 (CET)

Mi permetto di aggiungere che nella lista dovrà stare anche il neonato Museo del Novecento, ormai in dirittura d'arrivo --Mercury 20:53, 2 dic 2010 (CET)già ✔ Fatto--Yorick39 (msg) 10:03, 5 dic 2010 (CET)
-
Quotidiani storici, ora chiusi
Media archivio

vediamo di renderlo scorrevole --Beppeveltri (msg) 19:51, 2 dic 2010 (CET)

E se invece spostassimo il tabellazzo in una voce apposita, lasciando una breve descrizione nel paragrafo della voce Milano? ne risparmiamo in kb, la forma migliora decisamente, facciamo sparire quella tabella che verrebbe certamente stroncata in qualunque futura votazione... chi è in grado di scrivere una minidescrizione al paragrafo media? roba da due righe proprio --Mercury 22:20, 2 dic 2010 (CET)
Il "Tabellazzo" mi pare possa essere il caso tipico della voce a se tipo "Comunicazione e Media di Milano" o "Lista dei giornali e dei media di Milano" (le ho buttate lì, così...) che sono voci che si possono tranquillamente creare (magari nella tabella manca anche qualche altra testata giornalistica locale o telivisione o radio). Ho cmq abozzato una ipotetica voce Utente:Yorick39/Media di Milano --Beppeveltri (msg) 12:45, 5 dic 2010 (CET)
Benissimo, l'ho visto solo ora. Per me puoi crearla anche subito. E' ottima e ci permette di disfarci del tabellone, anche solo per il colpo d'occhio è un miglioramento enorme. --Mercury 18:10, 5 dic 2010 (CET)

Cinema

Televisione

Il paragrafo televisione l'avevo scritto personalmente utilizzando questo sito che si è rivelato prezioso... evidentemente non è una fonte di quelle inattaccabili, però non sapevo dove guardare, e tra l'altro l'argomento mi interessava veramente poco, libri proprio niente quindi. Per ora può andare, sempre in attesa di fonti cartacee ancor più preziose. --Mercury 01:19, 16 nov 2010 (CET)

Media[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Media di Milano.

Milano ha rivestito nel corso del secolo scorso e del XIX secolo, un ruolo di fondamentale importanza per lo sviluppo dei mezzi di comunicazione. Alla fine dell'800 sono le prime testate giornalistiche a tiratura nazionale, mentre già negli anni '20 del secolo scorso vi erano diffusioni radiofoniche per mezzo di gruppi amatoriali. La televisione prese piede negli anni '50 con la nascita delle sede RAI di Corso Sempione, e si diffuse tra la fine del '70 e l'inizio dell'80 per merito dell'imprenditore Silvio Berlusconi.

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Torre RAI a Milano

La storia radiofonica milanese è precedente alla nascita dell'URI (che divenne la futura R.A.I.) che da Roma iniziò le sue trasmissioni radio nel 1924. A Milano un anno prima l'ingegnere Eugenio Gnesutta fondò il "Gruppo Radiotecnico Milanese" che grazie ai permessi rilasciati dal Ministero delle Poste, poté operare per le proprie trasmissioni. Il Gruppo di radioamatori fondò in seguito la ADRI (Associazione Dilettanti Radiotecnici Italiani) e quando l'URI chiese di stabilire una stazione radiofonica permanente anche a Milano fu scelto uno stabile di Corso Italia dove ospitare gli studi della "URI Milano"[39].
Il ruolo che ebbe Milano nelle trasmissioni radiofoniche venne confermato negli anni successivi quando nel 1926 fu fondata la SIPRA (Società Italiana Pubblicità Radiofonica) con sede proprio a Milano. La città divenne un importante centro di produzione di macchinari radiotrasmettitori, tra le quali la Magneti Marelli che decise di investire in questo campo.La città meneghina ebbe il privilegio di trasmettere la prima radiocronaca sportiva, quando nel giugno del 1927 fu trasmessa la radiocronaca del "Gran Premio Milano di galoppo"[39].

Durante la seconda guerra mondiale, l'URI divenuta EIAR trasferisce i propri studi a Milano divenendo la radio ufficiale della Repubblica di Salò, mentre nell'immediato dopoguerra Milano consolidò il ruolo di grande centro radiofonico nazionale quando nel 1952 venne fondato il nuovo centro di produzione di Corso Sempione[39]. Dagli anni '70 in poi si diffusero rapidamente le radio private, soprattutto grazie a Radio Milano International (oggi divenuta una realtà nazionale sotto il nome di R101)[40].[41].

Stampa[modifica | modifica wikitesto]

La sede de "Il Corriere della Sera" in via Solferino

A Milano hanno sede alcune tra le principali testate giornalistiche nazionali. Il Corriere della Sera (primo quotidiano italiano per tiratura e diffusione, nato nel 1876), la Gazzetta dello Sport (primo quotidiano sportivo italiano per tiratura e diffusione, nato nel 1896), il Giorno (nato nel 1955), il Giornale (organo di stampa vicino al centro-destra, fondato da Indro Montanelli nel 1974).

Da citare i più recenti il Foglio (diretto da Giuliano Ferrara, di stampo liberale nato nel 1996) e Libero (fondato da Vittorio Feltri nel 2000, organo di stampa vicino al centro-destra). A Milano si trovano anche le sedi dei tre principali quotidiani economici, il Sole 24 ORE (primo quotidiano economico italiano per tiratura e diffusione, nato nel 1965 dalla fusione di due quotidiani, Il Sole, fondato nel 1865, e 24 Ore, nato nel 1946, attuale direttore Gianni Riotta), Italia Oggi (fondato nel 1991) e MF Milano Finanza.

I gruppi editoriali di quotidiani e periodici più importanti sono la Rcs MediaGroup (uno dei principali gruppi editoriali italiani, attivo a livello nazionale e internazionale), la Arnoldo Mondadori Editore, la Cairo Editore specializzato in riviste, l' Editoriale Giorgio Mondadori, l'Editoriale Domus (sede a Rozzano)?!?!?!?!, la Edisport Editoriale spa (sede a Pero)?!?!?!?!, e la Universo editore.

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Film girati a Milano.

Dal 1996 a Milano è organizzato un Festival Cinematografico, il Milano Film Festival[42], cui sono invitati lungometraggi e cortometraggi di provenienza internazionale. Il festival si tiene nel mese di settembre in varie sale e spazi aperti della città.

Da ampliare --Beppeveltri (msg) 13:12, 6 dic 2010 (CET)

Aggiungere il Festival delle serie televisive e poco altro. Poi tutto il capitolo per me va bene.

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Milano fu, insieme a Roma e Torino, uno dei centri principali per l'introduzione della televisione in Italia[43]; nei primi anni '30 furono presentati nel capoluogo lombardo i primi esperimenti televisivi di tutto il paese, mentre nel decennio successivo cominciarono a essere distribuite trasmissioni sperimentali giornaliere. Con l'inizio della programmazione regolare nel 1954 prenderà importanza il centro di produzione RAI di Corso Sempione, mentre l’intera industria elettronica e radiotelevisiva della nazione avrà come grande centro proprio marchi milanesi quali Magneti Marelli, CGE, Allocchio-Bacchini e Mivar[43]. I primi anni della televisione italiana videro quindi Milano come il centro probabilmente più importante a livello nazionale; il suo dominio fu intaccato solo a partire dalla seconda metà degli anni settanta, con l'introduzione della televisione a colori[43]. Nonostante ciò proprio nella città meneghina si vennero a creare le tre più importanti emittenti private, Canale 5, Italia 1 e Rete 4, che permisero alla città di mantenere una figura di rilievo come centro di produzione ancora oggi presente.

