Elezione papale del 1216

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Elezione papale del 1216
Papa Onorio III
Durata18 luglio 1216
LuogoPerugia
Partecipanti24
DecanoNicola de Romanis
ProtodiaconoGuido Pierleone
ElettoOnorio III (Cencio Savelli)
 

L'elezione papale del 1216 venne convocata a seguito del decesso di papa Innocenzo III. Ne uscì eletto il cardinale Cencio detto Camerario, erroneamente ritenuto appartenente alla famiglia Savelli, che prese il nome di papa Onorio III.

Morte di Innocenzo III[modifica | modifica wikitesto]

Con Innocenzo III, che aveva rafforzato ancor di più la sua autorità con la conclusione del grande Concilio dell'anno precedente, il papato medievale raggiungeva il suo apogeo. Ora, per conseguire l'obiettivo di organizzare una nuova crociata, Innocenzo III si era messo in viaggio nell'estate del 1216 alla volta di Pisa e Genova per placare i dissidi tra le due superpotenze marinare dell'epoca, vitali per il sostegno al suo progetto di crociata. Ma giunto a Perugia, per le conseguenze di un recidivo attacco di febbre, venne colto da colpo apoplettico e si spense il 16 luglio del 1216 a soli 54 anni[1]. Venne sepolto il giorno successivo nella cattedrale di Perugia, accanto all'altare di Sant'Erculano che egli stesso aveva consacrato appena qualche settimana prima[2].

Lista dei partecipanti[3][modifica | modifica wikitesto]

Presenti in conclave[modifica | modifica wikitesto]

Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Niccolò de Romanis Stato Pontificio Cardinale vescovo di Frascati Decano del collegio cardinalizio; Legato pontificio in Prussia 03/1205
Guido Papareschi Stato Pontificio Cardinale vescovo di Palestrina Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana; Uditore di Santa Romana Chiesa 09/1190
Ugolino dei Conti di Segni Stato Pontificio Cardinale vescovo di Ostia e Velletri; Nipote di Innocenzo III Legato pontificio emerito in Germania; eletto papa con il nome di Gregorio IX nel conclave del 1241 1170 ca. 12/1198
Benedetto Cardinale vescovo di Porto Legato pontificio emerito a Costantinopoli 12/1200
Paio Galvão, O.S.B. Regno del Portogallo Cardinale vescovo di Albano Legato pontificio emerito a Costantinopoli 1165 03/1205
Cynthius de Cinciis Stato Pontificio Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina 09/1190
Leone Brancaleone Stato Pontificio Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme Legato pontificio in Ungheria 12/1200
Pietro Sasso Stato Pontificio Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Legato pontificio in Germania 03/1205
Giovanni Colonna Stato Pontificio Cardinale presbitero di Santa Prassede 1180 ca. 03/1205
Stefano di Ceccano Stato Pontificio Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Abate di Fossanova 1170 ca. 18/02/1212
Robert Curson Bandiera dell'Inghilterra Regno d'Inghilterra Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Legato pontificio a latere in Francia 1170 ca. 18/02/1212
Gregorio Theodoli Forlì Cardinale presbitero di Sant'Anastasia 02/1216
Tommaso da Capua Regno di Sicilia Cardinale presbitero di Santa Sabina Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa 1182 ca. 02/1216
Pietro Collevaccino Regno di Sicilia Cardinale diacono di Santa maria in Aquiro Legato pontificio in Francia 1165 ca. 18/02/1212
Guido Pierleone Stato Pontificio Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Cardinale protodiacono 03/1205
Gregorio Crescenzio Stato Pontificio Cardinale diacono di San Teodoro 12/03/1188
dei conti di Segni, Ottaviano Ottaviano dei conti di Segni Stato Pontificio Cardinale diacono dei Santi Sergio e Bacco Uditore della Sacra Rota Romana; cugino di Innocenzo III 1165 ca. 03/1205
Giovanni Stato Pontificio Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano Cappellano di Sua Santità 03/1205
Raniero Capocci, O: Cist. Stato Pontificio Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Legato pontificio in Lombardia 1185 ca. 02/1216
Cencio Savelli Stato Pontificio Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo Camerlengo di Santa Romana Chiesa; eletto papa 1150 ca. 20/02/1193
Romano Bonaventura Stato Pontificio Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria 02/1216
Bertrando Stato Pontificio Cardinale diacono di San Giorgio al Velabro 18/02/1212
Stefano de Normandis dei Conti, O: Cist. Stato Pontificio Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro Arcidiacono di Norfolk 1190 ca. 02/1216
Tommaso da Ebulo Regno di Sicilia Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata 03/1205

Assenti in conclave[modifica | modifica wikitesto]

Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Stephen Langton Bandiera dell'Inghilterra Regno d'Inghilterra Cardinale presbitero di San Crisogono Arcivescovo metropolita di Canterbury 1150 03/1205
Guala Bicchieri Vercelli Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Legato pontificio in Inghilterra 1150 ca. 03/1205
Rogerio Regno di Sicilia Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Abate emerito di Montecassino 1145 ca. 12/1178
Cattaneo, Adelardo Adelardo Cattaneo Marca di Verona Cardinale presbitero[4] Vescovo di Verona 1130 ca. 06/03/1185

Elezione di papa Onorio III[modifica | modifica wikitesto]

Due giorni dopo la morte di papa Innocenzo III, i cardinali si riunirono pertanto nel palazzo pontificio di Perugia e si segregarono deliberatamente. Quella del 1216 è considerata, nonostante i precedenti delle elezioni del 1118 e del 1198, come il primo Conclave. Tuttavia le fonti sono discordanti e non è infatti certo se i cardinali presenti in quel momento decisero di segregarsi volontariamente o perché pressati dalle autorità locali[5]. Altra importante novità, si decise di eleggere il nuovo papa tramite un compromissum, cioè il nuovo pontefice sarebbe stato eletto da un comitato ristretto di cardinali e successivamente tutto il Sacro Collegio avrebbe confermato la scelta. L'elezione si presentava dunque difficile e le delicate congiunture politiche del momento esigevano una scelta rapida. I cardinali Ugolino di Ostia (futuro papa Gregorio IX) e Guido di Palestrina furono gli unici membri designati del comitato i quali scelsero immediatamente il cardinale Cencio, scelta poi approvata all'unanimità dal resto dei cardinali. Il romano Cencio accettò con riluttanza la nomina e scelse il nome di Onorio III[6].

Il 24 luglio il neo-eletto venne consacrato nell'antica cattedrale della città e incoronato dal cardinale protodiacono Guido Pierleone. Onorio III fece quindi ritorno a Roma insieme al suo seguito il 31 agosto, dove prese possesso della Basilica Laterana il successivo 4 settembre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Primo tertianam passus et in brevi curatus .... decidit in acutam, quam cum multis diebus fovisset nec a citris, quibus in magna quantitate et ex consuetudine vescebatur utpote illius aegritudinis ignarus, minime abstineret, demum paralysi percussus ad ultimum in lethargiam prolapsus vitam finivit" (Alberico des Tres Fontaines in Potthast, p. 461; MGH SS 23).
  2. ^ J. P. Adams, Sede Vacante 1216
  3. ^ La lista è basata sull'elenco fornito da Ciaconius-Olduin [Tomo II, (Roma 1677) colonne 2-3]
  4. ^ rinunziò al titolo di S. Marcello nel 1188
  5. ^ Piazzoni 2003, p. 139
  6. ^ A raccontare i particolari di questa elezione sarebbe lo stesso neo-eletto Onorio III in una lettera di poco successiva (il testo è tuttavia da prendere con cautela poiché sembra ricalcare un formulario ufficiale più che la testimonianza del diretto interessato): "Postquam Dei et hominum mediator felicis memorie Innocentium episcopum tercium ex hoc mundo ad celestem patriam evocavit, convenerunt universi cardinales, ut de substituendo pastore tractarent. Cum autem venerabilibus fratribus nostris Ostiensi et Prenestino episcopis eligendi fuisset postestas ab universitate concessa, nostris humeris pallium apostolicum imposuerunt, cogendo nos subire onus, quod evitare libentius optabamus. Sic enim antecessoris nostri decessum et promotionem nostram universitati vestre intimare tenemur, rogantes vos in domino et monentes, quatinus ipsius animam et nostram insufficientiam piis orationibus taliter adjuvetis, ut, si aliqua ei macula de contagiis terrenis inhesit, per vestrarum orationum suffragia diluatur et nos Petri naviculam possimus cum temone fidei et anchora iustitie gubernare" (Winkelmann, 376; Clausen, p. 8 and n. 3).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Ambrogio M. Piazzoni, Storia delle elezioni pontificie, Casale Monferrato 2005.

A. Melloni, Il Conclave, Storia dell'elezione del Papa, Bologna 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]