Orta San Giulio

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Orta San Giulio
comune
Orta San Giulio – Stemma
Orta San Giulio – Bandiera
Orta San Giulio – Veduta
Orta San Giulio – Veduta
Veduta di Orta e dell'isola di San Giulio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Novara
Amministrazione
SindacoGiorgio Angeleri (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°48′N 8°24′E / 45.8°N 8.4°E45.8; 8.4 (Orta San Giulio)
Altitudine294 m s.l.m.
Superficie6,65 km²
Abitanti1 136[2] (31-12-2021)
Densità170,83 ab./km²
FrazioniLegro, Corconio, Imolo[1]
Comuni confinantiAmeno, Bolzano Novarese, Gozzano, Miasino, Pettenasco, San Maurizio d'Opaglio
Altre informazioni
Cod. postale28016
Prefisso0322
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT003112
Cod. catastaleG134
TargaNO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 687 GG[4]
Nome abitantiortesi
Patronosanta Maria Assunta, san Giulio di Orta
Giorno festivo15 agosto, 31 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Orta San Giulio
Orta San Giulio
Orta San Giulio – Mappa
Orta San Giulio – Mappa
Posizione di Orta San Giulio nel territorio della provincia di Novara
Sito istituzionale

Orta San Giulio (Òrta in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 1 136 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. Fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia[5] ed è insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano.[6]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Orta è situata a metà della sponda orientale del Lago d'Orta, all'estremità di un promontorio collinare che digrada verso la riva, a 45 chilometri dal capoluogo Novara.

Il nucleo principale dell'abitato sorge in riva al lago di fronte all'isola di San Giulio, parte anch'essa del territorio comunale, mentre a mezza costa sul retrostante rilievo collinare sorge la frazione di Legro. La frazione Imolo è costituita da poche abitazioni affacciate sul lago, lungo il corso della statale 229 in direzione di Gozzano, mentre il piccolo nucleo di Corconio si trova alcuni chilometri più a sud, nascosto dalla strada, su una terrazza ad una cinquantina di metri sul livello del lago.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lago d'Orta e Riviera di San Giulio.

La storia della città di Orta è intimamente legata a quella del territorio del Lago d'Orta. Orta è sempre stato il centro principale della Comunità della Riviera, un autonomo consorzio di comuni esistito dal medioevo fino a metà Settecento. La città ebbe anche un sistema di fortificazioni, distrutte nel 1311 e mai ricostruite in quanto la posizione appartata garantiva adeguata sicurezza, tanto che nella sua storia subì un solo saccheggio, nel 1524, ad opera degli Sforza.

Tra il XVI e il XVIII secolo, Orta conobbe un periodo di floridezza. È durante quest'epoca, che si sviluppò l'artigianato locale del ferro battuto, grazie al quale si sono costruite innumerevoli esempi di notevole nota artistica. Alla fine del '500, venne avviata la costruzione del Sacro Monte, il quale venne successivamente riconosciuto parte del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.[7]

Il 15 settembre 1943 anche Orta fu interessata dai rastrellamenti di ebrei che portarono all'eccidio del Lago Maggiore del quale alla fine si conteranno 57 vittime. Furono 2 le persone arrestate e uccise a Orta dai soldati tedeschi.[8]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del comune (visibile ad esempio sulla facciata del Broletto) reca la scritta Hortus Conclusus (giardino chiuso), da cui il nome Orta deriva.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Orta San Giulio in un disegno del generale Belga Charles Rouen (ca 1868)

Il centro di Orta, completamente pedonalizzato, è caratterizzato da strette viuzze: la principale corre parallela alla riva del lago intersecandosi con alcune ripide vie che si allontanano dal lago portando verso il Sacro Monte (Patrimonio Mondiale dell'UNESCO) o verso l'ampia zona dei parcheggi.

Al centro del paese si trova Piazza Motta, vero e proprio salotto affacciato sul lago, dalla quale partono le imbarcazioni dirette all'isola di San Giulio. La piazza è circondata su tre lati da edifici ben proporzionati allo spazio, per buona parte costituita da porticati. Sul lato nord si trova il broletto, o Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio, risalente al 1582, costituito da un portico al piano terra, usato per il mercato, e una sala per riunioni al primo piano; qui si esercitava il potere legislativo, oltre che esecutivo per mezzo del Consiglio Generale (composto dai deputati del feudo vescovile) ed è considerato il simbolo del lungo periodo di autogoverno della regione. La costruzione è un connubio di elementi classici e rustici, come gli affreschi sulla facciata e l'irregolare scala esterna, le piccole colonne del portico e il tetto in beole. L'edificio culmina con una piccola torre campanaria.
L'attuale sede del municipio di Orta è Villa Bossi, con un bel giardino affacciato sul lago.

