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Umineko When They Cry: differenze tra le versioni

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{{Citazione|In questo mondo, non c'è verità. La verità viene creata in seguito e sovrascrive ciò che c'era prima. La verità reale… non esiste da nessuna parte…|La strega dorata Beatrice a Battler Ushiromiya<ref>{{ja}} Manga di ''End of the Golden Witch'', [[Capitoli di Umineko When They Cry#vol5 (25)|vol. 5]], cap. 23.</ref>|lingua=ja|lingua2=it|この世に、…真実などない。…それは後から作られ、上書きされるのだ。本当の真実なんて、…どこにもないのだ…。}}
{{Citazione|In questo mondo, non c'è verità. La verità viene creata in seguito e sovrascrive ciò che c'era prima. La verità reale… non esiste da nessuna parte…|La strega dorata Beatrice a Battler Ushiromiya<ref>{{ja}} Manga di ''End of the Golden Witch'', [[Capitoli di Umineko When They Cry#vol5 (25)|vol. 5]], cap. 23.</ref>|lingua=ja|lingua2=it|この世に、…真実などない。…それは後から作られ、上書きされるのだ。本当の真実なんて、…どこにもないのだ…。}}
{{Nihongo|'''''Umineko When They Cry'''''|うみねこのなく頃に|Umineko no naku koro ni|lett. «Quando stridono i gabbiani»}} — anche nota semplicemente come '''''Umineko'''''<ref name="post 383-392">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 383–392|autore=[[Ryukishi07]]|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070512220219/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=12 maggio 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref> — è una serie di otto [[Videogioco|videogiochi]] di tipo [[sound novel]] ''[[dōjin soft]]'' [[giappone]]si di genere [[Giallo (genere)|giallo]] scritta da [[Ryukishi07]] e pubblicata tra il 17 agosto 2007<ref name="debutto">{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2007-08-20/sequel-to-higurashi|titolo=Sequel to Higurashi PC Game Debuts at Comic Market 72|editore=[[Anime News Network]]|data=20 agosto 2007|accesso=20 agosto 2007|lingua=en}}</ref> e il 31 dicembre 2010<ref name="ultimogioco">{{cita web|url=http://www.mangaoh.co.jp/catalog/238384/|titolo=うみねこのなく頃に 散 Twilight of the golden witch|editore=Mangaoh|accesso=24 marzo 2014|lingua=ja}}</ref> dalla [[07th Expansion]]. È il secondo capitolo del [[Media franchise|franchise]] ''When They Cry'' (iniziato con ''[[Higurashi no naku koro ni]]''<ref name="debutto" />) e come il predecessore si compone a sua volta di due parti: ''[[#Question Arcs|Question Arcs]]'' e ''[[#Answer Arcs|Answer Arcs]]''<ref name="software">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Soft/hannpu.html|titolo=頒布ソフト|editore=[[07th Expansion]]|accesso=12 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>. La storia ruota attorno alle vicende di diciotto persone bloccate tra il 4 e 5 ottobre 1986 su un'isola di proprietà privata e ai misteriosi omicidi che le riguardano<ref name="introduzione">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/umi/soft/introduction.htm|titolo=「うみねこのなく頃に」のご紹介|editore=07th Expansion|accesso=29 giugno 2007|lingua=ja}}</ref>. Lo scopo del gioco è determinare se l'assassino è di natura umana o [[soprannaturale]]<ref name="pp129-130">{{cita|Cavallaro 2010|pp. 129-130}}</ref>.
{{Nihongo|'''''Umineko When They Cry'''''|うみねこのなく頃に|Umineko no naku koro ni|lett. «Quando stridono i gabbiani»}} — anche nota semplicemente come '''''Umineko'''''<ref name="post 383-392">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 383–392|autore=[[Ryukishi07]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070512220219/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=12 maggio 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref> — è una serie di otto [[Videogioco|videogiochi]] di tipo [[sound novel]] ''[[dōjin soft]]'' [[giappone]]si di genere [[Giallo (genere)|giallo]] scritta da [[Ryukishi07]] e pubblicata tra il 17 agosto 2007<ref name="debutto">{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2007-08-20/sequel-to-higurashi|titolo=Sequel to Higurashi PC Game Debuts at Comic Market 72|editore=[[Anime News Network]]|data=20 agosto 2007|accesso=20 agosto 2007|lingua=en}}</ref> e il 31 dicembre 2010<ref name="ultimogioco">{{cita web|url=http://www.mangaoh.co.jp/catalog/238384/|titolo=うみねこのなく頃に 散 Twilight of the golden witch|editore=Mangaoh|accesso=24 marzo 2014|lingua=ja}}</ref> dalla [[07th Expansion]]. È il secondo capitolo del [[Media franchise|franchise]] ''When They Cry'' (iniziato con ''[[Higurashi no naku koro ni]]''<ref name="debutto" />) e come il predecessore si compone a sua volta di due parti: ''[[#Question Arcs|Question Arcs]]'' e ''[[#Answer Arcs|Answer Arcs]]''<ref name="software">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Soft/hannpu.html|titolo=頒布ソフト|editore=[[07th Expansion]]|accesso=12 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>. La storia ruota attorno alle vicende di diciotto persone bloccate tra il 4 e 5 ottobre 1986 su un'isola di proprietà privata e ai misteriosi omicidi che le riguardano<ref name="introduzione">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/umi/soft/introduction.htm|titolo=「うみねこのなく頃に」のご紹介|editore=07th Expansion|accesso=29 giugno 2007|lingua=ja}}</ref>. Lo scopo del gioco è determinare se l'assassino è di natura umana o [[soprannaturale]]<ref name="pp129-130">{{cita|Cavallaro 2010|pp. 129-130}}</ref>.


La sound novel può essere riprodotta su [[Microsoft Windows]]<ref name="software" /> e [[telefono cellulare]]<ref name="taito">{{cita web|url=http://www.taito.co.jp/mob/title/bridge/umineko/|titolo=公式ページ|うみねこのなく頃に TOP|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140106181250/http://www.taito.co.jp/mob/title/bridge/umineko/|dataarchivio=6 gennaio 2014|editore=[[Taito]]|accesso=14 luglio 2009|lingua=ja}}</ref><ref group=N>L'adattamento per cellulare è avvenuto solo ed esclusivamente per il primo episodio della serie: ''Legend of the Golden Witch''.</ref>. La versione per [[PlayStation 3]], prodotta dalla [[Alchemist (azienda)|Alchemist]], è invece un ''[[remake]]'' in [[HDTV|alta definizione]], fornito del doppiaggio giapponese, di tutte le [[Colonna sonora|colonne sonore]] originali della sound novel e di un nuovo [[character design]]<ref name="features1">{{cita web|url=http://www.umine.co/rondo/about/point/part1/|titolo=PS3版うみねこ おすすめポイント Part1|urlarchivio=http://archive.is/q9F1g|dataarchivio=28 marzo 2016|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref><ref name="features2">{{cita web|url=http://umine.co/rondo/about/point/part2/|titolo=PS3版うみねこ おすすめポイント Part2|urlarchivio=http://archive.is/IV1pJ|dataarchivio=18 marzo 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>. I primi quattro giochi sono stati pubblicati il 16 dicembre 2010 con il titolo ''Umineko no naku koro ni: majo to suiri no rondo''<ref name="rondo">{{cita web|url=http://www.umine.co/rondo/products/outline/|titolo=PS3版「うみねこのなく頃に」発売!|urlarchivio=http://archive.is/7MjF4|dataarchivio=27 marzo 2016|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>, mentre il seguito, caratterizzato dal sottotitolo ''Shinjitsu to gensō no nocturne'', è uscito un anno più tardi, il 15 dicembre 2011<ref name="nocturne">{{cita web|url=http://umine.co/chiru/products/spec/|titolo=PS3版「うみねこのなく頃に散」発売決定|urlarchivio=http://archive.is/kll04|dataarchivio=18 marzo 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>. La serie è stata resa disponibile, sempre dalla Alchemist, anche per [[PlayStation Portable]] con il titolo ''Umineko no naku koro ni Portable'' ed è stata divisa in quattro parti, delle quali solo le prime due sono state pubblicate rispettivamente il 20 ottobre e il 17 novembre 2011<ref name="dengekiportable">{{cita web|url=http://news.dengeki.com/elem/000/000/389/389586/|titolo=魔女幻想がPSPに侵食!? 『うみねこのなく頃にPortable』は4部作で登場|sito=Dengeki Online|editore=ASCII Media Works|data=28 luglio 2011|accesso=28 luglio 2011|lingua=ja}}</ref>.
La sound novel può essere riprodotta su [[Microsoft Windows]]<ref name="software" /> e [[telefono cellulare]]<ref name="taito">{{cita web|url=http://www.taito.co.jp/mob/title/bridge/umineko/|titolo=公式ページ|うみねこのなく頃に TOP|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140106181250/http://www.taito.co.jp/mob/title/bridge/umineko/#|dataarchivio=6 gennaio 2014|editore=[[Taito]]|accesso=14 luglio 2009|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref><ref group=N>L'adattamento per cellulare è avvenuto solo ed esclusivamente per il primo episodio della serie: ''Legend of the Golden Witch''.</ref>. La versione per [[PlayStation 3]], prodotta dalla [[Alchemist (azienda)|Alchemist]], è invece un ''[[remake]]'' in [[HDTV|alta definizione]], fornito del doppiaggio giapponese, di tutte le [[Colonna sonora|colonne sonore]] originali della sound novel e di un nuovo [[character design]]<ref name="features1">{{cita web|url=http://www.umine.co/rondo/about/point/part1/|titolo=PS3版うみねこ おすすめポイント Part1|urlarchivio=http://archive.is/q9F1g|dataarchivio=28 marzo 2016|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref><ref name="features2">{{cita web|url=http://umine.co/rondo/about/point/part2/|titolo=PS3版うみねこ おすすめポイント Part2|urlarchivio=http://archive.is/IV1pJ|dataarchivio=18 marzo 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>. I primi quattro giochi sono stati pubblicati il 16 dicembre 2010 con il titolo ''Umineko no naku koro ni: majo to suiri no rondo''<ref name="rondo">{{cita web|url=http://www.umine.co/rondo/products/outline/|titolo=PS3版「うみねこのなく頃に」発売!|urlarchivio=http://archive.is/7MjF4|dataarchivio=27 marzo 2016|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>, mentre il seguito, caratterizzato dal sottotitolo ''Shinjitsu to gensō no nocturne'', è uscito un anno più tardi, il 15 dicembre 2011<ref name="nocturne">{{cita web|url=http://umine.co/chiru/products/spec/|titolo=PS3版「うみねこのなく頃に散」発売決定|urlarchivio=http://archive.is/kll04|dataarchivio=18 marzo 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>. La serie è stata resa disponibile, sempre dalla Alchemist, anche per [[PlayStation Portable]] con il titolo ''Umineko no naku koro ni Portable'' ed è stata divisa in quattro parti, delle quali solo le prime due sono state pubblicate rispettivamente il 20 ottobre e il 17 novembre 2011<ref name="dengekiportable">{{cita web|url=http://news.dengeki.com/elem/000/000/389/389586/|titolo=魔女幻想がPSPに侵食!? 『うみねこのなく頃にPortable』は4部作で登場|sito=Dengeki Online|editore=ASCII Media Works|data=28 luglio 2011|accesso=28 luglio 2011|lingua=ja}}</ref>.


Inizialmente circoscritto ai [[Comiket]] giapponesi dove ogni gioco per PC ha fatto il suo debutto, ''Umineko When They Cry'' ha poi ottenuto vari adattamenti, tra cui i [[manga]] pubblicati da [[Square Enix]], [[Ichijinsha]], [[Kadokawa]] e [[Ohzora Publishing]], una [[serie televisiva]] [[anime]] di ventisei episodi prodotta dallo [[Studio Deen]], e i romanzi pubblicati da [[Kōdansha|Kōdansha Box]]<ref name="sito">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/umi/Main.htm|titolo=うみねこのなく頃に - 07th Expansion|editore=07th Expansion|accesso=23 giugno 2008|lingua=ja}}</ref>. Mentre l'anime e l'adattamento principale dei manga sono stati distribuiti anche in [[America del Nord]]<ref name="nisamerica" /><ref name="yenpress" />, gli otto videogiochi originali sono stati tradotti interamente in italiano da un progetto amatoriale di traduzione<ref>Il gruppo, denominato Ars Magica, ha tradotto anche ''[[#La seconda serie|Umineko no naku koro ni hane]]'', come aveva dichiarato di voler fare il 24 febbraio 2012 (cfr. {{cita web|url=http://www.jigoku.it/news/1976/un-incontro-con-l-ars-magica/|titolo=Un incontro con l'Ars Magica|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20150416084559/http://www.jigoku.it/news/1976/un-incontro-con-l-ars-magica/|dataarchivio=16 aprile 2015|editore=Jigoku|data=24 febbraio 2012|accesso=31 marzo 2012|postscript=nessuno}}), e ''[[Umineko no naku koro ni tsubasa]]''.</ref> e hanno ricevuto tra luglio 2016 e novembre 2017 un'edizione internazionale in lingua inglese a cura di MangaGamer<ref name="mangagamer">{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2016-07-08/mangagamer-releases-umineko-when-they-cry-question-arcs-sound-novel-on-steam/.104078|titolo=MangaGamer Releases Umineko When They Cry -Question Arcs- Sound Novel on Steam|editore=Anime News Network|data=8 luglio 2016|accesso=15 settembre 2016|lingua=en}}</ref><ref name="mangagamer2">{{cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/press-release/2017-10-23/umineko-when-they-cry-answer-arcs-coming-to-mangagamer-and-steam-next-month/.122999|titolo=Umineko: When They Cry Answer Arcs Coming to MangaGamer and Steam Next Month|editore=Anime News Network|data=23 ottobre 2017|accesso=18 novembre 2017|lingua=en}}</ref>. Quanto alla critica, la serie di sound novel è stata lodata per la storia, i personaggi e la colonna sonora<ref name="otakustudy" /><ref name="fandompost" /><ref name="games&sushi" /><ref name="meeping" />.
Inizialmente circoscritto ai [[Comiket]] giapponesi dove ogni gioco per PC ha fatto il suo debutto, ''Umineko When They Cry'' ha poi ottenuto vari adattamenti, tra cui i [[manga]] pubblicati da [[Square Enix]], [[Ichijinsha]], [[Kadokawa]] e [[Ohzora Publishing]], una [[serie televisiva]] [[anime]] di ventisei episodi prodotta dallo [[Studio Deen]], e i romanzi pubblicati da [[Kōdansha|Kōdansha Box]]<ref name="sito">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/umi/Main.htm|titolo=うみねこのなく頃に - 07th Expansion|editore=07th Expansion|accesso=23 giugno 2008|lingua=ja}}</ref>. Mentre l'anime e l'adattamento principale dei manga sono stati distribuiti anche in [[America del Nord]]<ref name="nisamerica" /><ref name="yenpress" />, gli otto videogiochi originali sono stati tradotti interamente in italiano da un progetto amatoriale di traduzione<ref>Il gruppo, denominato Ars Magica, ha tradotto anche ''[[#La seconda serie|Umineko no naku koro ni hane]]'', come aveva dichiarato di voler fare il 24 febbraio 2012 (cfr. {{cita web|url=http://www.jigoku.it/news/1976/un-incontro-con-l-ars-magica/|titolo=Un incontro con l'Ars Magica|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150416084559/http://www.jigoku.it/news/1976/un-incontro-con-l-ars-magica/#|dataarchivio=16 aprile 2015|editore=Jigoku|data=24 febbraio 2012|accesso=31 marzo 2012|postscript=nessuno|urlmorto=no}}), e ''[[Umineko no naku koro ni tsubasa]]''.</ref> e hanno ricevuto tra luglio 2016 e novembre 2017 un'edizione internazionale in lingua inglese a cura di MangaGamer<ref name="mangagamer">{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2016-07-08/mangagamer-releases-umineko-when-they-cry-question-arcs-sound-novel-on-steam/.104078|titolo=MangaGamer Releases Umineko When They Cry -Question Arcs- Sound Novel on Steam|editore=Anime News Network|data=8 luglio 2016|accesso=15 settembre 2016|lingua=en}}</ref><ref name="mangagamer2">{{cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/press-release/2017-10-23/umineko-when-they-cry-answer-arcs-coming-to-mangagamer-and-steam-next-month/.122999|titolo=Umineko: When They Cry Answer Arcs Coming to MangaGamer and Steam Next Month|editore=Anime News Network|data=23 ottobre 2017|accesso=18 novembre 2017|lingua=en}}</ref>. Quanto alla critica, la serie di sound novel è stata lodata per la storia, i personaggi e la colonna sonora<ref name="otakustudy" /><ref name="fandompost" /><ref name="games&sushi" /><ref name="meeping" />.


== Trama ==
== Trama ==
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Durante il susseguirsi di crimini nella storia, i diciotto personaggi riflettono sui casi a cui hanno assistito o di cui sono rimasti in qualche modo vittima<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 131}}</ref>. Isolati su Rokkenjima, una delle speculazioni da loro avanzate è quella della presenza di una diciannovesima persona sconosciuta che agisca dietro le quinte; in alternativa i personaggi dubitano dei loro conoscenti, prendendo in considerazione la possibilità che qualcuno di essi stia macchinando un piano per impadronirsi del tanto agognato oro di Kinzo<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 133}}</ref>. Finché brancolano nel buio, Beatrice continua a fare sfoggio di poteri da grande illusionista oscurando il mondo reale con uno di sua invenzione<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 134}}</ref>, ma lo scetticismo di Battler comporta un'indesiderata prospettiva, che essendo in conflitto con la sua, dà vita alla tensione dialettica che pervade il loro rapporto<ref name="pp129-130" />.
Durante il susseguirsi di crimini nella storia, i diciotto personaggi riflettono sui casi a cui hanno assistito o di cui sono rimasti in qualche modo vittima<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 131}}</ref>. Isolati su Rokkenjima, una delle speculazioni da loro avanzate è quella della presenza di una diciannovesima persona sconosciuta che agisca dietro le quinte; in alternativa i personaggi dubitano dei loro conoscenti, prendendo in considerazione la possibilità che qualcuno di essi stia macchinando un piano per impadronirsi del tanto agognato oro di Kinzo<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 133}}</ref>. Finché brancolano nel buio, Beatrice continua a fare sfoggio di poteri da grande illusionista oscurando il mondo reale con uno di sua invenzione<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 134}}</ref>, ma lo scetticismo di Battler comporta un'indesiderata prospettiva, che essendo in conflitto con la sua, dà vita alla tensione dialettica che pervade il loro rapporto<ref name="pp129-130" />.


