Sam Bradford

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Sam Bradford
Bradford (n.8) nel 2016
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193 cm
Peso 107 kg
Football americano
Ruolo Quarterback
Carriera
Giovanili
2007-2009Oklahoma Sooners
Squadre di club
2010-2014St. Louis Rams
2015Philadelphia Eagles
2016-2017Minnesota Vikings
2018Arizona Cardinals
Statistiche
Partite 80
Partite da titolare 80
Yard passate 19,049
Touchdown passati 101
Intercetti subiti 57
Passer rating 85,1
Statistiche aggiornate al 19 marzo 2018

Sam Bradford, vero nome Samuel Jacob Bradford (Oklahoma City, 8 novembre 1987), è un giocatore di football americano statunitense che milita nel ruolo di quarterback nella National Football League. Fu la prima scelta assoluta del Draft NFL 2010 da parte dei St. Louis Rams. Al college ha giocato a football all'Università dell'Oklahoma vincendo l'Heisman Trophy, il massimo riconoscimento individuale a livello universitario[1].

Carriera professionistica[modifica | modifica wikitesto]

St. Louis Rams[modifica | modifica wikitesto]

2010[modifica | modifica wikitesto]

Al Draft NFL 2010, Bradford fu selezionato come prima scelta assoluta dai St. Louis Rams[2]. Il 30 luglio 2010 firmò un contratto di 6 anni per 78 milioni di dollari di cui 50 garantiti, e con incentivi fino a un totale di 86 milioni.

Il debutto nella NFL avvenne il 12 settembre 2010 contro gli Arizona Cardinals, indossando la maglia numero 8. Bradford vinse il titolo di miglior rookie offensivo della NFL assegnato dall'Associated Press, con 44 voti su 50 disponibili.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Bradford regredì, agli occhi di molti osservatori, nel corso della stagione 2011, in cui lanciò solo sei passaggi da touchdown in 10 partenze da titolare. Sam saltò sei partite a causa di un infortunio alla caviglia.

2012[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima gara della stagione 2012, tornò a giocare bene completando 17 passaggi su 25 tentativi per 198 yard e un touchdown, coi Rams che sfiorarono la vittoria in casa dei più quotati Detroit Lions[3]. Nel turno successivo i Rams ottennero la prima vittoria stagionale vincendo 31-28 contro i Washington Redskins. Bradford giocò un'ottima partita con 310 yard in passaggi, 3 touchdown e un intercetto[4][5].

Bradford contro i NY Jets nel 2012.

Nella settimana 3 i Rams persero contro i Chicago Bears: Sam passò solamente 152 yard senza touchdown e subendo due intercetti[6]. Nella settimana 4, i Rams vinsero in casa contro i Seattle Seahawks: Bradford passò per 221 yard con un intercetto[7].

Nella settimana 5 i Rams si portarono su un record di 3-2 vincendo contro i rivali di division degli Arizona Cardinals: Bradford completò solo 7 passaggi su 21 tentativi per 141 yard con due touchdown, di cui uno fondamentale nel quarto periodo che chiuse il tentativo di rimonta dei Cardinals, e subendo un intercetto[8][9]. Nella settimana 6, St. Louis perse contro i Miami Dolphins con Sam passò che passò 315 yard senza touchdown e intercetti[10][11]. Nella settimana 8 i Rams persero nettamente contro i New England Patriots nella cornice speciale dello Wembley Stadium a Londra: Sam passò 205 yard con un touchdown e un intercetto[12][13].

Nella settimana 10, Rams e 49ers pareggiarono la prima partita della NFL negli ultimi quattro anni: Sam passò 275 yard con 2 touchdown e nessun intercetto e si vide annullare un passaggio da touchdown da 80 yard per Danny Amendola che avrebbe deciso la partita ai supplementari per una discutibile decisione arbitrale[14]. Nel turno seguente St. Louis perse coi Jets e Sam passò 170 yard con 2 touchdown e un intercetto[15]. Nella settimana 12 i Rams vinsero in rimonta contro i Cardinals col quarterback che passò 205 yard con 2 touchdown e un intercetto[16]. La seconda vittoria consecutiva avvenne a sorpresa contro i 49ers, gara in cui Bradford passò 221 yard mantenendo la squadra imbattuta nelle cinque gare disputate contro avversari di division[17].

