Mentore

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Mentore
Telemaco e Mentore
Nome orig.(GRC) Μέντωρ
1ª app. inOdissea
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio

Mentore (in greco antico: Μέντωρ?) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Alcimo. Citato nell'Odissea, è l'itacese a cui Ulisse affida il piccolo Telemaco prima di partire per la guerra di Troia.[1]

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Atena (o Minerva per i Romani), dea della saggezza, prende le sembianze di Mentore durante la Telemachia per sostenere Telemaco e, nello sterminio dei Proci, per infondere coraggio a Ulisse e sostenerlo nella battaglia.[2]

Uso di mentore nel linguaggio comune ed in letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Etimologicamente, il vocabolo mentore viene utilizzato ora con il significato di consigliere;[3] per antonomasia, il vocabolo mentore ha assunto nel linguaggio comune il significato di consigliere fidato, guida saggia, precettore.

In letteratura, il mentore è quel personaggio che dona oggetti e consigli preziosi all'eroe.[4] La diffusione del vocabolo si deve al romanzo Les aventures de Télémaque di Fénelon.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Omero, Odissea, libro II, 255, 268.
  2. ^ Omero, Odissea, libro I, 179 ff.
  3. ^ mentore, su etimo.it. URL consultato il 18 marzo 2022.
  4. ^ Daniele Cerrito e Rita Messineo, STRADE-Le vie dei testi, Milano, Le Monnier Scuola, 2009, ISBN 978-88-00-20898-7.
  5. ^ Andy Roberts, The origins of the term mentor, in History of Education Society Bulletin, n. 64, novembre 1999, pp. 313-329.

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