Novak Đoković: differenze tra le versioni
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Novak Đoković | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nole con il trofeo dell'Australian Open 2011 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Serbia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2010 | Coppa Davis | Serbia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 28 gennaio 2013 |
Novak Đoković (cirillico serbo Новак Ђоковић, /ˈnɔvaːk 'ʥɔːkɔviʨ/, traslitterato in Novak Djokovic; Belgrado, 22 maggio 1987) è un tennista serbo, attualmente al numero uno nella classifica mondiale ATP.
Nella sua carriera ha vinto 6 tornei del Grande Slam: 4 Australian Open (2008, 2011, 2012, 2013), 1 Wimbledon (2011) e 1 US Open (2011). Nel 2011 è riuscito a vincere 5 ATP World Tour Masters 1000 in un solo anno (Record assoluto), è entrato a far parte di quel gruppo di giocatori (Jimmy Connors, Mats Wilander, Roger Federer e Rafael Nadal) che sono riusciti a vincere 3 prove dello Slam in un anno, ed ha guadagnato 12.619.803 battendo i 10 milioni e mezzo guadagnati da Nadal l'anno precedente. In totale ha vinto 6 Grande Slam, 13 Masters Series (ATP World Tour Master 1000), 2 ATP World Tour Finals, 8 ATP World Tour 500 series e 6 ATP World Tour 250 Series. Nel 2008 ha vinto la medaglia di Bronzo ai Giochi olimpici di Pechino. Djokovic agli Australian Open 2013 battendo Andy Murray in finale è diventato il primo giocatore dell'Era Open a vincere questo torneo del Grande Slam per tre volte consecutive.
Caratteristiche tecniche
Djokovic è un giocatore capace di adattarsi a ogni superficie (ha vinto numerosi tornei sia sull'erba, sia sulla terra rossa, sia sul sintetico) e basa il proprio gioco su una condotta particolarmente atletica e aggressiva.[1] [2] I suoi colpi da fondo campo, rovescio e diritto, sono potenti, profondi e incisivi. Soprattutto il rovescio (bimane) viene considerato da molti esperti come uno dei migliori di sempre. La sua prestanza fisica gli permette di uscire indenne anche dalle partite più lunghe e dispendiose dal punto di vista energetico, mentre la sua visione di gioco e le sue capacità difensive gli garantiscono un'eccellente copertura del campo di gioco e recuperi, da situazioni di difficoltà, che paiono talvolta prodigiosi. Superate alcune difficoltà tecniche legate alla stagione 2009, il suo servizio (indifferentemente pericoloso, tanto che la palla sia colpita di piatto, "flat", o di taglio, "slice") è divenuto una delle sue armi più importanti.[3] Per universale riconoscimento di tecnici, giocatori e commentatori (per esempio John McEnroe), il suo colpo migliore resta tuttavia la risposta al servizio, nella quale Djokovic abbina mirabilmente prontezza di riflessi, potenza e precisione.[4]
Biografia
Novak Đoković è nato a Belgrado il 22 maggio 1987, primogenito di tre figli. I suoi genitori, Srđan e Dijana, sono proprietari di un ristorante sul monte Kopaonik.
Đoković iniziò a giocare a tennis a quattro anni allenato da Jelena Gencic colei che scoprì anche Monica Seles. Il padre, essendo stato un buon sciatore, oltre che anche un buon calciatore, avrebbe voluto che il figlio intraprendesse la carriera calcistica o sciistica, ma di fronte ai risultati tennistici di Novak, ben presto cambiò idea. A 12 anni, infatti, Đoković si iscrisse all'accademia di Nikola Pilić a Monaco di Baviera, dove intraprese un percorso di pratica biennale, prima di tornare in patria. Lì imparò anche il tedesco e fece amicizia con Ernests Gulbis.
Il suo attuale allenatore è lo slovacco Marián Vajda.
Il 1º luglio 2011 Novak, battendo Jo-Wilfried Tsonga e raggiungendo la finale a Wimbledon, ha guadagnato il primo posto del ranking ATP, posizione ufficializzata al termine del torneo, peraltro vinto. Novak Đokovic è l'unico ad aver vinto 5 master 1000 di fila in un anno, in più ha vinto 3 Slam in un anno. Đokovic nel 2011 ha vinto 70 partite su 76. Đokovic è il terzo giocatore ad avere superato i 10 milioni di dollari in un anno ed è il primo ad avere raggiunto 12.619.803 dollari superando il record di Nadal (10.170.562 dollari nel 2010). Novak, di madrelingua serba, parla correntemente inglese, tedesco e italiano, quest'ultima lingua appresa durante il periodo in cui si allenò in Liguria con Riccardo Piatti quando aveva 17 anni.[5]. Sta studiando il francese come si può dedurre dalle ultime dichiarazioni post - partita al Roland Garros 2012.
È apparso nel video di Martin Solveig Hello, girato nel 2010 sul campo centrale del tennis di Parigi del Roland Garros.
Ha due fratelli minori, Marko e Djordje anch'essi giocatori di tennis. Il primo ha già debuttato nel circuito professionistico, mentre il secondo deve ancora fare la sua apparizione.
Suo cugino Markus è uno scacchista e ha disputato diverse competizioni internazionali.
Carriera
Esordi
Novak fa il suo esordio nel circuito juniores nel 2003 ed ottiene la prima vittoria in un torneo Futures in Serbia e altre 2 semifinali. Nel 2004 fa il suo esordio tra i professionisti, centrando alcuni importanti risultati. Esordisce in un torneo challenger a Belgrado, uscendo al primo turno, ma si riscatta subito qualche settimana, ottenendo la semifinale ai Futures di Zagabria. Lo stesso anno fa il suo esordio in coppa Davis, in un singolare contro la Lettonia.
A maggio centra la sua prima vittoria in un torneo Challenger, a Budapest, dove in finale sconfigge l'italiano Daniele Bracciali. Due settimane dopo, invece, centra la sua prima qualificazione a un torneo ATP, a Umago, perdendo però l'esordio nel main draw contro Filippo Volandri (7-6 6-1). Ad agosto ottiene un'altra vittoria in un Futures, a Belgrado, battendo in finale Flavio Cipolla, mentre a settembre si qualifica al torneo ATP di Bucarest, dove ottiene la sua prima vittoria in un main draw battendo il n. 67 del ranking, Arnaud Clément (2-6 6-4 6-4), perdendo però poi al secondo turno contro David Ferrer in 3 set.
A novembre Novak riesce ad entrare tra i primi 200 al mondo nella classifica ATP, grazie soprattutto alla vittoria nel challenger di Aquisgrana.
2005
Il 2005 è un anno in crescita per Djokovic, che alterna partecipazioni a tornei maggiori ed a challenger. A gennaio prende parte al suo primo torneo dello Slam, l'Australian Open, ma viene eliminato nel primo turno da Marat Safin, che durante la partita concede a Novak solamente 3 game in 3 set. Partecipa poi a due challenger, ottenendo un quarto ed una semifinale, prima di tornare a difendere per la seconda volta la sua nazione in coppa Davis, ottenendo 2 vittorie nei singolari nella sfida contro lo Zimbabwe. Difenderà nuovamente i colori nazionali nel secondo round della coppa, contro il Belgio, ma verrà sconfitto sia da Olivier Rochus che da Kristof Vliegen.
Ottiene in seguito una vittoria al Challenger di San Remo, battendo in finale Francesco Aldi, e si qualifica per la prima volta al Roland Garros, dove ottiene anche la prima vittoria in un torneo dello Slam, dop aver superato nel primo turno Robby Ginepri, n. 71 del ranking ATP. Al secondo turno affronta il n.9 del ranking, Guillermo Coria, ma si ritira al terzo set a causa di alcuni problemi muscolari.