La sezione "Televisione" per me è apposto --Beppeveltri (msg) 13:12, 6 dic 2010 (CET)


Arte[modifica | modifica wikitesto]

Sezione mancante --Beppeveltri (msg) 11:30, 6 dic 2010 (CET)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

non si puà lasciare la voce senza questo capitolo! Occhio all'elenco gruppi: non si può parlare solo di oggi o della canzone milanese!

  • Ho aggiunto quella frase precedentemente nell'incipit, tanto per iniziare a migliorare un poco... su Google libri c'è la possibilità di sbirciare un libro che sembra promettente, La musica a Milano, in Lombardia e oltre... chi di voi è più ferrato sull'argomento se lo può sfogliare virtualmente ;) --Mercury 01:32, 16 nov 2010 (CET)
  • Intanto posto qui questo paragrafo (utile se si divide per generi come credo opportuno: basta togliere un po' del mio entusiasm personale!)

Il jazz[modifica | modifica wikitesto]

La batteria di Art Blakey sul Naviglio Grande
A partire dagli anni del 1950, Milano divenne una delle capitali europee del jazz ed era tappa obbligata delle tournées di tutti i grandi esecutori, che si esibivano nei teatri[44] (Nuovo, Lirico[45] e Piccolo teatro soprattutto). Brera era il quartiere dei locali dove suonavano le quotatissime Bands locali. Nel 1969, però, accadde un fatto straordinario: Giorgio Vanni[46], un buon batterista che aveva spesso suonato con gli americani, decise di aprire un jazz-club sul Naviglio Grande, in una vecchia cascina in fondo a via Lodovico il Moro, dopo Piazza Negrelli dove il tram numero 19 terminava il suo percorso. Lo chiamò Capolinea e il locale divenne in pochissimo tempo un riferimento mondiale per i grandi jazzisti, ponendosi sul piano del Blue Note o del Caveau de la Huchette[47]. All'inizio, furono Joe Venuti e Tony Scott, amici di Vanni, a portarvi i colleghi ancora più famosi, poi non vi fu solista o band che non vi suonasse. Famose e irripetibili le jam session notturne, coi musicisti che si ritrovavano in formazioni spontanee, non preordinate e che spesso suonavano fino a mattino. La galleria di volti che vi mostriamo (clicca Capolinea nei collegamenti esterni) rappresenta purtroppo solo una parte dei grandi che vi hanno suonato. Le performances più straordinarie spesso non hanno avuto altre testimonianze che quelle della memoria e la documentazione è limitata o inesistente.


Cucina[modifica | modifica wikitesto]

a posto Si potrebbe aggiungere una foto sulla ristorazione

Personalità legate a Milano[modifica | modifica wikitesto]

va esaminato attenteamente tutto l'elenco

  • E il nostro Ambrogio dove sta? --Mercury 23:00, 21 nov 2010 (CET)

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Urbanistica[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Area metropolitana[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Milano in futuro[modifica | modifica wikitesto]

A posto Forse si potrebbe azzardare una data

in che senso? --Mercury 01:33, 16 nov 2010 (CET)

Alcuni progetti in cantiere[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Visto che non ce ne sono ne farei un paragrafo del precedente

senza fonti --79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)

Illustrazioni: nei borghi c'è roba caratteristica, si potrebbe fare una piccola galleria

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Incipiti

Economia

ci vuole la fonte per ogni cifra numerica✔ Fatto
Milano dalla fine dell'ottocento...circostanti la città.[senza fonte]✔ Fatto
Più che senza fonte è una banalità, neanche a Detroit o a Wolfsburg le fabbriche sono in centro. Comunque per 1925, http://www.miol.it/stagniweb/ cliccare mappe storiche, => Milano (fabbriche) 1925. Nello spostarsi "fuori", le fabbriche restano quasi tutte nell'ambito daziario della città (v. Pirelli, Breda); l'unica che mi viene in mente è la Bianchi che va a Desio (II dopoguerra); molte chiudono per le ragioni più varie; quelle che si trasferiscono al sud o in zone depresse andrebbero citate, perché sono anomalie (Alfasud non rientra nel caso).--Yorick39 (msg) 14:51, 5 ott 2010 (CEST)✔ Fatto
Successivamente la città...industria pesante e manifatturiera[senza fonte]✔ Fatto

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST){{}}

Illustrazioni: palazzo Mezzanotte? (è già alla pagina Borsa)

Modificherei così l'intera sezione:

Lo stesso argomento in dettaglio: Economia di Milano.

Durante la sua storia, Milano ha spesso anticipato le linee di tendenza dell'economia della Penisola: una robusta agricoltura e un diffuso artigianato con scambi commerciali intensi fin dal medioevo e nel rinascimento, sfruttamento delle risorse idriche e sviluppo delle comunicazioni nel periodo protoindustriale e diffusione spinta delle attività manifatturiere, anche le più pesanti, durante l'industrializzazione, con una particolare attenzione, però, alle attività bancarie e finanziarie. Dalla seconda metà del secolo scorso ha anticipato il processo di terziarizzazione dell'economia nazionale, puntando sul prevalere sempre più marcato di un terziario avanzato in diverse direzioni, dalle tradizionali alle innovative: finanza, commerci nazionali ed internazionali, direzioni aziendali, editoria, design industriale, pubblicità, intrattenimento, informatica, attività universitarie, società di marketing e media televisivi. Milano è il principale centro finanziario del Paese e sede della Borsa valori italiana (in Piazza Affari) ed è riconosciuta come uno dei più importanti poli economici d'Italia e d'Europa e vanta il reddito pro-capite più alto del Paese.[48].✔ Fatto

Se OK, inserisco note e nei prossimi giorni posto (con fotosuggerimento); Economia di Milano, voce da scrivere, ma si può portare il vecchio testo come stub e poi sistemarlo --Yorick39 (msg) 14:15, 3 dic 2010 (CET)

su questo argomento preferisco passare la mano, ne sono proprio digiuno. La prosa comunque è ok, saggia l'idea della voce apposita. --Mercury 16:44, 3 dic 2010 (CET)✔ Fatto
Purtroppo non va bene. Mancano le 4 sottosezioni: "Agricoltura" (o Agricoltura e Allevamento), "Industria" (o Industria e artigianato), "Servizi" (o Terziario servizi e commercio ) e "Turismo". Per la voce che vuoi creare la denominazione Economia di Milano è quella corretta. Ma hai materiale sufficiente per una voce a parte? --Beppeveltri (msg) 18:47, 4 dic 2010 (CET)
Mi permetto di aggiungere che "moda e design" (che sono qua sotto) potrebbero far parte del settore "Terziario" ma si potrebbe nel caso di Milano, fare la 5 sottovoce vista l'importanza che ricoprono questi ultimi due settori. --Beppeveltri (msg) 18:53, 4 dic 2010 (CET)

Agricoltura[modifica | modifica wikitesto]

Industria[modifica | modifica wikitesto]

Terziario e Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Moda e Design[modifica | modifica wikitesto]

trovare altre illustrazioni

Ho aggiunto le 4 categorie standard. Per Milano aggiungerei una 5° categoria unificando "Moda e Design". --Beppeveltri (msg) 12:28, 6 dic 2010 (CET)

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

cifre senza fonti
Le arterie stradali e autostradali sono spesso congestionate...[senza fonte]
Sono in progetto...[senza fonte] :::cifre senza fonti
Le arterie stradali e autostradali sono spesso congestionate...[senza fonte]
Sono in progetto...[senza fonte]--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)

illustrazioni

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

inserire più note

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)

aggiunto cenni storici Staz. Centrale e note ✔ Fatto --Yorick39 (msg) 21:40, 16 nov 2010 (CET)

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

Non c'è una foto più significativa di Malpensa?