Il confronto con Battler non è l'unico a cui Beatrice deve andare incontro: il suo modo di concepire l'amore è a sua volta in contrasto con quello dell'alter ego Shannon. Il colpevole, identificato in ''Requiem of the Golden Witch'' come Sayo Yasuda, porta infatti in scena più personalità, le quali sono legate tra di loro e danno alla luce conflitti interiori<ref name="keiya">{{cita|KEIYA 2011}}</ref>. In questo senso Sayo è un colpevole innovativo, la cui identità non può essere svelata facilmente e il cui movente si cela dietro i suoi sentimenti<ref name="keiya" />. La sua figura costituisce il cuore stesso di ''Umineko''<ref name="apgnation1">{{cita web|url=http://apgnation.com/articles/2015/01/29/13689/say-red-interview-ryukishi07/|titolo=Say It In Red! An Interview with Ryukishi07|autore=Nicole Seraphita|editore=APGNation|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160316030001/http://apgnation.com/articles/2015/01/29/13689/say-red-interview-ryukishi07/|dataarchivio=16 marzo 2016|data=29 gennaio 2015|accesso=10 settembre 2016|lingua=en, ja}}</ref> e anche il sesso del suo corpo, "incapace di amare" per via di un incidente alle parti intime<ref name="keiya" />, non è mai stato confermato dall'autore, che alla domanda se Sayo fosse un individuo [[transgender]] ha risposto di voler lasciare ai fan le loro conclusioni<ref name="apgnation2">{{cita web|url=http://apgnation.com/articles/2015/05/19/17101/another-round-red-truths-ryukishi07/|titolo=Another Round of Red Truths with Ryukishi07|autore=Nicole Seraphita|editore=APGNation|data=19 maggio 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160511212814/http://apgnation.com/articles/2015/05/19/17101/another-round-red-truths-ryukishi07/|dataarchivio=11 maggio 2016|accesso=15 settembre 2016|lingua=en}}</ref>. Tuttavia Beatrice, nella sua complessità, rimane un personaggio a sé stante, definito da Ryukishi07 come il suo preferito "per via della sua vivacità e delle sue espressioni facciali capaci di cambiare repentinamente come quelle di un gatto"<ref name="apgnation1" />.
Il confronto con Battler non è l'unico a cui Beatrice deve andare incontro: il suo modo di concepire l'amore è a sua volta in contrasto con quello dell'alter ego Shannon. Il colpevole, identificato in ''Requiem of the Golden Witch'' come Sayo Yasuda, porta infatti in scena più personalità, le quali sono legate tra di loro e danno alla luce conflitti interiori<ref name="keiya">{{cita|KEIYA 2011}}</ref>. In questo senso Sayo è un colpevole innovativo, la cui identità non può essere svelata facilmente e il cui movente si cela dietro i suoi sentimenti<ref name="keiya" />. La sua figura costituisce il cuore stesso di ''Umineko''<ref name="apgnation1">{{cita web|url=http://apgnation.com/articles/2015/01/29/13689/say-red-interview-ryukishi07/|titolo=Say It In Red! An Interview with Ryukishi07|autore=Nicole Seraphita|editore=APGNation|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160316030001/http://apgnation.com/articles/2015/01/29/13689/say-red-interview-ryukishi07/#|dataarchivio=16 marzo 2016|data=29 gennaio 2015|accesso=10 settembre 2016|lingua=en, ja|urlmorto=no}}</ref> e anche il sesso del suo corpo, "incapace di amare" per via di un incidente alle parti intime<ref name="keiya" />, non è mai stato confermato dall'autore, che alla domanda se Sayo fosse un individuo [[transgender]] ha risposto di voler lasciare ai fan le loro conclusioni<ref name="apgnation2">{{cita web|url=http://apgnation.com/articles/2015/05/19/17101/another-round-red-truths-ryukishi07/|titolo=Another Round of Red Truths with Ryukishi07|autore=Nicole Seraphita|editore=APGNation|data=19 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160511212814/http://apgnation.com/articles/2015/05/19/17101/another-round-red-truths-ryukishi07/#|dataarchivio=11 maggio 2016|accesso=15 settembre 2016|lingua=en|urlmorto=no}}</ref>. Tuttavia Beatrice, nella sua complessità, rimane un personaggio a sé stante, definito da Ryukishi07 come il suo preferito "per via della sua vivacità e delle sue espressioni facciali capaci di cambiare repentinamente come quelle di un gatto"<ref name="apgnation1" />.


Il realismo dei rapporti sociali, i segreti familiari e la discordia all'interno della famiglia Ushiromiya è invece diretta conseguenza dei giorni in cui Ryukishi07 fece servizio civile; tale lavoro gli permise di accumulare una certa esperienza nel campo, grazie a contatti con varie famiglie che lo abituarono ad approcciare i loro problemi e dissidi<ref name="transcriptions2">Video della seconda conferenza di Ryukishi07 all'Epitanime 2012: {{cita web|url=http://www.ustream.tv/recorded/22889472|titolo=Conférence Ryukishi Dimanche Epitanime 2012|sito=[[Ustream]]|data=29 maggio 2012|accesso=27 maggio 2012|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140513050427/http://www.ustream.tv/recorded/22889472|dataarchivio=13 maggio 2014|lingua=fr, ja}}<br />Trascrizione della conferenza: {{cita web|url=http://nekketsunikki.wordpress.com/2012/05/29/report-ryukishi07-at-the-french-con-epitanime-27th-of-may/|titolo=[Report] Ryukishi07 at the French con Epitanime: 27th of May|editore=Nekketsu Nikki|data=29 maggio 2012|accesso=11 maggio 2014|urlarchivio=http://www.webcitation.org/6PUZWOXQp|dataarchivio=11 maggio 2014|urlmorto=no|lingua=en}}</ref>. Solo Maria, bambina di nove anni che sembra mostrare sintomi della [[sindrome di Asperger]], appare esplicitamente anormale, essendo nata dalla volontà dell'autore di creare un personaggio [[jolly]] che fosse abbastanza strano e ambiguo da indurre il lettore a metterne in discussione l'innocenza nonostante la giovane età<ref name="untold220">{{cita|Szczepaniak 2014|p. 220}}</ref>.
Il realismo dei rapporti sociali, i segreti familiari e la discordia all'interno della famiglia Ushiromiya è invece diretta conseguenza dei giorni in cui Ryukishi07 fece servizio civile; tale lavoro gli permise di accumulare una certa esperienza nel campo, grazie a contatti con varie famiglie che lo abituarono ad approcciare i loro problemi e dissidi<ref name="transcriptions2">Video della seconda conferenza di Ryukishi07 all'Epitanime 2012: {{cita web|url=http://www.ustream.tv/recorded/22889472|titolo=Conférence Ryukishi Dimanche Epitanime 2012|sito=[[Ustream]]|data=29 maggio 2012|accesso=27 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140513050427/http://www.ustream.tv/recorded/22889472#|dataarchivio=13 maggio 2014|lingua=fr, ja|urlmorto=no}}<br />Trascrizione della conferenza: {{cita web|url=http://nekketsunikki.wordpress.com/2012/05/29/report-ryukishi07-at-the-french-con-epitanime-27th-of-may/|titolo=[Report] Ryukishi07 at the French con Epitanime: 27th of May|editore=Nekketsu Nikki|data=29 maggio 2012|accesso=11 maggio 2014|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6PUZWOXQp?url=http://nekketsunikki.wordpress.com/2012/05/29/report-ryukishi07-at-the-french-con-epitanime-27th-of-may/#|dataarchivio=11 maggio 2014|urlmorto=no|lingua=en}}</ref>. Solo Maria, bambina di nove anni che sembra mostrare sintomi della [[sindrome di Asperger]], appare esplicitamente anormale, essendo nata dalla volontà dell'autore di creare un personaggio [[jolly]] che fosse abbastanza strano e ambiguo da indurre il lettore a metterne in discussione l'innocenza nonostante la giovane età<ref name="untold220">{{cita|Szczepaniak 2014|p. 220}}</ref>.


== Modalità di gioco ==
== Modalità di gioco ==
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Una caratteristica del gioco, aggiunta in ''Turn of the Golden Witch'', è la {{Nihongo|«verità rossa»|赤き真実|akaki shinjitsu}}, un tipo di frase che può essere pronunciata unicamente dai personaggi dotati del titolo di "strega" o "stregone" e che stabilisce se qualcosa è vero con il testo rosso, offrendo così utili indizi al lettore per fargli creare o confutare teorie<ref name="p130" />. Vi è poi la {{Nihongo|«verità blu»|青き真実|aoki shinjitsu}}, concessa dalla fazione magica in ''Alliance of the Golden Witch'', che può essere formulata da chiunque ed è evidenziata col testo blu per formulare teorie sui vari misteri. Le frasi in dorato, introdotte in ''End of the Golden Witch'', sono le {{Nihongo|«verità dorate»|黄金の真実|kogane no shinjitsu}} pronunciabili esclusivamente dal ''game master'', colui che conosce la verità assoluta della storia; esse possono rivelarsi più potenti o meno delle verità rosse a seconda delle circostanze<ref name="p130" />. Oltre alle verità in generale, in ''Twilight of the Golden Witch'' compaiono frasi particolari, dette {{Nihongo|«dichiarazioni viola»|紫の発言|murasaki no hatsugen}}, che possono risultare attendibili o meno a seconda di chi le dice: se la persona in questione è uno dei colpevoli potrebbero essere false, se è innocente allora sono indiscutibilmente vere<ref>Citazione tradotta: {{Nihongo|"Le dichiarazioni viola sono assolute come le verità rosse. Tuttavia, il colpevole e lui solamente può usarle per mentire."|紫の発言は、赤き真実と同じ価値がある。ただし、犯人のみ、紫の発言でウソがつける。}}.</ref>.
Una caratteristica del gioco, aggiunta in ''Turn of the Golden Witch'', è la {{Nihongo|«verità rossa»|赤き真実|akaki shinjitsu}}, un tipo di frase che può essere pronunciata unicamente dai personaggi dotati del titolo di "strega" o "stregone" e che stabilisce se qualcosa è vero con il testo rosso, offrendo così utili indizi al lettore per fargli creare o confutare teorie<ref name="p130" />. Vi è poi la {{Nihongo|«verità blu»|青き真実|aoki shinjitsu}}, concessa dalla fazione magica in ''Alliance of the Golden Witch'', che può essere formulata da chiunque ed è evidenziata col testo blu per formulare teorie sui vari misteri. Le frasi in dorato, introdotte in ''End of the Golden Witch'', sono le {{Nihongo|«verità dorate»|黄金の真実|kogane no shinjitsu}} pronunciabili esclusivamente dal ''game master'', colui che conosce la verità assoluta della storia; esse possono rivelarsi più potenti o meno delle verità rosse a seconda delle circostanze<ref name="p130" />. Oltre alle verità in generale, in ''Twilight of the Golden Witch'' compaiono frasi particolari, dette {{Nihongo|«dichiarazioni viola»|紫の発言|murasaki no hatsugen}}, che possono risultare attendibili o meno a seconda di chi le dice: se la persona in questione è uno dei colpevoli potrebbero essere false, se è innocente allora sono indiscutibilmente vere<ref>Citazione tradotta: {{Nihongo|"Le dichiarazioni viola sono assolute come le verità rosse. Tuttavia, il colpevole e lui solamente può usarle per mentire."|紫の発言は、赤き真実と同じ価値がある。ただし、犯人のみ、紫の発言でウソがつける。}}.</ref>.


Quando viene completato per la prima volta un episodio, viene reso disponibile il relativo finale chiamato "Tea party", il quale mostra dei punti importanti della trama che suggeriscono come procederà la storia. Quando anche questo scenario viene compiuto, appare un altro finale intitolato "????" che chiude definitivamente l'episodio<ref name="post 439-448">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 439–448|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080227184432/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=27 febbraio 2008|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. Dopo il completamento di tutti i giochi di ''Umineko When They Cry: Question Arcs'' o ''Umineko When They Cry: Answer Arcs'', appare la sezione "Music box" nel menu principale, in cui il giocatore potrà riascoltare tutte le musiche utilizzate negli episodi giocati.
Quando viene completato per la prima volta un episodio, viene reso disponibile il relativo finale chiamato "Tea party", il quale mostra dei punti importanti della trama che suggeriscono come procederà la storia. Quando anche questo scenario viene compiuto, appare un altro finale intitolato "????" che chiude definitivamente l'episodio<ref name="post 439-448">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 439–448|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080227184432/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=27 febbraio 2008|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Dopo il completamento di tutti i giochi di ''Umineko When They Cry: Question Arcs'' o ''Umineko When They Cry: Answer Arcs'', appare la sezione "Music box" nel menu principale, in cui il giocatore potrà riascoltare tutte le musiche utilizzate negli episodi giocati.


== Sviluppo e distribuzione ==
== Sviluppo e distribuzione ==
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[[File:Black-tailed Gull Mikahosi.jpg|thumb|left|Il ''[[Larus crassirostris]]'', tipico uccello del porto di Rokkenjima]]
[[File:Black-tailed Gull Mikahosi.jpg|thumb|left|Il ''[[Larus crassirostris]]'', tipico uccello del porto di Rokkenjima]]


Poco prima della fine di ''Higurashi no naku koro ni'' (lett. «Quando friniscono le cicale») nel 2006, Ryukishi07 iniziò ad avere idee su un possibile seguito per la serie ''When They Cry''<ref name="transcriptions">{{cita web|url=http://animehistory.wordpress.com/2012/06/11/epitanime-2012-ryukishi07s-conference-transcriptions/|titolo=[Epitanime 2012] Ryukishi07′s conference transcriptions|editore=Anime History Blog|data=11 giugno 2012|accesso=9 maggio 2014|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160801191101/https://animehistory.wordpress.com/2012/06/11/epitanime-2012-ryukishi07s-conference-transcriptions/|dataarchivio=1º agosto 2016|urlmorto=no|lingua=en, fr|postscript=nessuno}} - trascrizione della conferenza di Ryukishi07 all'Epitanime 2012 a cura di Klashikari, il responsabile del gruppo di traduzione inglese Witch Hunt convocato tra gli ospiti intervistati (cfr. {{cita web|url=http://www.ffenril.info/2012/05/30/epitanime-2012/|titolo=Epitanime 2012, Otaku no naku koro ni (compte-rendu)|editore=FFenril.info|data=30 maggio 2012|accesso=9 settembre 2016|lingua=fr}}).</ref>, ispirandosi soprattutto al romanzo ''[[Dieci piccoli indiani]]'' di [[Agatha Christie]]<ref name="interview" />. Tra i legami più evidenti che desiderò instaurare tra le due opere vi fu la similitudine del titolo, che consisté nella condivisione del {{Nihongo|''no naku koro ni''|のなく頃に}}, ideato da lui stesso e da suo fratello minore Yatazakura appositamente con il ''[[Na (kana)|na]]'' rosso (<span style="color:red">な</span>)<ref name="sito" />. La scelta delle parole ''Higurashi'' e ''Umineko'' derivò invece dalla vecchia moda giapponese di intitolare i romanzi con un unico [[kanji]], ma quando l'autore rivolse la sua attenzione al [[Radicali (giapponese)|radicale]] di {{Nihongo|''higurashi''|蜩}}, ovvero {{Nihongo|"insetto"|虫|mushi}}, lo trovò grottesco e bizzarro, ragion per cui decise di scrivere i due titoli in [[hiragana]]<ref name="transcriptions" />. Anche l'anno di ambientazione si avvicinò a quello di ''Higurashi'' così da evitare epoche con mezzi di comunicazione tra cui i cellulari, che avrebbero avuto un forte impatto sia sulle azioni del colpevole sia sulle relazioni tra i vari personaggi<ref name="untold220" />.
Poco prima della fine di ''Higurashi no naku koro ni'' (lett. «Quando friniscono le cicale») nel 2006, Ryukishi07 iniziò ad avere idee su un possibile seguito per la serie ''When They Cry''<ref name="transcriptions">{{cita web|url=http://animehistory.wordpress.com/2012/06/11/epitanime-2012-ryukishi07s-conference-transcriptions/|titolo=[Epitanime 2012] Ryukishi07′s conference transcriptions|editore=Anime History Blog|data=11 giugno 2012|accesso=9 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160801191101/https://animehistory.wordpress.com/2012/06/11/epitanime-2012-ryukishi07s-conference-transcriptions/#|dataarchivio=1 agosto 2016|urlmorto=no|lingua=en, fr|postscript=nessuno}} - trascrizione della conferenza di Ryukishi07 all'Epitanime 2012 a cura di Klashikari, il responsabile del gruppo di traduzione inglese Witch Hunt convocato tra gli ospiti intervistati (cfr. {{cita web|url=http://www.ffenril.info/2012/05/30/epitanime-2012/|titolo=Epitanime 2012, Otaku no naku koro ni (compte-rendu)|editore=FFenril.info|data=30 maggio 2012|accesso=9 settembre 2016|lingua=fr}}).</ref>, ispirandosi soprattutto al romanzo ''[[Dieci piccoli indiani]]'' di [[Agatha Christie]]<ref name="interview" />. Tra i legami più evidenti che desiderò instaurare tra le due opere vi fu la similitudine del titolo, che consisté nella condivisione del {{Nihongo|''no naku koro ni''|のなく頃に}}, ideato da lui stesso e da suo fratello minore Yatazakura appositamente con il ''[[Na (kana)|na]]'' rosso (<span style="color:red">な</span>)<ref name="sito" />. La scelta delle parole ''Higurashi'' e ''Umineko'' derivò invece dalla vecchia moda giapponese di intitolare i romanzi con un unico [[kanji]], ma quando l'autore rivolse la sua attenzione al [[Radicali (giapponese)|radicale]] di {{Nihongo|''higurashi''|蜩}}, ovvero {{Nihongo|"insetto"|虫|mushi}}, lo trovò grottesco e bizzarro, ragion per cui decise di scrivere i due titoli in [[hiragana]]<ref name="transcriptions" />. Anche l'anno di ambientazione si avvicinò a quello di ''Higurashi'' così da evitare epoche con mezzi di comunicazione tra cui i cellulari, che avrebbero avuto un forte impatto sia sulle azioni del colpevole sia sulle relazioni tra i vari personaggi<ref name="untold220" />.


Al momento dell'ideazione del seguito, Ryukishi07 cercò un animale che facesse rumore in maniera simile alle cicale e che fosse adatto a un'ambientazione basata su un'isola. Il primo che gli venne in mente fu il gabbiano e, dopo averne cercato qualcun altro senza successo, decise di utilizzare come soggetto del titolo la parola {{Nihongo|''umineko''|うみねこ||lett. «gatti di mare»}}, nome giapponese dei [[Larus crassirostris|gabbiani codanera]]<ref name="transcriptions" />. In italiano il titolo originale della serie ''Umineko no naku koro ni'' significa quindi nell'insieme «Quando stridono i gabbiani», dove il {{Nihongo|''naku''|なく}}, essendo stato scritto in hiragana anziché in kanji, ha il duplice significato di {{Nihongo|«emettere il proprio verso»|鳴く}} e {{Nihongo|«piangere»|泣く}}. Di conseguenza la frase, contestualizzata, può significare anche «quando piangono i gabbiani» oppure «quando i gabbiani torneranno a stridere», con riferimento al 6 ottobre 1986, cioè a dopo che sarà cessata la tempesta.
Al momento dell'ideazione del seguito, Ryukishi07 cercò un animale che facesse rumore in maniera simile alle cicale e che fosse adatto a un'ambientazione basata su un'isola. Il primo che gli venne in mente fu il gabbiano e, dopo averne cercato qualcun altro senza successo, decise di utilizzare come soggetto del titolo la parola {{Nihongo|''umineko''|うみねこ||lett. «gatti di mare»}}, nome giapponese dei [[Larus crassirostris|gabbiani codanera]]<ref name="transcriptions" />. In italiano il titolo originale della serie ''Umineko no naku koro ni'' significa quindi nell'insieme «Quando stridono i gabbiani», dove il {{Nihongo|''naku''|なく}}, essendo stato scritto in hiragana anziché in kanji, ha il duplice significato di {{Nihongo|«emettere il proprio verso»|鳴く}} e {{Nihongo|«piangere»|泣く}}. Di conseguenza la frase, contestualizzata, può significare anche «quando piangono i gabbiani» oppure «quando i gabbiani torneranno a stridere», con riferimento al 6 ottobre 1986, cioè a dopo che sarà cessata la tempesta.


Per quanto riguarda i nomi degli otto episodi in cui è suddivisa la storia, l'autore scelse di scriverli interamente in lingua inglese<ref name="post 394-403">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 394–403|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070620140419/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=20 giugno 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>, facendoli terminare tutti in «''of the Golden Witch''» (lett. «della strega dorata»). In particolare, il ruolo di antagonista fu assegnato proprio alle streghe poiché gli esseri viventi dotati di una certa longevità hanno una percezione diversa della realtà e possono quindi macchiarsi di atti malvagi pur di trovare sollievo dalla noia<ref name="apgnation2" />.
Per quanto riguarda i nomi degli otto episodi in cui è suddivisa la storia, l'autore scelse di scriverli interamente in lingua inglese<ref name="post 394-403">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 394–403|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070620140419/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=20 giugno 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>, facendoli terminare tutti in «''of the Golden Witch''» (lett. «della strega dorata»). In particolare, il ruolo di antagonista fu assegnato proprio alle streghe poiché gli esseri viventi dotati di una certa longevità hanno una percezione diversa della realtà e possono quindi macchiarsi di atti malvagi pur di trovare sollievo dalla noia<ref name="apgnation2" />.