Bradford nel training camp 2013.

I Rams persero nell'ultima gara di campionato contro i Seahawks, finendo la stagione con un record non positivo per la decima volta consecutiva 2003[18][19]. Bradford terminò la gara con 252 yard, un touchdown e un intercetto. La sua stagione si concluse con i nuovi primati in carriera per yard passate (3.702) e passaggi da touchdown (21) con 13 intercetti.

2013[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima gara della stagione 2013, vinta in rimonta contro i Cardinals, Bradford passò 299 yard con due touchdown per il nuovo tight end Jared Cook e un intercetto[20]. La settimana successiva, 352 yard passate e 3 touchdown (1 intercetto) non bastarono per avere ragione degli Atlanta Falcons[21]. Nella settimana 5 i Rams vinsero la seconda gara stagionale contro i deboli Jacksonville Jaguars con 222 yard passare e 3 touchdown di Bradford[22]. Il momento positivo del quarterback continuò anche nella settimana seguente nella netta vittoria contro gli Houston Texans in cui passò altri tre TD senza subire intercetti[23]. La settimana seguente, contro i Carolina Panthers, il giocatore subì la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio, un grave infortunio che gli fece perdere tutto il resto della stagione 2013[24][25][26].

2014[modifica | modifica wikitesto]

Dopo avere mostrato positivi segnali nelle prime due partite, nella terza gara della pre-stagione 2014 contro i Cleveland Browns, la sfortuna tornò ad accanirsi su Bradford che, dopo un passaggio incompleto nel primo quarto, si ruppe nuovamente lo stesso legamento crociato dell'anno precedente, venendo costretto a perdere l'intera annata[27].

Bradford con gli Eagles.

Philadelphia Eagles[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 marzo 2015, Bradford fu scambiato coi Philadelphia Eagles per l'altro quarterback Nick Foles[28]. Dopo due sconfitte nelle prime due gare, la prima vittoria alla guida della nuova squadra giunse nel terzo turno contro i Jets. Dopo una sconfitta coi Redskins, la vittoria tornò nella settimana 5 sui Saints con Bradford che passò 333 yard, 2 touchdown e subì 2 intercetti. Nel nono turno contro i Cowboys, passò il touchdown da 41 yard nei supplementari a Jordan Matthews che valse la quarta vittoria stagionale per gli Eagles[29]. Sette giorni dopo subì una commozione cerebrale e si infortunò a una spalla nella gara persa coi Dolphins, venendo costretto a lasciare il campo nel terzo quarto[30].

Dopo avere lasciato spazio a Mark Sanchez nella settimana 11 e 12 per recuperare dall'infortunio, Bradford tornò in campo contro i Patriots campioni in carica, guidando a sorpresa gli Eagles alla vittoria e interrompendo una striscia di tre sconfitte consecutive. In quella partita passò 120 yard e 2 TD[31]. Nella decisiva gara della settimana 16 contro i Redskins passò un massimo stagionale di 380 yard (con un touchdown) ma Philadelphia uscì sconfitta, venendo eliminata dalla corsa ai playoff[32]. L'annata di Bradford si chiuse con un nuovo primato personale di 3.725 yard passate, con 19 touchdown e 14 intercetti.

Il 1º marzo 2016, Bradford firmò un rinnovo biennale con gli Eagles, del valore massimo di 36 milioni di dollari, di cui 22 milioni garantiti.

Minnesota Vikings[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 2016, Bradford fu ceduto in cambio di una scelta del primo giro del Draft 2017 e una del quarto giro del Draft 2018 ai Minnesota Vikings, alla ricerca di un quarterback dopo l'infortunio in pre-stagione di Teddy Bridgewater[33]. Dopo che nel primo turno fu Shaun Hill a partire come titolare, fu Bradford ad essere nominato partente per il resto della stagione. In quella che fu la migliore annata a livello statistico della carriera, passò 3.877 yard, 20 touchdown e 5 soli intercetti. La sua percentuale di completamento dei passaggi del 71,6 fu un nuovo record stagionale NFL, superando il primato di 71,2 stabilito da Drew Brees nel 2011 (Brees si riappropriò del primato l'anno successivo).[34] Inoltre i suoi 395 passaggi completati furono un nuovo record di franchigia per i Vikings.[35] Minnesota iniziò vincendo tutte le prime 5 partite ma collassò nel resto della stagione vincendo solo tre gare, terminando con un record di 8-8 fuori dai playoff.