Di fronte al broletto inizia un'ampia strada in salita denominata "Motta" (via Caire Albertoletti), interamente pavimentata in sassi, alla cui sommità è posta la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo. La salita è fiancheggiata da antiche case tipiche e alcuni palazzi storici tra cui Palazzo Gemelli, risalente al XVI secolo caratterizzato da tre diversi corpi di fabbrica, la cornice arrotondata e alcuni dipinti in facciata e, sul lato opposto, il neoclassico palazzo De Fortis Penotti.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte del comune di Orta San Giulio l'unica isola del Lago d'Orta, l'isola di San Giulio, che dista circa 400 metri dalla riva. L'isola è dominata dall'edificio dell'ex seminario, costruito nel 1844 sulle rovine del castello. Il seminario ospita oggi il convento di monache benedettine di clausura Abbazia Mater Ecclesiae. Sull'isola si trova anche la basilica di San Giulio, il più importante monumento romanico del novarese.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

  • Riserva del Sacro Monte Orta: l'area protetta comprende il bosco, situato sulla sommità del promontorio, che domina il centro abitato di Orta. Ne fanno parte il percorso devozionale delle 21 cappelle e la Chiesa di San Nicolao.

Orta San Giulio nel cinema e televisione[modifica | modifica wikitesto]

Orta San Giulio è servita come location per alcune riprese di diverse pellicole, tra cui:

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Legro[modifica | modifica wikitesto]

Polo economico della città, è luogo di culto e di estrema importanza, Legro domina il lago e la zona adiacente. La frazione Legro del comune di Orta San Giulio è stata recentemente ribattezzata "paese dipinto": dal 1998, su modello di Arcumeggia, in provincia di Varese, il centro storico è stato decorato con una serie di affreschi sui muri delle case da artisti provenienti da tutta Italia e dall'Europa. I soggetti dei dipinti richiamano ai film ambientati e girati sul lago d'Orta e alle storie del poeta Gianni Rodari.
Tale insieme costituisce oggi il "Museo del Cinema all'Aria Aperta".[12][13]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune di Orta San Giulio esistono due stazioni ferroviarie sulla linea Domodossola-Novara:

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
13 giugno 1985 8 giugno 1990 Cleto Gallina Democrazia Cristiana Sindaco [14]
8 giugno 1990 24 aprile 1995 Cleto Gallina Democrazia Cristiana Sindaco [14]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Mauro Beltramini - Sindaco [14]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Fabrizio Morea centro-destra Sindaco [14]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Stefano Cusinato lista civica Sindaco [14]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Cesare Natale lista civica Sindaco [14]
26 maggio 2014 in carica Giorgio Angeleri lista civica: un bene di tutti Sindaco [14]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Orta San Giulio fa parte della Comunità Collinare Unione dei Comuni del Cusio e aderisce all'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il comune ha ospitato l'arrivo della 16ª tappa del Giro d'Italia 1975, vinta da Fabrizio Fabbri.

Inoltre il Lago d'Orta è rinomato per altre discipline acquatiche, quali il canottaggio (praticata in località Bagnera) e la vela (praticata nella frazione di Imolo, al Circolo Vela Orta, uno dei più antichi circoli velici della Federazione Italiana Vela e sede di allenamento di diversi velisti tra cui Giorgio Gorla).

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Orta San Giulio - Il Comune in breve
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Orta San Giulio, su I Borghi più Belli d'Italia. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  6. ^ baortasangiulio, Orta San Giulio, su Bandiere Arancioni TCI, 9 maggio 2015. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  7. ^ Fondazione arch.Enrico Monti, La riviera d'Orta.
  8. ^ Mario Levi, anni 62; Roberto Levi, anni 23. Cfr. M. Nozza, Hotel Meina. La prima strage di ebrei in Italia, Mondadori, Milano 1993.
  9. ^ http://www.comune.ortasangiulio.no.it/Home/Guida-al-paese?IDPagina=35405
  10. ^ Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico (41): Il Lago d’Orta "portoghese" per Giuseppe Tornatore!, su La Voce, 16 gennaio 2016. URL consultato il 23 agosto 2021.
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Legro, paese dipinto, su illagomaggiore.it. URL consultato il 23 agosto 2021.
  13. ^ "Hanno boicottato l’anniversario": dopo 15 anni Matilde divide ancora, su lastampa.it, 3 agosto 2015. URL consultato il 23 agosto 2021.
  14. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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