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

inserire più note

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)

Illustrazioni Si lamenta la vetustà del tram in immagine, ma manca lo spazio per aggiungerne altri recenti. Si amplia il testo? Si ricorre anche qui a una galleria di immagini?

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

senza fonti.--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST)

nn per i vari sottocapitoli salvo:

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

In realtà sono storiche e andrebbero altrove. ricordare nota ai Corpi Santi

Illustrazioni In generale, per i "borghi" emerge una seria di piacevoli fotografie che potrebbere essere oggetto di una "galleria" (vedi sopra)

Sport[modifica | modifica wikitesto]

(?)

Galleria fotografica[modifica | modifica wikitesto]

Ulteriori immagini di Milano nella galleria su Commons

Storia

Arte ed Architetture

Simboli

Logo = Expo 2015 Milano.jpg


Personalità legate a Milano

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

A posto

Lo scomodo e poco utile paragrafo curiosità è sparito. --Mercury 01:13, 16 nov 2010 (CET)

Note[modifica | modifica wikitesto]

(osservazioni alle medesime)

a parte le note inaffidabili come blog, altervista (vedi sopra) segnalo
alle note 6-8 va cambiato il titolo (al posto dell'URL dovrebbe comparire il titolo dell'articolo/pagina WEB)
Marco Pifferetti non è attendibile.
cosa sarebbe "Urbanfile.it"? E' un sito ufficiale o è un sito personale di una persona qualunque, non esperto dunque dell'argomento? Se è personale sarebbe da sostituire con una fonte più attendibile.
"nonsolocittànova.it" è attendibile? Il titolo non mi ispira molto...
"storiadimilano.it" potrebbe (forse) anche essere considerato attendibile (anche se è molto meno attendibile di siti ufficiali) ma forse sarebbe meglio usare come fonti le fonti utilizzate dal suddetto sito, sicuramente più attendibili.
dubbi anche su "turismo.it" e su "alimentipedia". ::Ricordo che le fonti web, se non ufficiali (ma anche quelle ufficiali a volte presentano qualche errore!) ma amatoriali, possono contenere vari errori, quindi meglio affidarsi a quelle cartacee! (msg) 18:38, 23 set 2010 (CEST)
Beh io inizierei a togliere la richiesta di citazione necessaria sulla città più cablata d'Europa giacchè se ci si scomoda di andare in fondo alla riga c'è il collegamento ad una praticissima fonte. Per altre cose, non capisco se si richieda una fonte o se ne mette in dubbio la veridicità: è celebre il fatto che il monte stella a.k.a. collinetta di san siro sia stata ricavata dalle macerie della seconda guerra mondiale, che Milano sia suddivisa in anelli di circonvallazione, che l'idroscalo sia stato sede più volte di competizioni internazionali di canottaggio, che la più celebre e grande architettura militare a Milano sia il castello sforzesco (e quale altra dovrebbe essere???), per Santa Maria delle Grazie basta seguire l'apposito link sui patrimoni dell'umanità ... e potrei dilungarmi molto. Insomma ... va bene richiedere le fonti per cifre o affermazioni di una certa rilevanza ... ma andare a chiedere la fonte per cui Milano è il secondo comune più popoloso d'Italia mi sembra un po' eccessivo... basta confrontare i dati istat... ancora un po' e possiamo metterci a filosofeggiare sul termine "Milano è..."... dal punto di vista ontologico necessiterebbe di una fonte.--Melancholia (msg) 20:05, 23 set 2010 (CEST)
Però chi non è milanese molte cose che voi milanesi date per scontato non le sa... O forse sono io un pò Santommaso XD. Bè vediamo che dicono altri utenti, se quelle note sono necessarie o no, tipo Markos che a portare le voci in vetrina è esperto e che vedo partecipa a questo vaglio. Comunque almeno quelle riguardanti le cifre e i primati sono indispensabili, così come bisognerebbe correggere la frase secondo cui Odoacre sarebbe un Goto (ma questa non è certo la prima scemenza che ho visto scritta su wikipedia riguardo la storia, alcune anche in voci in Vetrina, veramente allarmante!), citare Teodorico che depone Odoacre e menzionare i Bizantini. .--79.23.2.51 (msg) 23:27, 23 set 2010 (CEST)
  • Di pari passo con il testo cerco di andare avanti con la formattazione delle note, è un lavoro decisamente lungo ma necessario... --Mercury 01:23, 16 nov 2010 (CET)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Se a qualcuno serve una fonte per il rimando diretto (Template:Bibliografia) copi pure il libro dalla pagina apposita (il titolo deve stare da entrambe le parti), o se non c'è lo aggiunga in tutte e due. --Mercury 01:37, 16 nov 2010 (CET)

SEZIONI, CAPITOLI O NOTIZIE MANCANTI[modifica | modifica wikitesto]

  • Manca una sezione ARTE --Markos90 01:27, 24 set 2010 (CEST)
  • Un paragrafo QUALITÀ DELL'ACQUA--Yorick39 (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET)


Eccolo:

Acqua e aria a Milano[modifica | modifica wikitesto]

L'abbondanza d'acqua a Milano ha provocato due ritardi storici di non poco conto: fu una delle ultime grandi città europee a dotarsi di un acquedotto e l'ultima di un sistema di fognatura e, più tardi, di depurazione delle acque.[49] Progettati entrambi dall'ingegner Felice Poggi ( entrarono in funzione rispettivamente negli anni successivi al 1890 e al 1888. Per l'acqua potabile, Milano (caso abbastanza raro) si approvvigiona, con risultati quantitativi e qualitativi di ottimo livello, esclusivamente sulla propria falda e per lo smaltimento si è affidata, sino alle soglie del duemila, al deflusso nel sistema irriguo di origine medievale, praticando una sorta di "depurazione biologica ante litteram. Dal 2005[50] un sistema di tre depuratori a sud della città rilascia solo acque trattate e depurate con i limiti previsti dalle norme nazionali e comunitarie. Depurazione delle acque a Milano Meno favorevole la situazione sulla qualità dell'aria.[51] La descrizione climatica della città ha messo in luce come spesso si creino condizioni per il ristagno atmosferico; se a ciò si aggiunge l'estensione della conurbazione, l'intensità del traffico, e per i mesi invernali la diffusione "puntiforme" degli impianti di riscaldamento domestico, si ha il quadro complessivo per cui il capoluogo ambrosiano registra per molti giorni all'anno condizioni al limite del blocco del traffico.[52] Negli anni più recenti sono stati assunti provvedimenti indirizzati soprattutto a scoraggiare il pendolarismo dei mezzi privati (Ecopass,[53] sosta a pagamento mattutina anche in periferia)[54][55] e i non frequenti blocchi della circolazione, soprattutto festivi, imposti a un'area più estesa di quella del capoluogo.[56]

