Lusiana Conco
Lusiana Conco comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Vicenza |
Amministrazione | |
Capoluogo | Conco |
Sindaco | Antonella Corradin (lista civica) dal 27-5-2019 |
Data di istituzione | 20 febbraio 2019 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°48′03.24″N 11°36′29.16″E / 45.8009°N 11.6081°E |
Altitudine | 830 m s.l.m. |
Superficie | 61,19 km² |
Abitanti | 4 670[2] (30-11-2020) |
Densità | 76,32 ab./km² |
Frazioni | Fontanelle, Laverda, Rubbio, Santa Caterina, Valle[1] |
Comuni confinanti | Asiago, Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Salcedo, Valbrenta |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 36046 |
Prefisso | 0424 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 024127 |
Cod. catastale | M427 |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Lusiana Conco (Lusaan Kunken in cimbro) è un comune italiano sparso di 4 670 abitanti[2] della provincia di Vicenza in Veneto. Si trova sull'Altopiano dei Sette Comuni.
È stato istituito il 20 febbraio 2019, dalla fusione degli ex comuni di Conco (sede comunale di Lusiana Conco)[1] e di Lusiana (la sede di rappresentanza, degli organi elettivi e degli uffici per il pubblico del comune)[1].
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Lusiana Conco si trova sul versante meridionale dell'altopiano dei Sette Comuni. Si estende su 61,19 km² (di questi, 34,34 km² appartenevano all'ex comune di Lusiana e 26,85 km² all'ex comune di Conco). La quota minima è di 229 m (presso Laverda), mentre la massima è di 1388 m (monte Gusella o Mosca) ma, considerando che la cima è di proprietà del comune di Lusiana Conco, si raggiungono anche i 2336 m di Cima XII[4], la montagna più alta della provincia e di tutte le prealpi vicentine.

Dall'ex comune di Lusiana, Lusiana Conco ha infatti ereditato due vaste porzioni di territorio collocate a nord dell'altopiano, note come "nuovo patrimonio". Il comune ne è proprietario e sono soggette all'uso civico degli abitanti dell'ex comune di Lusiana; ma, dal punto di vista amministrativo, ricadono entro i confini di Asiago. Questa particolare situazione è dovuta alla spartizione dei beni collettivi che erano stati dell'antica Reggenza dei Sette Comuni: inizialmente furono compresi nel censuario di Asiago e gestiti attraverso un consorzio intercomunale, in seguito (per atto a rogito del 29 dicembre 1925) furono divisi (nonostante la contrarietà proprio di Lusiana oltre che di Asiago[5]) in porzioni che divennero proprietà dei vari enti[6]. L'assegnazione avvenne per sorteggio, e ciò spiega perché le due porzioni (a Lusiana, in qualità di "comune maggiore", spettarono due decimi della suddivisione[5]) si trovano nella zona nordovest dell'altopiano, mentre il territorio comunale è collocato a sudest. Le due fasce di territorio del nuovo patrimonio sono le zone Larici-Manazzo (4,38 km²) e Galmarara-Cima XII (20,22 km²)[4][7]. La proprietà dell'intero territorio comunale si estende così per 85,79 km². All'ex comune di Conco non furono assegnati territori poiché, all'epoca della Reggenza, costituiva una "contrada annessa".

