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L'Abruzzo o (gli) Abruzzi (IPA: [aˈbruttso]; Abbruzze, Abbrizze o Abbrèzze in abruzzese, Abbruzzu in aquilano) è una regione a statuto ordinario dell'Italia peninsulare, compresa tra l'Adriatico e l'Appennino centrale, con capoluogo L'Aquila. Pur essendo situata al centro della penisola italiana, l'Abruzzo è legato storicamente, culturalmente, economicamente e in gran parte anche linguisticamente all'Italia meridionale.
Dal 1948 al 1963 formava insieme al Molise la regione Abruzzi e Molise; ma già nel 1233, con la costituzione del giustizierato d'Abruzzo ad opera di Federico II di Svevia, per la prima volta nella storia, veniva identificato formalmente quel territorio che da quel momento in avanti verrà conosciuto come Abruzzo.
Occupa una superficie di 10862 km² e ha una popolazione di 1 332 689 abitanti. È diviso in quattro province: L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, e in 305 comuni. Confina a nord con le Marche, ad est con il mare Adriatico, ad ovest con il Lazio e a sud con il Molise. Si divide principalmente in una parte costiera nel versante orientale con le spiagge dell'Adriatico, e in una parte montuosa dal lato occidentale con il Gran Sasso d'Italia (2912 m s.l.m.), la Maiella (2793 m s.l.m.) e il Sirente-Velino (2487 m s.l.m.) che costituiscono i tre massicci montuosi più alti dell'intera catena Appenninica.
L'Abruzzo vanta il titolo di "regione verde d'Europa", grazie alla presenza dei suoi 3 parchi nazionali (il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il parco nazionale della Maiella e il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), al parco naturale regionale Sirente-Velino...
![]() Il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è un parco nazionale compreso per la maggior parte (3/4 circa) in provincia dell'Aquila in Abruzzo e per il rimanente in quella di Frosinone nel Lazio ed in quella di Isernia nel Molise. Fu inaugurato il 9 settembre 1922 a Pescasseroli, sede e direzione centrale del parco, mentre l'ente omonimo era stato già costituito il 25 novembre 1921 con direttorio provvisorio. Il parco nazionale d'Abruzzo (con la legge n. 93 del 23 marzo 2001 parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, denominazione che non implica trasformazioni amministrative), coevo al parco nazionale del Gran Paradiso, è il più antico parco d'Italia noto a livello internazionale per il ruolo avuto nella conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti, quali il lupo appenninico, il camoscio d'Abruzzo e l'orso bruno marsicano, nonché per le prime e numerose iniziative per la modernizzazione e la diffusione localizzata dell'ambientalismo. È ricoperto da boschi di faggio per circa due terzi della sua superficie. Si estende prevalentemente in territorio montano e pastorale, dove non è praticabile la coltura della vite e dell'olivo, sconfinando nel piano delle colture nelle valli del Giovenco e in Val di Comino.
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«Sulmo mihi patria est, gelidis uberrimus undis, milia qui novies distat ab Urbe decem.» (italiano) «Sulmona è la mia patria, ricchissima di gelide acque, che dista novanta miglia da Roma» Publio Ovidio Nasone, più semplicemente Ovidio (in latino: Publius Ovidius Naso; Sulmona, 20 marzo 43 a.C. – Tomi, 18 d.C.), fu un celebre poeta romano tra i maggiori elegiaci. Nasce il 20 marzo del 43 a.C. a Sulmona da una famiglia facoltosa, appartenente alla classe equestre. A 12 anni si reca a Roma con il fratello Lucio, poi morto prematuramente, per completare gli studi. Frequenta le lezioni di grammatica e retorica dei più insigni maestri della capitale, in particolare Marco Aurelio Fusco e Marco Porcio Latrone. Il padre lo vorrebbe oratore, ma Ovidio si sente già più portato per la poesia. Seneca il Vecchio ricorda che Ovidio declamava raramente, per lo più suasorie. Più tardi Ovidio si reca, com'era costume ormai da un secolo, ad Atene, visitando durante il viaggio di ritorno le città dell'Asia Minore; va anche in Egitto e per un anno soggiorna in Sicilia.
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«[...] Quella catena di promontori e di golfi lunati dava l'immagine d'un proseguimento di offerte, poiché ciascun seno recava un tesoro cereale. Le ginestre spandevano per tutta la costa un manto aureo. Da ogni cespo saliva una nube densa di effluvio, come da un turibolo. L'aria respirata deliziava come un sorso d'elisir.»
Il lago di Campotosto è il più grande lago artificiale d'Abruzzo. Situato interamente in provincia dell'Aquila, tra i comuni di Campotosto (da cui prende il nome), Capitignano e L'Aquila, ad un'altitudine di 1313 m s.l.m., presenta una superficie di 1400 ha e raggiunge una profondità massima di 30-35 m. Il lago fa parte della riserva naturale statale omonima, istituita su una superficie di 1600 ha nel 1984 a tutela dell'ambiente naturale e del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. In epoca glaciale il bacino lacustre aveva la forma di una doppia Y. Al termine delle ere glaciali è rimasto l'alveo dove scorre il Rio Fucino. Il lago artificiale fu creato negli anni trenta-quaranta con la costruzione di tre dighe, con lo scopo di utilizzarne le acque per il funzionamento delle centrali idroelettriche site nella valle del Vomano...
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La provincia dell'Aquila è una provincia dell'Abruzzo di 300 000 abitanti con capoluogo L'Aquila. È una provincia interna, senza sbocchi sul mare. Confina con la provincia di Teramo a nord, con la provincia di Pescara e la provincia di Chieti a est, con il Molise (provincia di Isernia) a sud-est e con il Lazio (provincia di Frosinone, provincia di Roma e provincia di Rieti) a ovest.
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La provincia di Pescara è una provincia dell'Abruzzo. Confina con la provincia di Teramo a nord, con il mare Adriatico a nord-est, con la provincia di Chieti a est e con la provincia dell'Aquila a sud e a ovest.
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La provincia di Teramo è una provincia dell'Abruzzo. Confina a nord con le Marche (provincia di Ascoli Piceno), a est con il mare Adriatico, a sud con la provincia di Pescara, con la provincia dell'Aquila a sud e a ovest, e con il Lazio a ovest (provincia di Rieti).
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La provincia di Chieti è una provincia dell'Abruzzo. Confina con la provincia di Pescara a nord-ovest, con la provincia dell'Aquila a sud-ovest e con il Molise: provincia di Isernia a sud e provincia di Campobasso a sud-est. A nord-est è bagnata dal mare Adriatico.
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Preistoria in Abruzzo
La presenza dell'uomo in Abruzzo è documentata fin dall'età paleolitica. In quell'epoca gli insediamenti umani erano numerosi e sparsi in tutta la Regione. Il Mesolitico non ha lasciato tracce significative. Il Neolitico, invece, ha dato alla luce importanti ritrovamenti archeologici. Siti archeologici preistorici abruzzesi
Epoca preromana in Abruzzo
Popolazioni preromane abruzzesi
Città ed insediamenti preromani abruzzesi
Aree archeologiche preromane abruzzesi
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Romanizzazione dell'Abruzzo
Guerre sannitiche, soprattutto la seconda (326-304 a.C.)
Guerra sociale, nota anche come Guerra Marsica (91-88 a.C.)
Abruzzo in epoca romana
Regio IV Samnium (Province di Chieti, Pescara e L'Aquila)
Regio V Picenum (Provincia di Teramo)
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