Val Liona
Val Liona comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Maurizio Fipponi (Progetto Val Liona) dal 12-6-2017 | |
Data di istituzione | 17 febbraio 2017 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°24′36″N 11°28′27.12″E / 45.41°N 11.4742°E | |
Altitudine | 90 m s.l.m. | |
Superficie | 27,85 km² | |
Abitanti | 3 081[2] (31-12-2019) | |
Densità | 110,63 ab./km² | |
Frazioni | Campolongo, Grancona, Pederiva (sede comunale), San Gaudenzio, San Germano dei Berici, Spiazzo, Villa del Ferro[1] | |
Comuni confinanti | Alonte, Brendola, Lonigo, Orgiano, Sarego, Sossano, Villaga, Zovencedo | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 36044 | |
Prefisso | 0444 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 024123 | |
Cod. catastale | M384 | |
Targa | VI | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | |
Nome abitanti | vallionesi | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Val Liona all'interno della provincia di Vicenza | ||
Sito istituzionale | ||
Val Liona è un comune italiano sparso di 3 081 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.
È stato istituito il 17 febbraio 2017 dalla fusione dei comuni di Grancona (con frazioni San Gaudenzio e Spiazzo) e San Germano dei Berici (con frazioni Campolongo e Villa del Ferro). Il municipio si trova in località Pederiva[1].
Il nome deriva dal fiume Liona che scorre lungo il territorio del comune.
Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Germano, chiesa parrocchiale, è intitolata a Germano di Capua. Storicamente dipendente dalla pieve di Barbarano, la chiesa è già ricordata come parrocchia alla fine del XIII secolo. L'edificio ha subito poi opere di ristrutturazione ed è stato interamente ricostruito nel corso del XVIII secolo. All'interno conserva una pala di Giovanni Battista Pittoni.
- Chiesa di San Martino vescovo, chiesa parrocchiale di Villa del Ferro, risale anch'essa al periodo medievale, ma è stata rifatta nel 1788.
- Chiesa di Sant'Andrea, chiesa parrocchiale di Campolongo.
- Oratorio di San Lorenzo, detto "La Cesola", in località Carbonarola.
- Chiesa di San Pietro, chiesa parrocchiale di Grancona
- Chiesa di San Vincenzo, chiesa parrocchiale di Spiazzo, nota per un'antica immagine della Vergine Addolorata, un affresco del XV secolo, attribuito a Battista da Vicenza. L'edificio attuale risale al XVIII secolo, e comprende il campanile con loggiato a bifora, del quale venne mutato l'orientamento intorno al 1956.
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Villa Bollani-Brunello, risalente al XVIII secolo.
- Villa Vajenti, complesso costituito da una grande barchessa a sette archi, costruita all'inizio del XVII secolo, dal corpo padronale cinquecentesco, che un lungo portico collega alla cappella di Sant'Antonio, costruita nel 1754 e attribuita a Francesco Muttoni.
- Villa Dolfin, a Campolongo, risalente al XVII secolo.
- Villa Custoza Lazzarini detta Ca' Priuli, a Villa del Ferro, risalente alla seconda metà del XVI secolo, opera di artista sconosciuto ma affine alla visione di Vincenzo Scamozzi.
- Villa Giacometti, eretta nel XV secolo in stile tardo gotico a Villa del Ferro.
- Nella frazione di Pederiva funzionano ancora il mulino Piombino e il mulino Dugo, uno basato sulla tecnica a spinta, l'altro su quella a peso. Il mulino Dugo risale al 1410 ed è stato restaurato l'ultima volta nel 1999. A partire dalla fine dell'Ottocento le parti in legno più soggette ad usura furono sostituite dal ferro. A partire dalla seconda metà del Novecento con l'avvento del motore elettrico cessò l'utilizzo dell'acqua per far funzionare i mulini.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[3]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Frazioni[modifica | modifica wikitesto]
Le frazioni in cui il comune si suddivide sono: Campolongo, Grancona, Pederiva, San Germano dei Berici, Spiazzo e Villa del Ferro.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Dal 17 febbraio 2017 il comune è stato amministrato da un commissario prefettizio in attesa delle prime elezioni per il nuovo consiglio comunale. Il 12 giugno 2017 viene eletto sindaco Maurizio Fipponi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Comune di Val Liona - Statuto, su comune.valliona.vi.it. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.valliona.vi.it.