=== Storia editoriale ===
=== Storia editoriale ===
{{Citazione|In origine, il mio pubblico era costituito dagli ''[[otaku]]'' che frequentano il [[Comiket]], ossia una frazione molto ridotta degli ''otaku'' giapponesi, i quali sono a loro volta una piccola parte del popolo giapponese in generale!|Ryukishi07<ref name="interview">{{cita web|url=http://www.journaldujapon.com/2012/06/interview-ryukishi07-le-sanglot-des-otaques.html|titolo=Interview avec Ryukishi07, auteur chapeauté|urlarchivio=http://archive.is/Hh7fB|dataarchivio=11 aprile 2013|editore=''Journal du Japon''|accesso=16 marzo 2014|autore=Damien Bandrac|data=10 giugno 2012|lingua=fr}}</ref>|lingua=fr|lingua2=it|Au départ, mon public, c'était les ''otaku'' qui assistent au Comiket, qui sont une fraction très réduite des ''otaku'' japonais, eux-mêmes une part minime de la population japonaise en générale !}}
{{Citazione|In origine, il mio pubblico era costituito dagli ''[[otaku]]'' che frequentano il [[Comiket]], ossia una frazione molto ridotta degli ''otaku'' giapponesi, i quali sono a loro volta una piccola parte del popolo giapponese in generale!|Ryukishi07<ref name="interview">{{cita web|url=http://www.journaldujapon.com/2012/06/interview-ryukishi07-le-sanglot-des-otaques.html|titolo=Interview avec Ryukishi07, auteur chapeauté|urlarchivio=https://archive.today/20130411044727/http://www.journaldujapon.com/2012/06/interview-ryukishi07-le-sanglot-des-otaques.html#|dataarchivio=11 aprile 2013|editore=''Journal du Japon''|accesso=16 marzo 2014|autore=Damien Bandrac|data=10 giugno 2012|lingua=fr|urlmorto=sì}}</ref>|lingua=fr|lingua2=it|Au départ, mon public, c'était les ''otaku'' qui assistent au Comiket, qui sont une fraction très réduite des ''otaku'' japonais, eux-mêmes une part minime de la population japonaise en générale !}}
[[File:Comicmarket71 04.JPG|thumb|Il Tokyo Big Sight a [[Kōtō (Tōkyō)|Kōtō]], dove si tiene il Comiket due volte all'anno e dove hanno fatto il loro debutto tutti i videogiochi della serie]]
[[File:Comicmarket71 04.JPG|thumb|Il Tokyo Big Sight a [[Kōtō (Tōkyō)|Kōtō]], dove si tiene il Comiket due volte all'anno e dove hanno fatto il loro debutto tutti i videogiochi della serie]]


==== La prima serie ====
==== La prima serie ====
Il 9 settembre 2006 Ryukishi07 annunciò sul suo [[blog]] che il terzo titolo della serie ''When They Cry'', successore di ''[[Higurashi no naku koro ni#Higurashi no naku koro ni|Higurashi no naku koro ni]]'' e ''[[Higurashi no naku koro ni|Higurashi no naku koro ni kai]]'', sarebbe stato ''Umineko no naku koro ni''<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=ひぐらしのなく頃に 製作日記 340–349|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20061022122903/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi?|dataarchivio=22 ottobre 2006|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. Esattamente tre mesi più tardi fu rivelato che la pubblicazione del primo gioco era stata programmata per il Comiket dell'estate 2007 e furono accennati alcuni dettagli sul gameplay, come la funzione del tasto destro del [[mouse]] per la lettura della descrizione dei personaggi o la consultazione dei suggerimenti<ref name="post 362-371">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=ひぐらしのなく頃に 製作日記 362–371|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070202022944/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=2 febbraio 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. Pochi giorni dopo Ryukishi07 pubblicò in anteprima gli [[Bozzetto|schizzi]] dei diciotto personaggi del primo episodio<ref name="post 362-371" /> e da febbraio 2007 cominciò a collaborare col direttore della sezione musicale, dai, per la stesura dell'opera<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=ひぐらしのなく頃に 製作日記 369–378|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070314030622/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=14 marzo 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. L'11 aprile 2007 BT accettò l'incarico della gestione generale e quattro giorni dopo fu completato il [[Character design|design]] di tredici personaggi<ref name="post 383-392" />. Il logo ufficiale della serie venne pubblicato per la prima volta il 7 maggio 2007<ref name="post 383-392" />.
Il 9 settembre 2006 Ryukishi07 annunciò sul suo [[blog]] che il terzo titolo della serie ''When They Cry'', successore di ''[[Higurashi no naku koro ni#Higurashi no naku koro ni|Higurashi no naku koro ni]]'' e ''[[Higurashi no naku koro ni|Higurashi no naku koro ni kai]]'', sarebbe stato ''Umineko no naku koro ni''<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=ひぐらしのなく頃に 製作日記 340–349|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061022122903/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=22 ottobre 2006|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Esattamente tre mesi più tardi fu rivelato che la pubblicazione del primo gioco era stata programmata per il Comiket dell'estate 2007 e furono accennati alcuni dettagli sul gameplay, come la funzione del tasto destro del [[mouse]] per la lettura della descrizione dei personaggi o la consultazione dei suggerimenti<ref name="post 362-371">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=ひぐらしのなく頃に 製作日記 362–371|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070202022944/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=2 febbraio 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Pochi giorni dopo Ryukishi07 pubblicò in anteprima gli [[Bozzetto|schizzi]] dei diciotto personaggi del primo episodio<ref name="post 362-371" /> e da febbraio 2007 cominciò a collaborare col direttore della sezione musicale, dai, per la stesura dell'opera<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=ひぐらしのなく頃に 製作日記 369–378|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070314030622/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=14 marzo 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. L'11 aprile 2007 BT accettò l'incarico della gestione generale e quattro giorni dopo fu completato il [[Character design|design]] di tredici personaggi<ref name="post 383-392" />. Il logo ufficiale della serie venne pubblicato per la prima volta il 7 maggio 2007<ref name="post 383-392" />.


Tra il 9 e il 13 giugno 2007 fu rivelato che la stesura dello scenario era stata conclusa e come titolo provvisorio era stato scelto ''Legend of the Golden Witch'', scritto appositamente in lingua inglese per indicare da subito il maggiore approccio della serie allo stile occidentale. Durante i giorni successivi Ryukishi07 mostrò un'anteprima del menu principale e confermò che le espressioni facciali dei diciotto personaggi avrebbero contato in totale dai cinquanta ai settanta volti<ref name="post 394-403" />. A fine giugno 2007 fu pubblicata la copertina ufficiale del videogioco insieme all'annuncio che la sua produzione era entrata ormai nella fase finale<ref name="post 402-411">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 402–411|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070707053843/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=7 luglio 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>, mentre il 3 agosto 2007 venne rivelato che il video d'apertura sarebbe stato accompagnato da una sigla cantata da [[Akiko Shikata]]<ref name="post 420-429">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 420–429|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20071028163623/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=28 ottobre 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. ''Legend of the Golden Witch'' fu infine pubblicato con titolo inalterato il 17 agosto 2007 al Comiket 72<ref name="debutto" />.
Tra il 9 e il 13 giugno 2007 fu rivelato che la stesura dello scenario era stata conclusa e come titolo provvisorio era stato scelto ''Legend of the Golden Witch'', scritto appositamente in lingua inglese per indicare da subito il maggiore approccio della serie allo stile occidentale. Durante i giorni successivi Ryukishi07 mostrò un'anteprima del menu principale e confermò che le espressioni facciali dei diciotto personaggi avrebbero contato in totale dai cinquanta ai settanta volti<ref name="post 394-403" />. A fine giugno 2007 fu pubblicata la copertina ufficiale del videogioco insieme all'annuncio che la sua produzione era entrata ormai nella fase finale<ref name="post 402-411">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 402–411|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070707053843/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=7 luglio 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>, mentre il 3 agosto 2007 venne rivelato che il video d'apertura sarebbe stato accompagnato da una sigla cantata da [[Akiko Shikata]]<ref name="post 420-429">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 420–429|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071028163623/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=28 ottobre 2007|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. ''Legend of the Golden Witch'' fu infine pubblicato con titolo inalterato il 17 agosto 2007 al Comiket 72<ref name="debutto" />.


La stesura del secondo episodio ebbe inizio ad ottobre 2007<ref name="post 420-429" /> e l'11 novembre aveva già oltrepassato il quaranta percento<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=執筆作戦、進行中 (post 432)|lingua=ja}}</ref>. Cinque giorni prima della pubblicazione furono apportate altre modifiche al menu principale, e le sezioni "Tea party" e "????" diventarono nascoste fino alla conclusione dell'episodio relativo<ref name="post 439-448" />. ''Turn of the Golden Witch'' venne quindi pubblicato il 31 dicembre 2007 al Comiket 73<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20071125/%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD%E3%81%93%E3%81%AE%E3%81%AA%E3%81%8F%E9%A0%83%E3%81%AB%E7%AC%AC%E4%BA%8C%E8%A9%B1turn-of-the-golden-witch%E3%80%8030%E6%97%A5%E3%81%8B%E3%82%89%E4%BA%88%E7%B4%84%E9%96%8B/|titolo=うみねこのなく頃に第二話Turn of the golden witch 30日から予約開始|editore=AkibaOS|data=25 novembre 2007|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.
La stesura del secondo episodio ebbe inizio ad ottobre 2007<ref name="post 420-429" /> e l'11 novembre aveva già oltrepassato il quaranta percento<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=執筆作戦、進行中 (post 432)|lingua=ja}}</ref>. Cinque giorni prima della pubblicazione furono apportate altre modifiche al menu principale, e le sezioni "Tea party" e "????" diventarono nascoste fino alla conclusione dell'episodio relativo<ref name="post 439-448" />. ''Turn of the Golden Witch'' venne quindi pubblicato il 31 dicembre 2007 al Comiket 73<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20071125/%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD%E3%81%93%E3%81%AE%E3%81%AA%E3%81%8F%E9%A0%83%E3%81%AB%E7%AC%AC%E4%BA%8C%E8%A9%B1turn-of-the-golden-witch%E3%80%8030%E6%97%A5%E3%81%8B%E3%82%89%E4%BA%88%E7%B4%84%E9%96%8B/|titolo=うみねこのなく頃に第二話Turn of the golden witch 30日から予約開始|editore=AkibaOS|data=25 novembre 2007|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.
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[[File:Schrodingers cat.svg|thumb|La [[Paradosso del gatto di Schrödinger|scatola del gatto di Schrödinger]], un concetto che viene spiegato in ''Banquet of the Golden Witch'']]
[[File:Schrodingers cat.svg|thumb|La [[Paradosso del gatto di Schrödinger|scatola del gatto di Schrödinger]], un concetto che viene spiegato in ''Banquet of the Golden Witch'']]


Il 14 giugno 2008 ''Banquet of the Golden Witch'' entrò nella fase di produzione finale e, qualche giorno più tardi, Ryukishi07 annunciò che, a differenza delle trame mystery e fantasy rispettivamente del primo e del secondo episodio, il terzo avrebbe segnato un'ulteriore svolta nella serie costituendo un vero e proprio misto tra i due generi dei predecessori<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 457–466|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080626031133/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=26 giugno 2008|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. Il videogioco fu pronto per la pubblicazione l'11 luglio 2008<ref name="post 469-478">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 469–478|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080915190523/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi?|dataarchivio=15 settembre 2008|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref> e debuttò il 16 agosto 2008 al Comiket 74<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20080817/%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD%E3%81%93%E3%81%AE%E3%81%AA%E3%81%8F%E9%A0%83%E3%81%ABep3-banquet-of-the-golden-witch-%E8%B2%A9%E5%A3%B2%E9%96%8B%E5%A7%8B/|titolo=うみねこのなく頃にEp3 Banquet of the golden witch 販売開始|editore=AkibaOS|data=17 agosto 2008|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>. Lo sviluppo del seguito, ''Alliance of the Golden Witch'', si protrasse dal 4 agosto<ref name="post 469-478" /> al 24 dicembre dello stesso anno<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 486–495|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20090309070345/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi?|dataarchivio=9 marzo 2009|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>, con la pubblicazione avvenuta il 29 dicembre 2008 al Comiket 75, che concluse la prima parte della serie<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20081231/%E3%83%88%E3%83%BC%E3%83%AB%E3%82%B1%E3%83%BC%E3%82%B9%E3%81%AB%E6%B1%9F%E8%8D%89%E5%A4%A9%E4%BB%81%E6%B0%8F%E3%81%AE%E3%82%B8%E3%83%A3%E3%82%B1%E3%83%83%E3%83%88%E3%80%8C%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD/|titolo=トールケースに江草天仁氏のジャケット「うみねこのなく頃 Episode4」発売|editore=AkibaOS|data=31 dicembre 2008|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.
Il 14 giugno 2008 ''Banquet of the Golden Witch'' entrò nella fase di produzione finale e, qualche giorno più tardi, Ryukishi07 annunciò che, a differenza delle trame mystery e fantasy rispettivamente del primo e del secondo episodio, il terzo avrebbe segnato un'ulteriore svolta nella serie costituendo un vero e proprio misto tra i due generi dei predecessori<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 457–466|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080626031133/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=26 giugno 2008|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Il videogioco fu pronto per la pubblicazione l'11 luglio 2008<ref name="post 469-478">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 469–478|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080915190523/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=15 settembre 2008|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref> e debuttò il 16 agosto 2008 al Comiket 74<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20080817/%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD%E3%81%93%E3%81%AE%E3%81%AA%E3%81%8F%E9%A0%83%E3%81%ABep3-banquet-of-the-golden-witch-%E8%B2%A9%E5%A3%B2%E9%96%8B%E5%A7%8B/|titolo=うみねこのなく頃にEp3 Banquet of the golden witch 販売開始|editore=AkibaOS|data=17 agosto 2008|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>. Lo sviluppo del seguito, ''Alliance of the Golden Witch'', si protrasse dal 4 agosto<ref name="post 469-478" /> al 24 dicembre dello stesso anno<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 486–495|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090309070345/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=9 marzo 2009|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>, con la pubblicazione avvenuta il 29 dicembre 2008 al Comiket 75, che concluse la prima parte della serie<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20081231/%E3%83%88%E3%83%BC%E3%83%AB%E3%82%B1%E3%83%BC%E3%82%B9%E3%81%AB%E6%B1%9F%E8%8D%89%E5%A4%A9%E4%BB%81%E6%B0%8F%E3%81%AE%E3%82%B8%E3%83%A3%E3%82%B1%E3%83%83%E3%83%88%E3%80%8C%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD/|titolo=トールケースに江草天仁氏のジャケット「うみねこのなく頃 Episode4」発売|editore=AkibaOS|data=31 dicembre 2008|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.


==== La seconda serie ====
==== La seconda serie ====
Ryukishi07 cominciò a pensare al primo episodio di ''Umineko no naku koro ni chiru'' il 3 aprile 2009<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=EP5プロット考察を開始 (post 497)|lingua=ja}}</ref>, ma soltanto il giorno 20 diede inizio alla stesura dell'opera<ref name="post 498-507">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 498–507|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20090707094154/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=7 luglio 2009|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>. A maggio 2009 assisté alle registrazioni dell'adattamento anime dei primi quattro episodi della serie<ref name="post 498-507" /> e per migliorarne l'interpretazione rivelò l'intera verità della storia a [[Sayaka Ōhara]], ossia la [[Doppiatore#Giappone|doppiatrice]] di Beatrice, mentre tenne all'oscuro di tutto sia [[Daisuke Ono]] sia [[Rie Kugimiya]], ovvero i doppiatori rispettivamente di Battler e Shannon<ref name="keiya" />. Il 26 giugno 2009 l'autore affermò di voler terminare lo sviluppo dell'episodio entro la fine del mese<ref name="post 498-507" /> e infatti il 10 luglio venne annunciato che la produzione del videogioco era quasi ultimata<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=クリンナップに入りました (post 508)|lingua=ja}}</ref>. ''End of the Golden Witch'' fu pronto per la distribuzione il 9 agosto 2009<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=マスターアップのご報告 (post 509)|lingua=ja}}</ref> e venne effettivamente distribuito a partire dal 15 agosto 2009 al Comiket 76<ref>{{cita web|url=http://www.comiczin.jp/info/item/2009/07/06_01.html|titolo=「うみねこのなく頃に散 End of the golden witch」|editore=Comic Zin|accesso=19 aprile 2014|lingua=ja}}</ref>.
Ryukishi07 cominciò a pensare al primo episodio di ''Umineko no naku koro ni chiru'' il 3 aprile 2009<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=EP5プロット考察を開始 (post 497)|lingua=ja}}</ref>, ma soltanto il giorno 20 diede inizio alla stesura dell'opera<ref name="post 498-507">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 498–507|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090707094154/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=7 luglio 2009|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. A maggio 2009 assisté alle registrazioni dell'adattamento anime dei primi quattro episodi della serie<ref name="post 498-507" /> e per migliorarne l'interpretazione rivelò l'intera verità della storia a [[Sayaka Ōhara]], ossia la [[Doppiatore#Giappone|doppiatrice]] di Beatrice, mentre tenne all'oscuro di tutto sia [[Daisuke Ono]] sia [[Rie Kugimiya]], ovvero i doppiatori rispettivamente di Battler e Shannon<ref name="keiya" />. Il 26 giugno 2009 l'autore affermò di voler terminare lo sviluppo dell'episodio entro la fine del mese<ref name="post 498-507" /> e infatti il 10 luglio venne annunciato che la produzione del videogioco era quasi ultimata<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=クリンナップに入りました (post 508)|lingua=ja}}</ref>. ''End of the Golden Witch'' fu pronto per la distribuzione il 9 agosto 2009<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=マスターアップのご報告 (post 509)|lingua=ja}}</ref> e venne effettivamente distribuito a partire dal 15 agosto 2009 al Comiket 76<ref>{{cita web|url=http://www.comiczin.jp/info/item/2009/07/06_01.html|titolo=「うみねこのなく頃に散 End of the golden witch」|editore=Comic Zin|accesso=19 aprile 2014|lingua=ja}}</ref>.


Nei mesi successivi l'autore cadde in depressione a causa della scomparsa di BT, suo migliore amico e primo lettore, avvenuta il 10 luglio 2009<ref name="post 512-522">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 512–522|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20100611205642/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=11 giugno 2010|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>, ma continuò a lavorare a ''Dawn of the Golden Witch'' insieme al resto dello staff, che ringraziò personalmente per averlo affiancato in un momento così difficile<ref name="post 512-522" />. Il sesto capitolo venne completato il 26 dicembre 2009 e presentato pochi giorni dopo, il 30 dicembre, al Comiket 77<ref>{{cita web|url=http://www.mangaoh.co.jp/catalog/210642/|titolo=うみねこのなく頃に散 Dawn of the golden witch|editore=Mangaoh|accesso=24 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.
Nei mesi successivi l'autore cadde in depressione a causa della scomparsa di BT, suo migliore amico e primo lettore, avvenuta il 10 luglio 2009<ref name="post 512-522">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 512–522|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100611205642/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=11 giugno 2010|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>, ma continuò a lavorare a ''Dawn of the Golden Witch'' insieme al resto dello staff, che ringraziò personalmente per averlo affiancato in un momento così difficile<ref name="post 512-522" />. Il sesto capitolo venne completato il 26 dicembre 2009 e presentato pochi giorni dopo, il 30 dicembre, al Comiket 77<ref>{{cita web|url=http://www.mangaoh.co.jp/catalog/210642/|titolo=うみねこのなく頃に散 Dawn of the golden witch|editore=Mangaoh|accesso=24 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.


Il 3 febbraio 2010 Ryukishi07 annunciò di voler pensare già alla stesura del settimo episodio dal momento che il 2010 sarebbe stato l'anno della conclusione della serie<ref name="post 512-522" />. La produzione di ''Requiem of the Golden Witch'' fu portata a compimento l'11 agosto 2010 e il gioco fu pubblicato il 24 agosto al Comiket 78<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20100711/%E3%80%8C%E3%81%93%E3%81%AE2%E4%BA%BA%E3%83%9E%E3%82%B8%E3%81%A7%E8%AA%B0%E3%82%88%EF%BC%9F%E3%80%8D%E3%80%80%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD%E3%81%93%E3%81%AE%E3%81%AA%E3%81%8F%E9%A0%83%E3%81%AB%E6%95%A3/|titolo=「この2人マジで誰よ?」 うみねこのなく頃に散 Episode7予約開始|editore=AkibaOS|data=11 luglio 2010|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>; l'autore specificò che questo episodio sarebbe stato caratterizzato sia da un tipo di ambientazione diversa sia da più "risposte specifiche" date agli enigmi mostrati nel corso della storia<ref name="post 521-530">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 521–530|autore=Ryukishi07|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20101212062616/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|dataarchivio=12 dicembre 2010|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja}}</ref>.
Il 3 febbraio 2010 Ryukishi07 annunciò di voler pensare già alla stesura del settimo episodio dal momento che il 2010 sarebbe stato l'anno della conclusione della serie<ref name="post 512-522" />. La produzione di ''Requiem of the Golden Witch'' fu portata a compimento l'11 agosto 2010 e il gioco fu pubblicato il 24 agosto al Comiket 78<ref>{{cita web|url=http://www.akibaos.com/20100711/%E3%80%8C%E3%81%93%E3%81%AE2%E4%BA%BA%E3%83%9E%E3%82%B8%E3%81%A7%E8%AA%B0%E3%82%88%EF%BC%9F%E3%80%8D%E3%80%80%E3%81%86%E3%81%BF%E3%81%AD%E3%81%93%E3%81%AE%E3%81%AA%E3%81%8F%E9%A0%83%E3%81%AB%E6%95%A3/|titolo=「この2人マジで誰よ?」 うみねこのなく頃に散 Episode7予約開始|editore=AkibaOS|data=11 luglio 2010|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>; l'autore specificò che questo episodio sarebbe stato caratterizzato sia da un tipo di ambientazione diversa sia da più "risposte specifiche" date agli enigmi mostrati nel corso della storia<ref name="post 521-530">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=製作日記 521–530|autore=Ryukishi07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101212062616/http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi#|dataarchivio=12 dicembre 2010|accesso=7 maggio 2015|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>.