Nel territorio sono presenti numerose valli generate dal fenomeno dell'erosione idrica, ma manca pressoché ovunque l'acqua in superficie (eccezione per la valle del Covolo) a causa del fenomeno del carsismo.
Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]
La maggior parte della superficie comunale è coperta da foreste che comprendono formazioni di orno-ostrieti ed ostrio-querceti, faggete ed abieteti a sud mentre a nord (entro cioè i confini del nuovo patrimonio) sono più diffuse le peccete e soprattutto le mughete, oltre alle praterie d'alta quota e alle zone di rupe. La funzione prevalente della struttura vegetazionale è di tipo ambientale e produttiva.
Tra la fauna vivono diverse specie di ungulati: il capriolo, il cervo, il camoscio, il muflone ed il cinghiale. È stato più volte avvistato l'orso mentre sono presenti il lupo e la volpe. È presente anche l'istrice. La zona ospita pure un'importante popolazione di uccelli: tra le specie forestali sono presenti il picchio nero, il picchio rosso maggiore, l'astore, lo sparviere, il francolino di monte ed il gallo cedrone, tra i tetraonidi sono presenti anche il gallo forcello e la pernice bianca oltre poi a numerose specie di passeriformi. La zona è frequentata dall'aquila reale e da molte specie di rapaci che sfruttano le correnti termiche generate dall'orografia del territorio, in particolare sul versante meridionale. Inoltre la zona è interessata dalle rotte migratorie di diverse specie ornitiche. Parte del territorio collocato a nord rappresenta l'habitat tipico della Salamandra atra aurorae, sottospecie di salamandra alpina che vive solo in una ristretta area dell'altopiano dei Sette Comuni.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Ricerche archeologiche hanno portato alla luce i resti di un insediamento preistorico in Val Lastaro, risalente a circa 11 000 anni fa[8] mentre sul Monte Corgnon sono stati trovati numerosi reperti, conservati oggi in vari musei archeologici, che testimoniano la presenza di un importante sito di altura, forse un castelliere o un luogo di culto. Sul sito è stato ricostruito un "villaggio preistorico" dell'età del bronzo. Il territorio fu poi colonizzato da popolazioni cimbre per cui gran parte dei toponimi del comprensorio conservano un legame con la lingua cimbra.
Dal punto di vista politico, l'area prealpina che va dall'Astico al Brenta fu soggetta al vescovo di Padova a partire dalla donazione dell'imperatore Berengario I del 917. Successivamente fu legata al comune di Vicenza, agli Ezzelini e al comune di Padova sino al definitivo assoggettamento alla Repubblica di Venezia nel 1405. Nel frattempo, la popolazione dell'altopiano si era organizzata nella Federazione dei Sette Comuni: Lusiana ne era uno dei comuni maggiori, a cui era legato anche il territorio di Conco (una delle contrade annesse ai Sette Comuni)[8]. Caduta la Serenissima, la Federazione venne sciolta e venne in seguito istituito il comune di Conco che si separò quindi da Lusiana. A seguito di un referendum svoltosi il 16 dicembre 2018, a Lusiana con il 74% dei si[9] ed a Conco con il 50,5% dei si[10], si deciderà di fondere i due comuni con la nascita del nuovo comune di Lusiana Conco avvenuta istituzionalmente il 20 febbraio 2019[11].
Prima guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Lusiana Conco è stato interessato da importanti eventi durante il primo conflitto mondiale: trovandosi l'altopiano dei Sette Comuni lungo la linea del vecchio confine di Stato, tutto il comprensorio venne infatti coinvolto negli eventi bellici. La zona settentrionale (comprensori di cima Larici e della valle di Galmarara) fu la prima ad essere coinvolta, con l'Offensiva di Primavera tale territorio cadde infatti in mano austroungarica e divenne in seguito importante settore di retrovia imperiale; la zona meridionale al contrario si trasformò in un importantissimo crocevia di soldati delle forze dell'Intesa, in particolar modo dopo la rotta di Caporetto quando anche sull'altopiano le truppe del REI furono costrette a retrocedere sino alle alture immediatamente a nord di Lusiana e di Conco dove arrivarono anche contingenti britannici e francesi per arginare l'attacco avversario. A Lusiana ebbe sede il comando del XIV Corpo d'Armata mentre a Conco del XIII C.d.A. e sul monte Bertiaga vi fu la sede del comando supremo (gen. Luigi Cadorna) durante la battaglia del monte Ortigara.
Seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]
Lusiana e Conco furono teatro di scontri anche durante il secondo conflitto mondiale, in particolare tra truppe partigiane e reparti nazifascisti che tentavano di tenersi aperta la via per il Brennero. Proprio attorno ad alcune frazioni del comune nacquero le prime formazioni della Resistenza sull'altopiano, che a più riprese vennero coinvolte in pesanti rastrellamenti che poi sfociarono anche con rappresaglie sulla popolazione civile. Per questi fatti a Conco venne concessa la Croce di Guerra al Valor Militare.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Il Comune non ha uno stemma proprio ed istituzionalmente si continuano ad utilizzare, appaiati, gli emblemi dei vecchi comuni di Lusiana e di Conco.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Giacomo Apostolo a Lusiana
- Chiesa dei Santi Maria e Marco a Conco
- Chiesa di Santa Caterina
- Monumento al Milite Ignoto sul monte Corno
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Lusiana Conco è composto da 23 centri storici (nei quali si individuano 5 frazioni) e da 135 contrade[1], per un totale di 158 località, sparse tutte lungo i versanti sud dell'altopiano. Alcune contrade site nei vecchi comuni hanno lo stesso nome, per cui a quelle afferenti al territorio di Lusiana spetta il nome di "via" mentre quelle localizzate nel territorio del vecchio comune di Conco hanno mantenuto la designazione di "contrà". La zona settentrionale è priva di insediamenti antropici, eccezion fatta per alcuni rifugi alpini e la presenza di malghe d'alpeggio.

