Lozzolo
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Lozzolo comune | |||
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La torre del castello di Lozzolo | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Roberto Sella (lista civica) dal 16-5-2011 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°38′N 8°19′E / 45.633333°N 8.316667°E | ||
Altitudine | 320 m s.l.m. | ||
Superficie | 6,67 km² | ||
Abitanti | 798[1] (31-12-2020) | ||
Densità | 119,64 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Gattinara, Roasio, Serravalle Sesia, Sostegno (BI), Villa del Bosco (BI) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 13045 | ||
Prefisso | 0163 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 002072 | ||
Cod. catastale | E711 | ||
Targa | VC | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 720 GG[3] | ||
Nome abitanti | lozzolesi | ||
Patrono | san Giorgio | ||
Giorno festivo | 23 aprile | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Lozzolo all'interno della provincia di Vercelli | |||
Sito istituzionale | |||
Lozzolo (Lòso ['lɔzʊ] in piemontese[4], localmente Lòsso ['lɔʃʊ]) è un comune italiano di 798 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Lozzolo, anticamente Loceno, ha origini prima dell’anno 1000. Collocato ai piedi delle prealpi iniziò il suo sviluppo socio-economico a partire dalla metà del secolo XIX.
Dagli inizi del ‘900 venne avviata un’importante attività estrattiva di caolino e feldspati che diedero un impulso all’economia locale. La tradizionale attività agricola, in modo particolare vitivinicola, ha sempre avuto un ruolo importante.
Tra i lozzolesi conosciuti merita di essere ricordato il pittore ed esperto d’arte Vittorio Avondo (1836-1910), il quale acquistò e restaurò il castello di Issogne (Valle d’Aosta) e lo donò poi allo Stato Italiano. Fu uno dei coordinatori alla progettazione della Rocca e Borgo medievale nel parco Valentino in Torino. Durante il suo soggiorno nel Castello di Lozzolo, lasciò evidenti segni della sua presenza e non mancò di essere munifico verso la comunità e la chiesa lozzolese.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Castello: eretto tra il 1250 e il 1300; già dei conti Avogadro di Lozzolo, discendenti da Simone da Collobiano. Intorno alla metà del 1500 una parte passò ai principi Ferrero-Fieschi di Masserano e successivamente ai conti Tornielli-Rho, i quali assunsero il titolo di Conti di Lozzolo. A partire dal 1800 circa fu via-via acquistato da famiglie locali; in particolare, una parte di esso appartenne agli ascendenti del noto pittore Vittorio Avondo. Nel 1866 Avondo insieme ad altri suoi amici artisti, come il D'Andrade, affrescarono interamente "La Sala degli Amici": vero gioiello da visitare.
- Oratorio di San Rocco: edificato tra il 1635 e il 1640 dai sopravvissuti alla peste. Nel 1747, l'oratorio di San Rocco è condedicato a Sant'Antonio. Presenta un pronao neoclassico del XVIII secolo.
- Santuario della Madonna Annunziata: posto appena fuori dal centro abitato fu usato anche come lazzaretto. Edificato intorno alla metà del 1600, con la denominazione di Oratorio della B. V. d'Incesa.; al suo interno contiene ricchi affreschi. È ancora oggi, come nei secoli scorsi, luogo di intensa devozione.
- Chiesa di San Giorgio: edificata nel XIV secolo sulla preesistente cappella di S. Giorgio; già citata in atti del 1340. Contiene un pregevole altare in marmo del 1760 e significative opere pittoriche ottocentesche. È presente un organo del 1852 costruito da Amedeo Ramasco. Sul sagrato vi è una cappella che contiene un antico crocifisso ligneo.
- Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano: citato nei verbali delle visite pastorali del sec. XVIII presenta affreschi datati 1847 del pittore Gerolamo Milanoli da Grignasco.
- Riserva naturale orientata delle Baragge
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 362.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.lozzolo.vc.it.