Si qualifica anche per il torneo più prestigioso dell'anno, Wimbledon, dove al debutto supera in 3 set Juan Mónaco. Il suo cammino prosegue nel secondo turno, dove supera lo spagnolo Garcia-Lopez, ma la sua corsa viene fermata nel terzo turno da Sébastien Grosjean, il n. 27 del ranking. A seguito di questi risultati, Djokovic entra nella top 100 della classifica ATP.
Nello stesso anno, Novak si qualifica anche per la prima volta a un torneo Master Series, quello di Cincinnati, dove perde al primo turno contro il n. 18 del ranking, Fernando González. Successivamente fa il suo debutto allo Us Open (riuscendo così a disputare per almeno una volta tutti i quattro tornei dello Slam), dove disputa un buon torneo: al primo turno elimina un'altra giovane promessa del tennis, Gaël Monfils, mentre al secondo turno supera in quattro set Mario Ančić, n. 18 del ranking, infine la sua corsa si arresta nel terzo turno sul 4-6 del quinto set contro Fernando Verdasco.
A ottobre si qualifica per il Master Series di Parigi, dove al secondo turno per la prima volta sconfigge un top ten, il n.9 del ranking, Mariano Puerta con il punteggio di 6-3 7-6. Viene poi eliminato al III turno da Tommy Robredo. Djokovic termina l'anno come più giovane giocatore della top 100 del ranking ATP.
2006
L'inizio del 2006 non è dei migliori: rimedia un'eliminazione al primo turno dell'Australian Open contro Paul Goldstein. Si rifà subito centrando le semifinali al torneo di Zagabria, in cui perde dal padrone di casa Ivan Ljubičić ed in seguito ottiene 2 vittorie nei singolari del match di Davis che vede la Serbia opposta ad Israele nel primo round. Centra i quarti al torneo di Rotterdam in cui esce per mano di Radek Štěpánek, mentre ad Indian Wells viene eliminato al I turno dal n. 88 del ranking, Julien Benneteau che ha la meglio in 2 set. A Miami esce al secondo turno contro Guillermo Coria, ma ha modo di rifarsi nei 2 singolari di Davis in cui la Serbia è opposta al Regno Unito in cui batte anche Greg Rusedski.
La stagione sulla terra prima di Parigi è sottotono: al Master di Montecarlo ha un sorteggio sfortunato che lo vede opposto al n.1, Roger Federer, a Barcellona esce al primo turno per mano dello spagnolo Gimeno-Traver, mentre al Master di Amburgo, superato l'ostacolo Coria al primo turno, non riesce a imporsi su Verdasco al secondo.
Al Roland Garros il giovane serbo dimostra il suo potenziale sul rosso: al primo turno l'avversario Luis Horna abbandona in netto svantaggio, mentre al secondo Novak ottiene un'importante vittoria su Fernando González n. 9 del ranking, sconfitto 6-1 al V set. Al terzo turno piega in 3 set l'ex top ten Tommy Haas, così come nel quarto turno ha ragione dell'emergente Monfils, ma nei quarti nulla può contro il campione in carica Rafael Nadal. Questo risultato consente al serbo di issarsi al n.40 del ranking ATP.
Disputa un buon torneo anche sull'erba di Wimbledon, dove al primo turno sconfigge Goldstein, al secondo supera in 3 set Robredo, mentre al terzo ottiene un'importante vittoria contro Michail Južnyj. Al quarto turno va in scena una sfida molto interessante tra 2 dei giocatori con il miglior servizio del circuito, il croato Mario Ančić, che proprio grazie al servizio riesce a vincere al quinto set dopo essersi aggiudicato 7-5 il quarto.
Sulla terra di Anersfoort giunge il primo trofeo ATP per Novak che in finale affronta il cileno Nicolás Massú superato per 7-6 6-4. Raggiunge la finale anche nel torneo di Umag, in cui però accusa problemi di respiratori che lo costringono a un intervento chirurgico che lo terrà lontano dai campi per poche settimane. Si ripresenta al via del Master di Cincinnati, ma esce al secondo turno per mano di Serra. Allo US Open supera con fatica al secondo turno Mardy Fish, mentre al terzo rimedia una sonora sconfitta in 3 set da Lleyton Hewitt.
In seguito è impegnato a difendere i colori serbi nel match di Davis contro la Svizzera: ottiene una vittoria contro Stanislas Wawrinka al quinto set, ma è poi piegato in 3 set da Federer. Ottiene una pronta rivincita al torneo di Metz in cui supera in finale Jürgen Melzer con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 e conquista il II torneo dell carriera. Al Master di Madrid Nole dà vita ad interessanti sfide con altri giovani talentuosi: al secondo turno supera Richard Gasquet in 3 set, al terzo piega Andrew Murray al terzo set. Nei quarti è poi eliminato 7-5 al terzo set da Fernando González.
2007
Il 2007 si apre bene: ad Adelaide, il primo torneo a sperimentare la formula dei round robin, s'impone in finale contro il tennista di casa, Guccione, al terzo set. Agli Australian Open esce di scena ai sedicesimi per mano di Federer. Continua la sua crescita centrando la finale ad Indian Wells dove perde contro Nadal.
Al Master di Miami al secondo turno batte Bracciali, 7-6 6-4, superando poi più agevolmente Llodra e Feliciano López. Ai quarti è opposto a Nadal, per una rivincita della finale di Indian Wells: questa volta il serbo, sfruttando i suoi turni di battuta e gli errori dello spagnolo si aggiudica il match 6-3 6-4. Anche la semifinale contro Andrew Murray è una rivincita di Indian Wells. In finale il serbo trova il sorprendente Guillermo Cañas, partito dalle qualificazioni, l'argentino è stato capace di eliminare Roger Federer. La partita è sempre saldamente nelle mani di Novak, che sconfigge l'avversario 6-3 6-2 6-4. Con questa vittoria Djokovic diventa il più giovane vincitore di sempre a Key Biscayne e prosegue la sua scalata ai vertici del ranking ATP, che lo vede in 7ª posizione.
Raggiunge i quarti di Finale nel successivo torneo Masters Series di Montecarlo, e la sua classifica migliora ancora, fino ad arrivare alla 4ª posizione del ranking mondiale ATP (Giugno 2007). Al torneo del Roland Garros e di Wimbledon ottiene il suo miglior piazzamento in un torneo del grande Slam, in entrambi i tornei arriva in semifinale ed entrambe le volte viene sconfitto da Rafael Nadal. Il 12 agosto, con la vittoria di Montréal, si aggiudica il secondo torneo Masters Series e il sesto titolo in carriera, battendo in successione Roddick, Nadal e in finale, per la prima volta, lo svizzero Roger Federer.
Raggiunge anche il suo best ranking assoluto, piazzandosi al 3º posto nel ranking mondiale. Il 9 settembre 2007 viene sconfitto in finale dell'Open degli Stati Uniti da Roger Federer col punteggio di 7-6 7-6 6-4.
2008
Nel 2008 Djokovic fa il suo esordio direttamente all'Australian Open, dove conquista il primo Slam della sua carriera. Alla finale arriva senza aver perso un set e dopo aver sconfitto nell'ordine Benjamin Becker, Simone Bolelli, Sam Querrey, Lleyton Hewitt, David Ferrer ed il campione uscente Roger Federer, suo avversario è la sorpresa del torneo Jo-Wilfried Tsonga. Dopo un primo set sofferto, con un Djokovic falloso e nervoso, il serbo innalza il suo livello di gioco e riesce a chiudere la partita, a suo favore, al tie-break del quarto set. Arriva in semifinale al Torneo ATP di Dubai, dove però viene sconfitto dall'americano Andy Roddick, con il punteggio di 7-6, 6-3. Nel mese di marzo vince il torneo ATP Master Series di Indian Wells, sconfiggendo in finale l'americano Mardy Fish con il punteggio di 6-2, 5-7, 6-3. Esce, tuttavia, inaspettatamente sconfitto al primo turno al successivo Master Series di Miami, contro il sudafricano Kevin Anderson. Successivamente, raggiunge la semifinale del torneo Master Series di Montecarlo, nel quale però è costretto al ritiro, a causa di dolori addominali, sul punteggio di 6-3, 3-2, in favore del suo avversario, Roger Federer, nonostante stesse giocando un tennis spettacolare e di altissimo livello.
