Bolzano Vicentino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bolzano Vicentino
comune
Bolzano Vicentino – Stemma
Bolzano Vicentino – Bandiera
Bolzano Vicentino – Veduta
Bolzano Vicentino – Veduta
Chiesa di Santa Maria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Vicenza
Amministrazione
SindacoLorenzo Cracco (lista civica) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate45°36′N 11°37′E / 45.6°N 11.616667°E45.6; 11.616667 (Bolzano Vicentino)
Altitudine44 m s.l.m.
Superficie19,84 km²
Abitanti6 384[2] (30-11-2020)
Densità321,77 ab./km²
FrazioniLisiera
Località: Crosara, Ospedaletto[1]
Comuni confinantiBressanvido, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, San Pietro in Gu (PD), Sandrigo, Vicenza
Altre informazioni
Cod. postale36050
Prefisso0444
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT024013
Cod. catastaleA954
TargaVI
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 381 GG[4]
Nome abitantibolzanesi vicentini
PatronoSanta Maria
Giorno festivo2 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bolzano Vicentino
Bolzano Vicentino
Bolzano Vicentino – Mappa
Bolzano Vicentino – Mappa
Posizione del comune di Bolzano Vicentino all'interno della provincia di Vicenza
Sito istituzionale

Bolzano Vicentino (Bolsàn in veneto[5]) è un comune italiano di 6 384 abitanti[2] della provincia di Vicenza in Veneto.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo è una formazione prediale dal nome latino gentilizio Baudius o Bautius con il suffisso -ānus. L'Olivieri 1961, p. 13, ne attesta la presenza come Bauzano in un documento dell'anno 1284, come Bulzano nel 1324 (il Rohlfs 1966, p. 168, nota l'evoluzione di au in ol in ‘’Bolzano’’ rispetto a Bautius a partire dagli albori del XIV secolo). Dunque, l'origine del toponimo è comune alle altre località italiane omonime, sebbene vi siano incertezze derivanti dall'originaria pronuncia della z (ovvero del dittongo ti nella forma latina), la quale poteva essere sia sonora (confermata dalla forma letteraria Bolgiano) sia sorda, oscillante nella pronuncia italiana e palese nella forma tedesca dialettale bóozën e póozën, da cui il nome in tedesco Bozen ed in cimbro Póuzen.[6]
Ad ogni buon conto, la forma tedesca afferisce alla lunga fase di germanizzazione avvenuta nell'Alto Vicentino dalle invasioni longobarde al tardo periodo medioevale, durante il quale il territorio fu soggetto a colonizzazione da parte di contadini discesi dalle odierne Baviera e Svevia.[7]
Esonimi storici sono, in latino, Baudianum o Bauzanum, in cimbro Póuzen oppure — per distinguerlo dagli omonimi — Póuzen in Visentain, in tedesco Bozen oppure - sempre per distinguerlo dagli omonimi - Wälsch (o Welsch)-Bozen o Bozen in Wiesenthein.[senza fonte][8]

Il nome della località "Ospedaletto" deriva dall'ospitale intitolato a san Bartolomeo che, intorno al X e XI secolo, i benedettini crearono poco fuori dal sobborgo di Lisiera[9].

Quello di "Lisiera" probabilmente deriva da Luceria, cioè da lucus = "bosco".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del territorio vicentino.

Medioevo ed età moderna[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del paese si devono all'azione dei monaci benedettini del monastero dei santi Felice e Fortunato di Vicenza. Un antico documento riguarda l'ospitale di Lisiera, dove nel 1134 una comunità di fratres et conversi fu investita dall'abate di San Felice — cui dovevano obbedienza — di una notevole estensione di terre situate tra Bertesina e Monticello Conte Otto.

Bolzano fu anche sede di un'antica pieve; la sua intitolazione a Santa Maria — come la cattedrale e la maggior parte delle antiche pievi della diocesi di Vicenza — fa ritenere che lo fosse ben prima del X secolo. Nel 1297 essa aveva sotto la propria giurisdizione le cappelle di San Giorgio di Quinto di Santa Lucia di Lisiera, di San Floriano di Vigardolo e le chiese di Valproto, Lanzè e Pojanella[10].

Non si hanno tracce dell'esistenza di un castello a Bolzano; ammesso comunque che ci fosse, dovette trattarsi di opera trascurabile, distrutta forse all'inizio del XII secolo[11].

Verso la metà del Trecento, durante la signoria scaligera, il territorio di Bolzano fu sottoposto, sotto l'aspetto amministrativo, al Vicariato civile di Camisano e tale rimase, anche sotto la dominazione veneziana, sino alla fine del XVIII secolo[12]. Il territorio però fu più volte devastato durante questo secolo dalle guerre tra gli Scaligeri e i padovani.

