Marano Ticino
Marano Ticino comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Franco Merli (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°38′N 8°38′E / 45.633333°N 8.633333°E | ||
Altitudine | 258 m s.l.m. | ||
Superficie | 7,79 km² | ||
Abitanti | 1 609[1] (31-8-2020) | ||
Densità | 206,55 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Divignano, Mezzomerico, Oleggio, Pombia, Vizzola Ticino (VA) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 28040 | ||
Prefisso | 0321 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 003091 | ||
Cod. catastale | E907 | ||
Targa | NO | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||
Cl. climatica | zona E, 2 745 GG[2] | ||
Nome abitanti | maranesi | ||
Patrono | Madonna del Carmine | ||
Giorno festivo | 16 luglio | ||
Cartografia | |||
Posizione di Marano Ticino nel territorio della provincia di Novara | |||
Sito istituzionale | |||
Marano Ticino (Marèn in piemontese, Marön in lombardo) è un comune italiano di 1 609 abitanti della provincia di Novara in Piemonte.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Marano Ticino è un comune del Parco Naturale della Valle del Ticino situato lungo le sponde del fiume Ticino in un territorio con differenze di altitudine non molto accentuate.[3] Il comune è situato nella parte settentrionale della Pianura Padana e si colloca nella zona centro-orientale della provincia di Novara, al confine con la Lombardia e la provincia di Varese.[3][4]
Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il centro abitato è di probabile origine romana e ciò lo si può desumere dal toponimo: Marano, infatti, deriva da "Maranus" e significa "Territorio di Mario".[3][5] Dopo l'Unità d'Italia, nel 1862 il nome del paese da Marano divenne Marano Ticino con decreto regio di Vittorio Emanuele II.[5]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Inizialmente appartenuta al Comitato di Pombia, dal 1152 Marano Ticino passò ai Signori Da Castello.[3][5][4] Il territorio, poi, passò sotto il controllo del Comune di Novara con la pace di Buccione.[3][5]
Dal 1301, tuttavia, il centro abitato venne occupato dalla famiglia dei Visconti e dei Barbavara (questi ultimi restarono titolari di numerosi possedimenti fino XVII secolo); dopo oltre un secolo, nel 1436, Filippo Maria Visconti affidò Marano Ticino ai Castiglioni che, nel 1580, vennero ufficialmente riconosciuti quali unici signori di Marano Ticino.[3][5][4]
Nel Settecento, poi, i Castiglioni rimasero i feudatari di Marano e i loro possedimenti passarono ai conti Carena-Castiglioni fino all'inizio del novecento.[3][5]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Chiesa di San Pietro[modifica | modifica wikitesto]
Collocata nel settore est dell'abitato, in posizione leggermente decentrata rispetto all'attuale centro, fino al 1847 è la chiesa parrocchiale di Marano.[6]
Villa Castiglioni Ostini (ex castello)[modifica | modifica wikitesto]
La villa è un rifacimento settecentesco del vecchio castello risalente al 1260, del quale ormai rimangono le tracce della cortina muraria e di una torre d'ingresso merlata.[7] Passata nella seconda metà del seicento dai Barbavara ai Castiglioni, di recente è diventata proprietà comunale.[7]
Parco Naturale della Valle del Ticino[modifica | modifica wikitesto]
Marano Ticino è uno degli undici Comuni della fascia fluviale che, insieme alla Provincia di Novara, costituisce il Consorzio Piemontese Parco Naturale "Valle Ticino", istituito il 21 agosto 1978 dalla Regione Piemonte.[8]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[9]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 giugno 1985 | 27 giugno 1990 | Franco Merli | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
27 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Franco Merli | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Franco Merli | centro | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Franco Merli | centro | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Anna Maria Imarisio | lista civica | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Franco Merli | lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Franco Merli | lista civica La tua Marano | Sindaco | [10] |
27 maggio 2019 | in carica | Franco Merli | lista civica La tua Marano | Sindaco | [10] |
Economia[modifica | modifica wikitesto]
La porzione di territorio rivolta a ovest è formata da colline moreniche che da sempre ben si prestano alla coltivazione della vite.[11] Si pratica anche la pesca e l’allevamento di bovini, suini e avicoli.[3]
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria del Marano Ticino | |
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b c d e f g h Marano Ticino, su italiapedia.it.
- ^ a b c Marano Ticino, su provincia.novara.it.
- ^ a b c d e f Storia, su comune.maranoticino.no.it.
- ^ Chiesa di San Pietro, su comune.maranoticino.no.it.
- ^ a b Villa Castiglioni Ostini, su comune.maranoticino.no.it.
- ^ Parco naturale della valle del ticino, su comune.maranoticino.no.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ Economia, su comune.maranoticino.no.it.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.maranoticino.no.it.
- Marano Ticino, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140918208 |
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