Nel mese di maggio vince il Master series di Roma battendo in finale Stanislas Wawrinka con il punteggio di 4-6 6-3 6-3. Nel Master Series di Amburgo gioca un intenso match in semifinale contro Nadal, ma esce battuto 5-7 6-2 2-6. Il 6 giugno 2008 perde in semifinale al Roland Garros, ancora contro il campione in carica Rafael Nadal con il punteggio di 6-4 6-2 7-6(7-3) dopo un match di oltre 2 ore e 45 minuti. A Wimbledon 2008, Djokovic viene eliminato al secondo turno, in seguito alla sconfitta per 6-4 7-6 6-2 ad opera dell'ex numero 1 del ranking ATP Marat Safin il quale raggiungerà successivamente la semifinale del torneo. Nel Torneo Master Series di Toronto, nel quale difendeva i punti della vittoria dell'anno precedente, viene eliminato ai quarti di Finale dal tennista scozzese Andy Murray, col punteggio di 6-3 7-6. Fa meglio nel successivo Master Series di Cincinnati, nel quale arriva in finale, (dopo aver battuto, in semifinale, il nuovo numero uno della classifica mondiale, Rafael Nadal, con un netto 6-1, 7-5), nella quale viene battuto, nuovamente da Andy Murray (con il quale, prima di Toronto e Cincinnati era in vantaggio 4-0 negli scontri diretti) con il punteggio di 7-6, 7-6.
Nel singolare maschile olimpico di Pechino, conquista il bronzo per la Serbia nel torneo di singolare dopo aver battuto l'americano James Blake 6-3 7-6 nella finale per il terzo e quarto posto (in semifinale era stato sconfitto da Rafael Nadal per 4-6 6-1 4-6).
Agli US Open, dopo aver vinto alcuni difficili incontri contro Robredo negli ottavi e Roddick nei quarti, esce alle semifinali, battuto, come l'anno precedente, da Roger Federer (3-6 7-5 5-7 2-6). All'inizio della stagione autunnale indoor arriva in finale nel torneo di Bangkok contro Jo-Wilfried Tsonga, in un remake della finale degli Australian Open, ma deve arrendersi al francese col punteggio di 7-6 6-4. Il 16 novembre, vince la sua prima Masters Cup, battendo in finale il tennista Russo Nikolaj Davydenko, con il punteggio di 6-1, 7-5.
2009
L'anno non si apre bene per Novak, che viene sconfitto al primo turno del primo torneo stagionale a Brisbane dal lettone Gulbis col risultato di 6-4, 6-4. Al successivo torneo di Sydney viene sconfitto in semifinale da Jarkko Nieminen col punteggio di 6-4, 7-6. Agli Australian Open non riesce a difendere il titolo conquistato l'anno precedente, uscendo sconfitto ai quarti di finale, dall'americano Andy Roddick (il Serbo si ritira sul punteggio di 6-7, 6-4, 6-2, 2-1 in favore dello statunitense, a causa di un malore, dovuto alle condizioni climatiche, di estremo caldo, avvertito fin dall'inizio del terzo set). Al torneo ATP 250 di Marsiglia perde in semifinale dal francese Jo-Wilfried Tsonga, col punteggio di 6-4, 7-6. Conquista il suo primo titolo stagionale al torneo ATP 500 di Dubai, sconfiggendo in finale lo spagnolo David Ferrer col punteggio di 7-5, 6-3. In seguito giunge sino ai quarti di finale del Master 1000 di Indian Wells, dove viene sconfitto col punteggio di 6-3, 6-2, da Andy Roddick. Arriva in finale al successivo torneo Master 1000 di Miami, dove viene sconfitto 6-2, 7-5 da Andy Murray. Ad aprile giunge in finale nel torneo Master 1000 di Montecarlo, ma viene sconfitto, dopo una combattuta e appassionante finale, da Rafael Nadal, col punteggio di 6-3, 2-6, 6-1. A maggio vince il torneo ATP 250 di Belgrado, battendo in finale il tennista polacco Kubot, col punteggio di 6-3, 7-6. Nello stesso mese arriva in finale al Master 1000 di Roma (dopo aver vinto una rocambolesca semifinale contro Roger Federer col punteggio di 4-6, 6-3, 6-3), nella quale viene sconfitto col punteggio di 7-6, 6-2, da Rafael Nadal. Nello stesso mese, raggiunge le semifinali del Master 1000 di Madrid, dove, al termine di un match giudicato tra i più belli dell'anno fino a quel punto, esce sconfitto, ancora per mano di Rafael Nadal al terzo set dopo 4 ore e poco più di gioco, col punteggio di 6-3, 6-7, 6-7 in favore dello spagnolo. All'Open di Francia perde inaspettatamente al terzo turno per poi raccogliere sull'erba una finale ad Halle e i quarti a Wimbledon. Intanto Andy Murray lo scavalca al terzo posto in classifica (posizione che Djokovic riprenderà dopo il torneo di Pechino, da lui vinto). Ad agosto, in Canada esce al terzo turno battuto 6-4 7-6 da Andy Roddick. Al Masters 1000 di Cincinnati, giunge sino alla finale nella quale viene sconfitto da Roger Federer col punteggio di 6-1, 7-5. Agli US Open arriva in semifinale dove viene di nuovo sconfitto da Federer col punteggio di 7-6, 7-5, 7-5. Successivamente, vince il torneo ATP 500 di Pechino, battendo in finale Marin Čilić col punteggio di 6-2, 7-6. In seguito, arriva in semifinale al torneo Master 1000 di Shangai, nel quale viene sconfitto, dopo una partita equilibratissima e incerta sino alla fine, al tie break del set decisivo, dal futuro vincitore del torneo, Nikolaj Davydenko, col punteggio di 4-6, 6-4, 7-6. A novembre vince il torneo ATP 500 di Basilea, battendo in finale il padrone di casa Federer, col risultato di 6-4, 4-6, 6-2. In seguito vince il Masters 1000 di Parigi-Bercy (ultimo della stagione), battendo in finale, al termine di una partita molto combattuta, Gaël Monfils, con il punteggio di 6-2, 5-7, 7-6. Nella Masters Cup di fine anno viene eliminato nel round robin, nonostante abbia sconfitto Nadal e il futuro vincitore Davydenko.
2010
L'anno non inizia nel migliore dei modi per Novak. Agli Australian Open deve arrendersi anche a causa di un problema di diarrea ai quarti di finale contro il francese Jo-Wilfried Tsonga al termine di un match chiuso in cinque set con il punteggio di 7-6, 6-7, 1-6, 6-3, 6-1. Ma nonostante tutto riesce a conquistare la seconda posizione mondiale. Il 2010 non procede diversamente: si aggiudica il torneo di Dubai ma non brilla sulla terra (torna terzo dopo l'Open di Madrid, superato da Nadal) e a Parigi cede nei quarti in cinque set con l'austriaco Melzer: 3-6, 2-6, 6-2, 7-6, 6-4. A Wimbledon raggiunge la semifinale, persa contro il ceco Tomáš Berdych per 6-3, 7-6, 6-3. Ai Cincinnati Masters 2010 si arrende ad Andy Roddick ai quarti di finale.