L'inizio della stesura dell'ultimo episodio di ''Umineko'', ''Twilight of the Golden Witch'', risale al 6 ottobre 2010, quando l'autore annunciò che era finalmente giunto il momento di calare il sipario sulla storia di Battler e Beatrice<ref name="post 521-530" />. Il 21 novembre 2010 venne svelata l'esistenza di un altro videogioco, intitolato ''Tsubasa'', che avrebbe accompagnato ''Twilight'' alla pubblicazione<ref name="post 521-530" />, e agli inizi di dicembre la produzione di entrambe le opere fu portata quasi a compimento<ref name="post 521-530" />, cosa che avvenne effettivamente il giorno 23<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=EP8マスターアップしました! (post 531)|lingua=ja}}</ref>. L'ottavo e ultimo gioco della serie venne infine pubblicato insieme a ''[[Umineko no naku koro ni tsubasa]]'' il 31 dicembre 2010 al Comiket 79<ref name="ultimogioco" />. Un altro fan disc, ''Umineko no naku koro ni hane'', fu distribuito accanto a due libretti, intitolati {{Nihongo|''Warera no kokuhaku''|我らの告白||lett. «La nostra confessione»}} e {{Nihongo|''Tenshi 17-sai Azuma Shi-44a''|天使17歳 東シ-44a||lett. «Angelo di 17 anni East Shi-44a»}}, il 31 dicembre 2011 al Comiket 81<ref name="bundle">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/log/eid28.html|titolo=C81当選しました!!!|urlarchivio=http://www.webcitation.org/6ODQ8xeyq|dataarchivio=20 marzo 2014|urlmorto=no|editore=07th Expansion|data=9 novembre 2011|accesso=16 novembre 2011|lingua=ja}}</ref>.
L'inizio della stesura dell'ultimo episodio di ''Umineko'', ''Twilight of the Golden Witch'', risale al 6 ottobre 2010, quando l'autore annunciò che era finalmente giunto il momento di calare il sipario sulla storia di Battler e Beatrice<ref name="post 521-530" />. Il 21 novembre 2010 venne svelata l'esistenza di un altro videogioco, intitolato ''Tsubasa'', che avrebbe accompagnato ''Twilight'' alla pubblicazione<ref name="post 521-530" />, e agli inizi di dicembre la produzione di entrambe le opere fu portata quasi a compimento<ref name="post 521-530" />, cosa che avvenne effettivamente il giorno 23<ref>{{cita web|autore=Ryukishi07|url=http://07th-expansion.net/Cgi/clip/clip.cgi|titolo=EP8マスターアップしました! (post 531)|lingua=ja}}</ref>. L'ottavo e ultimo gioco della serie venne infine pubblicato insieme a ''[[Umineko no naku koro ni tsubasa]]'' il 31 dicembre 2010 al Comiket 79<ref name="ultimogioco" />. Un altro fan disc, ''Umineko no naku koro ni hane'', fu distribuito accanto a due libretti, intitolati {{Nihongo|''Warera no kokuhaku''|我らの告白||lett. «La nostra confessione»}} e {{Nihongo|''Tenshi 17-sai Azuma Shi-44a''|天使17歳 東シ-44a||lett. «Angelo di 17 anni East Shi-44a»}}, il 31 dicembre 2011 al Comiket 81<ref name="bundle">{{cita web|url=http://07th-expansion.net/log/eid28.html|titolo=C81当選しました!!!|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ODQ8xeyq?url=http://07th-expansion.net/log/eid28.html#|dataarchivio=20 marzo 2014|urlmorto=no|editore=07th Expansion|data=9 novembre 2011|accesso=16 novembre 2011|lingua=ja}}</ref>.


=== Altre edizioni ===
=== Altre edizioni ===
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Un'edizione internazionale della serie a cura di MangaGamer, annunciata presso l'[[Anime Expo]] 2015<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/press-release/2015-07-07/mangagamer-announces-new-acquisitions-at-anime-expo/.90140|titolo=MangaGamer Announces New Acquisitions at Anime Expo|editore=Anime News Network|data=7 luglio 2015|accesso=1º agosto 2015|lingua=en}}</ref>, è stata provvista sia di una traduzione aggiornata inglese del gruppo amatoriale Witch Hunt, sia di nuovi [[Sprite (informatica)|sprite]] dei personaggi sostituibili agli originali. I primi quattro giochi sono stati pubblicati da MangaGamer e [[Steam (informatica)|Steam]] l'8 luglio 2016 per [[Windows]] e [[macOS]] in un'unica raccolta dal titolo ''Umineko When They Cry: Question Arcs''<ref name="mangagamer" />, mentre i successivi quattro sono stati messi in vendita dal 17 novembre 2017 sotto il titolo di ''Umineko When They Cry: Answer Arcs''<ref name="mangagamer2" />. La traduzione dei Witch Hunt era già stata autorizzata in precedenza dalla 07th Expansion, in quanto secondo Ryukishi07 nel mondo dei ''[[dōjin soft]]'' i progetti di traduzione esteri sono accettati di buon grado, finché si limitano a offrire [[Patch (informatica)|patch]] aggiuntive che promuovano l'acquisto legale del prodotto<ref>{{cita|Szczepaniak 2014|p. 222}}</ref>.
Un'edizione internazionale della serie a cura di MangaGamer, annunciata presso l'[[Anime Expo]] 2015<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/press-release/2015-07-07/mangagamer-announces-new-acquisitions-at-anime-expo/.90140|titolo=MangaGamer Announces New Acquisitions at Anime Expo|editore=Anime News Network|data=7 luglio 2015|accesso=1º agosto 2015|lingua=en}}</ref>, è stata provvista sia di una traduzione aggiornata inglese del gruppo amatoriale Witch Hunt, sia di nuovi [[Sprite (informatica)|sprite]] dei personaggi sostituibili agli originali. I primi quattro giochi sono stati pubblicati da MangaGamer e [[Steam (informatica)|Steam]] l'8 luglio 2016 per [[Windows]] e [[macOS]] in un'unica raccolta dal titolo ''Umineko When They Cry: Question Arcs''<ref name="mangagamer" />, mentre i successivi quattro sono stati messi in vendita dal 17 novembre 2017 sotto il titolo di ''Umineko When They Cry: Answer Arcs''<ref name="mangagamer2" />. La traduzione dei Witch Hunt era già stata autorizzata in precedenza dalla 07th Expansion, in quanto secondo Ryukishi07 nel mondo dei ''[[dōjin soft]]'' i progetti di traduzione esteri sono accettati di buon grado, finché si limitano a offrire [[Patch (informatica)|patch]] aggiuntive che promuovano l'acquisto legale del prodotto<ref>{{cita|Szczepaniak 2014|p. 222}}</ref>.


Un ''remake'' per PlayStation 3, sottotitolato {{Nihongo|''Majo to suiri no rondo''|魔女と推理の輪舞曲||lett. «Il rondò della strega e deduzione»}}, è stato pubblicato dalla Alchemist il 16 dicembre 2010<ref name="rondo" />. Il prodotto copre i primi quattro giochi per [[Computer|PC]] e le sue caratteristiche includono una grafica in HD<ref name="features1" />, tutte le colonne sonore originali della sound novel e il doppiaggio completo dei personaggi<ref name="features2" />. Il seguito, ''Umineko no naku koro ni chiru'', è stato rifatto in modo simile<ref>{{cita web|url=http://umine.co/chiru/about/point/|titolo=前作を継承し、更にグレードアップ|urlarchivio=http://archive.is/UH1BI|dataarchivio=18 marzo 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>, sempre per PlayStation 3, con il sottotitolo {{Nihongo|''Shinjitsu to gensō no nocturne''|真実と幻想の{{Ruby|夜想曲|ノクターン}}|Shinjitsu to gensō no nokutān|lett. «Il notturno della verità e fantasia»}} ed è stato pubblicato dalla Alchemist il 15 dicembre 2011<ref name="nocturne" />.
Un ''remake'' per PlayStation 3, sottotitolato {{Nihongo|''Majo to suiri no rondo''|魔女と推理の輪舞曲||lett. «Il rondò della strega e deduzione»}}, è stato pubblicato dalla Alchemist il 16 dicembre 2010<ref name="rondo" />. Il prodotto copre i primi quattro giochi per [[Computer|PC]] e le sue caratteristiche includono una grafica in HD<ref name="features1" />, tutte le colonne sonore originali della sound novel e il doppiaggio completo dei personaggi<ref name="features2" />. Il seguito, ''Umineko no naku koro ni chiru'', è stato rifatto in modo simile<ref>{{cita web|url=http://umine.co/chiru/about/point/|titolo=前作を継承し、更にグレードアップ|urlarchivio=https://archive.today/20140318121824/http://umine.co/chiru/about/point/#|dataarchivio=18 marzo 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>, sempre per PlayStation 3, con il sottotitolo {{Nihongo|''Shinjitsu to gensō no nocturne''|真実と幻想の{{Ruby|夜想曲|ノクターン}}|Shinjitsu to gensō no nokutān|lett. «Il notturno della verità e fantasia»}} ed è stato pubblicato dalla Alchemist il 15 dicembre 2011<ref name="nocturne" />.


Nel corso del 2011 l'azienda annunciò anche un [[Portabilità#Il port dei videogiochi|adattamento]] di entrambi i ''remake'' per PlayStation Portable con il titolo {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni Portable''|うみねこのなく頃にPortable}}, ognuno di essi separato in due giochi. ''Rondo'' è stato diviso infatti in ''Portable 1'', con ''Legend'' e ''Turn'', e ''Portable 2'', con ''Banquet'' ed ''Alliance'', pubblicati rispettivamente il 20 ottobre e il 17 novembre 2011. ''Nocturne'' doveva essere diviso invece in ''Portable 3'', con ''End'' e ''Dawn'', e ''Portable 4'', con ''Requiem'' e ''Twilight'', ma le date di pubblicazione non sono mai state rese note fino al fallimento della Alchemist nell'aprile 2016<ref name="dengekiportable" /><ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2016-04-05/higurashi-kizuna-gal-gun-game-publisher-alchemist-files-for-bankruptcy/.100681|titolo=Higurashi Kizuna/Gal Gun Game Publisher Alchemist Files for Bankruptcy|editore=Anime News Network|data=5 aprile 2016|accesso=25 giugno 2016|lingua=en}}</ref>.
Nel corso del 2011 l'azienda annunciò anche un [[Portabilità#Il port dei videogiochi|adattamento]] di entrambi i ''remake'' per PlayStation Portable con il titolo {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni Portable''|うみねこのなく頃にPortable}}, ognuno di essi separato in due giochi. ''Rondo'' è stato diviso infatti in ''Portable 1'', con ''Legend'' e ''Turn'', e ''Portable 2'', con ''Banquet'' ed ''Alliance'', pubblicati rispettivamente il 20 ottobre e il 17 novembre 2011. ''Nocturne'' doveva essere diviso invece in ''Portable 3'', con ''End'' e ''Dawn'', e ''Portable 4'', con ''Requiem'' e ''Twilight'', ma le date di pubblicazione non sono mai state rese note fino al fallimento della Alchemist nell'aprile 2016<ref name="dengekiportable" /><ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2016-04-05/higurashi-kizuna-gal-gun-game-publisher-alchemist-files-for-bankruptcy/.100681|titolo=Higurashi Kizuna/Gal Gun Game Publisher Alchemist Files for Bankruptcy|editore=Anime News Network|data=5 aprile 2016|accesso=25 giugno 2016|lingua=en}}</ref>.
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[[File:Umineko locked rooms.png|thumb|left|upright=0.95|Rappresentazione grafica di un enigma mostrata in ''Banquet of the Golden Witch''<ref>{{ja}} Manga di ''Banquet of the Golden Witch'', [[Capitoli di Umineko When They Cry#vol2 (11)|vol. 2]], cap. 9.</ref><ref group=N>L'immagine rappresenta sei camere chiuse, ognuna contenente una vittima con la chiave per la camera successiva, in modo da formare metaforicamente un'unica stanza chiusa enorme.</ref>]]
[[File:Umineko locked rooms.png|thumb|left|upright=0.95|Rappresentazione grafica di un enigma mostrata in ''Banquet of the Golden Witch''<ref>{{ja}} Manga di ''Banquet of the Golden Witch'', [[Capitoli di Umineko When They Cry#vol2 (11)|vol. 2]], cap. 9.</ref><ref group=N>L'immagine rappresenta sei camere chiuse, ognuna contenente una vittima con la chiave per la camera successiva, in modo da formare metaforicamente un'unica stanza chiusa enorme.</ref>]]


Il videogioco originale è stato realizzato con il [[motore grafico]] [[NScripter]]<ref>{{cita web|urlarchivio=http://www.webcitation.org/6QJvY67Cc|url=http://www.07th-expansion.net/link.htm|titolo=ノベル製作ソフト|editore=07th Expansion|dataarchivio=14 giugno 2014|accesso=14 giugno 2014|lingua=ja}}</ref> ed è caratterizzato dalla completa mancanza di immagini in [[computer grafica]]<ref name="otakustudy" />. I disegni sono spogli di ornamenti ridondanti<ref name="p129" /> e l'unica parte del corpo dei personaggi a essere dinamica è la faccia, che ha il compito di mostrare reazioni diverse allo scorrimento del testo. A differenza delle altre visual novel, dove è possibile prendere decisioni nel corso del [[gameplay]] che influiscono sul proseguimento della storia, ''Umineko'' dispone di un unico intreccio, come se fosse un vero e proprio romanzo a senso unico. Inoltre i dialoghi e i testi compaiono direttamente sulle immagini stesse del gioco invece che nei tipici [[text box]] posizionati nella parte inferiore della schermata<ref name="techraptor" />, ad indicare la maggiore priorità data sia alla storia sia alle musiche riprodotte in sottofondo<ref name="p129" />.
Il videogioco originale è stato realizzato con il [[motore grafico]] [[NScripter]]<ref>{{cita web|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6QJvY67Cc?url=http://www.07th-expansion.net/link.htm#|url=http://www.07th-expansion.net/link.htm|titolo=ノベル製作ソフト|editore=07th Expansion|dataarchivio=14 giugno 2014|accesso=14 giugno 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref> ed è caratterizzato dalla completa mancanza di immagini in [[computer grafica]]<ref name="otakustudy" />. I disegni sono spogli di ornamenti ridondanti<ref name="p129" /> e l'unica parte del corpo dei personaggi a essere dinamica è la faccia, che ha il compito di mostrare reazioni diverse allo scorrimento del testo. A differenza delle altre visual novel, dove è possibile prendere decisioni nel corso del [[gameplay]] che influiscono sul proseguimento della storia, ''Umineko'' dispone di un unico intreccio, come se fosse un vero e proprio romanzo a senso unico. Inoltre i dialoghi e i testi compaiono direttamente sulle immagini stesse del gioco invece che nei tipici [[text box]] posizionati nella parte inferiore della schermata<ref name="techraptor" />, ad indicare la maggiore priorità data sia alla storia sia alle musiche riprodotte in sottofondo<ref name="p129" />.


L'omissione di informazioni specifiche, come ad esempio le date di nascita di alcuni personaggi, è stata una sorta di precauzione presa da Ryukishi07 per evitare di rivelare dettagli errati sulla storia: essa ruota intorno a più età e generazioni e il benché minimo errore cronologico avrebbe potuto generare facilmente delle contraddizioni<ref name="transcriptions" />. Anche l'elaborazione delle verità rosse fu opera non da poco, in quanto l'autore sapeva che una volta apparse, a differenza di altre informazioni manipolabili, non le avrebbe potute più modificare<ref name="transcriptions2" />. Viceversa, il genere di storia gli facilitò il processo di scrittura, in quanto la descrizione delle frequenti scene di morti e omicidi si adattava meglio al suo stile<ref name="untold221">{{cita|Szczepaniak 2014|p. 221}}</ref>.
L'omissione di informazioni specifiche, come ad esempio le date di nascita di alcuni personaggi, è stata una sorta di precauzione presa da Ryukishi07 per evitare di rivelare dettagli errati sulla storia: essa ruota intorno a più età e generazioni e il benché minimo errore cronologico avrebbe potuto generare facilmente delle contraddizioni<ref name="transcriptions" />. Anche l'elaborazione delle verità rosse fu opera non da poco, in quanto l'autore sapeva che una volta apparse, a differenza di altre informazioni manipolabili, non le avrebbe potute più modificare<ref name="transcriptions2" />. Viceversa, il genere di storia gli facilitò il processo di scrittura, in quanto la descrizione delle frequenti scene di morti e omicidi si adattava meglio al suo stile<ref name="untold221">{{cita|Szczepaniak 2014|p. 221}}</ref>.
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[[File:Square Enix.jpg|thumb|left|Sede della Square Enix a [[Shinjuku]], [[Tokyo]]]]
[[File:Square Enix.jpg|thumb|left|Sede della Square Enix a [[Shinjuku]], [[Tokyo]]]]


''Turn of the Golden Witch'', disegnato da Jirō Suzuki, è stato serializzato sui numeri tra agosto 2008<ref>{{cita web|url=http://www.square-enix.co.jp/magazine/gfantasy/new/2008_08.html|titolo=最新号紹介 2008年8月号|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e ottobre 2010<ref>{{cita web|url=http://www.square-enix.co.jp/magazine/gfantasy/new/2010_10.html|titolo=最新号紹介 2010年10月号|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> del ''[[Monthly GFantasy]]'' e conta in tutto cinque volumi, pubblicati tra il 22 giugno 2009<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757525900/|titolo=うみねこのなく頃に Episode2:Turn of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 22 dicembre 2010<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757530997/|titolo=うみねこのなく頃に Episode2:Turn of the golden witch 5巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>. Il terzo episodio, ''Banquet of the Golden Witch'', è stato illustrato anch'esso da Kei Natsumi e ha iniziato la serializzazione sul numero di ottobre 2009 del ''Gangan Joker''<ref name="joker 2009" />, per poi terminare sul numero di luglio 2011<ref>{{cita web|url=http://www.jp.square-enix.com/magazine/joker/backnumber/2011.html|titolo=バックナンバー JOKER back number 2011年度|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. I ''tankōbon'' dell'adattamento sono stati pubblicati dal 22 aprile 2010<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757528550/|titolo=うみねこのなく頃に Episode3:Banquet of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> al 22 agosto 2011<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757533363/|titolo=うみねこのなく頃に Episode3:Banquet of the golden witch 5巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>, per un totale di cinque volumi in circa un anno. ''Alliance of the Golden Witch'' di Sōichirō, serializzato dal 1º ottobre 2009 sulla [[webzine]] ''[[Gangan Online]]''<ref name="joker 2009" />, ha concluso la prima parte della serie il 2 febbraio 2012<ref>{{cita web|url=http://www.ganganonline.com/comic/umineco/|titolo=うみねこのなく頃に Episode4:Alliance of the golden witch|editore=[[Gangan Online]]|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20150709003650/http://www.ganganonline.com/comic/umineco/|dataarchivio=9 luglio 2015|accesso=29 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>. Sei volumi sono stati pubblicati tra il 22 aprile 2010<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757528567/|titolo=うみねこのなく頃に Episode4:Alliance of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 21 aprile 2012<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757535558/|titolo=うみねこのなく頃に Episode4:Alliance of the golden witch 6巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>.
''Turn of the Golden Witch'', disegnato da Jirō Suzuki, è stato serializzato sui numeri tra agosto 2008<ref>{{cita web|url=http://www.square-enix.co.jp/magazine/gfantasy/new/2008_08.html|titolo=最新号紹介 2008年8月号|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e ottobre 2010<ref>{{cita web|url=http://www.square-enix.co.jp/magazine/gfantasy/new/2010_10.html|titolo=最新号紹介 2010年10月号|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> del ''[[Monthly GFantasy]]'' e conta in tutto cinque volumi, pubblicati tra il 22 giugno 2009<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757525900/|titolo=うみねこのなく頃に Episode2:Turn of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 22 dicembre 2010<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757530997/|titolo=うみねこのなく頃に Episode2:Turn of the golden witch 5巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>. Il terzo episodio, ''Banquet of the Golden Witch'', è stato illustrato anch'esso da Kei Natsumi e ha iniziato la serializzazione sul numero di ottobre 2009 del ''Gangan Joker''<ref name="joker 2009" />, per poi terminare sul numero di luglio 2011<ref>{{cita web|url=http://www.jp.square-enix.com/magazine/joker/backnumber/2011.html|titolo=バックナンバー JOKER back number 2011年度|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. I ''tankōbon'' dell'adattamento sono stati pubblicati dal 22 aprile 2010<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757528550/|titolo=うみねこのなく頃に Episode3:Banquet of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> al 22 agosto 2011<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757533363/|titolo=うみねこのなく頃に Episode3:Banquet of the golden witch 5巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>, per un totale di cinque volumi in circa un anno. ''Alliance of the Golden Witch'' di Sōichirō, serializzato dal 1º ottobre 2009 sulla [[webzine]] ''[[Gangan Online]]''<ref name="joker 2009" />, ha concluso la prima parte della serie il 2 febbraio 2012<ref>{{cita web|url=http://www.ganganonline.com/comic/umineco/|titolo=うみねこのなく頃に Episode4:Alliance of the golden witch|editore=[[Gangan Online]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709003650/http://www.ganganonline.com/comic/umineco/#|dataarchivio=9 luglio 2015|accesso=29 gennaio 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Sei volumi sono stati pubblicati tra il 22 aprile 2010<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757528567/|titolo=うみねこのなく頃に Episode4:Alliance of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 21 aprile 2012<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757535558/|titolo=うみねこのなく頃に Episode4:Alliance of the golden witch 6巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>.


