Joseph John Thomson: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
era un p'isello
Nato a Cheetham nei pressi di [[Manchester]], il 18 dicembre del [[1856]] da genitori [[Scozia|scozzesi]], Joseph James ed Emma Swindells, studiò [[ingegneria]] all'''Owens College'' (in seguito parte dell'[[Università di Manchester]]), e al [[Trinity College (Cambridge)|Trinity College]] di [[Cambridge]]. Nel [[1884]] diventa ''Cavendish Professor'' in [[fisica]] all'[[Università di Cambridge]]. Quindi, nel [[1890]], sposa Rose Paget: dal loro matrimonio nasceranno due figli. Uno dei suoi studenti, [[Ernest Rutherford]], continuò in seguito il suo lavoro.

Influenzato dagli studi di [[James Clerk Maxwell|Maxwell]] e dalla scoperta dei [[raggi X]], egli dedusse che i [[Raggio catodico|raggi catodici]] fossero composti da particelle di carica negativa, che chiamò ''corpuscoli'', e che sono successivamente diventati noti come ''[[elettrone|elettroni]]''. In precedenza [[George Johnstone Stoney]] aveva presupposto l'elettrone come l'unità di carica in [[elettrochimica]], ma Thomson comprese subito che in realtà esso era una particella [[atomo|subatomica]], la prima ad essere scoperta. La sua scoperta gli portò una certa notorietà ([[1897]]) e gli consentì di vincere il [[Premio Nobel per la fisica|Nobel in fisica]] nel [[1906]]: per ironia della sorte il figlio [[George Paget Thomson]] ricevette alcuni anni più tardi ([[1937]]) lo stesso premio ma per aver dimostrato che l'elettrone è, di fatto, un'[[onda]] (vedi anche [[Dualismo onda-particella|dualità onda-corpuscolo]]).

Nel [[1912]] realizzò il primo [[spettrometria di massa|spettrometro di massa]] (allora chiamato ''parabola spettrografica''), uno strumento che consentiva di determinare il rapporto tra la [[massa (fisica)|massa]] e la carica degli [[ione|ioni]] e che da allora è diventato uno strumento molto utilizzato nella [[chimica]]. Prima dello scoppio della [[Prima guerra mondiale]], fece ancora un'altra grande scoperta: quella degli [[isotopo|isotopi]]. Nel [[1918]] diventa ''Master'' al Trinity College di Cambridge, dove resta fino alla sua morte, avvenuta il 30 agosto del [[1940]]. Il suo corpo è stato sepolto nell'[[Abbazia di Westminster]], accanto ad [[Isaac Newton]].


== Opere ==
== Opere ==

Versione delle 18:41, 7 apr 2021

Disambiguazione – "Joseph Thomson" rimanda qui. Se stai cercando l'esploratore, vedi Joseph Thomson (esploratore).
Joseph John Thomson
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la fisica 1906

Sir Joseph John Thomson (Manchester, 18 dicembre 1856Cambridge, 30 agosto 1940) è stato un fisico britannico, noto per aver scoperto nel 1897 la particella atomica di carica negativa: l'elettrone, mediante un esperimento con i cosiddetti tubi di Crookes.

Biografia

era un p'isello

Opere

  • 1883. A Treatise on the Motion of Vortex Rings: An essay to which the Adams Prize was adjudged in 1882, in the University of Cambridge. London: Macmillan and Co., pp. 146. Recent reprint: ISBN 0-543-95696-2.
  • 1888. Applications of Dynamics to Physics and Chemistry. London: Macmillan and Co., pp. 326. Recent reprint: ISBN 1-4021-8397-6.
  • 1893. Notes on recent researches in electricity and magnetism: intended as a sequel to Professor Clerk-Maxwell's 'Treatise on Electricity and Magnetism'. Oxford University Press, pp.xvi and 578. 1991, Cornell University Monograph: ISBN 1-4297-4053-1.
  • 1921 (1895). Elements Of The Mathematical Theory Of Electricity And Magnetism. London: Macmillan and Co. Scan of 1895 edition.
  • (con J.H. Poynting). A Text book of Physics in Five Volumes: Properties of Matter, Sound, Heat, Light, and Magnetism & Electricity.
  • J.J. Thomson (1897), Cathode rays, Philosophical Magazine, 44, 293 — Discovery of the electron
  • J.J. Thomson (1913), Rays of positive electricity, Proceedings of the Royal Society, A 89, 1-20 — Discovery of neon isotopes
  • J.J. Thomson, ""On the Structure of the Atom: an Investigation of the Stability and Periods of Oscillation of a number of Corpuscles arranged at equal intervals around the Circumference of a Circle; with Application of the Results to the Theory of Atomic Structure," Philosophical Magazine Series 6, Volume 7, Number 39, pp 237–265.
  • The Master of Trinity (al Trinity College, Cambridge).
  • J.J. Thomson, The Electron in Chemistry: Being Five Lectures Delivered at the Franklin Institute, Philadelphia (1923).

Onorificenze

Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia

  • Thomson, George Paget. (1964) J.J. Thomson: Discoverer of the Electron. Great Britain: Thomas Nelson & Sons, Ltd.
  • Navarro, Jaume, 2005, "Thomson on the Nature of Matter: Corpuscles and the Continuum," Centaurus 47(4): 259-82.
  • Downard, Kevin, 2009. "J.J. Thomson Goes to America" J. Am. Soc. Mass Spectrom. 20(11): 1964-1973. [1]
  • Dahl, Per F., "Flash of the Cathode Rays: A History of J.J. Thomson's Electron". Institute of Physics Publishing. June, 1997. ISBN 0-7503-0453-7
  • Davis, Eward Arthur & Falconer, Isabel. J.J. Thomson and the Discovery of the Electron. 1997. ISBN 978-0-7484-0696-8

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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