Nel primo turno della stagione 2017 Bradford fu premiato come giocatore offensivo della NFC della settimana dove completò 27 passaggi su 32 per 346 yard e 3 touchdown nel Monday Night Football vinto contro i New Orleans Saints.[36] A causa di un infortunio al ginocchio subito in quella gara però fu costretto a saltare le tre gare successive.[37][38] Tornato in campo nel Monday Night Football della settimana 5 contro i Chicago Bears, la sua gara durò solamente due quarti, riaggravando l'infortunio al ginocchio prima di venire sostituito, perdendo tutto il resto della stagione.[39]

Arizona Cardinals[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 marzo 2018, Bradford firmò un contratto di un anno per un valore di 20 milioni di dollari con gli Arizona Cardinals. Nelle prime tre partite partì come titolare ma la squadra uscì sempre sconfitta e i Cardinals a partire dal quarto turno si affidarono alla scelta del primo giro Josh Rosen.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Professionisti
1ª del 2017
4ª e 12ª del 2010
College

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Stagione regolare[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra G GT Passaggi Corse Sack Fumble
Ten Comp Pct Yard Media TD Int Rat Ten Yard Media TD Sack YP Fum Persi
2010 STL 16 16 590 354 60.0 3512 6.0 18 15 76.5 27 63 2.3 1 34 244 7 2
2011 STL 10 10 357 191 53.5 2164 6.1 6 6 70.5 18 26 1.4 0 36 248 10 7
2012 STL 16 16 551 328 59.5 3702 6.72 21 13 82.6 36 124 3.4 1 35 233 6 0
2013 STL 7 7 262 159 60.7 1687 6.4 14 4 90.9 15 31 2.1 0 -- -- 3 1
2014 STL Nessuna presenza a causa di un infortunio
2015 PHI 14 14 532 346 65.0 3725 7.0 19 14 86.4 26 39 1.5 0 28 200 6 1
2016 MIN 15 15 395 552 71.6 3,877 7.0 20 5 99.3 20 53 2.7 0 37 276 10 5
Carriera 78 78 1,773 2,844 62.3 18,667 6.6 98 57 84.5 142 339 2.4 2 185 1,298 47 19