Ottimo, mi garba. --Mercury 16:42, 3 dic 2010 (CET)
  • Un paragrafo QUALITÀ DELL'ARIA--Yorick39 (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET)


Solite considerazioni su assenso, note ecc. --Yorick39 (msg) 15:32, 3 dic 2010 (CET)

Benissimo anche qua. Per entrambi i paragrafi, e so che ti indispettirò, servono note che coprano una buona parte del testo... aìnon è per rendere il lavoro pesante, ma altrimenti rischiamo di scrivere ottime cose poi cassate per mancanza di riferimenti ;) vai yorick che è un ottimo lavoro! --Mercury 16:42, 3 dic 2010 (CET)
  • Un CAPITOLO SULLA FILANTROPIA (Baggina, Martinitt, Umanitaria, Scuole comunali, Scuole Arti e mestieri ecc.) e associazionismo (?) e volontariato--Yorick39 (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET)
  • Un paragrafo almeno sulla cucina (c'è solo ristorazione)--Yorick39✔ Fatto (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET)✔ Fatto
  • Un paragrafo sulla LIVREA DEI MEZZI PUBBLICI--Yorick39 (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET)✔ Fatto
  • Un breve CAPITOLO sulla LETTERATURA MILANESE (almeno da C.M. Maggi a Tessa)--Yorick39 (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET)
C'è una categoria sufficientemente esemplificativa per un rinvio secco --Yorick39 (msg) 15:41, 3 dic 2010 (CET)
  • Un Capitolo/paragrafo sulle CASCINE (aziende agricole che lavorano nel territorio cittadino)--Yorick39 (msg) 23:42, 14 nov 2010 (CET).
Si può unire (al posto di Frazioni) sotto il titoletto Borghi e cascine a Milano
La cascina Campazzo al Gratosoglio

Eccolo (bozza): Esaminando la pianta di Milano del 1883 [57], vediamo che ancora alla fine del XIX secolo all'interno delle oramai condannate mura spagnole e a maggior ragione nella "ciambella" del territorio dei Corpi Santi sono numerosissime le cascine. Oggi ne sono sopravvissute un centinaio,[58] cinquantanove delle quali fanno parte del demanio comunale. Gli altri proprietari sono l'Ospedale Maggiore, l'Aler (ex Istituto case popolari), la curia o grandi immobiliari: diciotto sono diroccate, le altre hanno trovato utilizzo come biblioteche, aree di svago, centri di accoglienza (per anziani, disabili o tossicodipendenti) o centri residenziali. Tredici, però, in piena area urbana, sono ancora condotte da fittavoli, secondo l'uso milanese, come aziende agricole in attività. Tra queste citiamo: la Cascina Campi, nel parco di Trenno, la Cascina Paradiso a Muggiano (cavalli e foraggio), la cascina Gaggioli in via Selvanesco, la cascina Battivacco alla Barona (riso) come la cascina Basmetto (50 ha a riso), la cascina Campazzo (120 capi da latte) e la cascina Nosedo (latte e derivati). Tema dell'Expo è l'alimentazione e alimentazione è agricoltura e questa curiosa particolarità di Milano ha gia attirato l'attenzione degli organizzatori[59] ✔ Fatto

  • ELIMINEREI INVECE, alla fine della pagina, "Capoluoghi di provincia..."(?)
*"Comuni del parco nord" è sicuramente doppione
*"Comuni del parco sud idem --Yorick39 (msg) 15:54, 3 dic 2010 (CET)
I Template dei Parchi e delle Province non mi sembrano un problema anzi, arricchiscono la pagina di informazioni. --Beppeveltri (msg) 12:53, 5 dic 2010 (CET)
Ma cosa arricchiscono informazioni attuariali ripetute fino allo sfinimento? È solo pedissequa routine!
Non devi ragionare da utente milanese che conosce già la sua città, ma devi immedesimarti in un utente ignorante in materia, facciamo uno studente che deve fare una ricerca, e deve scoprire se Milano fa parte di qualche parco (che sia nazionale, regionali o altro). Attraverso i template fornisci la notizia di quale parco fa parte Milano e chi sono anche gli altri comuni che ne fanno parte. Eppoi è una funzione che viene messa in tutte le voci, perché toglierla proprio per Milano? --Beppeveltri (msg) 22:16, 9 dic 2010 (CET)
Magari, da buoni milanesi, per fare qualcosa di sensato. Il problema sono le ripetizioni asfissianti delle stesse notizie. Cosa ci sono per fare tutti i link che mettiamo? Discorso inutile, l'importante è lasciare le cose come stanno! (...tutte le voci...) --Yorick39 (msg) 12:53, 10 dic 2010 (CET)

Osservazioni generali e/o varie[modifica | modifica wikitesto]

Foto chiostri e Scala: plurisegnalate

Giusto per informarVi tutti che sto componendo la voce Mediolanum o Milano romana, e di conseguenza sto ampliando anche altre voci annesse (es. il Museo archeologico di Milano o la Zecca di Milano). Vi pregherei di inserire in voce Milano (almeno nella parte della storia antica) qualche monumento romano che trovate in Mediolanum. Vedere il Duomo con la "mia bella madunnina", mi sembra azzardato. o no? Vale! --Cristiano64 (msg) 18:23, 26 set 2010 (CEST)✔ Fatto per madonnina

Dimenticavo: prossimamente cercherò di comporre anche Palazzo imperiale romano di Milano, ecc.. Vale! --Cristiano64 (msg) 18:27, 26 set 2010 (CEST)


Arredo fotografico e altro[modifica | modifica wikitesto]

A proposito di "gallerie di immagini" suggerite in diversi capoversi/capitoli, segnalo il buon uso che ne fa in Mediolanum Utente: Cristiano64 (oltre a sottolineare i suoi suggerimenti (vedi sopra) --Yorick39 (msg) 23:44, 7 nov 2010 (CET)

Milano ha uno sproposito di monumenti, esaminare ipotesi di collage o galleria per personaggi storici illustri: Manzoni, Verdi, Moneta, Leonardo, san Carlo, ecc.

Idem per edifici anche moderni (dal liberty in poi)?

La foto della Stazione è da Day after: ci passano centinaia di miglia di persone al giorno...✔ Fatto✔ Fatto La foto parco sud è brutta. La foto di Malpensa sembra da terzo mondo. Va bene il copyviol, ma la città della moda e del design senza neanche una foto in argomento!