Allo US Open Novak non inizia particolarmente bene; infatti impiega ben cinque set per piegare il connazionale Viktor Troicki, in più di tre ore di partita, con il punteggio finale di 6-3, 3-6, 2-6, 7-5, 6-3. Nei turni successivi il suo rendimento migliora, e, senza mai perdere un set, approda alla semifinale, dove incontra per la terza volta consecutiva lo svizzero Federer. Questa volta la partita ha un andamento ben diverso da quelle precedenti: Djokovic infatti arriva al quinto set e, dopo aver annullato due match point, approda alla finale, vincendo per 5-7, 6-1, 5-7, 6-2, 7-5. Nell'atto conclusivo del torneo il serbo affronta il n°1 del mondo Nadal, perdendo in 4 set.
Dopo la vittoria contro Roger Federer, Djokovic è avanzato nel ranking ATP proprio a discapito del tennista elvetico, sottraendogli la seconda posizione alle spalle di Rafael Nadal. Al primo torneo giocato dopo il torneo statunitense, conferma il buon periodo di forma riconfermandosi campione a Pechino battendo lo spagnolo David Ferrer 6-2 6-4. Successivamente Novak va a Shanghai dove Federer si vendica della sconfitta degli US Open eliminandolo in due set per 7-5 6-4. Lo stesso svizzero lo sconfiggerà anche nella finale del torneo di casa, a Basilea, con il punteggio di 6-4 3-6 6-1. Djokovic partecipa alle ATP World Tour Finals in cui giunge fino in semifinale dove perde sempre contro l'elvetico. Il 5 dicembre si aggiudica con la sua nazionale la Coppa Davis battendo in finale la nazionale francese.
2011: L'anno dei record
L'anno si apre direttamente con la partecipazione all'Australian Open dove Novak conquista il suo secondo slam. Ha affrontato in ordine: Marcel Granollers, Ivan Dodig, Victor Troicki, Nicolás Almagro. Poi ha battuto ai quarti Tomáš Berdych per 6-1 7-6(5) 6-1, in semifinale batte Roger Federer con un netto 7-6(3) 7-5 6-4. In finale ha la meglio su Andy Murray in tre set con il punteggio di 6-4 6-2 6-3. Subito dopo il torneo australiano Novak si riafferma campione per la terza volta consecutiva a Dubai dove vince in finale contro Federer con un doppio 6-3 e così conferma il suo periodo di gran forma. Al BNP Paribas Open di Indian Wells il tennista di Belgrado, che non perde una partita dall'ATP World Tour Finals di Londra 2010 contro Roger Federer, continua ad incassare vittorie. Infatti, in occasione del primo master 1000 della stagione Nole batte in semifinale e per la terza volta consecutiva Roger Federer, in finale sconfigge per la prima volta in una finale Rafael Nadal con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 aggiudicandosi per la seconda volta il torneo dopo il successo del 2008. Nel successivo torneo dello stesso livello a Miami giunge di nuovo in finale e anche qui vince per 4-6, 6-3, 7-6 contro lo spagnolo.
Dopo aver preferito rinunciare al Master di Montecarlo, inizia la stagione sulla terra trionfando in casa, al Serbia Open, battendo in finale 7-6 6-2 Feliciano López e allungando l'incredibile striscia di imbattibilità. La settimana successiva, al Master 1000 di Madrid, batte in finale, per la terza volta di fila Rafael Nadal 7-5, 6-4, rimanendo così imbattuto nella stagione 2011, nella quale ha concatenato una serie di 32 vittorie consecutive. Nole ha così battuto per la prima volta lo spagnolo sulla terra, interrompendo contemporaneamente una serie di 37 vittorie consecutive dello spagnolo su questa superficie. Il serbo a Roma arriva in finale perdendo solo un set contro Murray dove ha rischiato di perdere al tie-break e batte nuovamente Nadal con un doppio 6-4, vincendo la 39ª partita consecutiva (37 nel 2011), con questa vittoria Djokovic è diventato il terzo giocatore ad aver battuto Nadal due volte sul campo di terra (dopo Gaudio e Federer) e il primo a riuscirci in due partite consecutive. Al Roland Garros per la prima volta in carriera ha l'opportunità di diventare il nuovo numero uno del mondo, infatti arrivando in finale avrebbe la certezza matematica di superare Nadal in classifica. Durante il torneo estende a 43 la sua striscia di vittorie consecutive, venendo poi battuto da Federer in semifinale in 4 set. Nel torneo di Wimbledon raggiunge la finale sconfiggendo in quattro set il francese Tsonga, diventando il venticinquesimo numero 1 della storia del tennis mondiale. Vince la finale battendo Nadal col punteggio di 6-4, 6-1, 1-6, 6-3. Si presenta quindi al Masters 1000 di Toronto come testa di serie numero 1. Arriva in finale dopo aver battuto nell'ordine Nikolaj Davydenko, Marin Čilić, Gaël Monfils e Jo-Wilfried Tsonga. Gioca la finale contro Mardy Fish vincendo al terzo set per 6-2 3-6 6-4 e diventando il primo giocatore della storia a vincere 5 titoli Atp Masters 1000 nello stesso anno. Al Western and Southern Open a Cincinnati batte al primo turno il diciannovenne americano Ryan Harrison per 6-2 6-3. Vince quindi per 6-3, 6-3 con Radek Štěpánek negli ottavi e per 3-6, 6-4, 6-3 con Gaël Monfils nel quarti in un incontro molto combattuto. In semifinale batte Tomáš Berdych per un ritiro dovuto a un suo infortunio alla spalla, subito dopo aver vinto il primo set sul punteggio di 7 a 5. In finale Djokovic affronta un Murray in forma ma anche stavolta il giocatore serbo, sul punteggio di 6-4, 3-0 per lo scozzese, è costretto a ritirarsi per un problema alla spalla, facendo arrivare così la sua seconda sconfitta stagionale. Agli US Open 2011 al primo turno Djokovic sconfigge Conor Niland per 6-0, 5-1 prima del ritiro di quest'ultimo a causa di un'intossicazione alimentare. Nel secondo turno Djokovic ha dominato il giocatore argentino Carlos Berlocq per 6-0 6-0, 6-2. Nel terzo turno Djokovic ha vinto contro Nikolaj Davydenko 6-3, 6-4, 6-2, e nel quarto turno ha battuto Alexandr Dolgopolov 7-6, 6-4, 6-2, con un emozionante 16-14 nel tie-break del 1º set. Approda in semifinale dopo aver battuto per ritiro Janko Tipsarević al quarto set. In semifinale batte Roger Federer con il punteggio di 6-7(7), 4-6, 6-3, 6-2, 7-5 (dopo aver annullato due matchpoint allo svizzero sul 5-3) ed anche Rafael Nadal in finale si arrende al serbo che, con il punteggio di 6-2, 6-4, 6-7(3), 6-1, conquista il titolo.[6] Novak diventa così il sesto giocatore dell'Era Open ad aver vinto tre tornei del Grande Slam in un anno. L'annata incredibile gli consente di battere il record di maggior guadagno in un anno, ovvero 12.619.803 di dollari.
2012
Inizia il 2012 vincendo subito per la terza volta gli Australian Open, dove elimina nel quarto turno il tennista di casa Lleyton Hewitt, nei quarti di finale lo spagnolo numero 5 del mondo David Ferrer e in semifinale la testa di serie numero 4 Andy Murray per 6-3, 3-6, 64-7, 6-1, 7-5 dopo 4 ore e 50 minuti. In finale si impone per la settima volta consecutiva contro Rafael Nadal per 5-7 6-4 6-2 65-7 7-5 dopo un'autentica battaglia durata 5 ore e 53 minuti, la più lunga partita degli Australian Open[7], e più lunga finale della storia dei tornei del Grande Slam.