La serializzazione di ''End of the Golden Witch'', ad opera di Akitaka, ha avuto inizio sul numero di novembre 2010 del ''Gangan Joker''<ref name="joker 2010">{{cita web|url=http://blog.jp.square-enix.com/magazine/nakukoroni/2010/08/|titolo=「うみねこのなく頃に散 EP5・EP6」コミック連載決定!!|editore=Square Enix|data=25 agosto 2010|accesso=12 settembre 2016|lingua=ja}}</ref> e si è conclusa due anni più tardi sul numero di dicembre 2012<ref>{{cita web|url=http://www.jp.square-enix.com/magazine/joker/backnumber/2012.html|titolo=バックナンバー JOKER back number 2012年度|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. Dei sei volumi editi da Square Enix, il primo e l'ultimo sono stati pubblicati rispettivamente il 22 aprile 2011<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757532076/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode5:End of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 22 dicembre 2012<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757538269/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode5:End of the golden witch 6巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>. L'inizio di ''Dawn of the Golden Witch'' di Hinase Momoyama risale invece al numero di dicembre 2010 del ''GFantasy''<ref name="joker 2010" />. L'adattamento dell'episodio, terminato nel dicembre 2012<ref>{{cita web|url=http://www.square-enix.co.jp/magazine/gfantasy/new/2012_12.html|titolo=最新号紹介 2012年12月号|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>, è composto da sei volumi ''tankōbon'', la cui pubblicazione è avvenuta tra il 22 agosto 2011<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757533424/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode6:Dawn of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 22 dicembre 2012<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757538283/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode6:Dawn of the golden witch 6巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>.
La serializzazione di ''End of the Golden Witch'', ad opera di Akitaka, ha avuto inizio sul numero di novembre 2010 del ''Gangan Joker''<ref name="joker 2010">{{cita web|url=http://blog.jp.square-enix.com/magazine/nakukoroni/2010/08/|titolo=「うみねこのなく頃に散 EP5・EP6」コミック連載決定!!|editore=Square Enix|data=25 agosto 2010|accesso=12 settembre 2016|lingua=ja}}</ref> e si è conclusa due anni più tardi sul numero di dicembre 2012<ref>{{cita web|url=http://www.jp.square-enix.com/magazine/joker/backnumber/2012.html|titolo=バックナンバー JOKER back number 2012年度|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. Dei sei volumi editi da Square Enix, il primo e l'ultimo sono stati pubblicati rispettivamente il 22 aprile 2011<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757532076/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode5:End of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 22 dicembre 2012<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757538269/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode5:End of the golden witch 6巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>. L'inizio di ''Dawn of the Golden Witch'' di Hinase Momoyama risale invece al numero di dicembre 2010 del ''GFantasy''<ref name="joker 2010" />. L'adattamento dell'episodio, terminato nel dicembre 2012<ref>{{cita web|url=http://www.square-enix.co.jp/magazine/gfantasy/new/2012_12.html|titolo=最新号紹介 2012年12月号|editore=Square Enix|accesso=26 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>, è composto da sei volumi ''tankōbon'', la cui pubblicazione è avvenuta tra il 22 agosto 2011<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757533424/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode6:Dawn of the golden witch 1巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 22 dicembre 2012<ref>{{cita web|url=https://magazine.jp.square-enix.com/top/comics/detail/9784757538283/|titolo=うみねこのなく頃に散 Episode6:Dawn of the golden witch 6巻|editore=Square Enix|accesso=12 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>.
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* {{Nihongo|''Umineko biyori: Rokkenjima e yōkoso!!''|うみねこびより。~六軒島へようこそ!!~}}, una [[striscia a fumetti]] ''yonkoma'' di Makoto Fugetsu serializzata sulla rivista ''Manga Palette Lite'' di Ichijinsha tra il 1º marzo 2008 e il 2 marzo 2009. Un volume ''tankōbon'' è stato pubblicato il 22 giugno 2009<ref>{{cita web|url=http://data.ichijinsha.co.jp/book/booksearch/booksearch_detail.php?i=75808048|titolo=うみねこびより。~六軒島へようこそ!!~|editore=[[Ichijinsha]]|accesso=28 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Umineko biyori: Rokkenjima e yōkoso!!''|うみねこびより。~六軒島へようこそ!!~}}, una [[striscia a fumetti]] ''yonkoma'' di Makoto Fugetsu serializzata sulla rivista ''Manga Palette Lite'' di Ichijinsha tra il 1º marzo 2008 e il 2 marzo 2009. Un volume ''tankōbon'' è stato pubblicato il 22 giugno 2009<ref>{{cita web|url=http://data.ichijinsha.co.jp/book/booksearch/booksearch_detail.php?i=75808048|titolo=うみねこびより。~六軒島へようこそ!!~|editore=[[Ichijinsha]]|accesso=28 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Kiseki no kakera: Higurashi no naku koro ni & Umineko no naku koro ni sakuhinshū''|キセキのカケラ~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~}}, il primo volume di una serie di antologie a cura della Ohzora Publishing, pubblicato sotto l'etichetta Twin Heart Comics il 24 ottobre 2008<ref>{{cita web|url=http://www.ohzora.co.jp/release/detail/?format=comics&isbn=978-4-7767-2617-3|titolo=キセキのカケラ~ひぐらしのなく頃に+うみねこのなく頃に作品集~|editore=Ohzora Publishing|accesso=13 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref>. È stato seguito da {{Nihongo|''Tensei!? Jinsei game''|転生!?人生ゲーム|Tensei!? Jinsei gēmu}} il 25 novembre 2008<ref>{{cita web|url=http://www.ohzora.co.jp/release/detail/?format=comics&isbn=978-4-7767-2656-2|titolo=転生!?人生ゲーム~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~|editore=Ohzora Publishing|accesso=13 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref> e da {{Nihongo|''Kokoro no sukima''|ココロのスキマ}} il 24 dicembre dello stesso anno<ref>{{cita web|url=http://www.ohzora.co.jp/release/detail/?format=comics&isbn=978-4-7767-2689-0|titolo=ココロのスキマ~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~|editore=Ohzora Publishing|accesso=13 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Kiseki no kakera: Higurashi no naku koro ni & Umineko no naku koro ni sakuhinshū''|キセキのカケラ~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~}}, il primo volume di una serie di antologie a cura della Ohzora Publishing, pubblicato sotto l'etichetta Twin Heart Comics il 24 ottobre 2008<ref>{{cita web|url=http://www.ohzora.co.jp/release/detail/?format=comics&isbn=978-4-7767-2617-3|titolo=キセキのカケラ~ひぐらしのなく頃に+うみねこのなく頃に作品集~|editore=Ohzora Publishing|accesso=13 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref>. È stato seguito da {{Nihongo|''Tensei!? Jinsei game''|転生!?人生ゲーム|Tensei!? Jinsei gēmu}} il 25 novembre 2008<ref>{{cita web|url=http://www.ohzora.co.jp/release/detail/?format=comics&isbn=978-4-7767-2656-2|titolo=転生!?人生ゲーム~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~|editore=Ohzora Publishing|accesso=13 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref> e da {{Nihongo|''Kokoro no sukima''|ココロのスキマ}} il 24 dicembre dello stesso anno<ref>{{cita web|url=http://www.ohzora.co.jp/release/detail/?format=comics&isbn=978-4-7767-2689-0|titolo=ココロのスキマ~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~|editore=Ohzora Publishing|accesso=13 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Umineko dōri no peru-san''|うみねこ通りのペルさん}}, un manga ''[[seinen]]'' disegnato da Satoshi Arai e serializzato sui numeri compresi tra novembre 2008<ref>{{cita web|url=http://www.comptiq.com/ace/index.php?%CB%DC%BB%EF/2008%C7%AF/VOL.31|urlarchivio=http://archive.is/zthI|titolo=コンプエース 2008年11月号|editore=[[Kadokawa Shoten]]|dataarchivio=8 dicembre 2012|accesso=28 ottobre 2008|lingua=ja}}</ref> e maggio 2009<ref>{{cita web|url=http://www.comptiq.com/ace/index.php?%CB%DC%BB%EF/2009%C7%AF/VOL.37|urlarchivio=http://archive.is/g7yiI|titolo=コンプエース 2009年5月号|editore=Kadokawa Shoten|dataarchivio=19 gennaio 2013|accesso=27 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> della rivista ''[[Comp Ace]]'' di [[Kadokawa Shoten]].
* {{Nihongo|''Umineko dōri no peru-san''|うみねこ通りのペルさん}}, un manga ''[[seinen]]'' disegnato da Satoshi Arai e serializzato sui numeri compresi tra novembre 2008<ref>{{cita web|url=http://www.comptiq.com/ace/index.php?%CB%DC%BB%EF/2008%C7%AF/VOL.31|urlarchivio=https://archive.today/20121208142211/http://www.comptiq.com/ace/index.php?%CB%DC%BB%EF/2008%C7%AF/VOL.31#|titolo=コンプエース 2008年11月号|editore=[[Kadokawa Shoten]]|dataarchivio=8 dicembre 2012|accesso=28 ottobre 2008|lingua=ja|urlmorto=sì}}</ref> e maggio 2009<ref>{{cita web|url=http://www.comptiq.com/ace/index.php?%CB%DC%BB%EF/2009%C7%AF/VOL.37|urlarchivio=https://archive.today/20130119151619/http://www.comptiq.com/ace/index.php?%CB%DC%BB%EF/2009%C7%AF/VOL.37#|titolo=コンプエース 2009年5月号|editore=Kadokawa Shoten|dataarchivio=19 gennaio 2013|accesso=27 maggio 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref> della rivista ''[[Comp Ace]]'' di [[Kadokawa Shoten]].
* {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni: EpisodeX Rokkenjima of Higurashi crying''|うみねこのなく頃に EpisodeX ROKKENJIMA of Higurashi crying}}, un [[Crossover (fumetto)|crossover]] di Yuki Hiiro che presenta alcuni personaggi di ''Higurashi no naku koro ni''. È stato serializzato sulla rivista ''[[Dengeki G's Magazine#Edizioni speciali|Dengeki G's Festival! Comic]]'' della [[ASCII Media Works]] tra il 26 gennaio 2009<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/M0901150|titolo=電撃G's Festival! COMIC Vol.5|editore=[[ASCII Media Works]]|accesso=22 luglio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 23 febbraio 2011<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/M1104180|titolo=電撃G's Festival! COMIC Vol.16|editore=ASCII Media Works|accesso=22 luglio 2014|lingua=ja}}</ref> ed è stato raccolto in due volumi pubblicati rispettivamente il 26 febbraio 2010<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/B1000310|titolo=うみねこのなく頃に EpisodeX(1) ROKKENJIMA of Higurashi crying|editore=ASCII Media Works|accesso=16 febbraio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 27 aprile 2011<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/B1106540|titolo=うみねこのなく頃に EpisodeX(2) ROKKENJIMA of Higurashi crying|editore=ASCII Media Works|accesso=16 febbraio 2014|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni: EpisodeX Rokkenjima of Higurashi crying''|うみねこのなく頃に EpisodeX ROKKENJIMA of Higurashi crying}}, un [[Crossover (fumetto)|crossover]] di Yuki Hiiro che presenta alcuni personaggi di ''Higurashi no naku koro ni''. È stato serializzato sulla rivista ''[[Dengeki G's Magazine#Edizioni speciali|Dengeki G's Festival! Comic]]'' della [[ASCII Media Works]] tra il 26 gennaio 2009<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/M0901150|titolo=電撃G's Festival! COMIC Vol.5|editore=[[ASCII Media Works]]|accesso=22 luglio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 23 febbraio 2011<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/M1104180|titolo=電撃G's Festival! COMIC Vol.16|editore=ASCII Media Works|accesso=22 luglio 2014|lingua=ja}}</ref> ed è stato raccolto in due volumi pubblicati rispettivamente il 26 febbraio 2010<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/B1000310|titolo=うみねこのなく頃に EpisodeX(1) ROKKENJIMA of Higurashi crying|editore=ASCII Media Works|accesso=16 febbraio 2014|lingua=ja}}</ref> e il 27 aprile 2011<ref>{{cita web|url=http://asciimw.jp/search/mode/item/cd/B1106540|titolo=うみねこのなく頃に EpisodeX(2) ROKKENJIMA of Higurashi crying|editore=ASCII Media Works|accesso=16 febbraio 2014|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni: Episode collection''|うみねこのなく頃に Episode collection}}, una serie di antologie pubblicata dalla Ichijinsha, sotto l'etichetta DNA Media Comics Special, tra il 25 settembre 2009<ref>{{cita web|url=http://data.ichijinsha.co.jp/book/booksearch/booksearch_detail.php?i=75800516|titolo=うみねこのなく頃に Episode collection|editore=Ichijinsha|accesso=12 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref> e il 25 febbraio 2011<ref>{{cita web|url=http://data.ichijinsha.co.jp/book/booksearch/booksearch_detail.php?i=75800613|titolo=うみねこのなく頃に Episode collection 5|editore=Ichijinsha|accesso=12 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref>.
* {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni: Episode collection''|うみねこのなく頃に Episode collection}}, una serie di antologie pubblicata dalla Ichijinsha, sotto l'etichetta DNA Media Comics Special, tra il 25 settembre 2009<ref>{{cita web|url=http://data.ichijinsha.co.jp/book/booksearch/booksearch_detail.php?i=75800516|titolo=うみねこのなく頃に Episode collection|editore=Ichijinsha|accesso=12 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref> e il 25 febbraio 2011<ref>{{cita web|url=http://data.ichijinsha.co.jp/book/booksearch/booksearch_detail.php?i=75800613|titolo=うみねこのなく頃に Episode collection 5|editore=Ichijinsha|accesso=12 gennaio 2015|lingua=ja}}</ref>.
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=== Videogiochi ===
=== Videogiochi ===
Un [[picchiaduro]] [[Bidimensionalità|2D]] basato sulla serie, intitolato {{Nihongo|''[[Ōgon musōkyoku]]''|黄金夢想曲||lett. «Fantasia d'oro»}}, è stato distribuito dalla 07th Expansion il 31 dicembre 2010 al Comiket 79<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/C79.html|titolo=コミックマーケット79 頒布予定作品|editore=07th Expansion|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>. Una versione per [[Xbox 360]], sviluppata dalla Alchemist, è stata pubblicata il 6 ottobre 2011 con il titolo {{Nihongo|''Ōgon musōkyoku X''|黄金夢想曲X||lett. «Fantasia d'oro X»}}<ref>{{cita web|url=http://www.umine.co/ogonx/infomation_03.html|titolo=うみねこのなく頃に「黄金夢想曲」 商品情報|urlarchivio=http://archive.is/uOocf|dataarchivio=2 luglio 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>. Il seguito<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/interest/2011-03-06/umineko-no-naku-koro-ni-fighting-game-gets-sequel|titolo=Umineko no Naku Koro ni's Fighting Game Gets Sequel|editore=Anime News Network|data=6 marzo 2011|accesso=6 marzo 2011|lingua=en}}</ref>, dal titolo {{Nihongo|''Ōgon musōkyoku cross''|黄金夢想曲†CROSS}}, è stato reso disponibile il 31 dicembre 2011 al Comiket 81<ref name="bundle" /> e ha incluso i disegni vincitori di un concorso tenutosi tra il 15 luglio e il 15 agosto 2011 sulla [[comunità virtuale]] Pixiv<ref>{{cita web|url=http://www.pixiv.net/event_ogon.php|titolo=「黄金夢想曲2(仮)イラスト募集」 作品一覧|editore=Pixiv|accesso=18 luglio 2011|lingua=ja}}</ref>.
Un [[picchiaduro]] [[Bidimensionalità|2D]] basato sulla serie, intitolato {{Nihongo|''[[Ōgon musōkyoku]]''|黄金夢想曲||lett. «Fantasia d'oro»}}, è stato distribuito dalla 07th Expansion il 31 dicembre 2010 al Comiket 79<ref>{{cita web|url=http://07th-expansion.net/C79.html|titolo=コミックマーケット79 頒布予定作品|editore=07th Expansion|accesso=23 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>. Una versione per [[Xbox 360]], sviluppata dalla Alchemist, è stata pubblicata il 6 ottobre 2011 con il titolo {{Nihongo|''Ōgon musōkyoku X''|黄金夢想曲X||lett. «Fantasia d'oro X»}}<ref>{{cita web|url=http://www.umine.co/ogonx/infomation_03.html|titolo=うみねこのなく頃に「黄金夢想曲」 商品情報|urlarchivio=https://archive.today/20140702164213/http://www.umine.co/ogonx/infomation_03.html#|dataarchivio=2 luglio 2014|editore=Alchemist|accesso=4 ottobre 2016|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Il seguito<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/interest/2011-03-06/umineko-no-naku-koro-ni-fighting-game-gets-sequel|titolo=Umineko no Naku Koro ni's Fighting Game Gets Sequel|editore=Anime News Network|data=6 marzo 2011|accesso=6 marzo 2011|lingua=en}}</ref>, dal titolo {{Nihongo|''Ōgon musōkyoku cross''|黄金夢想曲†CROSS}}, è stato reso disponibile il 31 dicembre 2011 al Comiket 81<ref name="bundle" /> e ha incluso i disegni vincitori di un concorso tenutosi tra il 15 luglio e il 15 agosto 2011 sulla [[comunità virtuale]] Pixiv<ref>{{cita web|url=http://www.pixiv.net/event_ogon.php|titolo=「黄金夢想曲2(仮)イラスト募集」 作品一覧|editore=Pixiv|accesso=18 luglio 2011|lingua=ja|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110718112748/http://www.pixiv.net/event_ogon.php#|dataarchivio=18 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>.