Su Utente:Yorick39/Sandbox, prove e selezione di foto varie. Vale! --Yorick39 (msg) 16:40, 7 ott 2010 (CEST)

Qualche foto nuova[modifica | modifica wikitesto]

Utente:Yorick39/Sandbox, non grande qualità, ma soggetti non tutti abituali. --Yorick39 (msg) 20:08, 6 nov 2010 (CET)

Bibliografia - Prima e seconda tranche (quasi finito)

Contrassegno i testi citati

  • AA. VV., Milano il volto della città perduta, Immagini della memoria 1850-1950, Milano, Edizioni CELIP Milano, 2004.✔ Fatto
  • Andrea Gamberini, L'età dei Visconti e degli Sforza, 1277-1535, Milano, Skira, 2001.✔ Fatto
  • Enciclopedia di Milano, Milano, Franco Maria Ricci Editore, 1997.✔ Fatto
  • Delle antichità longobardico-milanesi, illustrate con dissertazionidai monaci della Congregazione cisterciese di Lombardia, Imperial Monisterio di S. Ambrogio Maggiore, Milano 1792 (da Google libri)✔ Fatto
  • Giuseppe Bruschetti, Istoria dei progetti e delle opere per la navigazione interna del Milanese, 1824 (da Google libri)✔ Fatto
  • Carlo Cattaneo, Notizie naturali e civili su la Lombardia, coi tipi di Giuseppe Bernardoni di Giovanni, Milano, 1844 (da Google libri)✔ Fatto
  • Scritti di Carlo Cattaneo, Sansoni Editore, Firenze, 1957✔ Fatto
  • Ernesto Brivio e Angelo Maj, Il Duomo di Milano nella storia e nell'arte, Provincia di Milano, 1977✔ Fatto
  • T.Celona-G. Beltrame, I Navigli milanesi, storia e prospettive, Milano, Pizzi editore, 1982.✔ Fatto
  • Enzo Pifferi, Da Milano lungo i navigli Editrice E.P.I., Como, 1984✔ Fatto
  • Autori vari, Il mistero di una cattedrale, Edizioni Paoline, Milano, 1986✔ Fatto
  • Giorgio Bocca e Enzo Pifferi, Il Duomo, Milano Anno Domini 1386, Editrice E.P.I., Como, 1986✔ Fatto
  • J.Shell, L. Castelfranchi (a c.), Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, Cisalpino, Milano 1993.✔ Fatto
  • Roberta Cordani (a cura di), I Navigli, da Milano lungo i canali, Edizioni Celip, Milano, 2002✔ Fatto
  • Roberta Cordani (a cura di), Milano, il volto di una città perduta, Edizioni Celip, Milano, 2004✔ Fatto
  • Laura Bovone (a cura di), "Un quartiere alla moda-Immagini e racconti del Ticinese a Milano", Franco Angeli, Milano, 2006✔ Fatto
  • Pierino Boselli. Toponimi lombardi, Sugarco Edizioni, Milano, 1977✔ Fatto
  • Vittore e Claudio Buzzi, Le vie di Milano, Ulrico Hoepli editore, Milano, 2005✔ Fatto
  • M. Bellonci, G.A. Dell'Acqua, C.Perogalli, I Visconti a Milano, Cariplo, Milano,1977✔ Fatto
  • Decretum super flumine Abduae reddendo navigabili - Carlo Pagnano, 1520, conservato presso la Biblioteca Trivulziana, Milano (Riproduzione)✔ Fatto
  • "I navigli di Fulvio Roiter", Testi di Guido Lopez, Celip Milano, 1995✔ Fatto
  • Da Milano lungo i navigli Enzo Pifferi, Editrice E.P.I., Como, 1984 ✔ Fatto
  • Il patrimonio dell'Adda di Leonardo, per una civiltà delle acque Edo Bricchetti (edito dal Comitato per il restauro delle chiuse dell'Adda), Milano, 1996✔ Fatto
  • Cinquecento anni di Naviglio Martesana (1497 - 1997) a cura di Chiara Tangari (edito dalla Provincia di Milano), 1997✔ Fatto
  • Il Navilio della Martesana. Dall'Adda a Milano di C. Cassinotti, F. Gilli, E. Proni a cura del Parco Adda Nord, 1997✔ Fatto
  • Guida al Naviglio Piccolo della Martesana di Edo Bricchetti a cura dell'Associazione Gorla Domani, Milano, 1998✔ Fatto
  • Bonvesin da La Riva, "De magnalibus Mediolani", testo critico, traduzione e note a cura di Paolo Chiesa, Libri Scheiwiller, Milano, 1998 ✔ Fatto
  • Regione Lombardia, "Castelli di Lombardia". Al vol. 1) Mura romane, Mura medievali, Mura spagnole, Castello Sforzesco e Castello di Macconago
  • Vari "Nascere sopravvivere e crescere nella Lombardia dell'ottocento" (tutto su infanzia, scuola, sanità e sistema sociale ottocentesco soprattutto a Milano. Documenti, foto, testi) Silvana Editore✔ Fatto
  • Vari, "La lombardia censita, un secolo di Politica economica e scienza del territorio, 1714-1833" (catasto teresiano e successivo, sistema fiscale, arti e mestieri, l'Osservatorio di Brera e la cartografia ecc. ecc,) Arké per SEA, 1998. ✔ Fatto

Per ora mi fermo qui. Vale! --Yorick39 (msg) 11:01, 5 ott 2010 (CEST)

Seguito, molto più succinto, ma credo si capisca di cosa si tratta e sempre disposto a completare dati autori, editori e quel che segue. Con un a precisazione: non intendo con questo dare suggerimenti per la Bibliografia della voce, ma semplicemente informare di cosa posso eventualmente consultare per il lavoro comune. Vale! --Yorick39 (msg) 22:10, 5 ott 2010 (CEST)
  • "I Visconti a Milano" (Storia edifici arte legislazione)
  • "Milano sull'acqua" (Navigli arte storia letteratura)
  • V. Vercelloni, "Atlante storico di Milano città di Lombardia" (carte dal 1400 al 2000, ottima sezione trasporti moderni)
  • V. Vercelloni, "La storia del paesaggio urbano di Milano" (come si è evoluto l'aspetto della città)
  • "Case popolari"
  • "Milano della memoria", la Zona 4
  • "Una città antica del 2000"
  • "San Simpliciano"
  • "Il Chiostro Trivulziano"
  • "San Martino in Villapizzone"
  • "La Bicocca degli Arcimboldi"
  • "Il Manin"
  • "Il Savini"
  • "Museo scienza"
  • "Le vetrate del Duomo" (immagini e storia anche quelle rifatte)
  • Quattro ampi testi sul Duomo, la sua storia e la Fabbrica
  • "Milano e il suo territorio", Tradizioni popolari
  • "Cercare Milano" Vecchi quartieri e come si viveva
  • "Dov'era la fabbrica" Aree dismesse
  • "Immagini del 900"
  • "Luci della città" Illuminazione pubblica
  • "Storia dell'energia a Milano"✔ Fatto
  • "Industria e terziario" (storico)
  • "Concorsi di architettura per Milano"
  • "Impianti sportivi e giardini"
  • "Alla ricerca del paesaggio urbano"
  • "I Martinitt"
  • "Milano in ombra" (la città dei diseredati
  • "Cucina Milanese" (diversi)✔ Fatto
  • "Storia del teatro dialettale milanese" + testi vari
  • Miscellanea: vari foto e disegni, canzoni popolari, manifesti, Milano criminale, storie, proverbi, mestieri, poesia, letteratura diversa, folclore, grammatica ecc. ecc.
  • Molti libri sulla Lombardia (arte, storia, costume ecc.) hanno ampie sezioni su Milano
  • Trasporti: vari Francesco Ogliari ("Dall'omnibus alla metropolitana" e altri.✔ Fatto Atm, "Tram di Milano"✔ Fatto + "Filobus"✔ Fatto + ferrovie✔ Fatto

Problemi superati[modifica | modifica wikitesto]

Problemi risolti

Territorio

1° cpv: da rifare. Non c'è nessun rapporto di causa ad effetto tra le nove zone e l'estensione. I "municipi" non governano in pratica nulla (riportare in nota il regolamento. Qui parlerei di continuum abitativo più che di area zona o altro metroplitani.✔ Fatto 2° cpv. Aggiungere note

Storia

Età antica

Giulio Cesare non conquistò la Britannia al massimo rese vassalli (clienti) dell'Impero alcune popolazioni dell'isola. La Britannia divenne provincia romana (e quindi territorio imperiale) solo con Claudio (43 d.C.). --79.23.2.51 (msg) 14:50, 23 set 2010 (CEST)✔ Fatto
riguardo la storia antica e medioevale sarebbe da menzionare lo spostamento della capitale romano-occidentale da Milano a Ravenna (402) e il fatto che agli inizi del XV secolo il ducato di Milano si estendeva su buona parte dell'Italia settentrionale (guardare cartina nella voce "Storia di Milano").