Il 6 febbraio 2012 riceve a Londra il Laureus Award, premio che rappresenta una sorta di Oscar dello sport. È il terzo tennista della storia a riceverlo dopo Roger Federer (4) e Rafa Nadal. Il riconoscimento gli è stato attribuito in seguito ai risultati ottenuti durante la stagione 2011.[8], Il 19 aprile 2012, al termine di un arduo match con Dolgopolov, terminato 2-6, 6-1, 6-4 a favore del serbo, Đoković scoppia in lacrime per la morte di suo nonno Vladimir, al quale era molto legato. Egli corre via dal campo senza neanche porre la consueta firma sulla telecamera. Đoković aveva precedentemente dedicato molti trofei da lui vinti al nonno, ultimo dei quali quello di Key Biscayne [9]. Riesce ad arrivare fino alla finale del torneo di Montecarlo (dopo aver battuto in semifinale, in rimonta, col punteggio di 4-6, 6-3, 6-2, il ceco Tomáš Berdych), nella quale viene però sconfitto nettamente dal rivale spagnolo Rafael Nadal, col punteggio di 6-3, 6-1 a favore dell'iberico. Agli Internazionali BNL d'Italia raggiunge la quarta finale in carriera, ma come a Montecarlo viene fermato ad un passo dal titolo dallo spagnolo Rafael Nadal, che lo sconfigge per 7-5, 6-3.[10]. Al Roland Garros migliora i risultati degli anni precedenti raggiungendo per la prima volta la finale, ma perde contro il rivale Rafael Nadal per 6-4, 6-3, 2-6, 7-5. Non si iscrive poi né al Torneo di Halle né al Queen's, andando a Wimbledon senza ancora aver giocato sull'erba in stagione. Nel torneo londinese sconfigge in serie Juan Carlos Ferrero, Ryan Harrison, Radek Štěpánek, Viktor Troicki e ai quarti il tedesco Florian Mayer. In semifinale viene però eliminato da Roger Federer con il risultato finale di 3-6, 6-3, 4-6, 3-6.[11] In seguito al trionfo di Roger Federer nel torneo di Wimbledon perde la prima posizione della classifica ATP, proprio in favore del rivale svizzero. Ai Giochi Olimpici viene sconfitto in semifinale da Andy Murray, e non riesce neanche a conquistare il bronzo perdendo la finale contro Juan Martín del Potro. Conquista la Rogers Cup battendo in finale Richard Gasquet con il punteggio di 6-3, 6-2. A Cincinnati raggiunge la finale ma viene battuto da Roger Federer con il punteggio di 0-6, 67-7. Si presenta allo US Open come testa di serie n° 2; raggiunge la finale ma viene battuto da Andy Murray con il punteggio di 610-7, 5-7, 6-2, 6-3, 2-6. Il 7 Ottobre vince il China open di Pechino battendo in finale il francese Jo Wilfried Tsonga con il punteggio di 7-6 6-2. Una settimana dopo il 14 ottobre vince il suo tredicesimo torneo Master 1000 e più precisamente quello di Shanghai battendo in una finale tiratissima lo scozzese Andy Murray con il punteggio di 5-7 7-6 6-3. Il 5 novembre è tornato numero uno del mondo. Il 12 novembre vince l'ATP World Tour Finals sconfiggendo in finale Roger Federer con il punteggio di 7-6 7-5.
2013
Inizia il 2013 vincendo per la quarta volta (la terza consecutiva) gli Australian Open, battendo in finale Andy Murray con il punteggio di 62-7, 7-63, 6-3, 6-2. Questo è il 35esimo titolo in carriera per il serbo, il sesto Slam.
Statistiche
Singolare
Vittorie (35)
Legenda |
Grande Slam (6) |
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals (2) |
Masters Series / ATP World Tour Master 1000 (13) |
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 Series (8) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 Series (6) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 luglio 2006 | Dutch Open, Amersfoort | Terra battuta | Nicolás Massú | 7-65, 6-4 |
2. | 8 ottobre 2006 | Open de Moselle, Metz | Cemento indoor | Jürgen Melzer | 4-6, 6-3, 6-2 |
3. | 7 gennaio 2007 | Next Generation Adelaide International, Adelaide | Cemento | Chris Guccione | 6-3, 66-7, 6-4 |
4. | 1º aprile 2007 | Sony Ericsson Open, Miami (1) | Cemento | Guillermo Cañas | 6-3, 6-2, 6-4 |
5. | 6 maggio 2007 | Estoril Open, Estoril | Terra battuta | Richard Gasquet | 7-67, 0-6, 6-1 |
6. | 12 agosto 2007 | Rogers Cup, Montréal (1) | Cemento | Roger Federer | 7-62, 2-6, 7-62 |
7. | 14 ottobre 2007 | BA-CA TennisTrophy, Vienna | Cemento indoor | Stanislas Wawrinka | 6-4, 6-0 |
8. | 27 gennaio 2008 | Australian Open, Melbourne (1) | Cemento | Jo-Wilfried Tsonga | 4-6, 6-4, 6-3, 7-62 |
9. | 23 marzo 2008 | BNP Paribas Open, Indian Wells (1) | Cemento | Mardy Fish | 6-2, 5-7, 6-3 |
10. | 11 maggio 2008 | Internazionali d'Italia, Roma (1) | Terra battuta | Stanislas Wawrinka | 4-6, 6-3, 6-3 |
11. | 16 novembre 2008 | Tennis Masters Cup, Shanghai (1) | Cemento indoor | Nikolaj Davydenko | 6-1, 7-5 |
12. | 28 febbraio 2009 | Dubai Tennis Championships, Dubai (1) | Cemento | David Ferrer | 7-5, 6-3 |
13. | 10 maggio 2009 | Serbia Open, Belgrado (1) | Terra battuta | Łukasz Kubot | 6-3, 7-60 |
14. | 11 ottobre 2009 | China Open, Pechino (1) | Cemento | Marin Čilić | 6-2, 7-64 |
15. | 8 novembre 2009 | Davidoff Swiss Indoors, Basilea | Cemento indoor | Roger Federer | 6-4, 4-6, 6-2 |
16. | 15 novembre 2009 | BNP Paribas Masters, Parigi-Bercy | Cemento indoor | Gaël Monfils | 6-2, 5-7, 7-63 |
17. | 28 febbraio 2010 | Dubai Tennis Championships, Dubai (2) | Cemento | Michail Južnyj | 7-5, 5-7, 6-3 |
18. | 11 ottobre 2010 | China Open, Pechino (2) | Cemento | David Ferrer | 6-2, 6-4 |
19. | 30 gennaio 2011 | Australian Open, Melbourne (2) | Cemento | Andy Murray | 6-4, 6-2, 6-3 |
20. | 26 febbraio 2011 | Dubai Tennis Championships, Dubai (3) | Cemento | Roger Federer | 6-3, 6-3 |
21. | 21 marzo 2011 | BNP Paribas Open, Indian Wells (2) | Cemento | Rafael Nadal | 4-6, 6-3, 6-2 |
22. | 3 aprile 2011 | Sony Ericsson Open, Miami (2) | Cemento | Rafael Nadal | 4-6, 6-3, 7-64 |
23. | 1º maggio 2011 | Serbia Open, Belgrado (2) | Terra battuta | Feliciano López | 7-64, 6-2 |