L'8 novembre 2013 è stata sponsorizzata con un evento ad [[Akihabara]] l'uscita di un [[Pachinko|pachi-slot]] ispirato alla serie, prodotto da Oizumi e 07th Expansion: {{Nihongo|''Pachi-slot Umineko no naku koro ni''|パチスロ うみねこのなく頃に}} — ''When They Cry 3+4''<ref>{{cita web|url=http://www.radiokaikan.jp/press/?p=59176|titolo=11月8日(金)ベルサール秋葉原にて「パチスロ うみねこのなく頃に」イベント開催! メイド喫茶とのコラボでは”お箸”が貰える!!|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140822212036/http://www.radiokaikan.jp/press/?p=59176|dataarchivio=22 agosto 2014|editore=Radio Kaikan|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Il gameplay è caratterizzato da 43 doppiatori e da un testo che conta più di 4000 parole<ref>{{cita web|url=https://www.777town.net/explanation/slot_umineko.jsp|titolo=パチスロ うみねこのなく頃に (2014年発売)|editore=777town.net|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Il character design è diverso sia da quello dell'anime sia dal gioco originale<ref>{{cita web|url=http://oizumi.co.jp/machine/umineko/character.html|titolo=キャラクター|editore=Oizumi|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>, mentre la storia si basa su tutti e otto gli episodi della serie<ref>{{cita web|url=http://oizumi.co.jp/machine/umineko/story.html|titolo=原作&ストーリー|editore=Oizumi|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Una [[Gioco in rete|versione online]] è stata resa disponibile per PC il 20 febbraio 2014<ref>{{cita web|url=http://animeanime.jp/release/prtimes/20140220/8390.html|titolo=PC向けパチンコ・パチスロオンラインゲーム「777TOWN.net」に株式会社オーイズミの「パチスロ うみねこのなく頃に」が登場!|sito=Anime! Anime!|data=20 febbraio 2014|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Un'[[Applicazione mobile|applicazione]] del gioco per iOS e un'altra per [[Android]] sono state pubblicate rispettivamente il 25 marzo<ref>{{cita web|url=http://animeanime.jp/release/prtimes/20140325/8872.html|titolo=iOS向けパチンコ・パチスロゲームアプリ「777タウン」でホールで大好評稼働中の「パチスロうみねこのなく頃に」アプリ配信開始!|sito=Anime! Anime!|data=25 marzo 2014|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref> e il 1º aprile 2014<ref>{{cita web|url=http://animeanime.jp/release/prtimes/20140401/8962.html|titolo=Android向けパチンコ・パチスロゲームアプリ「777タウン」でホールで大人気の「パチスロうみねこのなく頃に」アプリ配信開始!|sito=Anime! Anime!|data=1º aprile 2014|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>.
L'8 novembre 2013 è stata sponsorizzata con un evento ad [[Akihabara]] l'uscita di un [[Pachinko|pachi-slot]] ispirato alla serie, prodotto da Oizumi e 07th Expansion: {{Nihongo|''Pachi-slot Umineko no naku koro ni''|パチスロ うみねこのなく頃に}} — ''When They Cry 3+4''<ref>{{cita web|url=http://www.radiokaikan.jp/press/?p=59176|titolo=11月8日(金)ベルサール秋葉原にて「パチスロ うみねこのなく頃に」イベント開催! メイド喫茶とのコラボでは”お箸”が貰える!!|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140822212036/http://www.radiokaikan.jp/press/?p=59176#|dataarchivio=22 agosto 2014|editore=Radio Kaikan|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Il gameplay è caratterizzato da 43 doppiatori e da un testo che conta più di 4000 parole<ref>{{cita web|url=https://www.777town.net/explanation/slot_umineko.jsp|titolo=パチスロ うみねこのなく頃に (2014年発売)|editore=777town.net|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Il character design è diverso sia da quello dell'anime sia dal gioco originale<ref>{{cita web|url=http://oizumi.co.jp/machine/umineko/character.html|titolo=キャラクター|editore=Oizumi|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>, mentre la storia si basa su tutti e otto gli episodi della serie<ref>{{cita web|url=http://oizumi.co.jp/machine/umineko/story.html|titolo=原作&ストーリー|editore=Oizumi|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Una [[Gioco in rete|versione online]] è stata resa disponibile per PC il 20 febbraio 2014<ref>{{cita web|url=http://animeanime.jp/release/prtimes/20140220/8390.html|titolo=PC向けパチンコ・パチスロオンラインゲーム「777TOWN.net」に株式会社オーイズミの「パチスロ うみねこのなく頃に」が登場!|sito=Anime! Anime!|data=20 febbraio 2014|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>. Un'[[Applicazione mobile|applicazione]] del gioco per iOS e un'altra per [[Android]] sono state pubblicate rispettivamente il 25 marzo<ref>{{cita web|url=http://animeanime.jp/release/prtimes/20140325/8872.html|titolo=iOS向けパチンコ・パチスロゲームアプリ「777タウン」でホールで大好評稼働中の「パチスロうみねこのなく頃に」アプリ配信開始!|sito=Anime! Anime!|data=25 marzo 2014|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref> e il 1º aprile 2014<ref>{{cita web|url=http://animeanime.jp/release/prtimes/20140401/8962.html|titolo=Android向けパチンコ・パチスロゲームアプリ「777タウン」でホールで大人気の「パチスロうみねこのなく頃に」アプリ配信開始!|sito=Anime! Anime!|data=1º aprile 2014|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>.


Un [[gioco di carte collezionabili]], prodotto dalla Sorayume e intitolato {{Nihongo|''Higurashi Umineko card battle jin''|ひぐらしうみねこカードバトル 陣|Higurashi Umineko kādo batoru jin}}, è stato pubblicato per iOS e Android il 22 ottobre 2013<ref>{{cita web|url=http://www.4gamer.net/games/237/G023735/20131024018/|titolo=「ひぐらしうみねこカードバトル 陣」のサービスが22日よりMobageで開始に|editore=4Gamer.net|data=24 ottobre 2013|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>.
Un [[gioco di carte collezionabili]], prodotto dalla Sorayume e intitolato {{Nihongo|''Higurashi Umineko card battle jin''|ひぐらしうみねこカードバトル 陣|Higurashi Umineko kādo batoru jin}}, è stato pubblicato per iOS e Android il 22 ottobre 2013<ref>{{cita web|url=http://www.4gamer.net/games/237/G023735/20131024018/|titolo=「ひぐらしうみねこカードバトル 陣」のサービスが22日よりMobageで開始に|editore=4Gamer.net|data=24 ottobre 2013|accesso=30 giugno 2014|lingua=ja}}</ref>.
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== Colonna sonora ==
== Colonna sonora ==
{{Vedi anche|Colonne sonore di Umineko When They Cry}}
{{Vedi anche|Colonne sonore di Umineko When They Cry}}
La sound novel adotta tre sigle d'apertura differenti. I primi quattro episodi si aprono con il [[singolo (musica)|singolo]] {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni''|うみねこのなく頃に|}} di [[Akiko Shikata]], distribuito il 15 agosto 2008 al Comiket 74 e pubblicato dalla Frontier Works il 29 agosto dello stesso anno<ref name="themesong">{{cita web|url=http://umineko.tv/web/main/collection/themesong.html|titolo=うみねこのなく頃に Themesong|editore=Studio Deen|accesso=27 giugno 2009|lingua=ja}}</ref>. I primi due episodi di ''Chiru'', ''End'' e ''Dawn'', usano come sigla iniziale la musica {{Nihongo|''Occultics no majo''|オカルティクスの魔女|Okarutikusu no majo|lett. «La strega dell'[[Occulto#Occultismo|occultismo]]»}} di Ayumu, pubblicata dalla Geneon Entertainment il 26 novembre 2009<ref>{{cita web|url=http://db2.geneonuniversal.jp/contents/hp0003/list.php?CNo=3&AgentProCon=13360|titolo=Ayumu/オカルティクスの魔女|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140203032931/http://db2.geneonuniversal.jp/contents/hp0003/list.php?CNo=3&AgentProCon=13360|dataarchivio=3 febbraio 2014|editore=Geneon Entertainment|accesso=28 gennaio 2014|lingua=ja}}</ref>. Infine gli ultimi due episodi della serie, ''Requiem'' e ''Twilight'', presentano come terza e ultima sigla d'apertura {{Nihongo|''Kiri no pithos''|霧のピトス|Kiri no pitosu|lett. «[[Pithos]] della nebbia»}}, composta da Nei Kino e pubblicata il 14 agosto 2010<ref name="dai" />. I ''remake'' per PlayStation 3, ''Majo to suiri no rondo'' e ''Shinjitsu to gensō no nocturne'', sono caratterizzati invece da due nuove sigle d'apertura: {{Nihongo|''Seikyō no igreja''|誓響のイグレージャ|Seikyō no igurēja|lett. «La chiesa dei giuramenti altisonanti»}} di Kokomi e {{Nihongo|''Inanna no mita yume''|イナンナの見た夢||lett. «Il sogno di Inanna»}} di Ayumu, pubblicate dalla [[5pb.|5pb. Records]] rispettivamente il 26 gennaio 2011<ref>{{cita web|url=http://5pb.jp/records/release/detail/detail.php?records_product_code=MHCL-1853|titolo=誓響のイグレージャ/KOKOMI(Asriel)|editore=[[5pb.|5pb. Records]]|accesso=18 marzo 2014|lingua=ja}}</ref> e il 25 gennaio 2012<ref>{{cita web|url=http://5pb.jp/records/release/detail/detail.php?records_product_code=YZPB-5001|titolo=イナンナの見た夢/Zwei/PS3「うみねこのなく頃に散~真実と幻想の夜想曲~」主題歌|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160508233921/http://5pb.jp/records/release/detail/detail.php?records_product_code=YZPB-5001|dataarchivio=8 maggio 2016|editore=5pb. Records|accesso=18 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>.
La sound novel adotta tre sigle d'apertura differenti. I primi quattro episodi si aprono con il [[singolo (musica)|singolo]] {{Nihongo|''Umineko no naku koro ni''|うみねこのなく頃に|}} di [[Akiko Shikata]], distribuito il 15 agosto 2008 al Comiket 74 e pubblicato dalla Frontier Works il 29 agosto dello stesso anno<ref name="themesong">{{cita web|url=http://umineko.tv/web/main/collection/themesong.html|titolo=うみねこのなく頃に Themesong|editore=Studio Deen|accesso=27 giugno 2009|lingua=ja}}</ref>. I primi due episodi di ''Chiru'', ''End'' e ''Dawn'', usano come sigla iniziale la musica {{Nihongo|''Occultics no majo''|オカルティクスの魔女|Okarutikusu no majo|lett. «La strega dell'[[Occulto#Occultismo|occultismo]]»}} di Ayumu, pubblicata dalla Geneon Entertainment il 26 novembre 2009<ref>{{cita web|url=http://db2.geneonuniversal.jp/contents/hp0003/list.php?CNo=3&AgentProCon=13360|titolo=Ayumu/オカルティクスの魔女|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140203032931/http://db2.geneonuniversal.jp/contents/hp0003/list.php?CNo=3&AgentProCon=13360#|dataarchivio=3 febbraio 2014|editore=Geneon Entertainment|accesso=28 gennaio 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. Infine gli ultimi due episodi della serie, ''Requiem'' e ''Twilight'', presentano come terza e ultima sigla d'apertura {{Nihongo|''Kiri no pithos''|霧のピトス|Kiri no pitosu|lett. «[[Pithos]] della nebbia»}}, composta da Nei Kino e pubblicata il 14 agosto 2010<ref name="dai" />. I ''remake'' per PlayStation 3, ''Majo to suiri no rondo'' e ''Shinjitsu to gensō no nocturne'', sono caratterizzati invece da due nuove sigle d'apertura: {{Nihongo|''Seikyō no igreja''|誓響のイグレージャ|Seikyō no igurēja|lett. «La chiesa dei giuramenti altisonanti»}} di Kokomi e {{Nihongo|''Inanna no mita yume''|イナンナの見た夢||lett. «Il sogno di Inanna»}} di Ayumu, pubblicate dalla [[5pb.|5pb. Records]] rispettivamente il 26 gennaio 2011<ref>{{cita web|url=http://5pb.jp/records/release/detail/detail.php?records_product_code=MHCL-1853|titolo=誓響のイグレージャ/KOKOMI(Asriel)|editore=[[5pb.|5pb. Records]]|accesso=18 marzo 2014|lingua=ja}}</ref> e il 25 gennaio 2012<ref>{{cita web|url=http://5pb.jp/records/release/detail/detail.php?records_product_code=YZPB-5001|titolo=イナンナの見た夢/Zwei/PS3「うみねこのなく頃に散~真実と幻想の夜想曲~」主題歌|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160508233921/http://5pb.jp/records/release/detail/detail.php?records_product_code=YZPB-5001#|dataarchivio=8 maggio 2016|editore=5pb. Records|accesso=18 marzo 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>.


[[File:Umineko One-Winged Eagle.png|thumb|L'aquila mono-alata, il simbolo della famiglia Ushiromiya che dà il nome al singolo di [[Akiko Shikata]] e che prende ispirazione dall'emblema di Zeon nella serie ''[[Gundam]]''<ref name="transcriptions2" />]]
[[File:Umineko One-Winged Eagle.png|thumb|L'aquila mono-alata, il simbolo della famiglia Ushiromiya che dà il nome al singolo di [[Akiko Shikata]] e che prende ispirazione dall'emblema di Zeon nella serie ''[[Gundam]]''<ref name="transcriptions2" />]]


Alla fine di ogni episodio vengono riprodotte due sigle differenti: una al completamento del gioco principale, quando viene mostrata la lista dei personaggi, e una al termine del relativo "????", quando scorrono i crediti. In ''Legend of the Golden Witch'', ''Bring The Fate'' (lett. «Gestisci il destino») di Hironori Doi è la prima sigla di chiusura<ref>{{cita web|url=http://www.hironoridoi.com/works.html|titolo=Works of Hironori Doi|editore=Hironori Doi|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>, mentre {{Nihongo|''Rōgoku STRIP''|牢獄STRIP|Prison STRIP}} di -45 viene usata per i crediti<ref name="-45">{{cita web|url=http://www5.pf-x.net/~malie/archive/discography.html|titolo=Discography of -45|urlarchivio=http://archive.is/mNS7a|dataarchivio=14 giugno 2014|editore=-45|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. In ''Turn'' vengono riprodotte prima {{Nihongo|''Kuro no liliana''|黒のリリアナ||lett. «Liliana nera»}} di U2 Akiyama<ref>{{cita web|url=http://u-2.skr.jp/music.html|titolo=Music of U2 Akiyama|editore=U2 Akiyama|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e poi {{Nihongo|''Senritsu ~shirabe~''|旋律~シラベ~||lett. «Melodia ~shirabe~»}} di Kazumi Kimura<ref name="roundbooster">{{cita web|url=http://www.roundbooster.com/umineko.html|titolo=Umineko no naku koro ni - RoundBooster|editore=PeidollspearRecords|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. La lista dei personaggi e i crediti di ''Banquet'', invece, sono accompagnati rispettivamente da ''Dread of the grave -rhythm ver-'' (lett. «Paura della tomba -versione ritmata-»), composta da SB Yune, e da ''ACTIVE PAIN'' (lett. «Dolore effettivo»), composta da Zakuro Motoki<ref name="roundbooster" />. Infine l'ultimo episodio di ''Umineko When They Cry: Question Arcs'', ''Alliance'', si conclude con ''Discode'' di Kanae Sakura<ref name="roundbooster" /> e poi, ancora una volta come in ''Legend'', con ''Rōgoku Strip'' di -45<ref name="-45" />.
Alla fine di ogni episodio vengono riprodotte due sigle differenti: una al completamento del gioco principale, quando viene mostrata la lista dei personaggi, e una al termine del relativo "????", quando scorrono i crediti. In ''Legend of the Golden Witch'', ''Bring The Fate'' (lett. «Gestisci il destino») di Hironori Doi è la prima sigla di chiusura<ref>{{cita web|url=http://www.hironoridoi.com/works.html|titolo=Works of Hironori Doi|editore=Hironori Doi|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>, mentre {{Nihongo|''Rōgoku STRIP''|牢獄STRIP|Prison STRIP}} di -45 viene usata per i crediti<ref name="-45">{{cita web|url=http://www5.pf-x.net/~malie/archive/discography.html|titolo=Discography of -45|urlarchivio=https://archive.today/20140614113329/http://www5.pf-x.net/~malie/archive/discography.html#|dataarchivio=14 giugno 2014|editore=-45|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref>. In ''Turn'' vengono riprodotte prima {{Nihongo|''Kuro no liliana''|黒のリリアナ||lett. «Liliana nera»}} di U2 Akiyama<ref>{{cita web|url=http://u-2.skr.jp/music.html|titolo=Music of U2 Akiyama|editore=U2 Akiyama|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e poi {{Nihongo|''Senritsu ~shirabe~''|旋律~シラベ~||lett. «Melodia ~shirabe~»}} di Kazumi Kimura<ref name="roundbooster">{{cita web|url=http://www.roundbooster.com/umineko.html|titolo=Umineko no naku koro ni - RoundBooster|editore=PeidollspearRecords|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref>. La lista dei personaggi e i crediti di ''Banquet'', invece, sono accompagnati rispettivamente da ''Dread of the grave -rhythm ver-'' (lett. «Paura della tomba -versione ritmata-»), composta da SB Yune, e da ''ACTIVE PAIN'' (lett. «Dolore effettivo»), composta da Zakuro Motoki<ref name="roundbooster" />. Infine l'ultimo episodio di ''Umineko When They Cry: Question Arcs'', ''Alliance'', si conclude con ''Discode'' di Kanae Sakura<ref name="roundbooster" /> e poi, ancora una volta come in ''Legend'', con ''Rōgoku Strip'' di -45<ref name="-45" />.


Durante la lista dei personaggi e i crediti di ''End'' si possono ascoltare {{Nihongo|''Kodoku na shinkaigyo''|孤独な深海魚||lett. «Un solitario pesce degli abissi»}} di -45<ref name="-45" /> e {{Nihongo|''TSUBASA~hope~''|翼~hope~||lett. «Ali~speranza~»}} di Rekka Katakiri. In ''Dawn'' si hanno invece come prima sigla di chiusura ''Birth of a new witch'' (lett. «Nascita di una nuova strega») di Zakuro Motoki<ref name="luckganriki">{{cita web|url=http://www.circletempo.net/ganriki/disc.html|titolo=Discography of Luck Ganriki|editore=Luck Ganriki|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e come sigla dei crediti {{Nihongo|''Usan no kaori''|ウサンノカオリ||lett. «Odore sospetto»}} di Nei Kino<ref name="luckganriki" />. Le musiche finali di ''Requiem'' sono ''the executioner'' (lett. «l'esecutore») di zts<ref>{{cita web|url=http://www.codeztslabel.com/cmb/|titolo=When they cry 4 - musicbox Red|urlarchivio=http://archive.is/ItrXz|dataarchivio=13 maggio 2014|editore=zts|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e {{Nihongo|''Namae no nai uta''|なまえのないうた||lett. «La canzone senza nome»}} di Kanae Sakura<ref name="roundbooster" />. Infine in ''Twilight'', l'episodio che conclude ''Chiru'' e l'intera serie, a causa del finale aggiuntivo vi sono tre sigle di chiusura al posto di due: a differenza del "finale dell'inganno", dove si ottiene la sigla d'apertura ''Umineko no naku koro ni'' dei primi quattro episodi, il "finale della magia" viene accompagnato sia dal singolo in lingua italiana {{Nihongo|''Byakumu no mayu ~Ricordando il passato~''|白夢の繭~Ricordando il passato~||lett. «Bozzolo di un sogno bianco ~Ricordando il passato~»}}, composto e cantato da Akiko Shikata e pubblicato dalla Frontier Works l'8 giugno 2011<ref>{{cita web|url=http://www.fwinc.co.jp/music/ffct-0009/|titolo=白夢の繭~Ricordando il passato~ 志方あきこ|editore=Frontier Works|accesso=18 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>, durante la lista dei personaggi sia da ''engage of marionette'' di dai durante lo scorrimento dei crediti<ref name="dai">{{cita web|url=http://mgraveyard.com/discography/kirinopithos|titolo=うみねこのなく頃に散musicbox -霧のピトス-|editore=M.Graveyard|accesso=24 agosto 2016|lingua=ja}}</ref>.
Durante la lista dei personaggi e i crediti di ''End'' si possono ascoltare {{Nihongo|''Kodoku na shinkaigyo''|孤独な深海魚||lett. «Un solitario pesce degli abissi»}} di -45<ref name="-45" /> e {{Nihongo|''TSUBASA~hope~''|翼~hope~||lett. «Ali~speranza~»}} di Rekka Katakiri. In ''Dawn'' si hanno invece come prima sigla di chiusura ''Birth of a new witch'' (lett. «Nascita di una nuova strega») di Zakuro Motoki<ref name="luckganriki">{{cita web|url=http://www.circletempo.net/ganriki/disc.html|titolo=Discography of Luck Ganriki|editore=Luck Ganriki|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja}}</ref> e come sigla dei crediti {{Nihongo|''Usan no kaori''|ウサンノカオリ||lett. «Odore sospetto»}} di Nei Kino<ref name="luckganriki" />. Le musiche finali di ''Requiem'' sono ''the executioner'' (lett. «l'esecutore») di zts<ref>{{cita web|url=http://www.codeztslabel.com/cmb/|titolo=When they cry 4 - musicbox Red|urlarchivio=https://archive.today/20140513141416/http://www.codeztslabel.com/cmb/#|dataarchivio=13 maggio 2014|editore=zts|accesso=13 maggio 2014|lingua=ja|urlmorto=no}}</ref> e {{Nihongo|''Namae no nai uta''|なまえのないうた||lett. «La canzone senza nome»}} di Kanae Sakura<ref name="roundbooster" />. Infine in ''Twilight'', l'episodio che conclude ''Chiru'' e l'intera serie, a causa del finale aggiuntivo vi sono tre sigle di chiusura al posto di due: a differenza del "finale dell'inganno", dove si ottiene la sigla d'apertura ''Umineko no naku koro ni'' dei primi quattro episodi, il "finale della magia" viene accompagnato sia dal singolo in lingua italiana {{Nihongo|''Byakumu no mayu ~Ricordando il passato~''|白夢の繭~Ricordando il passato~||lett. «Bozzolo di un sogno bianco ~Ricordando il passato~»}}, composto e cantato da Akiko Shikata e pubblicato dalla Frontier Works l'8 giugno 2011<ref>{{cita web|url=http://www.fwinc.co.jp/music/ffct-0009/|titolo=白夢の繭~Ricordando il passato~ 志方あきこ|editore=Frontier Works|accesso=18 marzo 2014|lingua=ja}}</ref>, durante la lista dei personaggi sia da ''engage of marionette'' di dai durante lo scorrimento dei crediti<ref name="dai">{{cita web|url=http://mgraveyard.com/discography/kirinopithos|titolo=うみねこのなく頃に散musicbox -霧のピトス-|editore=M.Graveyard|accesso=24 agosto 2016|lingua=ja}}</ref>.