Età medievale

L'invasione dei Burgundi (va verificato con fonti serie (leggasi cartacee, magari lette su google libri) se c'è veramente stata oppure l'autore della voce ha preso un altra cantonata come quella di Odoacre di nazionalità gota).✔ Fatto
con i Longobardi un primo impulso di rinascita? Andate a leggere Paolo Diacono Libro II che afferma che i Longobardi nei primi tempi si diedero al saccheggio e all'uccisione dei Romani. Forse DOPO QUALCHE DECENNIO i Longobardi divennero governatori migliori tanto che molte fonti dicono che pur essendo una nefandissima nazione erano meglio dei Greci (cioè Bizantini), però nei primi anni dell'occupazione longobarda non credo che ci furono miglioramenti.✔ Fatto
Milano capitale del regno longobardo dal 604 al 626. E' una cosa importante e non universalmente nota, quindi la fonte ci vuole.✔ Fatto
La frase dell'importanza di Milano sotto i Franchi.✔ Fatto

Taglierei il 4° cpv elenco dei vescovi irrilevante e rinascimentale per la maggior parte✔ Fatto

Non è un pò POV "gioielli di arte barocca"? ✔ Fatto
insomma tutte le cifre numeriche hanno bisogno di fonti.

)::Che c'entra la pace di Lodi (1454) con la perdita di autonomia degli stati italiani? Le dominazioni straniere iniziarono solo negli anni 1490. --79.23.2.51 (msg) 14:50, 23 set 2010 (CEST)✔ Fatto


Sistemare inizio: sulla pace di Lodi c'erano osservazioni. A quella di Cateau Chambresis, Milano è sotto il dominio straniero da mezzo secolo.✔ Fatto

2° cpv. il dominio spagnolo fu un disastro: quattro o otto chiese non bastano a compensare tasse, impoverimento, migrazione di attività, opere pubbliche annunciate e celebrate senza farle, spopolamento, emanare puntigliose leggi e disposizioni senza seguito ecc. ecc. ✔ Fatto [[File:Milano - Castello sforzesco - Monumento di Fuentes -1601- - Foto Giovanni Dall'Orto - 6-jan-2007.jpg |thumb|250px|Uno dei pannelli, ora al museo del Castello Sforzesco, che il Fuentes elevò a se stesso nel 1601 per aver completato il naviglio Pavese, mai andato oltre la conca Fallata]]✔ Fatto illustrazioni La foto del castello è miserella. Cambierei scegliendo su commons, c'è di meglio✔ Fatto

Età moderna

illustrazioni: da migliorare ✔ Fatto (nel limite dell'attuale struttura)

Monumenti e luoghi di interesse

"A questi vanno aggiunti i musei a carattere scientifico e le decine di musei minori, come i musei del Castello Sforzesco ." Scusate. Il Museo del Castello Sforzesco vi sembra un museo minore? Con la Pietà Rondanini guardata a vista da un addetto? Per non parlare delle sale (mobili e altro)...Francamente resto molto dubbioso su questa frase. --Beppeveltri (msg) 18:36, 7 nov 2010 (CET)✔ Fatto
=== Evoluzione demografica ===
...il secondo comune italiano per numero di abitanti.[senza fonte]
...censimento del 1931...[senza fonte]
...suburbanizzazione...maggiore qualità di vita.[senza fonte].

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST✔ Fatto

}}

Problemi superati[modifica | modifica wikitesto]

Problemi risolti

Cultura

Biblioteche

Troppo poco l'elenco!✔ Fatto La tradizione bibliotecaria di Milano si rispecchia nelle sue tre storiche biblioteche, la veneranda Ambrosiana, la nazionale Braidense e la civica Trivulziana. L'Ambrosiana, fondata nel 1607 dal cardinale Federico Borromeo[60], fu anche la prima biblioteca in Italia ad essere stata aperta e resa fruibile al pubblico; conserva un patrimonio notevole di codici miniati, e il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.[61] La braidense fu voluta nel 1770 da Maria Teresa d'Austria, (aperta nel 1786) per "equilibrare", con altrettanto numero di libri a stampa, la grande quantità di manoscritti della prima. È tra le maggiori in Italia e il suo sistema di informatizzazione tra i più avanzati[62]. Nasce nel 1935 la biblioteca civica, dall'acquisto di una delle più rinomate raccolte private, quella della famiglia Trivulzio, che risale alla metà del XVIII secolo e che viene abbinata ai fondi archivistici comunali dal 1385 al 1927. Viene istituita nel 1890 la Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani[63], sede principale del sistema bibliotecario di Milano che si articola in ventiquattro punti di prestito e lettura situati in altri quartieri della città.[64] Ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, conserva un patrimonio librario di circa 1.200.000 volumi e un'importante raccolta di quotidiani e periodici (emeroteca, con 20.000 titoli)[60].

Da ricordare, l'Archivio di Stato,[65] anch'esso voluto da Maria Teresa d'Austria (1781) che annovera, tra le sue 150.000 pergamene, la più antica conservata in Italia, datata 12 maggio 721 e la maggiore raccolta nazionale di documenti sugli Stati preunitari.[66]

Fra le biblioteche universitarie vanno citate la Biblioteca Campus Leonardo del Politecnico di Milano, che è la più importante biblioteca scientifica in Italia, e quelle dell'Università Bocconi e dell'Univesità degli Studi particolarmente ricche ed articolate soprattutto per quanto concerne le facoltà di Giurisprudenza e Lettere, che contengono circa 500.000 volumi[60]. Particolare quella della Cattolica, con un catalogo unificato di quattro milioni di volumi in virtù delle altre sedi nazionali.[67] Di rilevante interesse sono anche le “Biblioteche settoriali”, custodi di testi e materiali attinenti ad uno specifico argomento, e che spesso si trovano in istituzioni specializzate. Fra queste ricordiamo la Biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la biblioteca dell'Istituto per la Scienza dell'Amministrazione Pubblica e la biblioteca dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale[68] e la biblioteca del Museo del Risorgimento.

