Vito Bardi: differenze tra le versioni

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Nel 2019 è stato indicato da [[Silvio Berlusconi]] come candidato unitario della coalizione di [[centro-destra]] ([[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Lega per Salvini Premier|Lega]], [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Identità e Azione|IDeA]] e una lista civica) alla carica di presidente della Regione [[Basilicata]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/basilicata/notizie/2019/03/23/basilicata-chi-e-vito-bardi-candidato-del-centrodestra_8e212c33-244f-48c1-94c9-9cb6509b948b.html|titolo=Basilicata: chi è Vito Bardi, ex generale della Finanza - Basilicata|sito=Agenzia ANSA|data=23 marzo 2019|lingua=it|accesso=26 marzo 2019}}</ref> Il 24 marzo [[Elezioni regionali in Basilicata del 2019|viene eletto presidente]] della Regione Basilicata con il 42,2% dei voti.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/03/24/basilicata-al-via-le-elezioni-regionali_e8d4092b-6e48-4112-9a3f-003c56238515.html|titolo=Basilicata al centrodestra, Vito Bardi vince con il 42,2%|data=25 marzo 2019|lingua=it|accesso=30 marzo 2019}}</ref> È il primo presidente di centro-destra nella storia del [[Consiglio regionale della Basilicata|consiglio regionale]], governato sin dalla sua istituzione da giunte a guida [[democristiana]] e dopo 24 anni consecutivi di giunte di [[centro-sinistra]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2019/03/25/news/vito_bardi_il_governatore_della_basilicata_che_mette_al_primo_posto_il_lavoro-222429762/|titolo=Vito Bardi, il governatore della Basilicata che mette al primo posto il lavoro|sito=repubblica.it|data=25 marzo 2019|lingua=it|accesso=26 marzo 2019}}</ref> Nel 2024 si candida per un secondo mandato venendo sempre sostenuto dalla coalizione di centro-destra composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, [[Unione di Centro (2002)|UdC]]-[[Gianfranco Rotondi|Democrazia Cristiana]], [[Noi moderati]]. Riceve inoltre l'appoggio di [[Italia Viva]] e [[Azione (partito politico)|Azione]].
Nel 2019 è stato indicato da [[Silvio Berlusconi]] come candidato unitario della coalizione di [[centro-destra]] ([[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Lega per Salvini Premier|Lega]], [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Identità e Azione|IDeA]] e una lista civica) alla carica di presidente della Regione [[Basilicata]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/basilicata/notizie/2019/03/23/basilicata-chi-e-vito-bardi-candidato-del-centrodestra_8e212c33-244f-48c1-94c9-9cb6509b948b.html|titolo=Basilicata: chi è Vito Bardi, ex generale della Finanza - Basilicata|sito=Agenzia ANSA|data=23 marzo 2019|lingua=it|accesso=26 marzo 2019}}</ref> Il 24 marzo [[Elezioni regionali in Basilicata del 2019|viene eletto presidente]] della Regione Basilicata con il 42,2% dei voti.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/03/24/basilicata-al-via-le-elezioni-regionali_e8d4092b-6e48-4112-9a3f-003c56238515.html|titolo=Basilicata al centrodestra, Vito Bardi vince con il 42,2%|data=25 marzo 2019|lingua=it|accesso=30 marzo 2019}}</ref> È il primo presidente di centro-destra nella storia del [[Consiglio regionale della Basilicata|consiglio regionale]], governato sin dalla sua istituzione da giunte a guida [[democristiana]] e dopo 24 anni consecutivi di giunte di [[centro-sinistra]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2019/03/25/news/vito_bardi_il_governatore_della_basilicata_che_mette_al_primo_posto_il_lavoro-222429762/|titolo=Vito Bardi, il governatore della Basilicata che mette al primo posto il lavoro|sito=repubblica.it|data=25 marzo 2019|lingua=it|accesso=26 marzo 2019}}</ref> Nel 2024 si candida per un secondo mandato venendo sempre sostenuto dalla coalizione di centro-destra composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, [[Unione di Centro (2002)|UdC]]-[[Gianfranco Rotondi|Democrazia Cristiana]], [[Noi moderati]]. Riceve inoltre l'appoggio di [[Italia Viva]] e [[Azione (partito politico)|Azione]].


== Procedimenti giudiziari ==
== udiziari ==
In qualità di vice comandante della Guardia di Finanza, Bardi è finito due volte nel registro degli indagati del [[pubblico ministero|PM]] [[Henry John Woodcock]] con l'accusa di favoreggiamento e rivelazione di segreto nell'inchiesta sulla [[P4 (inchiesta)|P4]] (2011) e per corruzione (2014). La sua posizione è stata archiviata in entrambi i casi.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/25/news/elezioni_regionali_basilicata_vito_bardi_silvio_berlusconi_tarantini-300989594/|titolo=Basilicata, quel filo lungo dieci anni che lega Bardi a Berlusconi: da Tarantini alle cene eleganti|sito=repubblica.it|data=25 marzo 2019|accesso=22 aprile 2024}}</ref>
i.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/25/news/elezioni_regionali_basilicata_vito_bardi_silvio_berlusconi_tarantini-300989594/|titolo=Basilicata, quel filo lungo dieci anni che lega Bardi a Berlusconi: da Tarantini alle cene eleganti|sito=repubblica.it|data=25 marzo 2019|accesso=22 aprile 2024}}</ref>


