Utente:Dapa19/Sandbox/Variazioni Liguria

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Informazioni sulle variazioni Liguria (dopo cancellazione pagina)

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Regno di Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

1848[modifica | modifica wikitesto]

La provincia di Bobbio, già annessa alla Liguria, passa da questa al Piemonte e, con il Regio Decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859 (decreto Rattazzi), diventa mandamento della provincia di Pavia; in seguito, nel 1923, i comuni del mandamento verranno divisi tra la provincia di Pavia, la provincia di Piacenza e quella di Genova (5 comuni).

1859[modifica | modifica wikitesto]

Con il decreto Rattazzi i comuni di Albera, Arquata Scrivia, Belforte Monferrato, Borghetto di Borbera, Bosio, Cabella, Cantalupo, Carrega, Carrosio, Casaleggio Boiro, Castel dei Ratti (ora frazione di Borghetto di Borbera), Fiacone (dal 1927 Fraconalto), Gavi, Grondona, Lerma, Molo di Borbera (ora frazione di Borghetto di Borbera), Mongiardino, Montaldeo, Mornese, Novi, Ovada, Parodi, Pozzolo Formigaro, Roccaforte, Rocchetta, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Silvano d'Orba, Stazzano, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Torre dei Ratti (ora frazione di Borghetto di Borbera), Vignole Borbera e Voltaggio sono ceduti dalla provincia di Novi, ancora in Liguria, al Piemonte nella neo istituita provincia di Alessandria.

Regno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

1861[modifica | modifica wikitesto]

Cessione di gran parte della provincia di Nizza alla Francia il 15 giugno 1861 (ad eccezione dei circondari di Oneglia e San Remo che danno origine alla provincia di Porto Maurizio).

1863[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Serra prende la nuova denominazione di Serra Riccò[1].

1866[modifica | modifica wikitesto]

Viene istituito il comune di Crocefieschi.

1869[modifica | modifica wikitesto]

Con il Regio Decreto del 7 luglio 1869 i comuni di Orco e Feglino vengono uniti nel neo costituito comune di Orco Feglino.

La frazione San Cipriano del comune di Pontedecimo viene trasferita al comune di Serra Riccò[2].

1870[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Trebiano viene soppresso e aggregato al comune di Arcola.

Il comune di Perti viene soppresso e aggregato al comune di Calice Ligure.

1873[modifica | modifica wikitesto]

I comuni di Foce, San Francesco d'Albaro, San Martino d'Albaro, San Fruttuoso, Marassi, Staglieno vengono soppressi e aggregati al comune di Genova.

1875[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Multedo viene soppresso e aggregato al comune di Pegli.

1877[modifica | modifica wikitesto]

Al termine di un processo avviato nel 1869, i Comuni di Gorra, Perti, Calvisio e Varigotti risultano annessi da quelli di Finalborgo e Finalpia.

La frazione di Salto è ceduta dal comune di Uscio al comune di Avegno.

La frazione di Orero è ceduta dal comune di Sant'Olcese al comune di Serra Riccò[3].

1880[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Pareto, appartenente alla provincia di Genova, viene ceduto alla provincia di Alessandria[4].

1882[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Colla cambia nome in comune di Coldirodi; Ospedaletti diventa sua frazione.

1883[modifica | modifica wikitesto]

La frazione Torre del comune di Ceranesi viene ceduta al comune di Pontedecimo[5].

1903[modifica | modifica wikitesto]

La frazione principale di Vobbia nel comune di Crocefieschi, assieme ad altri nuclei e paesi, a causa di insanabili contese con il capoluogo, si costituiscono comune autonomo.

1918[modifica | modifica wikitesto]

Viene ricostituito il comune di Rezzoaglio dopo la soppressione e aggregazione al comune di Santo Stefano d'Aveto nel 1805.

1920[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1º settembre la frazione di Pieve di Sori viene ceduta dal comune di Sori per l'istituzione del comune di Pieve Ligure.

1923[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di San Giovanni Battista viene soppresso e aggregato al comune di Sestri Ponente.

Con il Regio Decreto n. 1726 dell'8 luglio 1923 i comuni di Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Rondanina e Rovegno sono ceduti dalla provincia di Pavia, in Lombardia, alla provincia di Genova[6].

I comuni di Porto Maurizio, Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Oneglia, Piani, Poggi e Torrazza vengono soppressi e aggregati al neo costituito comune di Imperia. Contemporaneamente la provincia di Porto Maurizio cambia nome in provincia di Imperia.

Il comune di Diano Borello viene soppresso e aggregato al comune di Diano Marina.

Il comune di Castellaro viene soppresso e aggregato al comune di Santo Stefano al Mare.

Col Regio Decreto n. 1913 del 2 settembre 1923 i comuni di Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Bonassola, Borghetto di Vara, Brugnato, Carro, Carrodano, Castelnuovo Magra, Deiva Marina, Follo, Framura, La Spezia, Lerici, Levanto, Maissana, Monterosso al Mare, Ortonovo, Pignone, Porto Venere, Riccò del Golfo di Spezia, Riomaggiore, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Sesta Godano, Varese Ligure, Vernazza, Vezzano Ligure e Zignago sono ceduti dalla provincia di Genova alla neo costituita provincia della Spezia[7].

Con lo stesso regio decreto i comuni di Calice al Cornoviglio e Rocchetta di Vara sono ceduti dalla provincia di Massa e Carrara, in Toscana, alla Liguria nella neo costituita provincia della Spezia[8].

