Aeroporto di Trento-Mattarello

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Aeroporto di Trento-Mattarello
aeroporto
Codice IATAQCO
Codice ICAOLIDT
Nome commercialeAeroporto di Trento-Mattarello "Gianni Caproni"
Descrizione
TipoCivile
GestoreTrentino Trasporti
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige
Posizione5 km a sud di Trento presso il sobborgo di Mattarello
Costruzione1969
Classe ICAO2C
Cat. antincendioICAO
Altitudine185,928 m s.l.m.
Coordinate46°01′24″N 11°07′30″E / 46.023333°N 11.125°E46.023333; 11.125
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LIDT
LIDT
Sito webwww.trentinotrasporti.it/aeroporto
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
18/361300masfalto

L'Aeroporto di Trento-Mattarello, o Aeroporto di Trento "Gianni Caproni" (ICAO: LIDT), è un aeroporto aperto al traffico aereo turistico nazionale e comunitario. Viene utilizzato per aerei da turismo, alianti ed elicotteri. È inoltre sede del Nucleo Elicotteri della provincia autonoma di Trento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo aeroporto della città di Trento venne costruito a Gardolo nel 1914, dall'Esercito Austroungarico. Venne usato anche per scopi militari, durante le due Guerre Mondiali, ed ospitò una delle sedi dell'azienda Caproni. Nel 1969 venne trasferito nella sua collocazione attuale, a sud di Trento.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Torre di controllo dell'aeroporto

L'aeroporto dispone di una pista con orientamento Nord-Sud (pista 36 e 18), lunga 1300 m.[1] Opera con servizi di trasporto privato di passeggeri, di trasporto merci (fino ad un massimo di circa 600 kg) e di trasporto medico sanitario, collegato a tutte le piste europee con un aeromobile Piper Cheyenne III A 720.

L'aeroporto ospita il museo dell'aeronautica Gianni Caproni[2] e la sede del Nucleo Elicotteri della provincia di Trento.[3]

Situazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile del 2000 un referendum, promosso dai Verdi, espresse un parere negativo all'apertura dell'Aeroporto Caproni al traffico commerciale, progetto che venne accantonato anche in virtù della dubbia economicità dell'operazione.[4][5][6]

Nel 2017 è stato approvato un progetto di allungamento e riasfaltatura della pista fino a 1300 metri, con 300 metri addizionali di stopway.

Elisuperfici provinciali finalizzate al soccorso[modifica | modifica wikitesto]

Eliporto dell'Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto

Dal 2010, la provincia autonoma di Trento ha delegato alla società aeroporto G. Caproni Spa la gestione di altre elisuperfici provinciali, finalizzate al soccorso sanitario e alla protezione civile.

Attualmente le elisuperfici ospedaliere provinciali finalizzate al soccorso sono collegate ai seguenti ospedali:[7]

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

L'aeroporto ospita i normali servizi aeroportuali, un hotel e un ristorante. È inoltre dotato di un parcheggio coperto e gratuito per autoveicoli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ LIDT Trento/Mattarello, su trentinotrasporti.it.
  2. ^ Aeroporto G. Caproni, scuola di volo VDS\ULM - ultraleggero motore (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
  3. ^ Consiglio PAT - Vigili del fuoco e Nucleo elicotteri visitati dalla terza commissione (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  4. ^ Il referendum del buon senso, su questotrentino.it.
  5. ^ Indizione referendum aeroporto (PDF), su democraziadirettatrento.files.wordpress.com.
  6. ^ Referendum flop, vota solo il 27 per cento, su ecodallecitta.it (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  7. ^ Il sistema emergenza in Trentino (PDF), su accademiamontagna.tn.it, Accademia della Montagna del Trentino. URL consultato l'8 aprile 2018 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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