Di grande interesse per la storia della musica e del teatro, sono la Biblioteca del Conservatorio Giuseppe Verdi, Istituita nel 1807 da Napoleone, che durante il Regno lombardo-veneto divenne l'archivio musicale dello Stato con l'obbligo di conferirvi copia di tutte le opere musicali pubblicate (1816)[69] e la Biblioteca teatrale “Livia Simoni”[60] annessa, con l'archivio di Casa Ricordi,[70] al Museo teatrale alla Scala.[71]

Da segnalare infine, per la ricca documentazione sulle vicende e i costumi milanesi anche più recenti, le biblioteche di tre circoli cittadini: l'Antica Credenza di Sant'Ambrogio, il Circolo Filologico Milanese e la Famiglia Meneghina, i cui siti sono segnalati nei collegamenti esterni al piede della pagina.✔ Fatto


Ieri sera ho scritto questo. Poi ho fatto una ricerca su internet e su un sito del Milan Club ho trovato del materiale molto simile. Probabilmente avranno attinto alla mia stessa fonte. Se per voi va bene, questa parte resta, altrimenti la si riscrive seguendo più o meno gli stessi criteri. Naturalmente se avete altro materiale o altre fonti da aggiungere, aggiungete pure. --Beppeveltri (msg) 19:23, 5 nov 2010 (CET) ✔ Fatto
  • Il testo va ulteriormente rivisto! --Yorick39 (msg) 01:12, 8 nov 2010 (CET)✔ Fatto
  • La Cattolica non ha biblio? --Yorick39 (msg) 22:27, 8 nov 2010 (CET)✔ Fatto
  • Con un punto di domanda sulla "Bertarelli", per me resta solo da illustrare. --Yorick39 (msg) 17:29, 9 nov 2010 (CET)

http://www.fondazionefeltrinelli.it/feltrinelli-cms/cms.view?munu_str=0_1&numDoc=7

http://www.adaf.net/FELTRY/STORFELT.HTM è l'istituto, servirà a filantropia/istituzioni benefiche

http://www.ismu.org/index.php?page=124 Centro di documentazione dell'ISMU

Visto che mi pare che si voglia fare una ricerca riguardo tutte le possibili biblioteche specialistiche, aggiungo anche quella dell'ISMU. --Beppeveltri (msg) 11:50, 9 nov 2010 (CET)

Oltre alla Cattolica e ai tre circoli (ultracentenari!, ma si possono anche togliere) non ho aggiunto niente. Per l'ISMU vedi tu, ma si era detto di fermarci, altrimenti si possono scrivere centinaia di righe. --Yorick39 (msg) 17:44, 9 nov 2010 (CET)
Posterei, così avremo ulteriori controlli --Yorick39 (msg) 22:05, 9 nov 2010 (CET)✔ Fatto

Cucina

Ma la cucina dov'è?--Yorick39 (msg) 15:00, 25 ott 2010 (CEST)✔ Fatto

...le zone a più alta concentrazione di ristoranti...[senza fonte]
...negli ultimi anni...la tipologia di locali sta cambiando...[senza fonte]

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST

Da rivedere tutto il paragrafo, le informazioni ci sono ma di cucina effettivamente si parla poco. --Mercury 01:03, 16 nov 2010 (CET)✔ Fatto

Per non allungare e appesantire troppo la sezione, solo un elenco senza descrizione dei piatti. Visto l'abbondanza di testi e ricettari che ho, penso di sdoppiare Cucina lombarda dedicando una pagina solo alla milanese in cui si potrà entrare nel dettaglio. Comunque con i ristoranti aggiungerò qualche nota e dei chiarimenti se risultano indispensabili alla rilettura --Yorick39 (msg) 19:22, 19 nov 2010 (CET)

E facendo questo e quello, mi sono finalmente accorto che ci portavamo appresso un panettone abusivo. Rimosso. --Yorick39 (msg) 01:49, 20 nov 2010 (CET)

=== Personalità legate a Milano

Area metropolitana

(bozza proposta):

Per le caratteristiche del territorio in cui è insediata, per le vicende storiche e politiche che ne hanno accompagnato gli oltre duemila anni di esistenza, Milano è il centro di una vasta zona, dai limiti non ben definiti, che offre molteplici caratteristiche di continuità coi centri e le città limitrofe: tale zona viene lessicalmente definita area metropolitana.

In altri paesi, simili realtà hanno determinato interventi legislativi e amministrativi che ne hanno normato le funzioni e gli ambiti territoriali, costituendo delle vere e proprie autorità di governo locale. In altri, come in Italia, l'iter legislativo, e addirittura il dibattito che lo informa, è incompleto e non consente ancora nè l'una nè l'altra cosa.[72]. Milano è naturalmente ricompresa nell'elenco delle istituende città metropolitane, con dei limiti territoriali coincidenti con quelli della sua attuale provincia, il che la colloca al secondo posto della "classifica demografica" subito dopo Roma. Naturalmente, non sono pochi a osservare che, nella realtà, i limiti metropolitani milanesi sono assai più vasti, a cominciare da quelli che comprendono la conurbazione sviluppatasi dal dopoguerra nei quadranti nord della città e che coinvolge quanto meno ampie porzioni della provincia di Monza e Brianza. Tutto questo senza ovviamente dimenticare le affinità storico-culturali, sociali, naturalistico-ambientali ed economiche che ne fanno, da secoli un sistema strettamente interconnesso, anche se articolato, che non sarebbe opportuno smembrare. Alla luce di queste considerazioni e a seconda del "valore" che si attribuisce ai singoli parametri ricordati, i "confini" si allargherebbero[73] a parte dalle provincie di Varese, Como e Lecco coinvolgendo addirittura una parte di quella di Novara. In questa direzione, almeno in parte, si è indirizzato nei suoi studi anche l'Istat.[74]

Sono diversi gli istituti e le istituzioni nazionali e internazionali che hanno affrontato, con metodologie non omogenee, gli studi statistici relativi; ognuno di essi è però arrivato a collocare Milano in cima alla lista delle aeree metropolitane italiane, con un numero di abitanti che oscilla da a , di comuni raggruppati (da a ) e di estensione territoriale.[75]. I dati statistici impiegati non risultano sempre freschissimi: si tratta per lo più di grandi numeri e di trend che non registrano, in pochi anni, modificazioni tali da mettere in discussione gli impianti previsionali. Le più autorevoli entità che si sono espresse, restano comunque l'OCSE e la Comunità Europea:[76] entrambe spingono i propri aderenti a realizzare governi metropolitani per diluire, da una parte, gli effetti negativi delle concentrazioni[77] e, dall'altro per massimizzare gli effetti positivi della gestione coordinata dell'esistente.

Sul piano locale,[78] la situazione appare in stallo in attesa dell'emanazione dei provvedimenti attuativi per la riforma: la Regione Lombardia, nel programm a di legislatura del 2007 non ha inserito, neppure con successiva modifica, gli adempimenti di sua competenza. Fa invece sapere acquisendo gli studi in merito affidati alla sua agenzia del territoro[79] di non ritenere il provvedimento stesso indispensabile: la regione ha già disposto o attuato provvedimenti di carattere metropolitano promuovendo o usando [80]organismi di scopo, collaborandovi se già esistenti, dimensionati non su una delimitazione standard ma sul bacino di intervento specifico. Ritiene superflua la sovrapposizione di un nuovo ente territoriale. Di parere completamente opposto la provincia che tenderebbe a trasformare se stessa in Comune metropolitano.✔ Fatto Illustrazioni ideale foto aerea, altrimenti p.es. v.le Monza confine Milano/Sesto ✔ Fatto

Milano in futuro

Rinvio a grattacieli?

senza fonti e paragrafo sconsigliato perché "Wikipedia non è una sfera di cristallo"

--79.23.2.51 (msg) 18:05, 23 set 2010 (CEST) (Ci sono note affidabili a ogni progetto ✔ Fatto)

Moda

opus est trovare illustrazioni! L'unica cosa trovata è il negozio di Dolce e Gabbana in Montenapo✔ Fatto

