Sant'Eufemia a Maiella
Sant'Eufemia a Maiella comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Crivelli[1] (lista civica Per Sant'Eufemia) dal 16-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 42°07′N 14°01′E / 42.116667°N 14.016667°E |
Altitudine | 878 m s.l.m. |
Superficie | 40,42 km² |
Abitanti | 259[3] (31-12-2022) |
Densità | 6,41 ab./km² |
Frazioni | Roccacaramanico, San Giacomo |
Comuni confinanti | Caramanico Terme, Fara San Martino (CH), Pacentro (AQ), Sulmona (AQ) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 65020 |
Prefisso | 085 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 068037 |
Cod. catastale | I332 |
Targa | PE |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 644 GG[5] |
Nome abitanti | santeufemiesi |
Patrono | san Bartolomeo apostolo |
Giorno festivo | 24 agosto |
PIL | (nominale) 3,2 mln €[2] |
PIL procapite | (nominale) 12 578 €[2] |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Sant'Eufemia a Maiella è un comune italiano di 259 abitanti[3] della provincia di Pescara in Abruzzo[6]. Il paese sorge sul versante occidentale del massiccio della Maiella, all'interno dell'alta valle dell'Orta, e fa parte dell'omonimo parco nazionale[7] e della comunità montana della Maiella e del Morrone.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Il paese è situato nel tipico ambiente appenninico che altimetricamente si sviluppa passando dalla macchia mediterranea fino a 750 m, passando al bosco misto a 800 m, alla faggeta a 1500 m, fino all'ambiente, detto lunare, dei pianori culminali della Maiella. A ovest si staglia il versante est del gruppo montuoso delle montagne del Morrone. Il territorio comunale è completamente inserito nel parco nazionale della Maiella; sul territorio inoltre insiste la riserva naturale di Lama Bianca, di esistenza antecedente alla creazione del parco.
Clima[modifica | modifica wikitesto]
Il clima è quello tipico della bassa-media montagna, con abbondanti precipitazioni nevose nel periodo invernale (il manto nevoso talvolta raggiunge il paio di metri). Le estati sono fresche, ventilate e quasi mai eccessivamente calde.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Sant'Eufemia a Maiella[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo sorse intorno al XIV secolo come agglomerato di case pastorali. Il lieve spopolamento del borgo di Roccacaramanico verso un luogo più pianeggiante permise la costruzione del centro di Sant'Eufemia a Maiella, nonché della chiesa principale dedicata a San Bartolomeo apostolo. Nel 1064 dal Chronicon Casauriense si ha notizia di una chiesa dedicata a Sant'Eufemia nel territorio di Caramanico Terme, costruita in epoca ignota e donata in tale anno da un certo Bernardo all'abbazia di San Clemente a Casauria[8]; è probabile che essa si trovasse proprio qui, e che abbia dato il nome al borgo. Il paese fu feudo della famiglia Colonna e mantenne fino al XX secolo uno stile di vita basato sulla pastorizia; successivamente si è sviluppato come centro turistico per lo sci e per la valorizzazione del borgo di Roccacaramanico.
Roccacaramanico[modifica | modifica wikitesto]

È ipotesi corrente che Roccacaramanico sia sorta come punto strategico, di osservazione e di difesa dell'accesso alla valle[9]. La sua storia si intreccia con quella di Caramanico Terme: risultano infatti entrambi nell'anno 875, data di fondazione dell'abbazia di San Clemente a Casauria, tra i possedimenti della badia. Tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo si hanno alcune notizie riguardanti interessi della famiglia Cantelmo in Roccacaramanico. Successivamente le signorie dei d'Aquino, d'Angiò, d'Aragona, Colonna e Carafa si succedettero sul territorio in periodi diversi della sua storia. Scarsissime sono le notizie sulla zona nel XVI secolo e nel primo periodo della dominazione spagnola.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa madre di San Bartolomeo

- La chiesa madre di San Bartolomeo venne eretta nel XV secolo in stile neoromanico. La facciata è in pietra, suddivisa in tre settori con finestre. Il portale ha elementi classicheggianti. Sulla destra una piccola cappella della sagrestia collega il campanile alla chiesa. Il campanile è una torre quadrilatera scandita in tre settori che culminano con una gabbia in ferro battuto che ospita le due campane con l'orologio civico. L'interno è barocco ed è stato restaurato nell'anno 2000; possiede una navata centrale, due laterali simili a cappella, e un tabernacolo in legno del XVII secolo costruito dai frati cappuccini, decorato con colonne tortili ed immagini dorate di angeli e santi protettori del paese.
Altro[modifica | modifica wikitesto]
- Borgo medievale di Roccacaramanico
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[10]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Musei[modifica | modifica wikitesto]
- Giardino botanico Daniela Brescia, sito nel comune di Sant'Eufemia a Maiella
- Museo etnografico Marcello Maria de Giovanni, sito nella frazione di Roccacaramanico
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo di Roccacaramanico si trova nei pressi di Sant'Eufemia a Maiella, sito nel colle montuoso più in alto nella valle dell'Orta. Il paese è di origini medievali, fondato intorno all'XI secolo, ed è meta di turismo per la sua vicenda di spopolamento intorno agli anni ottanta del XX secolo. Infatti il paese risulta inaccessibile nel periodo invernale per via delle abbondanti nevicate, e così rimase un borgo fantasma fimo ai primi anni del XXI secolo, quando venne recuperato. Turisti acquistarono case abbandonate per riportarle allo splendore originario e fu restaurata la chiesa madre della Madonna delle Grazie per allestire un museo dedicato alla vita contadina abruzzese.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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30 giugno 1988 | 7 giugno 1993 | Mariano Timperio | Lista civica | Sindaco | [1] |
7 giugno 1993 | 14 maggio 2001 | Domenico Di Nardo | Democrazia Cristiana (1993-1997) Lista civica di centro (1997-2001) |
Sindaco | [1] |
14 maggio 2001 | 16 maggio 2011 | Mario Crivelli | Lista civica | Sindaco | [1] |
16 maggio 2011 | in carica | Francesco Crivelli | Lista civica Per Sant'Eufemia | Sindaco | [1] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno, Anagrafe degli amministratori locali e regionali: storia amministrativa dell'ente – Comune di Sant'Eufemia a Maiella (PE), su amministratori.interno.gov.it.
- ^ a b Lajatico è il Comune più ricco d'Italia. La mappa dei redditi degli italiani pre-pandemia, in Il Sole 24 Ore, 27 maggio 2021.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comune di Sant'Eufemia a Maiella (PE), su comuni-italiani.it.
- ^ Sant'Eufemia a Maiella, su parcomajella.it.
- ^ Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, vol. 6, Bologna, Arnaldo Forni Editore, 1971, sub anno 1064.
- ^ Storia, su roccacaramanico.it.
- ^ Statistiche I.Stat, su dati.istat.it, ISTAT. URL consultato il 28 dicembre 2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Alessandro Pollice, Sant'Eufemia a Maiella. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di Lucio Di Cosmo, Pescara, Tracce, 2010, ISBN 88-743-3703-5.
- Sant'Eufemia a Maiella, in Borghi e paesi d'Abruzzo, vol. 9, Pescara, Carsa Edizioni, 2008, pp. 73-82, SBN IT\ICCU\PBE\0049357.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Roccacaramanico
- Riserva naturale Lama Bianca di Sant'Eufemia a Maiella
- Parco nazionale della Maiella
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sant'Eufemia a Maiella
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.santeufemiaamaiella.pe.it.
- Sant'Eufèmia a Maièlla, su sapere.it, De Agostini.