Barbus

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Barbus
Barbus plebejus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Ostariophysi
Ordine Cypriniformes
Famiglia Cyprinidae
Sottofamiglia Barbinae
Genere Barbus
Cuvier & Cloquet, 1816
Nomi comuni

Barbo

Specie
  • vedi testo

Barbus Cuvier & Cloquet, 1816 è un genere di pesci d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae, che comprende 308 specie, conosciute con il nome comune di barbo.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte delle specie del genere ha un corpo piuttosto allungato, appiattito sul ventre e leggermente convesso nella parte dorsale. La bocca è in posizione ventrale ed è circondata da 4 barbigli. Le labbra sono carnose e il labbro inferiore è modificato e spesso porta un lobo rivolto all'indietro, il cui studio ha una notevole importanza tassonomica. Altro carattere importante per la determinazione delle specie è l'ultimo raggio non biforcato della pinna dorsale: questo può essere morbido o rigido e dotato di una seghettatura sul lato posteriore. Sfortunatamente tutti questi caratteri compaiono solo una volta raggiunta l'età adulta, per cui riconoscere un esemplare giovane, specie in ambienti dove siano state introdotte molte specie alloctone, può essere impossibile. La livrea cambia con l'età; gli esemplari giovani sono di solito uniformemente coperti di macchiette scure. Il peso, in alcune specie extraeuropee, può superare i 10 kg.

Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]

Fino ad alcuni anni fa si tendeva a considerare il genere Barbus presente, oltre che nell'intera Europa, anche in tutta l'Asia e l'Africa.

Barbus altianalis
Barbus anoplus
Barbus barbus
Barbus borysthenicus
Barbus callensis
Barbus catenarius
Barbus fasciolatus
Barbus haasi
Barbus mattozi
Barbus paludinosus
Barbus peloponnesius
Barbus petenyi
Barbus plebejus
Barbus poechii
Barbus trimaculatus
Barbus tyberinus
Barbus viviparus

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Come già detto il genere Barbus è stato suddiviso in vari altri generi di cui due presenti in Europa, Barbus e Luciobarbus. I due generi sono distinguibili in base alla struttura delle labbra ed alla disposizione dei tubercoli nuziali che si sviluppano sulla testa durante il periodo riproduttivo.[2].
Si contano 308 specie, delle quali solo 27 sono diffuse nel continente europeo.[1]

Specie europee[modifica | modifica wikitesto]

Specie extraeuropee[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fishbase. Specie di Barbus, su fishbase.de. URL consultato il 4 dicembre 2012.
  2. ^ *Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007
  3. ^ (EN) Luciobarbus albanicus summary page, su FishBase. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  4. ^ a b Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 22 febbraio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007
  • Stefano Porcellotti, Pesci d'Italia, Ittiofauna delle acque dolci Edizioni PLAN 2005
  • Zerunian S. Condannati all'estinzione? Biodiversità, biologia, minacce e strategie di conservazione dei Pesci d'acqua dolce indigeni in Italia, Edagricole 2002

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