La serie televisiva anime presenta due sigle originali, pubblicate rispettivamente il 19 agosto e il 16 settembre 2009: una d'apertura, cantata da Akiko Shikata e intitolata {{Nihongo|''Katayoku no tori''|片翼の鳥||lett. «Uccello mono-alato»}}, e una di chiusura, interpretata da [[Jimang]] dei Sound Horizon e intitolata {{Nihongo|''la divina tragedia ~Makyoku~''|la divina tragedia~魔曲~||lett. «la divina tragedia ~Canzone demoniaca~»}}<ref name="themesong" />. Entrambe le sigle fanno uso dell'italiano: la prima nel testo del coro, mentre la seconda nel titolo<ref>{{cita web|url=http://www.animatetimes.com/news/details.php?id=1250657026|titolo=志方あきこさんが歌う『うみねこのなく頃に』のOP曲「片翼の鳥」が8月19日リリース!カップリング「VII(セッテ)」は“煉獄の七姉妹”をイメージした異色作|editore=[[Animate]]|data=19 agosto 2009|accesso=10 settembre 2016|lingua=ja}}</ref>.
La serie televisiva anime presenta due sigle originali, pubblicate rispettivamente il 19 agosto e il 16 settembre 2009: una d'apertura, cantata da Akiko Shikata e intitolata {{Nihongo|''Katayoku no tori''|片翼の鳥||lett. «Uccello mono-alato»}}, e una di chiusura, interpretata da [[Jimang]] dei Sound Horizon e intitolata {{Nihongo|''la divina tragedia ~Makyoku~''|la divina tragedia~魔曲~||lett. «la divina tragedia ~Canzone demoniaca~»}}<ref name="themesong" />. Entrambe le sigle fanno uso dell'italiano: la prima nel testo del coro, mentre la seconda nel titolo<ref>{{cita web|url=http://www.animatetimes.com/news/details.php?id=1250657026|titolo=志方あきこさんが歌う『うみねこのなく頃に』のOP曲「片翼の鳥」が8月19日リリース!カップリング「VII(セッテ)」は“煉獄の七姉妹”をイメージした異色作|editore=[[Animate]]|data=19 agosto 2009|accesso=10 settembre 2016|lingua=ja}}</ref>.
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[[File:Capsule Event.jpg|thumb|left|Cosplayer di Beatrice]]
[[File:Capsule Event.jpg|thumb|left|Cosplayer di Beatrice]]


Nicole Seraphita di Tech Raptor ha dichiarato che ''Umineko'' è una storia molto più profonda e toccante di ''Higurashi'', valutando la lunghezza di circa un milione di parole dell'intera serie sia in termini positivi, per via dello spazio dedicato a ogni personaggio, sia negativi, a causa di scene dal ritmo eccessivamente lento. Ha anche avanzato critiche sul character design originale di Ryukishi07 e gli sprite femminili di MangaGamer, ma malgrado ciò ha lodato il lavoro svolto sulla colonna sonora e considerato ''Umineko'' una delle migliori visual novel disponibili su Steam<ref name="techraptor">{{cita web|url=http://techraptor.net/content/umineko-seagulls-cry-review-review-red|titolo=Umineko: When the Seagulls Cry Review – A Review in Red|autore=Nicole Seraphita|editore=Tech Raptor|data=24 agosto 2016|accesso=14 settembre 2016|lingua=en}}</ref>. Damon Finos di Videogames and Sushi ha consigliato vivamente l'acquisto della versione per PlayStation 3 a chiunque conosca il giapponese, definendo il gioco "una buona storia […] simile a una strana combinazione del [[gioco da tavolo]] ''[[Cluedo]]'' e la serie televisiva ''[[Lost (serie televisiva)|Lost]]''"<ref name="games&sushi">{{cita web|url=http://www.videogamesandsushi.net/2014/03/14/review-umineko-naku-koro-ni/|titolo=Review – Umineko No Naku Koro Ni|autore=Damon Finos|editore=Videogames and Sushi|data=14 marzo 2014|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Sempre nell'ambito del ''remake'', Meeping anime ha dichiarato: «La colonna sonora è notevolmente brillante, la grafica è fresca, frizzante, e la quantità di immagini in computer grafica è inaudita. Anche i doppiatori sono una novità positiva, e nessuno di loro suona troppo drammatico o stupido», criticando però l'estrema facilità con cui si ottengono i vari [[PlayStation 3#Trofei|trofei]]<ref name="meeping">{{cita web|url=http://meepinganime.com/2011/06/18/gaming-review-umineko-no-naku-koro-ni-rondo-of-witch-and-reasoning/|titolo=Gaming Review: Umineko No Naku Koro Ni: Rondo of Witch and Reasoning|urlarchivio=http://archive.is/N7CEf|dataarchivio=15 aprile 2014|editore=meeping anime|data=18 giugno 2011|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>.
Nicole Seraphita di Tech Raptor ha dichiarato che ''Umineko'' è una storia molto più profonda e toccante di ''Higurashi'', valutando la lunghezza di circa un milione di parole dell'intera serie sia in termini positivi, per via dello spazio dedicato a ogni personaggio, sia negativi, a causa di scene dal ritmo eccessivamente lento. Ha anche avanzato critiche sul character design originale di Ryukishi07 e gli sprite femminili di MangaGamer, ma malgrado ciò ha lodato il lavoro svolto sulla colonna sonora e considerato ''Umineko'' una delle migliori visual novel disponibili su Steam<ref name="techraptor">{{cita web|url=http://techraptor.net/content/umineko-seagulls-cry-review-review-red|titolo=Umineko: When the Seagulls Cry Review – A Review in Red|autore=Nicole Seraphita|editore=Tech Raptor|data=24 agosto 2016|accesso=14 settembre 2016|lingua=en}}</ref>. Damon Finos di Videogames and Sushi ha consigliato vivamente l'acquisto della versione per PlayStation 3 a chiunque conosca il giapponese, definendo il gioco "una buona storia […] simile a una strana combinazione del [[gioco da tavolo]] ''[[Cluedo]]'' e la serie televisiva ''[[Lost (serie televisiva)|Lost]]''"<ref name="games&sushi">{{cita web|url=http://www.videogamesandsushi.net/2014/03/14/review-umineko-naku-koro-ni/|titolo=Review – Umineko No Naku Koro Ni|autore=Damon Finos|editore=Videogames and Sushi|data=14 marzo 2014|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Sempre nell'ambito del ''remake'', Meeping anime ha dichiarato: «La colonna sonora è notevolmente brillante, la grafica è fresca, frizzante, e la quantità di immagini in computer grafica è inaudita. Anche i doppiatori sono una novità positiva, e nessuno di loro suona troppo drammatico o stupido», criticando però l'estrema facilità con cui si ottengono i vari [[PlayStation 3#Trofei|trofei]]<ref name="meeping">{{cita web|url=http://meepinganime.com/2011/06/18/gaming-review-umineko-no-naku-koro-ni-rondo-of-witch-and-reasoning/|titolo=Gaming Review: Umineko No Naku Koro Ni: Rondo of Witch and Reasoning|urlarchivio=https://archive.today/20140415102351/http://meepinganime.com/2011/06/18/gaming-review-umineko-no-naku-koro-ni-rondo-of-witch-and-reasoning/#|dataarchivio=15 aprile 2014|editore=meeping anime|data=18 giugno 2011|accesso=15 aprile 2014|lingua=en|urlmorto=no}}</ref>.


La serie televisiva è stata premiata col primo posto nella classifica dei migliori dieci anime di genere horror redatta nel 2013 da Japanator, da cui è stata descritta come "un racconto straziante di magia nera, bizzarre cerimonie e omicidi, in cui tutti i diciotto abitanti dell'isola sono costretti a combattere contro magia arcana (e tra di essi) per sopravvivere"<ref>{{cita web|url=http://www.japanator.com/japanaten-our-top-ten-horror-anime-30233.phtml|titolo=JapanaTen: Our Top Ten Horror Anime|editore=Japanator|citazione=A harrowing tale of black magic, bizarre ceremonies, and murders unravels, with all eighteen inhabitants on the island forced to fight against arcane magic (and each other) if they want to escape.|data=31 ottobre 2013|accesso=26 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>. Nel 2015 si è aggiudicata invece il ventesimo posto nella classifica di anime horror redatta da Gakusei no Madoguchi<ref>{{cita web|url=http://otakomu.jp/archives/314358.html|titolo=「ぬ~べ~」「ひぐらし」など、怖いおすすめホラーアニメ20選、怖くないのが結構あるぞ・・・|editore=Otakomu|data=30 ottobre 2015|accesso=15 settembre 2016|lingua=ja}}</ref>. Derek Boleware Jr. del sito RoK the Reaper ha scritto che l'adattamento, pur introducendo la storia in maniera noiosa, risulta essere nel complesso molto divertente, lodando in particolar modo il personaggio di Beatrice, la maniera in cui avvengono gli omicidi e la sigla d'apertura di Akiko Shikata. Tuttavia ha anche criticato la chiarezza della serie, affermando che alcuni avvenimenti non sono illustrati bene come nell'opera originale<ref>{{cita web|url=http://www.rokthereaper.com/2012/08/umineko-no-naku-koro-ni-review.html|titolo=うみねこのなく頃に Umineko no Naku Koro Ni Review|editore=RoK the Reaper|autore=Derek Boleware Jr.|data=29 agosto 2012|accesso=14 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Anche Nick Browne di T.H.E.M Anime Reviews, non avendo provato il gioco originale, ha criticato più l'adattamento anime in sé che la storia, presupponendo che molti errori, come l'introduzione maldestra dei personaggi, "possano essere riconducibili all'incapacità dello studio di adattare un buon videogioco in una buona serie televisiva, anziché necessariamente a un difetto fondamentale nella storia"<ref>{{cita web|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=1592|titolo=THEM Anime Reviews 4.0 - When They Cry - Umineko|editore=T.H.E.M Anime Reviews|autore=Nick Browne|accesso=14 aprile 2014|lingua=en}}</ref>.
La serie televisiva è stata premiata col primo posto nella classifica dei migliori dieci anime di genere horror redatta nel 2013 da Japanator, da cui è stata descritta come "un racconto straziante di magia nera, bizzarre cerimonie e omicidi, in cui tutti i diciotto abitanti dell'isola sono costretti a combattere contro magia arcana (e tra di essi) per sopravvivere"<ref>{{cita web|url=http://www.japanator.com/japanaten-our-top-ten-horror-anime-30233.phtml|titolo=JapanaTen: Our Top Ten Horror Anime|editore=Japanator|citazione=A harrowing tale of black magic, bizarre ceremonies, and murders unravels, with all eighteen inhabitants on the island forced to fight against arcane magic (and each other) if they want to escape.|data=31 ottobre 2013|accesso=26 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>. Nel 2015 si è aggiudicata invece il ventesimo posto nella classifica di anime horror redatta da Gakusei no Madoguchi<ref>{{cita web|url=http://otakomu.jp/archives/314358.html|titolo=「ぬ~べ~」「ひぐらし」など、怖いおすすめホラーアニメ20選、怖くないのが結構あるぞ・・・|editore=Otakomu|data=30 ottobre 2015|accesso=15 settembre 2016|lingua=ja}}</ref>. Derek Boleware Jr. del sito RoK the Reaper ha scritto che l'adattamento, pur introducendo la storia in maniera noiosa, risulta essere nel complesso molto divertente, lodando in particolar modo il personaggio di Beatrice, la maniera in cui avvengono gli omicidi e la sigla d'apertura di Akiko Shikata. Tuttavia ha anche criticato la chiarezza della serie, affermando che alcuni avvenimenti non sono illustrati bene come nell'opera originale<ref>{{cita web|url=http://www.rokthereaper.com/2012/08/umineko-no-naku-koro-ni-review.html|titolo=うみねこのなく頃に Umineko no Naku Koro Ni Review|editore=RoK the Reaper|autore=Derek Boleware Jr.|data=29 agosto 2012|accesso=14 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Anche Nick Browne di T.H.E.M Anime Reviews, non avendo provato il gioco originale, ha criticato più l'adattamento anime in sé che la storia, presupponendo che molti errori, come l'introduzione maldestra dei personaggi, "possano essere riconducibili all'incapacità dello studio di adattare un buon videogioco in una buona serie televisiva, anziché necessariamente a un difetto fondamentale nella storia"<ref>{{cita web|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=1592|titolo=THEM Anime Reviews 4.0 - When They Cry - Umineko|editore=T.H.E.M Anime Reviews|autore=Nick Browne|accesso=14 aprile 2014|lingua=en}}</ref>.


Serdar Yegulalp di [[About.com]], sebbene abbia apprezzato la trama "intrigante" e la posa di Battler alla "Obiezione!" di [[Phoenix Wright]], ha trovato ''Umineko'' "una serie con una grande premessa, alcune idee interessanti e una realizzazione assolutamente straziante — in entrambi i sensi di quella parola — della sua storia", riferendosi sia al tipo di anime molto cruento, sia alla difficoltà dello studio di "aggiungere tutto ciò che c'era nel gioco"<ref>{{cita web|url=http://anime.about.com/od/anime-n-z/fr/Umineko-When-They-Cry-Pts-1-and-2.htm|titolo=Umineko: When They Cry Pts. 1 & 2|editore=[[About.com]]|autore=Serdar Yegulalp|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Robert Allen di Tech-Gaming ha sottolineato la complessità della storia, consigliando l'opera soprattutto a chi ha gradito ''[[Kyokugen dasshutsu: 9-jikan 9-nin 9 no tobira]]''<ref>{{cita web|url=http://www.tech-gaming.com/umineko-when-they-cry-review/|titolo=Umineko: When They Cry Review|editore=Tech-Gaming|autore=Robert Allen|data=10 dicembre 2012|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>, mentre Japan Cinema, pur avendo concordato sulla confusione generale dell'adattamento, ne ha apprezzato la sceneggiatura, la grande varietà di generi coperti, il doppiaggio e, in particolar modo, i protagonisti Battler e Beatrice<ref>{{cita web|url=http://japancinema.net/2012/12/19/umineko-when-they-cry-review/|titolo=Umineko When They Cry – Review|editore=Japan Cinema|data=19 dicembre 2012|urlarchivio=http://archive.is/YcHAa|dataarchivio=15 aprile 2014|urlmorto=no|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>.
Serdar Yegulalp di [[About.com]], sebbene abbia apprezzato la trama "intrigante" e la posa di Battler alla "Obiezione!" di [[Phoenix Wright]], ha trovato ''Umineko'' "una serie con una grande premessa, alcune idee interessanti e una realizzazione assolutamente straziante — in entrambi i sensi di quella parola — della sua storia", riferendosi sia al tipo di anime molto cruento, sia alla difficoltà dello studio di "aggiungere tutto ciò che c'era nel gioco"<ref>{{cita web|url=http://anime.about.com/od/anime-n-z/fr/Umineko-When-They-Cry-Pts-1-and-2.htm|titolo=Umineko: When They Cry Pts. 1 & 2|editore=[[About.com]]|autore=Serdar Yegulalp|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Robert Allen di Tech-Gaming ha sottolineato la complessità della storia, consigliando l'opera soprattutto a chi ha gradito ''[[Kyokugen dasshutsu: 9-jikan 9-nin 9 no tobira]]''<ref>{{cita web|url=http://www.tech-gaming.com/umineko-when-they-cry-review/|titolo=Umineko: When They Cry Review|editore=Tech-Gaming|autore=Robert Allen|data=10 dicembre 2012|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>, mentre Japan Cinema, pur avendo concordato sulla confusione generale dell'adattamento, ne ha apprezzato la sceneggiatura, la grande varietà di generi coperti, il doppiaggio e, in particolar modo, i protagonisti Battler e Beatrice<ref>{{cita web|url=http://japancinema.net/2012/12/19/umineko-when-they-cry-review/|titolo=Umineko When They Cry – Review|editore=Japan Cinema|data=19 dicembre 2012|urlarchivio=https://archive.today/20140415114922/http://japancinema.net/2012/12/19/umineko-when-they-cry-review/#|dataarchivio=15 aprile 2014|urlmorto=no|accesso=15 aprile 2014|lingua=en}}</ref>.


Per quanto concerne il manga, secondo [[Oricon]] i volumi della serie che hanno riscosso più successo nel corso della prima settimana dalla loro pubblicazione in Giappone appartengono entrambi all'adattamento di ''Legend of the Golden Witch''. Ad aver raggiunto le prime dieci posizioni nelle classifiche delle vendite sono, infatti, il terzo, classificatosi nono tra il 22 e il 28 giugno 2009 con 96.191 copie vendute<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2009-07-01/japanese-comic-ranking-june-22-28|titolo=Japanese Comic Ranking, June 22-28|editore=Anime News Network|data=1º luglio 2009|accesso=26 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>, e il quarto, in settima posizione tra il 21 e il 27 dicembre 2009 grazie alla vendita di 85.847 copie<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2009-12-30/japanese-comic-ranking-december-21-27|titolo=Japanese Comic Ranking, December 21-27|editore=Anime News Network|data=30 dicembre 2009|accesso=26 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>. In America del Nord, invece, il secondo volume di ''Legend of the Golden Witch'' si è aggiudicato l'ottavo posto tra i dieci manga [[best seller]] individuati dal ''[[The New York Times|New York Times]]'' tra il 24 febbraio e il 2 marzo 2013<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2013-03-08/new-york-times-manga-best-seller-list-february-24-march-2|titolo=New York Times Manga Best Seller List, February 24-March 2|editore=Anime News Network|data=8 marzo 2013|accesso=4 maggio 2014|lingua=en}}</ref>.
Per quanto concerne il manga, secondo [[Oricon]] i volumi della serie che hanno riscosso più successo nel corso della prima settimana dalla loro pubblicazione in Giappone appartengono entrambi all'adattamento di ''Legend of the Golden Witch''. Ad aver raggiunto le prime dieci posizioni nelle classifiche delle vendite sono, infatti, il terzo, classificatosi nono tra il 22 e il 28 giugno 2009 con 96.191 copie vendute<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2009-07-01/japanese-comic-ranking-june-22-28|titolo=Japanese Comic Ranking, June 22-28|editore=Anime News Network|data=1º luglio 2009|accesso=26 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>, e il quarto, in settima posizione tra il 21 e il 27 dicembre 2009 grazie alla vendita di 85.847 copie<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2009-12-30/japanese-comic-ranking-december-21-27|titolo=Japanese Comic Ranking, December 21-27|editore=Anime News Network|data=30 dicembre 2009|accesso=26 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>. In America del Nord, invece, il secondo volume di ''Legend of the Golden Witch'' si è aggiudicato l'ottavo posto tra i dieci manga [[best seller]] individuati dal ''[[The New York Times|New York Times]]'' tra il 24 febbraio e il 2 marzo 2013<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2013-03-08/new-york-times-manga-best-seller-list-february-24-march-2|titolo=New York Times Manga Best Seller List, February 24-March 2|editore=Anime News Network|data=8 marzo 2013|accesso=4 maggio 2014|lingua=en}}</ref>.
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://umineko.wikia.com/wiki/Umineko_no_Naku_Koro_ni_Wiki ''Umineko no Naku Koro ni'' Wiki] - progetto [[wiki]] su [[Wikia]].
* {{en}} [http://umineko.wikia.com/wiki/Umineko_no_Naku_Koro_ni_Wiki ''Umineko no Naku Koro ni'' Wiki] - progetto [[wiki]] su [[Wikia]].
* Progetto di [http://web.archive.org/web/20141120234103/https://arsmagicablog.wordpress.com/ traduzione italiana] del gruppo Ars Magica <small>(archiviato il 20 novembre 2014)</small>.
* Progetto di [https://web.archive.org/web/20141120234103/https://arsmagicablog.wordpress.com/ traduzione italiana] del gruppo Ars Magica <small>(archiviato il 20 novembre 2014)</small>.