Note

Per dire qualche errore trovato su un sito web un sito diceva che il re longobardo Grimoaldo avrebbe sconfitto un imperatore bizantino di nome Clemente II... Peccato che non esistono imperatori bizantini che si chiamano Clemente e l'imperatore in questione in realtà si chiamava Costante II... Forse il webmaster si sarà confuso con qualche papa (molti papi si chiamarono "Clemente"!)... Se non avessi letto su fonti serie la vera storia di Grimoaldo e Costante II avrei preso per vere le info contenute nel sito con il risultato che imparavo qualcosa di sbagliato! Quindi per favore usiamo fonti attendibili. Ho finito! --79.23.2.51✔ Fatto Poi bisognerebbe togliere "pace di Lodi" dal paragrafo "Età moderna" dato che non c'entra nulla con le nazioni straniere che invadono l'Italia (accadde ben quarant'anni prima l'inizio della dominazione francese/spagnola in Italia), ridurre l'"Età contemporanea" che soffre di recentismo, togliere la sezione "Milano in futuro" dato che "Wikipedia non è una sfera di cristallo" e sezioni analoghe sono state già rimosse (v. pagina di discussione di Cesena), sostituire fonti web inattendibili con fonti cartacee che è assolutamente necessario per portare le voci in vetrina (vedi qui e segnalazione per la vetrina di Cesena). Questi sono IMHO i problemi maggiori. Buon lavoro.--79.23.2.51 (msg) 23:27, 23 set 2010 (CEST)✔ Fatto

SEZIONI MANCANTI

Manca una sezione ARTE --Markos90 01:27, 24 set 2010 (CEST) Mancano due paragrafi qualità aria e q. acqua: vedere dove inserirli --Yorick39 (msg) 16:33, 7 nov 2010 (CET)

Manca un paragrafo/capitolo sulle istituzioni benefico-filantropiche, dai Martinitt alla Baggina, dall'Umanitaria alle scuole "di arti e mestieri".--Yorick39 (msg) 16:38, 7 nov 2010 (CET)Il paragrafo cucina non accenna neppure alla cucina, solo ai ristoranti (qui le foto non c'entrano, ma una bella cassoeula al posto del panettone non ci starebbe male!).





Utente:Yorick39/sandbox4


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat al 31/05/2010, su demo.istat.it. URL consultato il 19-10-2010.
  2. ^ (EN) Competitive Cities in the Global Economy (PDF), su 213.253.134.43, OECD, 2006, p. 47. URL consultato il 17-6-2010.
  3. ^ Gualdoni, 10.
  4. ^ Milano, dal Teatro Ducale alla Scala
  5. ^ a b Gualdoni, 9.
  6. ^ Architettura tra le nuvole, su comune.milano.it. URL consultato il 24-09-2010.
  7. ^ Milano, dal Teatro Ducale alla Scala
  8. ^ Gualdoni, 10.
  9. ^ Dato Istat al 31/05/2010, su demo.istat.it. URL consultato il 19-10-2010.
  10. ^ (EN) Competitive Cities in the Global Economy (PDF), su 213.253.134.43, OECD, 2006, p. 47. URL consultato il 17-6-2010.
  11. ^ Gualdoni, 10.
  12. ^ Milano, dal Teatro Ducale alla Scala
  13. ^ Architettura tra le nuvole, su comune.milano.it. URL consultato il 24-09-2010.
  14. ^ Decreto di Francesco Sforza (1 aprile) per la costruzione del nuovo ospedale, affidata al Filarete, Enciclopedia di Milano.
  15. ^ http://www.mi-lorenteggio.com/sanita.htm
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  23. ^ Il Campus Universitario, su www3.unicatt.it. URL consultato il 04-12-2010.
  24. ^ Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, su unicattolica.it. URL consultato il 16-11-2010.
  25. ^ Sito dell'Accademia di belle arti di Brera, su accademiadibrera.milano.it. URL consultato il 02-12-2010.
  26. ^ Sito del Conservatorio Giuseppe Verdi, su consmilano.it. URL consultato il 02-12-2010.
  27. ^ Sito dell'Università Vita-Salute San Raffaele, su unisr.it. URL consultato il 02-12-2010.
  28. ^ Sito dell'Università Vita-Salute San Raffaele, su unisr.it. URL consultato il 02-12-2010.
  29. ^ Sito della Nuova Accademia di Belle Arti, su naba.it. URL consultato il 02-12-2010.
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  32. ^ Sostenitori Corporate del museo Bagatti-Valsecchi (PDF), su museobagattivalsecchi.org, p. 2. URL consultato il 16-9-2010.
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  34. ^ Sito ufficiale del castello sforzesco- I musei del castello, su milanocastello.it. URL consultato il 7-11-2010.
  35. ^ Sito ufficiale del castello sforzesco- La riapertura della pinacoteca, su milanocastello.it. URL consultato il 7-11-2010.
  36. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore TriennaleMi
  37. ^ Il museo civico di storia naturale di Milano, su nauta-rcs.it. URL consultato il 16-9-2010.
  38. ^ Museo civico di storia naturale, su turismo.milano.it. URL consultato il 7-11-2010.
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  40. ^ L'importanza della radio a Milano è testimoniata anche dalla sezione che il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci ha dedicato agli strumenti radiofonici e alla radiofonia in generale
  41. ^ Web Radio - Dal sito www.museoscienza.org, su museoscienza.org. URL consultato il 06-12-2010.
  42. ^ (EN) Storia - Dal sito ufficiale della manifestazione, su milanofilmfestival.it. URL consultato il 19-6-2010.
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  50. ^ [PDF] IL QUADRO DEL SISTEMA IDRICO DEL COMUNE DI MILANOFormato file: PDF/Adobe Acrobat - Visualizzazione rapida IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA CITTA' DI MILANO: acquedotto, ... www.comune.milano.it/portale/.../FDWL.jsp?... - Simili
  51. ^ [PDF] RAPPORTO SULLA QUALITÀ DELL'ARIA DI MILANO E PROVINCIA ANNO 2008
  52. ^ Aria - ARPA Lombardia
  53. ^ COMUNE DI MILANO - Ecopass
  54. ^ [DOC] APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO DELLA SOSTA REGOLAMENTATA A MILANO
  55. ^ COMUNE DI MILANO - Disciplina della sosta regolamentata
  56. ^ Le competenze in materia sono suddivise tra comune, provincia e regione
  57. ^ Editore Antonio Vallardi, Via s: Margherita, 9 Milano
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  70. ^ Nel 1825, Giovanni Ricordi aveva acquistato, salvandoli, gli archivi musicali della Scala
  71. ^ http://www.teatroallascala.org/it/museoscala/visitamuseo_page_4.html%7Cclicca La storia
  72. ^ descrizione dell'attuale stato e dei precedenti
  73. ^ OECE
  74. ^ [[Area metropolitana|Aree metropolitane italiane
  75. ^ Area metropolitana milanese
  76. ^ classifica che è un po' fuori dal coro
  77. ^ Molte aree metropolitane risultano aree depresse se è necessario cito
  78. ^ Novembre 2010
  79. ^ http://www.areeurbane.apat.it/site/_files/rapporto2005/areemetropolitane.pdf
  80. ^ L'esempio portato è quello dell'Aipo per il bacino del Po, di caratteristiche addirittura sovra