Heptathela sinensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Songthela sinensis)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Heptathela sinensis
Immagine di Heptathela sinensis mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineMesothelae
FamigliaLiphistiidae
GenereHeptathela
SpecieH. sinensis
Nomenclatura binomiale
Heptathela sinensis
Bishop & Crosby[1], 1932
Sinonimi

Heptathela sinensis
Bishop & Crosby, 1932
Abcathela sinensis
Ono, 2000
Heptathela sinensis
Song, Zhu & Chen, 2001
Sinothela sinensis
Haupt, 2003[2]

Heptathela sinensis Bishop & Crosby, 1932 è un ragno appartenente al genere Heptathela della famiglia Liphistiidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal greco ἐπτά, heptà, cioè 7, ad indicare il numero delle ghiandole delle filiere che possiedono questi ragni[3], e dal greco θηλή, thelè, che significa capezzolo, proprio ad indicare la forma che hanno le filiere stesse.

Il nome proprio deriva dal prefisso sin-, ad indicarne la provenienza cinese, e dal suffisso latino -ensis, che significa: presente, che è proprio lì.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Ragno primitivo appartenente al sottordine Mesothelae: non possiede ghiandole velenifere, ma i suoi cheliceri possono infliggere morsi piuttosto dolorosi[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Rinvenuta in alcune zone della Cina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wikispecies
  2. ^ a b The world spider catalog, Liphistiidae
  3. ^ Murphy & Murphy, (2000)
  4. ^ Glossario etimologico di botanica e zoologia, su calflora.net. URL consultato il 3 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi