Prizzi

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Prizzi
comune
Prizzi – Stemma
Prizzi – Bandiera
Prizzi – Veduta
Prizzi – Veduta
Veduta di Prizzi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoAntonina Comparetto (lista civica Un progetto per Prizzi) dal 14-6-2022
Territorio
Coordinate37°43′17.48″N 13°25′52.19″E / 37.721522°N 13.431164°E37.721522; 13.431164 (Prizzi)
Altitudine966 m s.l.m.
Superficie95,04 km²
Abitanti4 132[1] (31-5-2023)
Densità43,48 ab./km²
FrazioniFilaga
Comuni confinantiCampofelice di Fitalia, Castronovo di Sicilia, Corleone, Lercara Friddi, Palazzo Adriano, Vicari
Altre informazioni
Cod. postale90038
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082060
Cod. catastaleH070
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 304 GG[3]
Nome abitantiprizzesi
Patronosan Giorgio martire
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Prizzi
Prizzi
Prizzi – Mappa
Prizzi – Mappa
Posizione del comune di Prizzi all'interno della città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

Prizzi è un comune italiano di 4 132 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Dista 72 km da Palermo e 79 da Agrigento; con un'altitudine di 966 metri è uno dei comuni più alti della Sicilia.

(Si precisa che l'altitudine di 966 mt. s.l.m., come da convenzione, è riferita al punto in cui è situato il Palazzo del Comune. Secondo i dati riportati sul sito "Statistiche Italia" , visibili cliccando qui , l'altitudine massima raggiunta nei territori di Prizzi è di 1.127 mt.).

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Prizzi.

Nel territorio comunale è ubicata la stazione meteorologica di Prizzi, ufficialmente riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale.

PRIZZI
(1961-1990)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 7,07,59,612,918,423,426,926,622,617,111,98,27,613,625,617,216,0
T. min. media (°C) 1,91,93,05,59,813,616,616,513,910,26,33,42,46,115,610,18,6
T. max. assoluta (°C) 20,6
(1962)
20,6
(1979)
21,4
(1981)
27,4
(1971)
29,6
(1973)
34,5
(1982)
38,8
(1988)
37,4
(1987)
33,2
(1982)
29,2
(1981)
22,0
(1961)
18,6
(1989)
20,629,638,833,238,8
T. min. assoluta (°C) −8,0
(1979)
−6,2
(1989)
−6,4
(1971)
−2,6
(1973)
0,4
(1970)
5,8
(1969)
8,4
(1969)
9,8
(1975)
5,4
(1983)
0,4
(1974)
−3,2
(1978)
−5,0
(1986)
−8,0−6,45,8−3,2−8,0
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 6851000000141860125
Nuvolosità (okta al giorno) 5,55,45,04,63,62,61,51,93,04,14,55,25,44,42,03,93,9
Precipitazioni (mm) 71,255,151,446,026,210,111,116,936,071,168,680,7207,0123,638,1175,7544,4
Giorni di pioggia 111087421258911321952278
Umidità relativa media (%) 79777366625851576473808078,76755,372,368,3

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Età antica[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del Comune di Prizzi sembrano risalire dai superstiti della città sicana Hippana che, nel 258 a.C., originarono il Castello di Prixis.

La città di Hippana è stata probabilmente fondata da Gerone, intorno al 480/476 a.C. Si narra che, in seguito ad un assalto dei Romani, gli Hyppani si rifugiarono sulla Montagna di fronte, da qui la nascita del popolo di Prizzi.

Età medievale[modifica | modifica wikitesto]

Nei secoli la cittadina, che ha conservato intatto il suo fascino medievale, ha subito innumerevoli dominazioni che ne hanno ampliato l'importanza. Poco alla volta e per un insieme d'eventi favorevoli, Prizzi si costituisce capoluogo dei casali e villaggi vicini e si attribuisce un esteso entroterra che diviene la sua provincia. Questo territorio su cui Prizzi riesce ad imporsi, nel 1155 viene smembrato da Matteo Bonello fratello del fondatore Guglielmo[4], signore normanno di Prizzi, che ne assegna una parte al monastero di Sant'Angelo di pertinenza dell'abbazia di Casamari[5] e una parte al monastero di San Cristoforo. La donazione di Matteo Bonello al monastero di Sant'Angelo fonda l'attuale territorio comunale di Prizzi. Dai Bonello passò ai Villaraut e per eredità ai Del Bosco e ai Bonanno[6].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemma del comune