24. | 8 maggio 2011 | Mutua Madrileña Madrid Open, Madrid | Terra battuta | Rafael Nadal | 7-5, 6-4 |
25. | 15 maggio 2011 | Internazionali d'Italia, Roma (2) | Terra battuta | Rafael Nadal | 6-4, 6-4 |
26. | 3 luglio 2011 | Torneo di Wimbledon, Londra | Erba | Rafael Nadal | 6-4, 6-1, 1-6, 6-3 |
27. | 14 agosto 2011 | Rogers Cup, Montréal (2) | Cemento | Mardy Fish | 6-2, 3-6, 6-4 |
28. | 12 settembre 2011 | US Open, New York | Cemento | Rafael Nadal | 6-2, 6-4, 63-7, 6-1 |
29. | 29 gennaio 2012 | Australian Open, Melbourne (3) | Cemento | Rafael Nadal | 5-7, 6-4, 6-2, 65-7, 7-5 |
30. | 1 aprile 2012 | Sony Ericsson Open, Miami (3) | Cemento | Andy Murray | 6-1, 7-64 |
31. | 12 agosto 2012 | Rogers Cup, Toronto (3) | Cemento | Richard Gasquet | 6-3, 6-2 |
32. | 7 ottobre 2012 | China Open, Pechino (3) | Cemento | Jo-Wilfried Tsonga | 7-64, 6-2 |
33. | 14 ottobre 2012 | Shanghai Masters, Shanghai | Cemento | Andy Murray | 5-7, 7-611, 6-3 |
34. | 12 novembre 2012 | ATP World Tour Finals, Londra (2) | Cemento indoor | Roger Federer | 7-66, 7-5 |
35. | 27 gennaio 2013 | Australian Open, Melbourne (4) | Cemento | Andy Murray | 62-7, 7-63, 6-3, 6-2 |
Finali perse (19)
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 30 luglio 2006 | Croatia Open Umag, Umago | Terra battuta | Stanislas Wawrinka | 6-6, rit. |
2. | 18 marzo 2007 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Rafael Nadal | 2-6, 5-7 |
3. | 9 settembre 2007 | US Open, New York (1) | Cemento | Roger Federer | 64-7, 62-7, 4-6 |
4. | 15 giugno 2008 | Queen's Club Championships, Londra | Erba | Rafael Nadal | 66-7, 5-7 |
5. | 3 agosto 2008 | Cincinnati Masters, Cincinnati (1) | Cemento | Andy Murray | 64-7, 65-7 |
6. | 22 settembre 2008 | Thailand Open, Bangkok | Cemento indoor | Jo-Wilfried Tsonga | 64-7, 4-6 |
7. | 5 aprile 2009 | Sony Ericsson Open, Miami | Cemento | Andy Murray | 2-6, 5-7 |
8. | 19 aprile 2009 | Monte-Carlo Rolex Masters, Monte-Carlo (1) | Terra battuta | Rafael Nadal | 3-6, 6-2, 1-6 |
9. | 9 maggio 2009 | Internazionali BNL d'Italia, Roma (1) | Terra battuta | Rafael Nadal | 62-7, 2-6 |
10. | 14 giugno 2009 | Gerry Weber Open, Halle | Erba | Tommy Haas | 3-6, 7-64, 1-6 |
11. | 23 agosto 2009 | W&S Financial Group Masters, Cincinnati (2) | Cemento | Roger Federer | 1-6, 5-7 |
12. | 13 settembre 2010 | US Open, New York (2) | Cemento | Rafael Nadal | 4-6, 7-5, 4-6, 2-6 |
13. | 7 novembre 2010 | Davidoff Swiss Indoors, Basilea | Cemento indoor | Roger Federer | 4-6, 6-3, 1-6 |
14. | 21 agosto 2011 | W&S Financial Group Masters, Cincinnati (3) | Cemento | Andy Murray | 4-6, 0-3, rit. |
15. | 22 aprile 2012 | Monte-Carlo Rolex Masters, Monte-Carlo (2) | Terra battuta | Rafael Nadal | 3-6, 1-6 |
16. | 21 maggio 2012 | Internazionali BNL d'Italia, Roma (2) | Terra battuta | Rafael Nadal | 5-7, 3-6 |
17. | 11 giugno 2012 | Roland Garros, Parigi | Terra battuta | Rafael Nadal | 4-6, 3-6, 6-2, 5-7 |
18. | 19 agosto 2012 | Western & Southern Open, Cincinnati (4) | Cemento | Roger Federer | 0-6, 67-7 |
19. | 10 settembre 2012 | US Open, New York (3) | Cemento | Andy Murray | 610-7, 5-7, 6-2, 6-3, 2-6 |
Doppio
Vittorie (1)
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 13 giugno 2010 | AEGON Championships, Londra | Erba | Jonathan Erlich | Andreas Beck David Škoch |
66-7, 6-2, [10-3] |
Finali perse (1)
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 5 gennaio 2007 | Brisbane International, Adelaide | Cemento | Radek Štěpánek | Wesley Moodie Todd Perry |
3-6, 6-4, [13-15] |
Risultati in progressione
Singolare
|
|
Statistiche aggiornate al 18 novembre 2012
Torneo | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | Titoli | V-S | |||||
Grande Slam | ||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | A | 1T | 1T | 4T | V | QF | QF | V | V | V | 4 / 9 | 39–5 | |||||
Roland Garros, Parigi | A | A | 2T | QF | SF | SF | 3T | QF | SF | F | 0 / 8 | 31–8 | ||||||
Wimbledon, Londra | A | A | 3T | 4T | SF | 2T | QF | SF | V | SF | 1 / 8 | 32–7 | ||||||
US Open, New York | A | A | 3T | 3T | F | SF | SF | F | V | F | 1 / 8 | 39–7 | ||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 0 | 5 / 32 | N/A | |||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 5–4 | 9–4 | 19–4 | 18–3 | 15–4 | 19–4 | 25–1 | 24-3 | 7-0 | N/A | 141–27 | |||||
Coppa Davis singolare | ||||||||||||||||||
Coppa Davis | A | G2 | G1 | PO | PO | 1T | 1T | V | SF | A | 1 / 8 | 19–7 | ||||||
Giochi Olimpici | ||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | A | Non disputati | SF | Non disputati | SF | ND | 0 / 2 | 9-3 | |||||||||
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals | ||||||||||||||||||
ATP World Tour Finals, Londra | A | A | A | A | RR | V | RR | SF | RR | V | 2 / 6 | 14–9 | ||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 / 6 | N/A | ||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–3 | 4–1 | 2–1 | 2–2 | 1–2 | 5–0 | N/A | 14–9 | ||||||
Masters Series (1990-2008) | Masters 1000 (Dal 2009) | |||||||||||||||||
Indian Wells | A | A | A | 1T | F | V | QF | 4T | V | SF | 2 / 7 | 26–5 | ||||||
Miami | A | A | A | 2T | V | 2T | F | 2T | V | V | 3 / 6 | 24–4 | ||||||
Monte Carlo | A | A | A | 1T | 3T | SF | F | SF | A | F | 0 / 6 | 15–6 | ||||||
Roma | A | A | A | A | QF | V | F | QF | V | F | 2 / 6 | 22–4 | ||||||
Amburgo | Madrid | A | A | A | 2T | QF | SF | SF | A | V | QF | 1 / 6 | 16–5 | |||||
Montreal / Toronto | A | A | A | A | V | QF | QF | SF | V | V | 3 / 6 | 22–3 | ||||||
Cincinnati | A | A | 1T | 2T | 2T | F | F | QF | F | F | 0 / 8 | 19–8 | ||||||
Madrid | Shanghai | A | A | A | QF | SF | 3T | SF | SF | A | V | 1 / 6 | 17–5 | |||||
Parigi | A | A | 3T | 2T | 2T | 3T | V | 3T | QF | 2T | 1 / 7 | 11–5 | ||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 1 | 0 | 5 | 3 | 13 / 58 | N/A | ||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 2–2 | 5–7 | 24–7 | 25–7 | 33–8 | 16–8 | 33–1 | 34–5 | N/A | 172–45 | ||||||
