Javier Forés

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Javier Forés Querol
Javier Forés nel 2013.
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2001 in classe 125
Miglior risultato finale 14º
Gare disputate 24
Punti ottenuti 35,5
Carriera in Supersport
Esordio 2004
Miglior risultato finale
Gare disputate 34
Punti ottenuti 143
Carriera in Superbike
Esordio 2011
Miglior risultato finale
Gare disputate 127
Podi 6
Punti ottenuti 737
Giri veloci 1
 

Javier Forés Querol, detto Xavi (Llombai, 16 settembre 1985), è un pilota motociclistico spagnolo.

Vincitore del trofeo Indipendenti nel mondiale Superbike 2018.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Debutta nella classe 125 del motomondiale nel 2001, correndo il Gran Premio della Comunità Valenciana a bordo di un'Aprilia RS 125 R del team CC Valencia Aspar. Nel 2004 corre come wildcard nel mondiale Supersport, inizia a parteciparvi in pianta stabile dal 2005 in sella ad una Suzuki GSX 600R del team Alstare Suzuki Corona Extra. Corre nel mondiale Supersport anche nei due anni successivi in sella a una Yamaha YZF R6 del team SLM Racing nel 2006 e ad una Honda CBR600RR del team HP Racing nel 2007.

Nel 2009 è pilota titolare nella Superstock 1000 FIM Cup, alla guida di una Kawasaki ZX-10R gestita dal Team Pedercini. Porta a termine tutte le gare in calendario, ottenendo inoltre quattro piazzamenti a podio. Chiude la stagione al quarto posto in classifica piloti con 132 punti ottenuti. Nella stessa stagione prende parte al campionato Europeo Supersport svoltosi in gara unica ad Albacete chiudendo al secondo posto. Sempre nel 2009 prende parte, in qualità di pilota wild card, a due Gran Premi del CIV Stock 1000; con una Kawasaki, ottiene un ritiro ed un quarto posto classificandosi diciannovesimo.[1] Nel 2010 corre nella classe Moto2 del motomondiale i Gran Premi di Malesia e Australia sulla Bimota HB4 del team Mequinza-SAG, e il Gran Premio della Comunità Valenciana come wildcard a bordo di una AJR. Nella stessa stagione si classifica quarto nell'europeo Stock 1000 svoltosi in gara unica ad Albacete.

Nel 2011 corre inizialmente nella classe Moto2 del motomondiale sulla Suter MMXI del team Mapfre Aspar, per poi disputare la parte finale di stagione del mondiale Superbike con la BMW S1000 RR del team BMW Motorrad Italia. Nel 2013 il pilota spagnolo vince con la Ducati 1199 Panigale R il titolo Europeo Superstock 1000 disputatosi in prova unica ad Albacete[2] (categoria in cui si era già classificato terzo la stagione precedente) e si laurea campione nazionale spagnolo della classe Stock Extreme,[3] prende parte inoltre al GP di Jerez nel mondiale Superbike e ad alcune gare nel CIV Superbike.

Vince il campionato IDM Superbike tedesco nel 2014 con il team 3C Racing,[4] partecipando anche al GP di Magny-Cours nel mondiale Superbike, dove però non prende punti, essendosi ritirato in entrambe le gare.

Nel 2015 è chiamato a sostituire l'infortunato Davide Giugliano dal team Aruba.it Racing-Ducati SBK, ottiene quale miglior risultato il quinto posto in gara2 al GP d'Aragona. Partecipa a tre Gran Premi in totale: Aragona, Assen e Qatar, totalizzando 47 punti che gli permettono di chiudere 19º in classifica mondiale.

Nel 2016 diventa pilota titolare nel mondiale Superbike, il team Barni Racing gli affida infatti la propria Ducati Panigale R. Sempre nel 2016 viene chiamato a sostituire l'infortunato Loris Baz nel Gran Premio di San Marino della MotoGP in sella alla Ducati Desmosedici del team Avintia Racing,[5] chiudendo la gara con un ritiro. Nel mondiale Superbike ottiene un podio ed un giro veloce in gara 2 nel Gran Premio di Germania al Lausitzring,[6] chiude la stagione al nono posto con 151 punti ottenuti.

Nel 2017 è confermato dal team Barni come pilota titolare nel campionato mondiale Superbike. Chiude la stagione al settimo posto in classifica piloti con centonovantasei punti ottenuti. Nel 2018 inizia la terza stagione consecutiva nel mondiale Superbike, sempre con lo stesso team e la stessa motocicletta. In quest'annata partecipa inoltre al trofeo indipendenti, al quale partecipano i piloti dei team privati.[7] In occasione del Gran Premio d'Argentina, grazie al secondo posto ottenuto in gara2, diviene matematicamente campione del Trofeo Indipendenti.[8] Chiude la stagione al settimo posto in classifica mondiale.