== Pubblicazioni ==
== Pubblicazioni ==

Versione delle 17:35, 22 apr 2024

Vito Bardi
Ritratto ufficiale, 2013

Presidente della Regione Basilicata
In carica
Inizio mandato16 aprile 2019
PredecessoreMarcello Pittella

Vice Comandante Generale della Guardia di Finanza
Durata mandato5 settembre 2013 –
4 settembre 2014
PredecessoreEmilio Spaziante
SuccessorePasquale Debidda

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
Laurea in giurisprudenza
Laurea in scienze internazionali e diplomatiche
Laurea in scienze della sicurezza economica e finanziaria
Master in diritto tributario
UniversitàUniversità Bocconi
ProfessioneMilitare
Vito Bardi
NascitaPotenza, 18 settembre 1951
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Guardia di Finanza
Anni di servizio19702014
GradoGenerale di corpo d'armata
Comandante di
Studi militari
voci di militari presenti su Wikipedia

Vito Bardi (Potenza, 18 settembre 1951) è un ex generale e politico italiano. Già vice comandante generale della Guardia di Finanza, è presidente della Regione Basilicata dal 16 aprile 2019.

Biografia

Figlio di Angelo, magistrato, e Maria Fornario, ha due fratelli di cui uno, Mariano, morto per una malattia contratta dopo una missione militare in Bosnia.[1] Trascorsa l'infanzia a Filiano, provincia di Potenza,[2] si trasferisce a Napoli per frequentare la Scuola militare Nunziatella, presso la quale ha conseguito il diploma di maturità classica e ha quattro lauree.[3] Ha servito nel corpo della Guardia di Finanza come ufficiale. Promosso colonnello il 31 dicembre 1995, ha comandato la Legione di Firenze ed è stato posto a capo del I Reparto del Comando Generale, incarico nel quale il 1º gennaio 2001 è stato promosso come generale di brigata. Nominato generale di divisione il 1º gennaio 2005, è stato destinato quale comandante regionale della Campania. Da generale di corpo d'armata, grado raggiunto il 6 febbraio 2009, ha ricoperto gli incarichi di Comandante interregionale dell'Italia meridionale e di Ispettore per gli istituti di istruzione. È stato quindi vice comandante generale del corpo dal 5 settembre 2013[4], fino al 4 settembre 2014, quando è andato in pensione. Sposato dal 1984 con Gisella Pischedda, ha due figli: Andrea e Luca.[5]

Attività politica

Nel 2019 è stato indicato da Silvio Berlusconi come candidato unitario della coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, IDeA e una lista civica) alla carica di presidente della Regione Basilicata.[6] Il 24 marzo viene eletto presidente della Regione Basilicata con il 42,2% dei voti.[7] È il primo presidente di centro-destra nella storia del consiglio regionale, governato sin dalla sua istituzione da giunte a guida democristiana e dopo 24 anni consecutivi di giunte di centro-sinistra.[8] Nel 2024 si candida per un secondo mandato venendo sempre sostenuto dalla coalizione di centro-destra composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, UdC-Democrazia Cristiana, Noi moderati. Riceve inoltre l'appoggio di Italia Viva e Azione.

udiziari

i.[9]

Pubblicazioni

Onorificenze

Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al merito della Croce Rossa Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze militari

Croce di commendatore con spade al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore al Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
Croce per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare al merito di lungo comando per la Guardia di Finanza d'oro - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Il saluto della Città di Potenza al Generale Vito Bardi, su comune.potenza.it, 15 ottobre 2013. URL consultato il 22 aprile 2024.
  2. ^ È ufficiale: Vito Bardi è il nuovo presidente della regione Basilicata, su potenzanews.net, 25 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  3. ^ Dalle Fiamme Gialle alla politica: Vito Bardi, nuovo governatore della Basilicata, su rainews.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2019.
  4. ^ Vito Bardi — gdf.gov.it, su gdf.gov.it. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2019).
  5. ^ Chi è Vito Bardi, il nuovo governatore della Basilicata, su open.online, 25 marzo 2019. URL consultato il 22 aprile 2024.
  6. ^ Basilicata: chi è Vito Bardi, ex generale della Finanza - Basilicata, su Agenzia ANSA, 23 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  7. ^ Basilicata al centrodestra, Vito Bardi vince con il 42,2%, su ansa.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  8. ^ Vito Bardi, il governatore della Basilicata che mette al primo posto il lavoro, su repubblica.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  9. ^ Basilicata, quel filo lungo dieci anni che lega Bardi a Berlusconi: da Tarantini alle cene eleganti, su repubblica.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 22 aprile 2024.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente della Regione Basilicata Successore
Marcello Pittella
Flavia Franconi (facente funzioni)
dal 16 aprile 2019 in carica