Lo stemma rappresenta tre torri con al centro un soldato saraceno.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Sant'Antonio Abate, primitiva chiesa madre
  • Chiesa di San Giorgio Megalomartire, Chiesa madre
  • Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesa di Sant'Antonio Abate
  • Chiesa di San Nicolò XVI secolo
  • Chiesa di San Leonardo o delle Anime Purganti XVI secolo
  • Chiesa di Maria Santissima del Carmelo
  • Chiesa di Maria Santissima delle Grazie 1620
  • Chiesa di Maria Santissima del Soccorso 1656
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi (già di San Rocco) e convento dell'Ordine dei frati minori conventuali
  • Chiesa del Santissimo Crocifisso di contrada Salaci
  • Chiesa di Sant'Anna 1600
  • Chiesa di San Giovanni Battista 1670
  • Chiesa di San Giuseppe o del Collegio di Maria 1709 e convento
  • Chiesa di San Calogero 1722
  • Chiesa di San Michele Arcangelo 1780
  • Chiesa di Santa Rosalia
  • Chiesa di San Vito, documentata
  • Chiesa di San Lorenzo, documentata
  • Abbazia di Santo Angelo de Pericio o Santo Angelo 1150 con convento dell'Ordine carmelitano

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Fra le tradizioni locali spicca il ballo dei diavoli, noto anche come Pasqua a Prizzi.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

  • Museo archeologico Hippana
  • Museo etno-antropologico

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
19 maggio 1986 13 giugno 1990 Antonino Garofalo Democrazia Cristiana Sindaco [9]
13 giugno 1990 22 luglio 1992 Giovanni Mercadante Democrazia Cristiana Sindaco [9]
22 luglio 1992 20 luglio 1993 Antonino Garofalo Democrazia Cristiana Sindaco [9]
23 novembre 1993 1º dicembre 1997 Girolamo Cannariato lista civica Sindaco [9]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
28 maggio 2002 15 maggio 2007 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
15 maggio 2007 9 maggio 2012 Antonino Garofalo lista civica Sindaco [9]
9 maggio 2012 12 giugno 2017 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
12 giugno 2017 14 giugno 2022 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2022 in carica Antonina Comparetto lista civica Sindaco [9]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Prizzi fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.1 (Montagna interna - Montagna di Corleone)[10].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'U.S.D. Prizzi.

Per ben due volte la squadra è arrivata in Promozione.

L'U.S.D. Prizzi milita nel girone Palermitanosiciliadi 2 Categoria, allenata dal mister Angelo Collura

Presidente della società è il sig. Giuseppe Lupo, prizzese ,che ha rilevato la società nel 2008, dopo averci giocato per circa 10 anni, dalla seconda categoria e trascinato L’Usd Prizzi a vincere ben 4 campionati(oltre 2 titoli personali come miglior Presidente Regionale)e portare per ben 2 volte il Prizzi calcio alla categoria di Promozione,risultato “storico”mai raggiunto prima!! Oggi la società vanta oltre la prima squadra una categoria juniores formata tutta da locali ed una scuola calcio con oltre 60 iscritti

La nuova Dirigenza è così composta:

  • Presidente: Giuseppe Lupo;
  • Vicepresidente: Gaetano Canzoneri;
  • D’Angelo Giuseppe, Pecoraro Gianni, Rumore Francesco, Zimmardi Mario, Pecoraro Salvatore, Collura Angelo, Vaiana Massimo: tutti con la carica di Dirigenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Francesco San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origini ai nostri giorni, vol. 2, p.3
  5. ^ Sicilia, Touring club italiano, p.414; P. Caputo, I rapporti tra l’abbazia di Casamari e la "Badia Grande" di S. Spirito in Agrigento, in "Notizie Cistercensi”, VII (1974), pp. 129-145, p. 130.
  6. ^ Francesco Maria Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1759, Lib. IV, p.380
  7. ^ Tommaso Fazello, pp. 380, 507, 521.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 25/06/2023.
  9. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
  10. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 7 luglio 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Campagna, Cenni storici e tradizionali del Comune e dintorni di Prizzi illustrati dalla storia di Sicilia e da particolari documenti ecclesiastici e civili, Tip. Pontificia, Palermo 1923.
  • P. Campagna, Cenni storici e tradizionali del Comune e dintorni di Prizzi, Sigma Edizioni, Palermo 1991.
  • Carmelo Fucarino, Stratigrafia del comune di Prizzi come metafora della storia dell'Isola - Voll. I-II, Comune di Prizzi, 2000.
  • Luigi Genuardi, Relazione sui demani comunali di Prizzi, Palermo 1926.
  • T. M. Marsala, Prizzi, in «Atlante di storia urbanistica siciliana, Palermo 1985.
  • A. Milazzo, Storia di Prizzi, Libreria Editrice Tumminelli, Palermo 1959 (1961).
  • F. Oliveri, Contrade e insediamenti nel Comune di Prizzi, Comune di Prizzi, Arti Grafiche A. Renna, Palermo 1988.
  • F. Oliveri, Invito a Prizzi, 1995.
  • F. Sinatra-Vaccaro, Raccolta di notizie e di fatti tendenti a rischiarare le dimande e i dritti del Comune di Prizzi contro la Commenda della Magione e per essa contro lo Stato, a cura di P. Sinatra, Ancona 1907.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito del comune, su comune.prizzi.pa.it. URL consultato il 27 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006).
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