Nazionale di pallamano maschile dell'Italia

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Bandiera dell'Italia Italia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Pallamano
Federazione Bandiera dell'ItaliaFIGH
Confederazione Bandiera dell'Europa EHF
Codice CIO ITA
Selezionatore Bandiera dell'Italia Riccardo Trillini
Record presenze Settimio Massotti (302)
Capocannoniere Settimio Massotti (1360)
Esordio internazionale
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra-Bandiera dell'Italia Italia 12-30
Liverpool, 1º marzo 1969
Migliore vittoria
Bandiera dell'Italia Italia-Bandiera dell'Albania Albania 62-14
Pescara, 2 luglio 2009
Peggiore sconfitta
Bandiera della Norvegia Norvegia-Bandiera dell'Italia Italia 32-3
Ginevra, 25 novembre 1972
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica-Bandiera dell'Italia Italia 43-14
Cracovia, 25 luglio 1978
Campionato del mondo
Partecipazioni 1 (esordio: 1997)
Miglior risultato 18º (1997)
Campionati europei
Partecipazioni 1 (esordio: 1998)
Miglior risultato 11º (1998)
Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2018

La nazionale di pallamano maschile dell'Italia è la rappresentativa pallamanistica maschile dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Handball.

Rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali, la selezione maggiore è denominata Nazionale A. Occupa la 35ª posizione nel ranking EHF[1] e la 103ª posizione nel ranking IHF[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'unica qualificazione alla fase finale di un campionato del mondo è stata ottenuta nel 1997: dopo aver eliminato Slovenia, Svizzera e Austria nelle qualificazioni, i Mondiali si disputarono nella città di Kumamoto, in Giappone, e l'Italia terminò diciottesima su ventiquattro squadre, ottenendo una vittoria con l'Argentina, un pareggio con la Norvegia e sconfitte contro la Francia campione uscente, la Svezia e la Corea del Sud nella partita decisiva per il passaggio del turno.

L'anno seguente l'Italia ospitò a Bolzano e Merano la fase finale del campionato europeo, qualificandosi d'ufficio come paese organizzatore e terminando undicesima su dodici squadre: gli azzurri vinsero solo con la Svezia e si rivelarono decisive le due sconfitte con un solo gol di scarto con Francia e Lituania. In entrambe la manifestazioni la Nazionale italiana di pallamano è stata allenata da Lino Červar, futuro campione olimpico e mondiale sulla panchina della Nazionale croata. Da allora, non si è più qualificata ad alcun torneo internazionale di una certa importanza.

Nel 2014 il nuovo tecnico è Fredi Radojkovič, ex tecnico della Pallamano Trieste. Il 15 Gennaio 2017 l’Italia vince il Gruppo C di qualificazione al campionato europeo 2020 (che però è stato esteso a 24 squadre) e conquista il pass per la 2ª fase, raggiungendo un passaggio del turno che mancava dal 2004 quando l'allora CT Settimio Massotti condusse l'Italia al Play-Off di qualificazione mondiale contro la forte Islanda dopo aver eliminato squadre come Austria e Bielorussia. Dopo questo obiettivo e dopo l’elezione di Pasquale Loria come presidente federale, si decide anche di cambiare tecnico e il posto viene ceduto a Riccardo Trillini, già alla guida dell'Handball Käerjeng. L'allenatore cingolano pone fine all'era Radojkovič, sulla panchina azzurra dal 2014. Tuttavia, a gennaio 2020, l'Italia non supera la prima fase delle qualificazione al mondiale, ottenendo nel girone disputato a Benevento solo un pari contro il Kosovo.

Il giocatore con più presenze nella Nazionale italiana di pallamano è il teramano Settimio Massotti, ex ct della nazionale: 303 le partite da lui giocate in maglia azzurra; Massotti è anche il capocannoniere della Nazionale, avendo messo a referto 1360 reti.

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale di pallamano maschile dell'Italia non ha mai partecipato alle Olimpiadi.

Campionato mondiale di pallamano[modifica | modifica wikitesto]

Campionato europeo di pallamano[modifica | modifica wikitesto]

Giochi del Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]

Rose[modifica | modifica wikitesto]

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Segue la rosa dei giocatori convocati per le partite contro il Belgio valide per le qualificazioni ai Mondiali 2025.[3]

