Lestrigoni

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Attacco dei Lestrigoni a Ulisse, scene dell'Odissea dagli affreschi della casa di via Graziosa, Roma (I secolo a.C.)

I Lestrìgoni (in greco antico: Λαιστρυγόνες) sono un popolo leggendario di giganti antropofagi, che per ordine del loro re, Antifate, distrussero le flotte di Ulisse e uccisero tutti i marinai infilzandoli con enormi spiedi. Si salvò dalla strage solo la nave dell'eroe, rimasta all'ancora fuori dal porto.[1]

Nell'Odissea[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Omero, nella terra dei Lestrigoni la notte è così breve che il pastore che usciva col gregge al mattino incontrava lungo la strada quello che rientrava con il bestiame la sera.

La loro città è chiamata Lestrigonia, o anche Lamia, da Lamo, suo fondatore all'epoca della guerra di Troia.

Secondo altri autori[modifica | modifica wikitesto]

Secondo alcuni autori antichi, il nome Lamia derivava invece da quello di una fanciulla libica che Giove, in occasione di una delle sue numerose infedeltà coniugali, aveva rapito e portato sul lido di Formia. L'identificazione dell'attuale Formia quale capitale dei Lestrigoni deriva dalla lettura di alcune fonti classiche come Plinio il Vecchio, che nel I secolo dell'era cristiana, scriveva: Formiae, Hormiae prius dictae olim, sedes antiqua Lestrigonum ("Formia, prima detta, un tempo, Hormiae, fu antica sede dei Lestrigoni")[senza fonte].

Secondo Strabone (Geografia), i Campi Flegrei erano la terra dei giganti Lestrigoni, i quali, al comparire della nave di Odisseo, lanciano pietre e fuoco. Le eruzioni flegree, così, vengono mitizzate come grossi macigni lanciati dai mostri (vulcani).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Omero, Odissea. Libro X (In inglese)
  2. ^ Sirpettino, Mario., La terra della Sibilla, 1. ed, DiMauro, 1992, ISBN 88-85263-45-3, OCLC 313275127. URL consultato il 1º febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • "Civiltà Aurunca" n. 63-64, Caramanica Editore, Marina di Minturno, 2006, p. 55 e segg.
  • "Hera" n. 86-2007 (scoperta archeologica in Calabria relativa ai Lestrigoni).
  • "Ethne e religioni nella Sicilia Antica. Atti del convegno" di Pietrina Anello, Giuseppe Martorana, Roberto Sammartano; Roma, Giorgio Bretschneider, 2006.

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