Efate (zoologia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Efate
Immagine di Efate (zoologia) mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Salticoidea
Famiglia Salticidae
Sottofamiglia Salticinae
(clade) Salticoida
(clade) Saltafresia
(clade) Simonida
Tribù Euophryini
Genere Efate
Berland, 1938
Specie

Efate Berland, 1938 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dall'isola di Éfaté, dell'arcipelago delle Vanuatu dove Berland raccolse i primi esemplari nel 1938.

Anche il genere Araneotanna, sempre della famiglia Salticidae prende il nome dall'isola di Tanna appartenente allo stesso arcipelago[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragnetti essenzialmente mirmecofili di piccole dimensioni, non superano i 5 millimetri di lunghezza[1].

Hanno alcuni caratteri in comune col genere Rarahu Berland, 1929; se ne differenzia in quanto quest'ultimo ha processi spinali solo sui metatarsi del primo paio di zampe. Molte similitudini vi sono anche col genere Sobasina: mentre in Efate l'epigino femminile ha le aperture ben distinte e separate e i dotti corti, in Sobasina le aperture dell'epigino sono ravvicinate e i dotti lunghi[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le tre specie note di questo genere sono diffuse in varie isole dell'Oceania; in particolare E. raptor è endemica delle Isole Figi e le altre due specie sono state rinvenute in più arcipelaghi[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

A maggio 2010, si compone di tre specie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi