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Conclave dell'aprile 1555

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Conclave dell'aprile 1555
Papa Marcello II
DurataDal 5 al 9 aprile 1555
LuogoPalazzo Apostolico, Roma
Scrutini2
DecanoGian Pietro Carafa
CamerlengoGuido Ascanio Sforza di Santa Fiora
ProtodiaconoFrancesco Pisani
ElettoMarcello II (Marcello Cervini)

Il conclave dell'aprile 1555 venne convocato a seguito della morte di papa Giulio III e si concluse con l'elezione del Marcello Cervini, che assunse di nome di Marcello II.

Al primo scrutinio i voti degli elettori si concentrarono su Carafa, il Decano del sacro collegio, D'Este, osteggiato fortemente dalla fazione imperiale e Cervini, un diplomatico che aveva ricoperto il ruolo di uno dei tre presidenti al Concilio di Trento. Proprio il Concilio e l'istanza riformatrice furono le discriminanti di questo conclave. Nella sera del 9 aprile, dopo un intenso lavoro diplomatico, i cardinali Farnese e Sforza, che guidavano la fazione riformista, riuscirono a ottenere l'elezione di Marcello Cervini, che raggiunse in breve il consenso unanime e per adorazione[1].

Il mattino successivo venne effettuato uno scrutinio formale per validare a tutti gli effetti l'elezione, che venne immediatamente annunciata al popolo romano.

Si trattò dell'ultimo papa che al momento dell'elezione mantenne il proprio nome di battesimo aggiungendoci il numerale.

Cardinali presenti

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Parteciparono all'elezione i seguenti cardinali:

Cardinali assenti

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Venti cardinali non parteciparono al conclave:

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  1. ^ The Conclaves, Sede vacante marzo-aprile 1555