Nel 1404, insieme con Vicenza e tutto il territorio vicentino Bolzano entrò a far parte dei Domini di Terraferma della Serenissima e vi rimase fino al passaggio all'Austria nel 1798.

Età contemporanea[modifica | modifica wikitesto]

Fu poi annesso all'Italia nel 1866, dimostrando però una certa insofferenza verso l'eccessivo centralismo del Regno d'Italia, tanto che il consiglio comunale del paese il 19 maggio del 1875 rifiutò (9 voti contro uno) al sindaco Giacomo Giaretta l'autorizzazione a comprare una fascia tricolore per le pubbliche cerimonie.[13]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 28 agosto 1930.[14]

«Troncato, ornato di verde e d'argento, alla ruota di molino al naturale, attraversante sul tutto. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di colore verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[15]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

La denominazione del comune fino al 1867 era Bolzano[16].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio del paese è l'A.C. Berton Bolzano Vicentino, la cui prima squadra milita nella Promozione.

Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di pallacanestro della località è l'A.S.D. Pallacanestro Bolzano Vicentino la cui prima squadra milita nel UISP Amatori Maschile Padova.

Atletica leggera[modifica | modifica wikitesto]

La società di atletica leggera di Bolzano Vicentino è l'ASD Atletica Ardens.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Bolzano Vicentino - Statuto.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 85, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Dizionario di Toponomastica UTET.
  7. ^ Giovanni Semerano, Le origini della cultura europea II - Dizionario Etimologico.
  8. ^ Istituto di Cultura Cimbra "Agostino Dal Pozzo".
  9. ^ Mantese, 1958, p. 522.
  10. ^ Mantese, 1952, p. 226.
  11. ^ Un'ipotesi che a Bolzano sorgesse perlomeno una torre fortificata, può venire da due documenti del 1564 e del 1611, nei quali si fa cenno ad una contrà «della Guarda», toponimo che dovrebbe appunto riferirsi ad un'opera difensiva: Canova e Mantese, 1979, p. 83.
  12. ^ Canova e Mantese, 1979, pp. 24-25.
  13. ^ Ciambetti Roberto, Nel 1866 il plebiscito finto, in La Padania, 18-19 ottobre 2009, p. 15.
  14. ^ Bolzano Vicentino, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  15. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  16. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Bellabarba e Giovanni Mometto, Dalla convicinia al comune: Bolzano Vicentino nei secoli XV - XIX, Comune di Bolzano Vicentino, 1990
  • Giovanni Brutto, Ambiente e artigiani a Bolzano Vicentino nel XIX secolo, Bolzano Vic.no, Tipografia Soso, 1991
  • Giovanni Brutto, Identificazione storica degli oratori scomparsi e presenti a Bolzano Vicentino, Bolzano Vic.no, Tipografia Soso, 1991.
  • Giovanni Brutto, Il concilio di Trento "approdò" a Bolzano Vicentino con l'arciprete Luca olgiati (1590-1620), Bolzano Vic.no, 1991
  • Giovanni Brutto, Identificazione storica degli oratori scomparsi e presenti a Bolzano Vicentino, Bolzano Vic.no, 1992
  • Giovanni Brutto, Capitelli e immagini della religiosità popolare a Bolzano Vicentino tra fine '800 ed inizio '900, Bolzano Vic.no, Tipografia Soso, 1998.
  • AA.VV, Bolzano Vicentino si racconta: raccolta di fotografie d'epoca dalla fine dell'Ottocento agli anni settanta, Ed. La Serenissima, Vicenza, 1998.
  • Lodovico Grendene, Bolzano vicentino Lisiera Ospedaletto, profilo storico, artistico e sociale, Editrice Veneta, Vicenza, 1998.
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, I, Dalle origini al Mille, Vicenza, Accademia Olimpica, 1952 (ristampa 2002).
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, II, Dal Mille al Milletrecento, Vicenza, Accademia Olimpica, 1954 (ristampa 2002).
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, III/1, Il Trecento, Vicenza, Accademia Olimpica, 1958 (ristampa 2002).
  • Antonio Canova e Giovanni Mantese, I castelli medievali del vicentino, Vicenza, Accademia Olimpica, 1979.
  • Claudio Povolo (a cura di), Bolzano Vicentino: dimensioni del sociale e vita economica in un villaggio della pianura Vicentina (secoli XIV - XIX), Comune di Bolzano Vicentino, 1985

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN236439993
  Portale Vicenza: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Vicenza