Circuito di Jacarepaguá

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Circuito di Jacarepaguá
Tracciato di Circuito di Jacarepaguá
Tracciato di Circuito di Jacarepaguá
Localizzazione
StatoBandiera del Brasile Brasile
LocalitàJacarepaguá
Caratteristiche
Lunghezza4 933 m
Curve11
Circuito demolito subito dopo la chiusura
Esisteva anche l'ovale, lunga 3 km e con 4 curve
Inaugurazione1977
Chiusura2012
Categorie
Formula 1
Champ Car
Motomondiale
Formula 1
Tempo record1'32"507[1]
Stabilito daRiccardo Patrese
suWilliams FW12C
il26 marzo 1989
Record in gara
Champ Car
Tempo record38"565
Stabilito daChristian Fittipaldi
suNewman-Haas
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 22°58′32″S 43°23′42″W / 22.975556°S 43.395°W-22.975556; -43.395

L'Autódromo Internacional Nelson Piquet, meglio noto come Circuito di Jacarepaguá, era un circuito automobilistico permanente posto nelle vicinanze di una laguna a circa 30 km a Sud Ovest della città di Rio de Janeiro in Brasile, nel quartiere di Jacarepaguá. Ha ospitato dieci edizioni del Gran Premio del Brasile di Formula 1 (nel 1978 e dal 1981 al 1989) e nove del Gran Premio del Brasile del Motomondiale (dal 1995 al 1997 e dal 1999 al 2004).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La configurazione di 5.031 metri utilizzata nel 1978 e dal 1981 al 1989

Il circuito venne costruito nella seconda metà degli anni settanta e inaugurato nel 1977 con delle gare motociclistiche; nel 1988 venne intitolato a Nelson Piquet. Lungo in origine 5.031 metri, non presentava grosse difficoltà tecniche tranne che per la caratteristica di girare in senso antiorario; l'umidità, dovuta al fatto che il circuito era costruito su un terrapieno posto al limite di una laguna, penalizzava la potenza dei motori. Dopo il rettilineo iniziale vi era la curva Molyarte, seguita da una parte mista (curve Carlos Pace, 3 e Nonato); dopo la curva Norte iniziava un lunghissimo rettilineo (detto Junção) terminante con la curva Sul, poi c'era un'altra parte mista (curve Girao, Morette, Lagoa, Box e Victoria) che reimetteva sul rettilineo iniziale.

Il tracciato ovale trapezoidale di Jacarepaguá intitolato a Emerson Fittipaldi

Abbandonato dalla Formula 1 è stato in seguito utilizzato dalle formule nordamericane dopo la costruzione di un ovale, dedicato a Emerson Fittipaldi, all'interno della struttura esistente. Nei primi giorni di gennaio 2008 è cominciata la parziale demolizione del circuito nella zona che va dalla curva Molyarte fino a un terzo del Junção; sulla sua area è sorto un parco olimpico che è stato utilizzato in occasione dei Giochi della XXXI Olimpiade che si sono svolti a Rio de Janeiro nel 2016. Il tracciato ha continuato a essere utilizzato per competizioni nazionali su una configurazione di tracciato ridotta sino all'autunno 2012 quando i lavori legati ai giochi olimpici, comprendenti anche la realizzazione del villaggio olimpico,[2] hanno portato alla chiusura definitiva della pista, demolita nei mesi successivi.[2]

Albo d'oro della Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Pilota Scuderia
1978 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera dell'Italia Ferrari
1979 Non disputato
1980
1981 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Regno Unito Williams
1982 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Renault
1983 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Brabham
1984 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren
1985 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren
1986 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams
1987 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren
1988 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren
1989 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera dell'Italia Ferrari

Vittorie per pilota[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie Pilota Anno(i)/Vettura
5 Bandiera della Francia Alain Prost 1982/Renault - 1984/McLaren - 1985/McLaren - 1987/McLaren - 1988/McLaren
2 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann 1978/Ferrari - 1981/Williams
2 Bandiera del Brasile Nelson Piquet 1983/Brabham - 1986/Williams
1 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell 1989/Ferrari

Vittorie per scuderia[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie Scuderia Anno(i)/Pilota
4 Bandiera del Regno Unito McLaren 1984/Alain Prost - 1985/Alain Prost - 1987/Alain Prost - 1988/Alain Prost
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 1978/Carlos Reutemann - 1989/Nigel Mansell
2 Bandiera del Regno Unito Williams 1981/Carlos Reutemann - 1986/Nelson Piquet
1 Bandiera della Francia Renault 1982/Alain Prost
1 Bandiera del Regno Unito Brabham 1983/Nelson Piquet

Gare CART e Champ Car[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Data Titolo gara Vincitore Telaio Motore Scuderia
1996 17 marzo Rio 400 Bandiera del Brasile André Ribeiro Lola Honda Tasman Racing
1997 10 maggio Hollywood Rio 400k Bandiera del Canada Paul Tracy Penske Mercedes-Benz Penske Racing
1998 10 maggio Rio 400k Bandiera del Canada Greg Moore Reynard Mercedes-Benz Forsythe Racing
1999 15 maggio GP Telemar Rio 200 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Reynard Honda Chip Ganassi Racing
2000 30 aprile Rio 200 Bandiera del Messico Adrian Fernández Reynard Ford-Cosworth Patrick Racing

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Configurazione da 5 031 m
  2. ^ a b Vittorio Alfieri, Jacarepagua cambia volto: il villaggio olimpico si mangia la pista di Piquet, in F1web.it, 25 febbraio 2013. URL consultato il 9 marzo 2013.

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