Dopo aver disputato la stagione 2019 nel campionato britannico Superbike (chiudendo al nono posto conquistando quattro piazzamenti a podio ed una pole position con una Honda ufficiale),[9] torna nel mondiale Superbike nel 2020: è pilota titolare con Kawasaki Puccetti Racing e partecipa al Trofeo Indipendenti. Durante la sospensione del campionato partecipa alla prova di Misano del campionato Italiano Velocità, classe Superbike. Conclude entrambe le gare tra i primi quindici senza però, in virtù del regolamento, ottenere punti validi per la classifica. Termina la stagione al tredicesimo posto in classifica mondiale e quarto tra gli indipendenti. In particolare l'ottavo posto conquistato nella gara finale all'Estoril consente a Kawasaki di conquistare il titolo costruttori.[10]

Nel 2021 è pilota BMW alternandosi tra il campionato britannico Superbike ed il mondiale Endurance. Nel 2022 è pilota titolare del team Pramac Racing nella coppa del mondo di MotoE, il compagno di squadra è Kevin Manfredi. Disputa una stagione regolare andando a punti in tutte le gare tranne una e chiude al quattordicesimo posto in classifica.[11] Sempre nel 2022 disputa quattro Gran Premi nel mondiale Superbike, come pilota sostitutivo per il Team Go Eleven e per Barni Racing.[12] Con i trentatre punti conquistati si classifica diciannovesimo nel mondiale[13] e nono nel Trofeo Indipendenti.[13]

Nel 2023 gareggia nella categoria Supersport del campionato americano con una Panigale V2 del team Warhorse HSBK Racing Ducati NYC.[14] In occasione della gara presso il Circuito delle Americhe conquista il titoloː secondo consecutivo per Ducati.[14]

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

2001 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Moto2[modifica | modifica wikitesto]

2010 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Bimota e AJR NE Rit 25 16 0
2011 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Suter 26 18 19 29 Rit 19 23 NE 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoGP[modifica | modifica wikitesto]

2016 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ducati Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoE[modifica | modifica wikitesto]

2022 Classe Moto Punti Pos.
MotoE Energica 14 11 12 13 12 12 12 15 9 NP 15 15 35,5 14º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

2004 Moto Punti Pos.
Suzuki Rit 0
2005 Moto Punti Pos.
Suzuki 8 11 11 11 12 7 5 11 10 14 Rit 5 71
2006 Moto Punti Pos.
Yamaha 4 15 7 9 7 10 12 Rit 49 10º
2007 Moto Punti Pos.
Honda 11 Rit 17 17 19 Rit 7 7 18 16 Rit Rit Rit 23 26º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

2011 Moto Punti Pos.
BMW Rit 14 11 11 Rit 19 12 23º
2013 Moto Punti Pos.
Ducati 9 Rit 7 30º
2014 Moto Punti Pos.
Ducati Rit Rit 0
2015 Moto Punti Pos.
Ducati 6 5 7 8 7 NP 47 19º
2016 Moto Punti Pos.
Ducati Rit NP 14 Rit 4 4 13 10 10 10 14 11 12 14 Rit 4 7 4 10 3 8 10 Rit Rit 6 8 151
2017 Moto Punti Pos.
Ducati 6 5 11 8 Rit 6 4 13 5 4 10 7 5 Rit 5 5 8 10 9 13 Rit 4 9 7 Rit 5 196
2018 Moto Punti Pos.
Ducati 4 3 2 5 3 Rit 5 4 5 4 Rit Rit 14 8 6 6 6 Rit Rit 10 3 8 4 2 13 AN 230
2020 Moto Punti Pos.
Kawasaki Rit 12 11 13 12 13 13 13 Rit 8 12 11 13 16 13 13 12 15 8 12 Rit 8 10 8 61 13º
2022 Moto Punti Pos.
Ducati 11 9 10 12 12 13 11 11 11 13 9 Rit 33 19º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CIV Stock 1000 - Classifica Campionato 2009, su storicociv.perugiatiming.net, Perugia Timing A.S.D., 11 ottobre 2009.
  2. ^ Superstock 1000 European Championship Albacete Gara: Forés Campione con la Panigale, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 6 ottobre 2013.
  3. ^ CEV Stock Extreme Jerez Gara 2: Xavi Forés Campione con Ducati, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 25 novembre 2013.
  4. ^ SUPERBIKE*IDM Hockenheim Gara 1: Xavi Forés Campione 2014, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 21 settembre 2014.
  5. ^ MotoGP, Baz fratturato al piede e al femore. Lo sostituisce Forés, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 7 settembre 2016.
  6. ^ (EN) Superbike 2018 Lausitz - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 18 settembre 2016.
  7. ^ Gianluca, SBK, Xavi Forés rinnova con Barni Racing per il 2018, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 11 novembre 2017.
  8. ^ Lorenzo Moro, Villicum, Gara 2: ancora Rea davanti a tutti, ma Forés è secondo e campione Indipendenti, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 14 ottobre 2018.
  9. ^ (EN) 2019 Bennetts British Superbike Championship With Pirelli - Championship Standings (PDF), su britishsuperbike.com, TSL Timing Ltd., 20 ottobre 2016. URL consultato il 4 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2019).
  10. ^ Kawasaki vince il titolo Costruttori con un punto su Ducati, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 19 ottobre 2020.
  11. ^ (EN) MotoE 2022 - World Cup Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 4 settembre 2022.
  12. ^ Lorenza D'Adderio, SBKː Bernardi lascia Barni dopo Portimão, tornerà Forés, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 5 ottobre 2022.
  13. ^ a b (EN) SBK 2022 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 novembre 2022.
  14. ^ a b Alessio Piana, Xavi Forés con Ducati in trionfo: Campione MotoAmerica 2023, su corsedimoto.com, CdM Ediziooni, 10 settembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]