Coordinate: 45°23′43″N 11°50′54″E

Aeroporto di Padova

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Aeroporto di Padova
aeroporto
La pista d'atterraggio e, in secondo piano, il terminal
Codice IATAnessuno
Codice ICAOLIPU
Codice WMO16095, 16582
Nome commercialeAeroporto Civile di Padova "Gino Allegri"
Descrizione
Tipocivile - sanitario - aeroclub - addestramento
GestoreHeron Air S.R.L.
Gestore torre di controlloENAV
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneVeneto (bandiera) Veneto
CittàPadova
PosizioneA circa 3 km dal centro cittadino in frazione Brusegana
Costruzione1916
Classe ICAO2C
Cat. antincendioICAO
Altitudine13 m s.l.m.
Coordinate45°23′43″N 11°50′54″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LIPU
LIPU
Sito webwww.airportpadova.it/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
04/221 122 x 30 masfalto
LIRL, PAPI
04/22617 x 30 merba
i dati sono estratti da:
World Aeronautical Database[1]
Aeroporto Civile di Padova Spa "Gino Allegri"[2]
Torre di informazioni gestita da ENAV.

L'Aeroporto di Padova[3] (ICAO: LIPU), citato anche con il nome commerciale di Aeroporto Civile di Padova "Gino Allegri",[4] è un aeroporto italiano situato a circa 3 km a sud ovest del centro della città di Padova.

La struttura, intitolata alla memoria del tenente pilota Gino Allegri, è posta all'altitudine di 13 m / 44 ft sul livello del mare, dotata di un piccolo terminal e di due piste, la principale lunga 1 122 m e larga 30 m (3 681 × 98 ft), con orientamento 04/22, fondo in asfalto e dotata di impianto di illuminazione a bassa intensità (LIRL) e sistema di assistenza all'atterraggio PAPI,[5] la secondaria parallela alla prima da 617 × 30 m e fondo in erba.

L'aeroporto, gestito dalla Aeroporto civile di Padova S.p.A., effettua attività secondo le regole e gli orari sia IFR che VFR ed è aperto al traffico commerciale. Classificato come City airport, questo aeroporto è uno dei pochi inseriti nel tessuto urbano di una città.

L'aeroporto di Padova viene realizzato durante la prima guerra mondiale assieme ad altri piccoli aeroporti sparsi per i comuni della provincia, in particolare si ricorda il campo di aviazione di San Pelagio nell'omonima frazione di Due Carrare, dove il 9 agosto 1918 la squadriglia "Serenissima", sotto la guida di Gabriele D'Annunzio, partì per il celebre volo su Vienna. Gino Allegri, a cui è intitolato l'aeroporto di Padova, morì durante l'atterraggio sul campo di San Pelagio.[6]

Durante gli anni successivi alla prima guerra mondiale l'aeroporto di Padova fu usato per scopi militari ospitando il 1º Stormo caccia oggi 1ª Brigata aerea "operazioni speciali" fino al 1987,[7] anno in cui venne aperto anche ai voli civili. Il Ministero dei trasporti nel 1995 riconosce l'aeroporto come scalo di interesse sociale per i voli sanitari ed umanitari.

Sede del comando della 1ª Brigata Aerea fino al 31 ottobre 2009, l'Aeronautica Militare sta procedendo a dismettere la propria base militare; inoltre era sede di un gruppo squadroni AVES (oggi già interamente trasferito a Bolzano, al 54°), la cui base è oggi chiusa ed in stato di abbandono.

Questo aeroporto è aperto al traffico di voli turistici nazionali e internazionali, voli di linea charter, privati di imprenditori, commerciali e cargo nazionali ed internazionali e voli militari di elicotteri e velivoli leggeri. Qui ha sede anche l'Aeroclub di Padova con la sua scuola volo e di volo a vela.

Quello che però rende questo aeroporto importante sono soprattutto i voli sanitari e di emergenza per malati gravi e per i trapianti di organi. L'aeroporto è la base di partenza del servizio di elisoccorso del SUEM di Padova.

Il futuro dell'aeroporto

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All'aeroporto di Padova non esistono voli di linea regolari: alcuni progetti di potenziamento dello scalo sono stati contrastati dagli abitanti delle zone circostanti, in quanto la struttura si trova pienamente integrata nel centro urbano, e l'implementazione di voli creerebbe non pochi problemi per la vivibilità dei quartieri interessati; anzi, vi sono dei comitati che si battono per la chiusura completa dello scalo e la sua riconversione in parco. Nel 2006 e nel 2007 la gestione dell'aeroporto da parte della Save Spa ha chiuso i bilanci in forte deficit.[8]

La società ACP SpA in Liquidazione ha cessato la gestione dell'Aeroporto "G. Allegri" di Padova dall'11 dicembre 2014.[9]

Nel 2022 la gestione dell'aeroporto passa a Heron Air SRL, la quale investirà 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione dello scalo.

  1. ^ (EN) World Aero Data: PADOVA -- LIPU, su World Aeronautical Database, http://worldaerodata.com/. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2012).
  2. ^ Norme ed info tecniche, su Aeroporto Civile di Padova Spa "Gino Allegri", http://www.padova-airport.it/index.html. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2013).
  3. ^ (EN) ECCAIRS 4.2.8 Data Definition Standard (PDF), su ICAO, 17 settembre 2010. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  4. ^ Aeroporto Civile di Padova Spa "Gino Allegri", su padova-airport.it. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2012).
  5. ^ (EN) World Aero Data: PADOVA Runway 04/22, su World Aeronautical Database. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  6. ^ Storia, su Aeroporto Civile di Padova Spa "Gino Allegri", Padova Airport. URL consultato l'11 ottobre 2012.
  7. ^ Operatività, su Aeroporto Civile di Padova Spa "Gino Allegri", Padova Airport. URL consultato l'11 ottobre 2012.
  8. ^ Marco de' Francesco, L'aeroporto non decolla - L'assemblea approva un bilancio in deficit, in Il mattino di Padova, 5 aprile 2008. Ospitato su ideapadova.
  9. ^ Aeroporto Gino Allegri, su padova-airport.it.

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