Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia
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Sport | ![]() | ||
Federazione | FIN | ||
Confederazione | LEN, FINA | ||
Soprannome | Setterosa | ||
Selezionatore | ![]() | ||
Record presenze | Tania Di Mario | ||
Olimpiadi | |||
Partecipazioni | 4 (esordio: 2004) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Mondiali | |||
Partecipazioni | 12 (esordio: 1994) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Europei | |||
Partecipazioni | 16 (esordio: 1989) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Coppa del Mondo | |||
Partecipazioni | 8 (esordio: 1989) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
World League | |||
Partecipazioni | 11 (esordio: 2004) | ||
Miglior risultato | ![]() |

La nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia è la squadra di pallanuoto che rappresenta l'Italia nelle competizioni internazionali; è posta sotto la giurisdizione della Federazione Italiana Nuoto. È conosciuta anche col soprannome di Setterosa, mutuato dalla nazionale di pallanuoto maschile dell'Italia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le competizioni tra squadre nazionali nella pallanuoto femminile hanno una storia relativamente recente, la prima manifestazione mondiale ufficiale ha visto la luce infatti nel 1979, con la disputa della Coppa del Mondo, nel 1985 si è svolta la prima edizione dei campionati mondiali ed infine, nel 2000, la disciplina ha esordito ai giochi olimpici.
Il "setterosa" è balzato per la prima volta agli onori della cronaca a livello internazionale nel 1991, sotto la guida di Roberto Fiori, raggiungendo la terza piazza del podio ai campionati europei di Atene. Nel 1993 ha disputato la sua prima finale in un torneo internazionale, arrivando seconda nella Coppa del Mondo disputata a Catania.
Dal 1994, con l'arrivo di Pierluigi Formiconi sulla panchina azzurra, ha inizio l'epoca dei successi del Setterosa, che conquista quattro volte il titolo europeo negli anni 1995, 1997, 1999 e 2003, e giunge seconda nel 2001, due edizioni dei campionati mondiali nel 1998 e nel 2001, oltre alla piazza d'onore ottenuta nel 2003 ed il terzo posto in quelli casalinghi del 1994, ed infine l'oro nella competizione a cinque cerchi dei Giochi olimpici del 2004.[1][2][3][4]

Con Formiconi alla guida del Setterosa arrivano inoltre le medaglie di bronzo nella Coppa del Mondo del 1999 e nella World League del 2004.
Dopo la vittoria olimpica Formiconi lascia la guida della nazionale femminile per quella maschile ed il suo posto viene preso da Ferdinando Pesci.
Alla fine del 2005 sulla panchina azzurra viene posto Mauro Maugeri, dove era già stato dal 2001 al 2004 come vice del C.T. Formiconi, e con la quale, nell'anno 2006, ha conquistato la medaglia d'argento agli europei 2006[5], nella Coppa del Mondo e nella World League.
Dopo le Olimpiadi di Pechino 2008 viene assunto alla guida della compagine azzurra nuovamente Roberto Fiori, che però non riesce a bissare i risultati del suo primo mandato e di conseguenza viene sostituito, nel novembre del 2010, da Fabio Conti, che alla prima competizione importante riesce a centrare subito la medaglia d'argento, arrivando secondo nella World League del 2011.
Anni 2010: il quinto titolo europeo[modifica | modifica wikitesto]
Nello stesso anno giunge ai piedi del podio nei campionati mondiali di Shanghai, perdendo la finale per il bronzo contro la Russia. Nel 2012 agli Europei di Eindhoven porta la nazionale azzurra alla conquista del campionato europeo[6], e a qualificarsi per le Olimpiadi di Londra 2012.[7]
Il Setterosa conquista la medaglia d'argento alla World League 2014, battuto solo dalla nazionale americana.[8] Ai Mondiali 2015 il Setterosa ottiene la medaglia di bronzo.[9] Il Setterosa conquista il bronzo agli Europei 2016[10] e l'argento alle Olimpiadi di Rio 2016, battuto solo dalla squadra americana.[11] Il Setterosa conquista di nuovo l'argento alla World League 2019, sempre battuto dalla nazionale statunitense.[12]
Il Setterosa manca la qualificazione alle Olimpiadi giapponesi.[13][14] Carlo Silipo diventa così il nuovo ct, sostituendo Paolo Zizza.[15]
Agli europei di Spalato il Setterosa conquista il bronzo ai danni della nazionale olandese.[16]
La nazionale partecipa alla World League 2022, dove si trova nello stesso girone di Canada, Olanda e USA.[17] La nazionale esordisce vincendo contro il Canada per 16-9[18], ma è sconfitta dalla formazione olandese[19] e anche da quella americana.[20] La nazionale piega la Nuova Zelanda per 13-5[21], andando così a giocarsi il 5° posto con l'Australia. La nazionale vince la finalina con l'Australia per 13-11, chiudendo così al 5° posto.[22]
Tra le giocatrici più rappresentative si ricordano: Giusi Malato, Maddalena Musumeci, Cristiana Conti, Silvia Bosurgi, Manuela Zanchi, Tania Di Mario, Carmela Allucci, Cinzia Ragusa, Martina Miceli, Melania Grego, Elena Gigli.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Olimpiadi: 1
Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | ||
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Roberto Fiori | [23] | 1990-1993 |
Pierluigi Formiconi | [24][25] | 1994-2004 |
Ferdinando Pesci | [26] | 2004-2005 |
Mauro Maugeri | [27] | 2005-2008 |
Roberto Fiori | [23] | 2008-2010 |
Fabio Conti | [28] | 2010-2019 |
Paolo Zizza | [29] | 2019-2021 |
Carlo Silipo | [30] | 2021- |
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Massime competizioni[modifica | modifica wikitesto]
Altre[modifica | modifica wikitesto]
Le rose[modifica | modifica wikitesto]
Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]
Convocate per la SuperFinal di World League a Tenerife[31].
