Briga Novarese

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Briga Novarese
comune
Comune di Briga Novarese
Briga Novarese – Stemma
Briga Novarese – Bandiera
Briga Novarese – Veduta
Briga Novarese – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Novara
Amministrazione
SindacoChiara Barbieri (lista civica) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate45°44′N 8°27′E / 45.733333°N 8.45°E45.733333; 8.45 (Briga Novarese)
Altitudine345 m s.l.m.
Superficie4,75 km²
Abitanti2 744[1] (31-12-2021)
Densità577,68 ab./km²
FrazioniNessuna
Comuni confinantiBorgomanero, Gozzano, Invorio
Altre informazioni
Cod. postale28010
Prefisso0322
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT003026
Cod. catastaleB176
TargaNO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 753 GG[3]
Nome abitantibrighesi
PatronoSan Giovanni Battista
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Briga Novarese
Briga Novarese
Briga Novarese – Mappa
Briga Novarese – Mappa
Posizione di Briga Novarese nel territorio della provincia di Novara
Sito istituzionale

Briga Novarese (Briga 'd Noara in piemontese, Briga in novarese) è un comune italiano di 2 744 abitanti della provincia di Novara in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Briga è parola di origine celtica, e significa collina. Vi era la presenza di un castelliere gallico sulla collina di San Colombano; solo più tardi vi fu eretto un castrum romano.[4] Sicuramente il paese fu un insediamento romano a partire dal I secolo a.C. in quanto sono stati rinvenuti sul territorio numerosi reperti di età preromana e romana, lapidi, monete e bracciali in bronzo.

Nel 1070 divenne unico feudo dei Conti di Biandrate dopo essere appartenuto prima ai Conti di Pombia e in seguito diviso tra i Conti dell'Ossola e i Conti di Vercelli. Verso la fine del XIII secolo dopo che il nucleo del castello venne distrutto dalle milizie di Novara in lotta con i Biandrate, i Brusati eressero un'altra torre circondata da fossati e che dominava l'attuale via Antibo, di cui oggi non rimane più nessuna traccia.

Distrutto nel 1331, durante le lotte tra Guelfi (capitanati dai Brusati) e Ghibellini, ed entrato successivamente a far parte dei domini milanesi, Briga nel 1483 fu infeudato dal duca Gian Galeazzo Sforza a Luigi Terzaghi. Dal 1590 al 1690 furono feudatari del borgo gli Arrigoni, mentre successivamente fino al 1765 Briga ebbe come signori gli spagnoli Leruella Caxa con beni anche in Cureggio.

Dopo i saccheggi da parte di francesi e spagnoli, nel 1814 il paese passò come tutto il territorio circostante sotto il dominio dei Savoia seguendo poi le sorti del Piemonte e dell'Italia Unita.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Tommaso

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1951 al 2011, la popolazione residente è raddoppiata.

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
7 luglio 1985 25 maggio 1990 Francesco Allegra Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [6]
25 maggio 1990 24 aprile 1995 Francesco Allegra Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Francesco Allegra sinistra Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Francesco Allegra - Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Rosanna Ersilia Bellosta In Allegra lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Rosanna Ersilia Bellosta lista civica Sindaco [6]
26 maggio 2014 in carica Chiara Barbieri Sindaco [6]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra del paese è l' "ACD Briga", che milita in Eccellenza

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Storia di Briga Novarese - Soprintendenza Archivistica
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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