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 series | ||||||||||||||||||
ABN AMRO World Tennis Tournament, Rotterdam | A | A | A | QF | SF | A | A | SF | A | A | 0 / 3 | 7–3 | ||||||
Dubai Tennis Championships, Dubai | A | A | A | A | QF | SF | V | V | V | SF | 3 / 6 | 23–3 | ||||||
Torneo Godó, Barcellona | A | A | A | 1T | A | A | A | A | A | A | 0 / 1 | 0–1 | ||||||
Bank Austria Tennis Trophy, Vienna | A | A | A | 2T | V | A | 250 | 1 / 2 | 6–1 | |||||||||
China Open, Pechino | ND | International Series | V | V | A | V | 3 / 3 | 14–0 | ||||||||||
Davidoff Swiss Indoors, Basilea | International Series | V | F | SF | A | 1 / 3 | 12–2 | |||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 3 | 2 | 1 | 1 | 8 / 18 | N/A | ||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 3–3 | 10–2 | 3–1 | 15–0 | 15–2 | 8–1 | 8-1 | N/A | 62–10 | ||||||
ATP International Series / ATP World Tour 250 series | ||||||||||||||||||
South Australian Open, Adelaide | A | A | A | A | V | A | Non disputato | 1 / 1 | 5–0 | |||||||||
Brisbane International, Brisbane | A | A | A | A | A | A | 1T | A | A | A | 0 / 1 | 0–1 | ||||||
Medibank International Sydney, Sydney | A | A | A | A | A | A | SF | A | A | A | 0 / 1 | 2–1 | ||||||
PBZ Zagreb Indoors, Zagabria | A | A | A | SF | A | A | A | A | A | A | 0 / 1 | 3–1 | ||||||
Open 13, Marsiglia | A | A | A | A | 1T | 2T | SF | A | A | A | 0 / 3 | 4–3 | ||||||
Open de Tenis Comunidad Valenciana, Valencia | A | A | 1T | A | A | A | 500 | 0 / 1 | 0–1 | |||||||||
Estoril Open, Estoril | A | A | A | A | V | A | A | A | A | A | 1 / 1 | 5–0 | ||||||
Serbia Open, Belgrado | Non disputato | V | QF | V | A | 2 / 3 | 8–1 | |||||||||||
Queen's Club Championships, Londra | A | A | A | A | 3T | F | A | 3T | A | A | 0 / 3 | 6–3 | ||||||
Gerry Weber Open, Halle | A | A | A | A | A | A | F | A | A | A | 0 / 1 | 4–1 | ||||||
Ordina Open, 's-Hertogenbosch | A | A | A | 2T | A | A | A | A | A | A | 0 / 1 | 1–1 | ||||||
Dutch Open, Amersfoort | A | A | A | V | A | A | Non disputato | 1 / 1 | 5–0 | |||||||||
Croatia Open Umag, Umago | A | 1T | 2T | F | 2T | A | A | A | A | A | 0 / 4 | 6–4 | ||||||
BCR Open Romania, Bucarest | A | 2T | A | A | A | A | A | A | A | A | 0 / 1 | 1–1 | ||||||
Thailand Open, Bangkok | A | 1T | A | A | A | F | A | A | A | A | 0 / 2 | 3–2 | ||||||
Open de Moselle, Metz | A | A | A | V | A | A | A | A | A | A | 1 / 1 | 5–0 | ||||||
Grand Prix de Tennis de Lyon, Lione | A | A | 2T | A | A | A | A | A | Non disputato | 0 / 1 | 1–1 | |||||||
Titoli 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 6 / 27 | N/A | |||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 1–3 | 2–3 | 18–3 | 12–3 | 8–3 | 13-4 | 2-2 | 3-0 | N/A | 59–21 | |||||||
Statistiche carriera | ||||||||||||||||||
Tornei ATP disputati | 0 | 3 | 9 | 19 | 22 | 19 | 22 | 19 | 15 | 15 | 143 | N/A | ||||||
Finali ATP perse | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | 5 | 2 | 1 | 4 | 18 | N/A | ||||||
Tornei ATP vinti | 0 | 0 | 0 | 2 | 5 | 4 | 5 | 2 | 10 | 5 | 33 | N/A | ||||||
Statistiche per superficie | ||||||||||||||||||
Cemento | 0–0 | 0–1 | 2–3 | 17–9 | 43–12 | 43–12 | 53–11 | 43–12 | 46–5 | 39–3 | 25 | 286–68 (80,51%) | ||||||
Erba | 0–0 | 0–0 | 2–1 | 4–2 | 6–2 | 5–2 | 8–2 | 6–2 | 7-0 | 9-3 | 1 | 47–14 (77,05%) | ||||||
Sintetico | 0–0 | 1–0 | 3–2 | 5–2 | 1–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0-0 | 0 | 10–4 (71,43%) | ||||||
Terra battuta | 0–0 | 1–2 | 4–5 | 14–5 | 18–5 | 16–3 | 17–6 | 12–4 | 17–1 | 16-4 | 7 | 115–35 (76,67%) | ||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 2–3 | 11–11 | 40–18 | 68–19 | 64–17 | 78–19 | 61–18 | 70–6 | 70-11 | N/A | 464–122 | ||||||
Vittorie (%) | 0,00% | 40,00% | 50,00% | 68,96% | 78,16% | 79,01% | 80,41% | 77,21% | 92,10% | 86% | N/A | 79,18% | ||||||
Ranking | 679 | 186 | 78 | 16 | 3 | 3 | 3 | 3 | 1 | 1 | N/A | N/A |
Testa a testa con giocatori classificati top-3
In grassetto sono indicati i giocatori ancora in attività.
Giocatore | Best ranking | Partite V-P | V% | Cemento | Terra | Erba | Sintetico | Set V-P |
Rafael Nadal | 1 | 14–19 | 42,42% | 11-5 | 2-12 | 1–2 | 0-0 | 38-48 |
Roger Federer | 1 | 13–16 | 44,83% | 10-12 | 3–3 | 0–1 | 0–0 | 38-45 |
Juan Carlos Ferrero | 1 | 2–1 | 66,66% | 1-0 | 0-1 | 1–0 | 0-0 | 6-3 |
Lleyton Hewitt | 1 | 5–1 | 83,33% | 2-1 | 0-0 | 3–0 | 0-0 | 14-6 |
Carlos Moyà | 1 | 2–2 | 50,00% | 1-1 | 1-1 | 0–0 | 0-0 | 6-4 |
Andy Roddick | 1 | 4–5 | 44,44% | 3-5 | 0-0 | 1–0 | 0-0 | 8-13 |
Marat Safin | 1 | 0–2 | 0,00% | 0-1 | 0-0 | 0–1 | 0-0 | 0-6 |
Andy Murray | 2 | 11–7 | 61,11% | 9-6 | 2-0 | 0–1 | 0-0 | 24-20 |
Tommy Haas | 2 | 2–2 | 50,00% | 1-0 | 1-0 | 0–2 | 0-0 | 7-5 |
Guillermo Coria | 3 | 2–2 | 50,00% | 1-0 | 2-1 | 0–0 | 0-0 | 4-4 |
Nikolaj Davydenko | 3 | 6–2 | 75% | 6-2 | 0-0 | 0–0 | 0-0 | 14-5 |
Ivan Ljubičić | 3 | 7–2 | 77,77% | 5-1 | 2-0 | 0–0 | 0-1 | 17-5 |
David Nalbandian | 3 | 4–1 | 80,00% | 2-1 | 1-0 | 1–0 | 0-0 | 8-2 |
Totale | – | 72–62 | 53,73% | 52–35 (59,77%) |
14–18 (42,42%) |
7–6 (53,84%) |
0–1 (0,00%) |
184–160 (53,48%) |
Guadagni
Anno | Grandi Slam | ATP Tour | Totale | Guadagni ($) | Posizione |
---|---|---|---|---|---|
2003 | 0 | 0 | 0 | 2.704 | 937 |
2004 | 0 | 0 | 0 | 40.790 | 292 |
2005 | 0 | 0 | 0 | 202.416 | 114 |
2006 | 0 | 2 | 2 | 644.940 | 28 |
2007 | 0 | 5 | 5 | 3.927.500 | 3 |
2008 | 1 | 3 | 4 | 5.689.077 | 3 |
2009 | 0 | 5 | 5 | 5.476.471 | 3 |
2010 | 0 | 2 | 2 | 4.278.857 | 3 |
2011 | 3 | 7 | 10 | 12.619.803 | 1 |
2012 | 1 | 5 | 6 | 12,803,737 | 1 |
Carriera | 6 | 29 | 35 | 45,686,497 | 1 |
Record
Classifica
- È al 11º posto nella classifica di tempo trascorso in prima posizione nella classifica ATP, con 65 settimane.