N° | Nome | Ruolo | Data di nascita | Squadra |
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Roberta Bianconi | A | 8 luglio 1989 | ![]() | |
Lucrezia Cergol | D | 15 marzo 2001 | ![]() | |
Silvia Avegno | A | 15 giugno 1997 | ![]() ![]() | |
Caterina Banchelli | P | 25 settembre 2000 | ![]() | |
Chiara Tabani | D | 27 agosto 1994 | ![]() | |
Sofia Giustini | A | 28 febbraio 2003 | ![]() | |
Domitilla Picozzi | CV | 5 giugno 1998 | ![]() | |
Luna Di Claudio | D | 28 maggio 1997 | ![]() | |
Valeria Palmieri | CB | 18 ottobre 1993 | ![]() | |
Claudia Marletta | A | 23 novembre 1995 | ![]() | |
Giulia Viacava | D | 1º settembre 1994 | ![]() | |
Dafne Bettini | A | 17 marzo 2003 | ![]() | |
Aurora Condorelli | P | 30 marzo 2001 | ![]() |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il Setterosa si tinge d'oro nella vasca ateniese, su www.coni.it. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ La storia del Setterosa ad Atene 2004, su Azzurri di Gloria, 1º febbraio 2016. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Atene 2004 - Un Setterosa tutto d'oro, su www.lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ gioman56, L’oro olimpico del Setterosa a coronamento di un decennio da sogno, su SportHistoria, 31 agosto 2018. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Europei 2006: Setterosa d'argento, su federnuoto.it.
- ^ Europei 2012: Setterosa campione, su federnuoto.it.
- ^ Sky Sport, Setterosa d'oro: azzurre in festa. Sognando le Olimpiadi, su sport.sky.it. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Setterosa d’argento in Cina con Teani paratutto, su Il Mattino di Padova. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Pallanuoto, Mondiali: il Setterosa è di bronzo! Australia ko ai rigori, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Pallanuoto: Europei, bronzo al Setterosa - Sport, su Agenzia ANSA, 22 gennaio 2016. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Olimpiadi Rio 2016, Setterosa, sei d'argento. Usa troppo forti: 12-5, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ World League, Setterosa d'argento, Queirolo: “Un bel segnale, vogliamo il Mondiale”, su Il Faro Online, 11 giugno 2019. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Pallanuoto, il Setterosa non andrà alle Olimpiadi: l'Ungheria vince 13-10, su la Repubblica, 23 gennaio 2021. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Pallanuoto femminile, Olimpiadi Tokyo 2021: Italia non qualificata. Era già accaduto nel 2000, su OA Sport, 1º luglio 2021. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Guido Baldassarre, Setterosa: Carlo Silipo è il nuovo c.t., su Sport al Femminile, 11 marzo 2021. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Il Setterosa batte l’Olanda e agguanta il bronzo agli Europei!, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ Il Setterosa va all’assalto della World League a Tenerife: via alla Final Eight, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ Che partenza per il Setterosa nelle finali di World League: 16-9 sul Canada, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ World League, Setterosa beffato dall’Olanda e semifinale lontana, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ Setterosa super, ma sconfitto dagli Usa: sfuma la semifinale di World League, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ World League: finale Spagna-Ungheria, Setterosa per il 5° posto, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ Pallanuoto, World League 2022: il Setterosa chiude al quinto posto, su OA Sport, 6 novembre 2022. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ a b Pallanuoto femminile. Fiori Commissario tecnico, in federnuoto.it, 23 dicembre 2008. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).
- ^ Gianni Dulbecco, Pierluigi Formiconi si racconta, in nuotopuntoit, 3 gennaio 2005. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Robertino Martelli, Cambio in panchina per la Lazio. Torna coach Pierluigi Formiconi, in paesesera.it, 13 settembre 2012. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
- ^ Formiconi e Pesci. L'Italia cambia volto, in federnuoto.it, 29 ottobre 2004. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2013).
- ^ Settebello a Malara. Setterosa a Maugeri, in federnuoto.it, 15 ottobre 2005. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2011).
- ^ Il C.T. del Setterosa - Fabio Conti, in federnuoto.it. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2012).
- ^ Conti direttore tecnico, Zizza al Setterosa, federnuoto.it, 20 settembre 2019.
- ^ Setterosa. Carlo Silipo cittì. Si apre un nuovo ciclo, federnuoto.it, 10 marzo 2021.
- ^ World League SuperFinal. Canada-Italia mercoledì alle 13, federnuoto.it, 31 ottobre 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su federnuoto.it.