La sede comunale è collocata a Conco mentre a Lusiana è ubicata la sede di rappresentanza del Comune e la sede degli organi elettivi[1].
Centri storici[modifica | modifica wikitesto]
Brazzale, Campana, Cenzi, Ciscati (Lusiana), Cobbaro, Coghi, Conco, Gomarolo, Lusiana, Maini[12], Marchi, Palazzo, Pernechele, Piazza, Sciessere, Tortima, Velo, Vitarolo.
Frazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Fontanelle - 753 m
- Laverda - 229 m
- Rubbio - 1057 m
- Santa Caterina - 570 m
- Valle di Sopra - 441 m
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[13]

Fino al 2011 vengono accorpati i dati dei censimenti degli ex comuni di Lusiana e di Conco.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Il comune è stato istituito il 20 febbraio 2019 a seguito del referendum consultivo del 18 dicembre 2018 che ha sancito la fusione dei due vecchi enti. Dall'istituzione del nuovo ente e sino alle nuove elezioni, un commissario prefettizio ha affiancato i sindaci dei due ex comuni.
Referendum consultivo | |||||||||||
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Stato | ![]() | ||||||||||
Regione | ![]() | ||||||||||
Data | 16 dicembre 2018 | ||||||||||
Tipo | consultivo | ||||||||||
Esito | |||||||||||
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Affluenza | 46,86 |
Comune | Affluenza | SÌ | NO |
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Conco | 46,22% | 50,53% | 49,47% |
Lusiana | 44,29% | 74,11% | 25,89% |
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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20 febbraio 2019 | 26 maggio 2019 | Riccardo Stabile | - | Commissario prefettizio | Affiancato dai due sindaci[14] degli ex comuni |
27 maggio 2019 | in carica | Antonella Corradin | Lista civica | Sindaco |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Sul territorio comunale viene praticato lo sci nordico (in particolare a monte Corno) e lo sci alpinismo (nel settore Larici Galmarara), le numerose strade militari risalenti alla prima guerra mondiale sono poi utilizzate come percorsi per la mountain bike.
Grazie all'orografia del territorio, è assai diffusa durante tutto l'anno la pratica del volo libero, in particolare grazie alle zone di decollo localizzate tra gli abitati di Tortima e di Rubbio: tali aree di volo sono note a livello internazionale (qui si sono svolte anche alcune gare del campionato del mondo di parapendio 2017 e della coppa Italia di specialità).

La squadra di calcio locale è l'Union LC, nata dalla fusione delle vecchie squadre dei centri di Lusiana e di Conco, ben prima della nascita del comune unico. La divisa utilizzata dalla squadra è costituita da una maglia palata biancorossa.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Comune di Lusiana Conco - Statuto Comunale, su sac5.halleysac.it. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ a b Municipio di Lusiana, su comune.lusiana.vi.it. URL consultato il 25 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2019).
- ^ a b Maurizio Novello e Fabio Dallasega, Il patrimonio boschivo e le malghe, in Matteo Boscardin, Lusiana, natura ambiente paesaggio, Grafiche Fabris, Carré (VI), 2001, pp. 69-81.
- ^ Ivone Cacciavillani, La proprietà collettiva nella montagna veneta sotto la Serenissima, Padova, 1988, p. 111.
- ^ Giancarlo Bortoli, Società ed economia (PDF), su giancarlobortoli.it. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ a b Storia del territorio, su Pro Loco Conco. URL consultato il 25 aprile 2017.
- ^ 870 voti favorevoli alla fusione e 306 contrari
- ^ 576 voti favorevoli alla fusione e 564 contrari
- ^ Istituzione del nuovo Comune denominato "Lusiana Conco" mediante fusione dei Comuni di Lusiana e Conco della provincia di Vicenza, su bur.regione.veneto.it, Regione del Veneto. URL consultato il 20 febbraio 2019.
- ^ Nella contrada Maini nel 1946 è nata la politica italo-indiana Sonia Gandhi.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Antonella Corradin e Graziella Stefani
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.lusianaconco.vi.it.