N. Nome Ruolo Anno di nascita Squadra
1 Domenico Ebner PT 1994 Bandiera della Germania SC DHfK Leipzig
4 Tommaso De Angelis AS 2005 Bandiera della Spagna BM Benidorm
6 Davide Bulzamini TS 1995 Bandiera della Slovenia Trimo Trebnje
8 Giacomo Savini C 1998 Bandiera dell'Italia Cassano Magnago
10 Marco Mengon TS 2000 Bandiera della Francia Sélestat
14 Stefano Arcieri AS 1998 Bandiera dell'Italia SSV Brixen Handball
15 Simone Mengon TS 2000 Bandiera della Germania ThSV Eisenach
16 Andrea Colleluori PT 2000 Bandiera dell'Italia Alperia Meran
17 Endrit Iballi PV 1998 Bandiera dell'Italia SSV Brixen Handball
19 Thomas Bortoli TD 2002 Bandiera della Francia Istres
20 Davide Pugliese TD 2001 Bandiera dell'Italia Sidea Group Junior Fasano
23 Christian Manojlović TS 2005 Bandiera dell'Italia Raimond Ego Sassari
24 Mikael Helmersson TS 2003 Bandiera della Germania Coburg
25 Pablo Marrochi C 1986 Bandiera dell'Italia Pallamano Conversano 1973
32 Andrea Parisini Capitano PV 1994 Bandiera della Francia Pays d'Aix
75 Riccardo Di Giulio AD 1997 Bandiera dell'Italia SSV Bozen Loacker
77 Alexandro Pozzer PV 1988 Bandiera della Spagna Rebi Cuenca

Staff[modifica | modifica wikitesto]

  • Commissario tecnico: Bandiera dell'Italia Riccardo Trillini
  • Vice-allenatore: Bandiera dell'Italia Jürgen Prantner
  • Preparatore dei portieri: Bandiera dell'Italia Luigi Malavasi
  • Preparatore atletico: Bandiera dell'Italia Patrizio Pacifico
  • Medico: Bandiera dell'Italia Roberto Di Gregorio
  • Fisioterapista: Bandiera dell'Italia Matteo Nucelli
  • Delegato: Bandiera dell'Italia Silvano Seca

Rose passate[modifica | modifica wikitesto]

Michael Niederwieser, Enzo Augello, Giorgio Permunian, Mauro Boschi, Paolo Bettini, Marcello Fonti, Maurizio Tabanelli, Settimio Massotti, Fabio Di Giuseppe, Marco Bossi, Massimo Mauceri, Franco Chionchio
1 Mi. Niederwieser, 3 Schmidt-Ricci, 4 Ruozzi, 5 Cavicchicolo, 6 Prantner, 7 Kobilica, 8 Guerrazzi, 9 Fusina, 10 Massotti, 11 Fonti, 13 Bronzo, 14 Tarafino, 15 Bonazzi, 16 Dovere, 17 Pastorelli, 18 Bošnjak Flego, 19 Tabanelli, CT: Červar
Michael Niederwieser, Marcello Schmidt-Ricci, Jurgen Prantner, Zaim Kobilica, Michele Guerrazzi, Alessandro Fusina, Settimio Massotti, Marcello Fonti, Corrado Bronzo, Alessandro Tarafino, Leonardo Lopasso, Maurizio Tabanelli
1 Mi. Niederwieser, 2 Montalto, 3 Permunian, 4 Schmidt-Ricci, 6 Prantner, 7 Kobilica, 8 Guerrazzi, 9 Fusina, 10 Massotti, 11 Fonti, 12 Trojer, 13 Bošnjak Flego, 14 Tarafino, 15 Boschi, 16 Mestriner, 19 Tabanelli, CT: Červar

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

  • 1969-1970 Bandiera dell'Italia Egidio Capra
  • 1970-197? Bandiera dell'Italia Vittorio Silvestrucci
  • 197?-1974 Bandiera della Romania Victor Cojoucaru
  • 1974-1979 Bandiera dell'Italia Paolo Manzoni
  • 1979-1983 Bandiera della Jugoslavia Petar Perasić
  • 1983-1987 Bandiera dell'Italia Giuseppe Lo Duca
  • 1987-19?? Bandiera della Jugoslavia Vinko Dekaris
  • Bandiera dell'Italia Italo Trobbiani
  • Bandiera dell'Italia Vittorio Francese
  • 1992-1994 Bandiera dell'Italia Giuseppe Lo Duca
  • 1994-2000 Bandiera della Croazia Lino Červar
  • 2000-2002 Bandiera della Slovenia Marko Šibila
  • 2002-2005 Bandiera dell'Italia Settimio Massotti
  • 2006-2008 Bandiera della Croazia Ilija Puljević
  • 2008 Bandiera dell'Italia Giuseppe Tedesco
  • 2008-2010 Bandiera della Spagna Francisco Javier Equisoain Azanza
  • 2010-2014 Bandiera dell'Italia Franco Chionchio[4]
  • 2014-2017 Bandiera della Slovenia Fredi Radojkovič
  • 2017- Bandiera dell'Italia Riccardo Trillini[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ EHF ranking (PDF), su ehfeuro.eurohandball.com.
  2. ^ IHF Ranking, su archive.ihf.info.
  3. ^ Qualificazioni Mondiali 2025: Davide Pugliese e Riccardo Di Giulio subentrano all’infortunato Prantner, su federhandball.it, 10 marzo 2024.
  4. ^ a b Direttore Tecnico

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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