Calommata sundaica

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Calommata sundaica
Immagine di Calommata sundaica mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Mygalomorphae
Superfamiglia Atypoidea
Famiglia Atypidae
Genere Calommata
Specie C. sundaica
Nomenclatura binomiale
Calommata sundaica
Doleschall, 1859
Sinonimi

Pelecodon sundaicus
DOLESCHALL, 1859
Calommata sumatrana
AUSSERER, 1871
Calommata sundaica
THORELL, 1890[1]

Calommata sundaica DOLESCHALL, 1859 è un ragno appartenente al genere Calommata della Famiglia Atypidae.

Il nome deriva dall'aggettivo greco καλός, kalòs, che significa bello, e dal sostantivo greco ὄμμα, ὄμματος, omma, ommatos, cioè occhio, ad indicare la disposizione degli occhi e la loro minore compattezza[2]. Da notare al riguardo che il plurale greco òmmata è stato poi latinizzato ed è quindi da considerarsi di genere femminile, non neutro plurale, sulla falsariga di Micrommata, come indicato in letteratura dall'aracnologo H. Don Cameron[1].

Il nome proprio deriva dall'aggettivo di forma latina sundaicus, che significa appartenente alle Isole della Sonda, luogo di ritrovamento principale di questa specie.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

In questa specie sono state osservate in dettaglio 4 spermateche, ciascuna con diversi ricettacoli terminali stipati a guisa di cavolfiore, caratteristica poi rinvenuta anche in C. simoni e in C. signata[3]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i ragni del genere Calommata, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[4].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di rinvenimento di questa specie è legato alle zone boscose interne delle Grandi Isole della Sonda, in particolare Giava e Sumatra[1]. Nel 2007, l'aracnologo Gershom Levy ne scoprì e descrisse alcuni esemplari rinvenuti sorprendentemente in territorio israeliano, alquanto lontano dall'areale principale[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c The world spider catalog, Atypidae
  2. ^ Order Araneae
  3. ^ A revision of the American spiders of the family Atypidae (Araneae, Mygalomorphae) (PDF), su digitallibrary.amnh.org. URL consultato il 14 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2007).
  4. ^ Murphy & Murphy 2000
  5. ^ Calommata (Atypidae) and new spider species (Araneae) from Israel (prime due pagine)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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