- È il tennista che ha trascorso il maggior numero di settimane consecutive al n° 3 in classifica (91).
- È l'unico giocatore ad aver perso (9 luglio 2012) e riguadagnato (6 novembre 2012) il primo posto nella classifica ATP nello stesso anno anche nel minor tempo.
Tornei dello Slam
- All'età di 20 anni e 250 giorni è il tennista più giovane ad aver raggiunto le semifinali di ogni torneo dello Slam.
- Insieme a Jimmy Connors (nel 1974), Mats Wilander (nel 1988), Roger Federer (nel 2004, 2006 e 2007) e Rafael Nadal (nel 2010) è l'unico tennista ad aver vinto nell'era Open 3 tornei dello Slam nello stesso anno (nel 2011). Com'è noto, meglio ha fatto Rod Laver nel 1969 realizzando il Grande Slam.
- Ha preso parte, battendo Nadal, alla più lunga finale nella storia degli Slam (5 ore e 53 minuti all'Australian Open 2012)
- Detiene una striscia ancora aperta di 15 quarti di finale consecutivi nei tornei dello Slam, la seconda più lunga dell'era open dopo quelle di Federer (33)
- Detiene una striscia ancora aperta di 11 semifinali consecutive nei tornei dello Slam, la seconda più lunga dell'era open dopo quelle di Federer (23)
- È, insieme a Federer, il tennista che ha vinto più incontri consecutivamente nei tornei del Grande Slam con 27 vittorie, da Wimbledon 2011 alla finale del Roland Garros 2012.
- Detiene una striscia di 4 finali consecutive nei tornei dello Slam, la quarta più lunga dell'era open ,insieme ad Agassi, e dopo le due di Federer (10 e 8) e quella di Nadal (5).
- È l'unico giocatore nell'Era Open ad aver vinto 3 Australian Open consecutivamente (2011-2012-2013).
Tornei Masters Series/ATP World Tour Masters 1000
- È il quarto tennista in classifica di più tornei Masters Series/Masters 1000 vinti nell'era Open (13)
- È il tennista con il maggior numero di tornei Masters 1000 vinti in un solo anno (5 titoli nel 2011).
- Detiene il record di vittorie consecutive (31) nei tornei Masters 1000 (nel 2011, dal BNP Paribas Open alla finale del Western & Southern Open, persa contro Andy Murray).
- È il giocatore con la miglior percentuale di vittorie nei Tornei Masters Series/ATP World Tour Masters 1000 nell'arco di un anno 96,875% 2011 con 31 partite vinte e una sola sconfitta (non contando il ritiro al torneo di Parigi Bercy contro Tsonga).
- È, insieme a Federer, l'unico giocatore ad aver raggiunto tutte le finali dei tornei Masters 1000
Vari
- Insieme a Pete Sampras (nel 1994) e Roger Federer (nel 2006) è l'unico tennista ad aver vinto, nello stesso anno, gli Australian Open, il torneo di Indian Wells e quello di Key Biscayne (nel 2011).
- È il tennista che ha impiegato il minor tempo per qualificarsi all'ATP World Tour Finals nella storia (18 settimane e 6 giorni nel 2011).
- È il tennista che ha vinto più soldi in una stagione ATP ($12.803.737).
- A pari merito con Björn Borg è il terzo tennista con il maggior numero di vittorie consecutive (43), preceduto da Ivan Lendl (44) e da Guillermo Vilas (46).
Lista Premi
- Miglior tennista in Serbia e Montenegro (1): 2005
- Miglior tennista in Serbia (6): 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011
- DSL Sport Golden Badge (3): 2007, 2010, 2011
- Best Sportsman by OCS (3): 2007, 2010, 2011
- BBC Overseas Sports Personality of the Year (1): 2011
- GQ ACE of the Year (1): 2011
- AIPS Athletes of the Year (1): 2011
- Golden Bagel Award (2) 2011, 2012
- ATP Most Improved Player of the Year (2): 2006, 2007
- ATP Player of the Year (2): 2011, 2012
- ITF World Champion (2): 2011, 2012
- Laureus Sportsman of the Year Award (1): 2012
- Centrepoint Award : 2012
- Ordine di San Sava : 2011
Presenza nei media
Nel 2008 è ospite nella prima semifinale dell'Eurovision Song Contest ospitato a Belgrado, in tale occasione si esibisce in un duetto col conduttore Željko Joksimović e dà il via al televoto lanciando un'enorme pallina da tennis nel pubblico.
È stato ospite della prima puntata de Il più grande spettacolo dopo il weekend di Fiorello.
Il 30 novembre 2011 viene ufficializzata la presenza del tennista nel film d'azione I mercenari 2 - The Expendables in uscita nelle sale americane il 17 agosto 2012; è il suo debutto cinematografico, In fase di montaggio del film, le scene in cui compare Novak sono state tagliate.[12].
Note
- ^ (EN) Steve Tignor, Tennisworld Nole's Frames of Mind] , su tennisworld.typepad.com, Tennisworld, 28 gennaio 2013. URL consultato il 28 gennaio 2013.
- ^ Stefano Bolotta, Ubitennis" Djokovic, nome da numero 1] , su ubitennis.com, Ubitennis, 28 gennaio 2013. URL consultato il 28 gennaio 2013.
- ^ (EN) Steve Tignor, Tennisworld Nole's Frames of Mind] , su tennisworld.typepad.com, Tennisworld, 28 gennaio 2013. URL consultato il 28 gennaio 2013.
- ^ (EN) Gokul Pillai, Tennisheart John McEnroe justifies Djokovic domination in golden era of tennis] , su tennisearth.com, Tennisheart, 28 gennaio 2013. URL consultato il 28 gennaio 2013.
- ^ Vincenzo Martucci, Đoković: "Il mio problema sono quei due: Roger e Rafa", in Gazzetta dello Sport, 22 novembre 2009. URL consultato il 3-7-2011.
- ^ US Open - Djokovic troppo forte, Nadal ancora ko - Yahoo! Eurosport
- ^ (EN) Djokovic claims longest final, su australianopen.com, 29 gennaio 2012. URL consultato il 29 gennaio 2012.
- ^ Djokovic:"Parigi o Londra? Entrambe", su gazzetta.it, 7 febbraio 2012. URL consultato il 7 febbraio 2012.
- ^ Daniele Palizzotto, Djokovic vince e piange per il nonno scomparso, su iltempo.it, 20 aprile 2012. URL consultato il 20 aprile 2012.
- ^ ubitennis.com, Nadal re di Roma torna numero 2, su ubitennis.com, 21 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012.
- ^ ubitennis.com, Federer extralusso stende Djokovic, su ubitennis.com, 6 luglio 2012. URL consultato il 7 luglio 2012.
- ^ (EN) Diokovic in The Expendables 2, su novinite.com.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN, SR) Sito ufficiale
- (EN) Scheda su atpworldtour.com
- (EN) Scheda su itftennis.com
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