La frazione di Veppo è ceduta dal comune di Calice al Cornoviglio al comune di Rocchetta di Vara.

1924[modifica | modifica wikitesto]

Gli abitati di Arentino, Diano Borello (staccato da Diano Marina) ed Evigno vengono aggregati nel neo costituito comune di Diano Arentino.

1925[modifica | modifica wikitesto]

Col Regio Decreto n. 2111 del 15 novembre 1925 il comune di Capraia Isola è ceduta dalla provincia di Genova, in Liguria, alla provincia di Livorno in Toscana[9].

Il comune di Coldirodi viene soppresso e aggregato al comune di Sanremo come frazione.

Viene ricostituito il comune di Castellaro dopo la soppressione e aggregazione al comune di Santo Stefano al Mare nel 1923.

1926[modifica | modifica wikitesto]

Con il Regio Decreto n. 74 del 14 gennaio 1926 i comuni di Apparizione, Bavari, Bolzaneto, Borzoli, Cornigliano Ligure, Molassana, Nervi, Pegli, Pontedecimo, Pra', Quarto dei mille, Quinto al Mare, Rivarolo Ligure, Sampierdarena, San Quirico, Sant'Ilario, Sestri Ponente, Struppa e Voltri vengono soppressi e aggregati al comune di Genova[10].

Viene ricostituito il comune di Coldirodi dopo la soppressione e aggregazione al comune di Sanremo nel 1925.

1927[modifica | modifica wikitesto]

Col Regio Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 1927 viene costituita la provincia di Savona inglobando 87 comuni della provincia di Genova[11].

Nasce dalla fusione dei Comuni di Finalborgo, Finalmarina e Finalpia il Comune di Finale Ligure.

1928[modifica | modifica wikitesto]

I due comuni di Pieve Ligure e Bogliasco vengono uniti nel neo costituito comune di Bogliasco Pieve.

Il comune di Coldirodi viene nuovamente soppresso e aggregato al comune di Ospedaletti come frazione.

I comuni di Santo Stefano al Mare e Riva Ligure vengono uniti nel neo costituito comune di Riva-Santo Stefano.

Le frazioni di San Venerio e Carozzo sono cedute dal comune di Vezzano Ligure al comune della Spezia.

La frazione di Pitelli è ceduta dal comune di Arcola al comune della Spezia.

I comuni di Aquila d'Arroscia e Ranzo vengono soppressi e aggregati al comune di Borghetto d'Arroscia come frazioni.

I comuni di Bardino Vecchio e Bardino Nuovo vengono uniti nel neo costituito comune di Tovo San Giacomo.

Il comune di Biestro viene soppresso e aggregato al comune di Pallare come frazione.

1929[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Canepa viene soppresso e aggregato al comune di Sori come frazione.

I comuni di Martina d'Olba e Olba vengono uniti nel neo costituito comune di Urbe.

Il comune di Boissano viene soppresso e aggregato al comune di Toirano come frazione.

Il comune di Segno viene soppresso e aggregato al comune di Vado Ligure come frazione.

Il comune di Rocchetta Cengio viene soppresso e aggregato al comune di Cengio come frazione.

La frazione di Polverara è ceduta dal comune di Follo al comune di Riccò del Golfo di Spezia.

La frazione di Cavanella è ceduta dal comune di Rocchetta di Vara al comune di Beverino.

1931[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Ellera, già frazione di Albisola Superiore ed in seguito comune autonomo nel Primo Impero francese, viene nuovamente soppresso e aggregato al comune di Albisola Superiore come frazione.

1932[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Urbe è ceduto dalla provincia di Genova alla provincia di Savona.

1933[modifica | modifica wikitesto]

Con il Regio Decreto n. 365 del 13 aprile 1933 i comuni di Cogoleto e Tiglieto sono ceduti dalla provincia di Savona alla provincia di Genova.

I comuni di Borgio e Verezzi vengono uniti creando il comune di Borgio Verezzi.

1937[modifica | modifica wikitesto]

Col Regio Decreto n. 81 del 18 gennaio 1937 la frazione di Statale è ceduta dal comune di Maissana nella provincia della Spezia al comune di Ne in provincia di Genova.

Repubblica Italiana[modifica | modifica wikitesto]

1946[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Bogliasco Pieve viene soppresso con l'istituzione dei comuni di Bogliasco e Pieve Ligure.

1947[modifica | modifica wikitesto]

Con il Decreto Ministeriale n. 1430 del 28 novembre 1947 le frazioni di Piena e Libri sono cedute dal comune di Olivetta San Michele, in provincia di Imperia, al comune di Breil-sur-Roya (in italiano Breglio), nelle Alpi Marittime-Francia, in seguito al trattato di pace di Parigi.

Le frazioni di Realdo e Verdeggia (rimaste all'Italia) sono cedute dal comune di Briga Alta, in provincia di Cuneo, al comune di Triora nella provincia di Imperia.

Si ricostituiscono i comuni di Aquila d'Arroscia e Ranzo dopo la soppressione e aggregazione al comune di Borghetto d'Arroscia nel 1928.

1954[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Riva-Santo Stefano viene soppresso con l'istituzione dei comuni di Riva Ligure e Santo Stefano al Mare.

1956[modifica | modifica wikitesto]

Con il Decreto Ministeriale del 10 aprile 1956 la frazione di Coldirodi è ceduta dal comune di Ospedaletti al comune di Sanremo come frazione.

Fonte[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]