Grandoculus chemahawinensis

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Grandoculus chemahawinensis
Immagine di Grandoculus chemahawinensis mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Famiglia Grandoculidae
Penney, 2011
Genere Grandoculus Penney, 2004
Specie G. chemahawinensis Penney, 2004

Grandoculus chemahawinensis Penney, 2004 è una specie di ragni fossili del sottordine Araneomorphae.

È l'unica specie del genere Grandoculus, che è l'unico genere della famiglia Grandoculidae

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia ricorda i ragni appartenenti a quella, tuttora esistente, dei Palpimanidae.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una famiglia estinta di ragni le cui specie ad oggi note sono state scoperte in alcune ambre della regione canadese del Manitoba. Esse risalgono al Cretaceo.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La validità di questa famiglia è stata messa in discussione da un lavoro dell'aracnologo Wunderlich (2012d)[1]

A febbraio 2015, di questa famiglia fossile è noto un solo genere, composto da una sola specie:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Penney, D., 2004b - Cretaceous Canadian amber spider and the palpimanoidean nature of lagonomegopids. Acta Palaeontologica Polonica, vol.49, pp. 579–584
  • Penney, D., 2011 - Grandoculidae: a new fossil spider family from the Upper Cretaceous of Canada. Bulletin of the British arachnological Society, vol.15, pp. 179–180
  • Wunderlich, J., 2012d - On the fossil spider (Araneae) fauna in Cretaceous ambers, with descriptions of new taxa from Myanmar (Burma) and Jordan, and on the relationships of the superfamily Leptonetoidea. In Wunderlich, J. (ed.) Beiträge zur Araneologie, vol.7, pp. 157–232
  • Jason Dunlop, David Penney, Denise Jekel, A summary list of fossil spiders and their relatives (PDF), version 15.5, American Museum of Natural History, 2015, p. 142.

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