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Heisman Winners, heisman.com. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2014).
  2. ^ (EN) 2010 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2015).
  3. ^ (EN) St. Louis 23 Detroit 27, NFL.com, 9 settembre 2012. URL consultato il 10 settembre 2012.
  4. ^ (EN) Game Center: Washington 28 St. Louis 31, NFL.com, 16 settembre 2012. URL consultato il 17 settembre 2012.
  5. ^ NFL 2012 Week 2 - Risultati e Commenti, NFL Italia Blog, 17 settembre 2012. URL consultato il 17 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  6. ^ (EN) Game Center: St. Louis 6 Chicago 23, NFL.com, 23 settembre 2012. URL consultato il 26 settembre 2012.
  7. ^ (EN) Game Center: Seattle 13 St. Louis 16, NFL.com, 30 settembre 2012. URL consultato il 1º ottobre 2012.
  8. ^ (EN) Game Center: Arizona 3 St. Louis 17, NFL.com, 4 ottobre 2012. URL consultato il 5 ottobre 2012.
  9. ^ NFL – Arizona perde l’imbattibilità[collegamento interrotto], Eat Sport, 6 ottobre 2012. URL consultato il 6 ottobre 2012.
  10. ^ (EN) Game Center: St. Louis 14 Miami 17, NFL.com, 14 ottobre 2012. URL consultato il 15 ottobre 2012.
  11. ^ NFL: Rodgers costringe alla resa i Texans, Falcons ancora imbattuti, Eat Sport, 15 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  12. ^ (EN) Game Center: New England 45 St. Louis 7, NFL.com, 28 ottobre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  13. ^ NFL – Giants in volata sui Cowboys, dominio di Patriots e Broncos, Eat Sport, 29 ottobre 2012. URL consultato il 29 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  14. ^ (EN) Game Center St. Louis 24 San Francisco 24, NFL.com, 11 novembre 2012. URL consultato il 13 novembre 2012.
  15. ^ (EN) Game Center: New York 27 St. Louis 13, NFL.com, 19 novembre 2012. URL consultato il 21 novembre 2012.
  16. ^ (EN) Game Center: St. Louis 31 Arizona 17, NFL.com, 25 novembre 2012. URL consultato il 27 novembre 2012.
  17. ^ (EN) Game Center: San Francisco 13 St. Louis 16, NFL.com, 2 dicembre 2012. URL consultato il 4 dicembre 2012.
  18. ^ (EN) Game Center: St. Louis 13 Seattle 20, NFL.com, 31 dicembre 2012. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  19. ^ NFL 2012 Week 17 - Risultati e Commenti, NFL Italia Blog, 31 dicembre 2012. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  20. ^ (EN) Game Center: Arizona 24 St. Louis 27, NFL.com, 9 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013.
  21. ^ (EN) St. Louis 24 Atlanta 31, NFL.com, 15 settembre 2013. URL consultato il 17 settembre 2013.
  22. ^ (EN) Game Center: Jacksonville 20 St. Louis 34, NFL.com, 6 ottobre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  23. ^ (EN) Game Center: St. Louis 38 Houston 13, NFL.com, 13 ottobre 2013. URL consultato il 14 ottobre 2013.
  24. ^ (EN) Game Center: St. Louis 15 Carolina 30, NFL.com, 20 ottobre 2013. URL consultato il 21 ottobre 2013.
  25. ^ (EN) Jay Cutler, Sam Bradford injured; early signs not good, NFL.com, 20 ottobre 2013. URL consultato il 21 ottobre 2013.
  26. ^ (EN) Sam Bradford tears ACL; St. Louis Rams to try out QBs, NFL.com, 20 ottobre 2013. URL consultato il 21 ottobre 2013.
  27. ^ (EN) Bradford Believed To Have Torn ACL, NFL.com, 24 agosto 2014. URL consultato il 24 agosto 2014.
  28. ^ (EN) Rams trading Sam Bradford to Eagles for Nick Foles, NFL.com, 10 marzo 2015. URL consultato il 10 marzo 2015.
  29. ^ Nfl, Newton e Panthers scatenati. Carolina batte Green Bay e va 8-0, gazzetta.it, 9 novembre 2015. URL consultato il 9 novembre 2015.
  30. ^ Nfl: Carolina e New England imbattute, male Green Bay, Seattle e Denver, gazzetta.it, 16 novembre 2015. URL consultato il 16 novembre 2015.
  31. ^ Nfl, 13ª giornata choc: New England stop da Phila, Carolina ok in extremis, gazzetta.it, 7 dicembre 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  32. ^ (EN) Game Center: Washington 38 Philadelphia 24, NFL.com, 26 dicembre 2015. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  33. ^ (EN) Sam Bradford traded to Vikings for two draft picks, NFL.com, 3 settembre 2016. URL consultato il 3 settembre 2016.
  34. ^ Graf, Dan, Sam Bradford — Sam Bradford! — is the most accurate QB in NFL history, su foxsports.com, 1º gennaio 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
  35. ^ Young, Lindsey, Sam Bradford Breaks NFL Record, Team Records in Season Finale, su vikings.com, 1º gennaio 2017. URL consultato il 23 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2017).
  36. ^ (EN) Alex Smith, Sam Bradford among Players of the Week, NFL.com, 13 settembre 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
  37. ^ (EN) Sam Bradford won't play Sunday due to sore knee, NFL.com, 17 settembre 2017. URL consultato il 17 settembre 2017.
  38. ^ Nfl, 2ª giornata: riscatto Patriots coi Saints. Oakland, Tavecchio ancora perfetto, gazzetta.it, 18 settembre 2017. URL consultato il 18 settembre 2017.
  39. ^ (EN) Vikings spoil Mitch Trubisky's debut on late field goal, NFL.com, 9 ottobre 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017.

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