; Siti ufficiali
; Siti ufficiali
* {{ja}} [http://07th-expansion.net/umi/Main.htm Il sito ufficiale].
* {{ja}} [http://07th-expansion.net/umi/Main.htm Il sito ufficiale].
* {{ja}} Il sito di [http://archive.is/jHi6 ''Umineko When They Cry''] della [[Alchemist (azienda)|Alchemist]] <small>(archiviato il 15 luglio 2012)</small>.
* {{ja}} Il sito di [https://archive.today/20120715043425/http://umine.co/ ''Umineko When They Cry''] della [[Alchemist (azienda)|Alchemist]] <small>(archiviato il 15 luglio 2012)</small>.
* {{ja}} Il sito di [http://umineko.tv/web/main/index.html ''Umineko When They Cry''] dello [[Studio Deen]] per l'adattamento anime.
* {{ja}} Il sito di [http://umineko.tv/web/main/index.html ''Umineko When They Cry''] dello [[Studio Deen]] per l'adattamento anime.



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Disambiguazione – "Umineko" rimanda qui. Se stai cercando l'omonimo uccello, vedi Larus crassirostris.
Umineko When They Cry
videogioco
Titolo originaleうみねこのなく頃に
PiattaformaMicrosoft Windows, telefono cellulare, PlayStation 3, PlayStation Portable, macOS
Data di pubblicazioneGiappone Microsoft Windows
17 agosto 2007 (Legend)
31 dicembre 2007 (Turn)
16 agosto 2008 (Banquet)
29 dicembre 2008 (Alliance)
15 agosto 2009 (End)
30 dicembre 2009 (Dawn)
14 agosto 2010 (Requiem)
31 dicembre 2010 (Twilight)
Giappone PlayStation 3
16 dicembre 2010 (Rondo)
15 dicembre 2011 (Nocturne)
Giappone PlayStation Portable
20 ottobre 2011 (Portable 1)
17 novembre 2011 (Portable 2)
Mondo/non specificato Windows & macOS
8 luglio 2016 (Question Arcs)
17 novembre 2017 (Answer Arcs)
GenereSound novel
Temafantasy, metaromanzo, mystery, thriller psicologico
Sviluppo07th Expansion
Pubblicazione07th Expansion (PC), Taito (telefono cellulare), Alchemist (PS3, PSP)
DesignRyukishi07
Motore graficoNScripter
SupportoDVD, BD, UMD
Distribuzione digitaleSteam
Requisiti di sistemaWin 95/Me/XP/Vista, Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. HDD, DirectX 8.0a, DirectSound, Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. RAM, 640×480 o superiore, mouse
Fascia di etàCERO: D (17+)
SerieWhen They Cry
Preceduto daHigurashi no naku koro ni
Umineko When They Cry
うみねこのなく頃に
(Umineko no naku koro ni)
Generefantasy, orrore, giallo
Manga
AutoreRyukishi07
EditoreSquare Enix
RivistaGangan Powered, GFantasy, Gangan Joker, Gangan Online, Shōnen Gangan
Targetshōnen
1ª edizione22 dicembre 2007 – 22 giugno 2015
Tankōbon50 (completa)
Serie TV anime
Autore07th Expansion
RegiaChiaki Kon
Composizione serieToshifumi Kawase
Char. designYōko Kikuchi
StudioStudio Deen
ReteChiba TV, TVA, KBS, TVS, tvk, SUN, AT-X
1ª TV2 luglio – 24 dicembre 2009
Episodi26 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.23 min
(JA)

«この世に、…真実などない。…それは後から作られ、上書きされるのだ。本当の真実なんて、…どこにもないのだ…。»

(IT)

«In questo mondo, non c'è verità. La verità viene creata in seguito e sovrascrive ciò che c'era prima. La verità reale… non esiste da nessuna parte…»

Umineko When They Cry (うみねこのなく頃に?, Umineko no naku koro ni, lett. «Quando stridono i gabbiani») — anche nota semplicemente come Umineko[2] — è una serie di otto videogiochi di tipo sound novel dōjin soft giapponesi di genere giallo scritta da Ryukishi07 e pubblicata tra il 17 agosto 2007[3] e il 31 dicembre 2010[4] dalla 07th Expansion. È il secondo capitolo del franchise When They Cry (iniziato con Higurashi no naku koro ni[3]) e come il predecessore si compone a sua volta di due parti: Question Arcs e Answer Arcs[5]. La storia ruota attorno alle vicende di diciotto persone bloccate tra il 4 e 5 ottobre 1986 su un'isola di proprietà privata e ai misteriosi omicidi che le riguardano[6]. Lo scopo del gioco è determinare se l'assassino è di natura umana o soprannaturale[7].

La sound novel può essere riprodotta su Microsoft Windows[5] e telefono cellulare[8][N 1]. La versione per PlayStation 3, prodotta dalla Alchemist, è invece un remake in alta definizione, fornito del doppiaggio giapponese, di tutte le colonne sonore originali della sound novel e di un nuovo character design[9][10]. I primi quattro giochi sono stati pubblicati il 16 dicembre 2010 con il titolo Umineko no naku koro ni: majo to suiri no rondo[11], mentre il seguito, caratterizzato dal sottotitolo Shinjitsu to gensō no nocturne, è uscito un anno più tardi, il 15 dicembre 2011[12]. La serie è stata resa disponibile, sempre dalla Alchemist, anche per PlayStation Portable con il titolo Umineko no naku koro ni Portable ed è stata divisa in quattro parti, delle quali solo le prime due sono state pubblicate rispettivamente il 20 ottobre e il 17 novembre 2011[13].

Inizialmente circoscritto ai Comiket giapponesi dove ogni gioco per PC ha fatto il suo debutto, Umineko When They Cry ha poi ottenuto vari adattamenti, tra cui i manga pubblicati da Square Enix, Ichijinsha, Kadokawa e Ohzora Publishing, una serie televisiva anime di ventisei episodi prodotta dallo Studio Deen, e i romanzi pubblicati da Kōdansha Box[14]. Mentre l'anime e l'adattamento principale dei manga sono stati distribuiti anche in America del Nord[15][16], gli otto videogiochi originali sono stati tradotti interamente in italiano da un progetto amatoriale di traduzione[17] e hanno ricevuto tra luglio 2016 e novembre 2017 un'edizione internazionale in lingua inglese a cura di MangaGamer[18][19]. Quanto alla critica, la serie di sound novel è stata lodata per la storia, i personaggi e la colonna sonora[20][21][22][23].

Trama

Il palazzo nei giardini di Kyū Furukawa a Kita, su cui si basa l'aspetto esteriore della villa principale a Rokkenjima[24][25]

La storia si svolge principalmente durante il lasso di tempo che va dal 4 al 5 ottobre 1986 a Rokkenjima (六軒島?), una piccola isola immaginaria di circa 10 km² dell'arcipelago Izu di proprietà di Kinzo, il capo della ricca famiglia Ushiromiya. Kinzo è in fin di vita e i suoi parenti si riuniscono sull'isola per l'annuale riunione familiare, dove gli adulti e quattro fratelli pianificano di discutere sulla spartizione dell'eredità del padre in previsione della sua morte[6].

Ben presto un tifone intrappola tutti sul luogo e una strana lettera dà il via a uno spaventoso gioco, in seguito al quale vengono ritrovate assassinate sei persone. Se nessuno riuscirà a risolvere l'epigrafe nel salone d'entrata della villa principale, i presenti continueranno a morire in modi misteriosi e, secondo il contenuto dell'epigrafe stessa, alla fine Beatrice, la cosiddetta strega dorata e presunta consulente alchemica della famiglia Ushiromiya, ritornerà in vita[26]. Protagonista della storia è Battler, uno dei nipoti di Kinzo che non vuole ammettere l'esistenza di magia o streghe. Siccome ciò impedisce il ritorno della strega, Beatrice porta Battler in una dimensione parallela, dove lo sfida a un gioco di logica contorta in cui dovrà dimostrare come gli orrori del 4 e 5 ottobre 1986 siano frutto del genio umano e non di un'entità soprannaturale.

Il mistero più frequente nel corso della storia è l'enigma della camera chiusa[27], mentre gli argomenti logici utilizzati sono la probatio diabolica, il paradosso dei corvi e il paradosso del gatto di Schrödinger. Se Beatrice riuscirà a far arrendere Battler e a fargli accettare la sua esistenza, la fazione magica otterrà la vittoria. Se invece Battler riuscirà a risolvere tutti gli enigmi con successo, la fazione umana verrà liberata da questo gioco infernale. La storia è suddivisa in otto episodi, al termine dei quali il tempo ritorna alla mattina del 4 ottobre, i personaggi uccisi vengono resuscitati e gli orrori che li aspettano vengono architettati diversamente. Tutti gli umani ogni volta non ricordano nulla, ad eccezione del Battler nella dimensione parallela che affronta la sfida[26].

Question Arcs

I giochi di Umineko When They Cry: Question Arcs, in giapponese noti come Umineko no naku koro ni (うみねこのなく頃に? lett. «Quando stridono i gabbiani»)When They Cry 3, sono i primi quattro della serie e introducono il mondo dove si svolge la storia, tra cui le misteriose circostanze avvenute a Rokkenjima e la leggenda della strega dorata[25]. Definiti "archi di domanda", sono anche noti col sottotitolo Majo to suiri no rondo nella versione per PlayStation 3[11].

Episode 1: Legend of the Golden Witch
4 ottobre 1986. Battler, dopo sei anni di assenza, fa ritorno a Rokkenjima e scopre una leggenda secondo la quale, in seguito al grande terremoto del Kantō del 1923, furono donate da Beatrice dieci tonnellate di oro zecchino al capofamiglia Kinzo. Durante il soggiorno, i primi omicidi della strega hanno inizio, la cui sete di sangue potrà essere placata apparentemente solo risolvendo l'epigrafe all'entrata della villa principale. Battler tenta in ogni modo di scoprire il movente e l'identità del colpevole non credendo al soprannaturale, ma a fine sterminio viene evocato in una dimensione magica esterna a Rokkenjima e sfidato da Beatrice a un duello di logica contorta per determinare quale sia la verità.
Episode 2: Turn of the Golden Witch
Il tempo fa ritorno all'inizio del 4 ottobre 1986 e la strega si manifesta per la prima volta in forma umana anche a Rokkenjima, accompagnata da alcuni suoi sottoposti magici definiti "mobili". Nonostante stavolta i domestici siano privati di tutti i passepartout, i delitti continuano e Battler, confuso e stremato dai recenti orrori, non riesce più a riflettere, accettando così l'esistenza della strega anche per non dubitare delle altre diciassette persone sull'isola. Nel finale, il giovane riprenderà il controllo e impedirà ancora una volta la vittoria della strega.
Episode 3: Banquet of the Golden Witch
Virgilia, maestra di Beatrice, si allea con Battler nel terzo gioco per rimediare alla cattiva strada intrapresa dalla sua allieva. Più tardi si scopre però che ciò era solo una messa in scena architettata dalle due streghe per far arrendere Battler facendogli abbassare la guardia; il loro intento viene frustrato dall'intervento della sorella minore Ange, che nel 1986 non era potuta andare a Rokkenjima. Grazie all'aiuto della strega dei miracoli Bernkastel, Ange ha infatti avuto la possibilità di tornare indietro nel tempo dal 1998 per soccorrere il fratello e liberare la sua famiglia dalle grinfie di Beatrice.
Episode 4: Alliance of the Golden Witch
Nonostante il suo intervento decisivo, Battler diffida di Ange poiché questi, a causa di una regola imposta da Bernkastel, non gli può rivelare la sua vera identità. La sorella continua a supportarlo contro la sua volontà, finché in un momento cruciale del gioco non avrà altra scelta che sacrificarsi per il suo bene. Battler affronta quindi Beatrice in una battaglia finale in cui arriva quasi alla vittoria. Tuttavia, come detto dalla strega della certezza Lambdadelta, in realtà tutti i misteri non sono stati ancora risolti.

Answer Arcs

I giochi di Umineko When They Cry: Answer Arcs, in giapponese noti come Umineko no naku koro ni chiru (うみねこのなく頃に散? lett. «Quando stridono i gabbiani: dispersione»)When They Cry 4, trattano la seconda parte della storia e si addentrano nel cuore del mistero. Dato che ci si avvicina alla conclusione della serie, oltre al proseguimento della trama, che spazia in nuovi luoghi, vengono rivelati durante la lettura numerosi indizi riguardo ai quattro episodi precedenti[25]. Definiti "archi di risposta", questi ultimi quattro giochi sono anche noti col sottotitolo Shinjitsu to gensō no nocturne nella versione per PlayStation 3[12].

Episode 5: End of the Golden Witch
Ormai ridotta allo stato di una bambola per il recente scontro, Beatrice perde il suo ruolo di game master. Dato che il quinto gioco viene portato avanti da Bernkastel e Lambdadelta, Battler decide inizialmente di non parteciparvi. Tornato in tempo per vedere il finale della storia, il giovane si confronta con i sottoposti di Bernkastel per smentire le loro conclusioni. Sconfitto, mentre il corpo di Beatrice diventa cenere per via della dispersione delle sue illusioni, Battler inizia dunque a riflettere sul significato della sua sfida, riuscendo infine ad apprenderne la verità. Diventato il nuovo game master, propone una nuova teoria e fa sì che il risultato sia un pareggio con le streghe.
Episode 6: Dawn of the Golden Witch
Risvegliatasi nella sua epoca, Ange conosce Tohya Hachijo, un'autrice di storie su Rokkenjima, che si rivela essere la strega Featherine Augustus Aurora. Secondo il suo ultimo racconto, nel sesto gioco Battler resuscita Beatrice senza riuscire a riprodurle i ricordi. Nel frattempo il gioco cade in un errore di logica ed egli rischia di rimanere imprigionato nella sua mente finché non risolverà il problema. Fortunatamente Beatrice, dopo aver ritrovato se stessa, salva Battler e si unisce con lui in matrimonio, ripromettendosi di passare l'eternità insieme consapevoli della verità. Tuttavia Featherine, per svelare ogni mistero, dà il via a un altro gioco, designando come game master la sua allieva Bernkastel.
Episode 7: Requiem of the Golden Witch
Il gioco di Bernkastel presenta il più raro dei mondi possibili, in cui il 4 ottobre 1986 si celebra il funerale di Beatrice. L'investigatore Willard H. Wright arriva alla conclusione che Lion Ushiromiya, un nuovo membro della famiglia, negli altri mondi è Yasu, colui che si cela dietro la figura della strega dorata. Tuttavia Bernkastel, non contenta di aver svelato l'identità di Beatrice, rivela anche che sono stati i genitori di Battler ad aver compiuto nel mondo reale il massacro per impadronirsi delle dieci tonnellate di oro della leggenda. A fronte di ciò Willard le si oppone, ma ogni resistenza è futile.
Episode 8: Twilight of the Golden Witch
Nell'ultimo gioco i tentativi di Battler di lasciare ad Ange un bel ricordo della sua famiglia vengono rovinati da Featherine e Bernkastel. Le due streghe pianificano anche di rivelare pubblicamente nel 1998 la verità dietro le circostanze di Rokkenjima, ma Ange e Battler le sconfiggono con l'aiuto di Lambdadelta. Dopo la vittoria, Beatrice fa compiere ad Ange una scelta: l'inganno la condurrà nel 1998 a diventare malvagia e commettere omicidio; l'esito magico, invece, la condurrà dopo decine di anni nel futuro da un Battler affetto da amnesia causata da ipossia, che riuscirà con il suo aiuto a recuperare i ricordi e a ricongiungersi con Beatrice e gli altri abitanti di Rokkenjima.

Personaggi

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Umineko When They Cry.
La famiglia Ushiromiya all'inizio della storia: in blu i maschi, in rosso le femmine (ogni ramo è evidenziato con un riquadro di colore diverso)

Durante il susseguirsi di crimini nella storia, i diciotto personaggi riflettono sui casi a cui hanno assistito o di cui sono rimasti in qualche modo vittima[28]. Isolati su Rokkenjima, una delle speculazioni da loro avanzate è quella della presenza di una diciannovesima persona sconosciuta che agisca dietro le quinte; in alternativa i personaggi dubitano dei loro conoscenti, prendendo in considerazione la possibilità che qualcuno di essi stia macchinando un piano per impadronirsi del tanto agognato oro di Kinzo[29]. Finché brancolano nel buio, Beatrice continua a fare sfoggio di poteri da grande illusionista oscurando il mondo reale con uno di sua invenzione[30], ma lo scetticismo di Battler comporta un'indesiderata prospettiva, che essendo in conflitto con la sua, dà vita alla tensione dialettica che pervade il loro rapporto[7].

Il confronto con Battler non è l'unico a cui Beatrice deve andare incontro: il suo modo di concepire l'amore è a sua volta in contrasto con quello dell'alter ego Shannon. Il colpevole, identificato in Requiem of the Golden Witch come Sayo Yasuda, porta infatti in scena più personalità, le quali sono legate tra di loro e danno alla luce conflitti interiori[31]. In questo senso Sayo è un colpevole innovativo, la cui identità non può essere svelata facilmente e il cui movente si cela dietro i suoi sentimenti[31]. La sua figura costituisce il cuore stesso di Umineko[32] e anche il sesso del suo corpo, "incapace di amare" per via di un incidente alle parti intime[31], non è mai stato confermato dall'autore, che alla domanda se Sayo fosse un individuo transgender ha risposto di voler lasciare ai fan le loro conclusioni[33]. Tuttavia Beatrice, nella sua complessità, rimane un personaggio a sé stante, definito da Ryukishi07 come il suo preferito "per via della sua vivacità e delle sue espressioni facciali capaci di cambiare repentinamente come quelle di un gatto"[32].

Il realismo dei rapporti sociali, i segreti familiari e la discordia all'interno della famiglia Ushiromiya è invece diretta conseguenza dei giorni in cui Ryukishi07 fece servizio civile; tale lavoro gli permise di accumulare una certa esperienza nel campo, grazie a contatti con varie famiglie che lo abituarono ad approcciare i loro problemi e dissidi[34]. Solo Maria, bambina di nove anni che sembra mostrare sintomi della sindrome di Asperger, appare esplicitamente anormale, essendo nata dalla volontà dell'autore di creare un personaggio jolly che fosse abbastanza strano e ambiguo da indurre il lettore a metterne in discussione l'innocenza nonostante la giovane età[35].

Modalità di gioco

Umineko When They Cry è un gioco di genere giallo descritto come una "sound novel" dalla 07th Expansion[5]. Una sound novel è un tipo di visual novel: in entrambi i casi il videogioco è composto interamente da testi di dialoghi, e perciò il gameplay non richiede quasi nessuna interazione da parte del giocatore[36], se non l'utilizzo del tasto sinistro del mouse, spazio o invio per il proseguimento della storia[26]. Rispetto alle normali visual novel però, le sound novel, come suggerisce il nome stesso, prestano maggiore attenzione alla colonna sonora e agli effetti acustici del gioco[N 2], con lo scopo di coinvolgere di più il lettore nella storia, creando l'atmosfera giusta in accordanza col testo[25].

L'obiettivo principale del gameplay è stabilire chi è il vero assassino in ogni gioco e se ha utilizzato metodi sovrannaturali o umani[7]. Durante il corso degli eventi possono essere visualizzati suggerimenti nel menu interno del gioco, il quale include anche le funzioni di caricamento e salvataggio. Questi suggerimenti, aggiornati in base ai progressi del giocatore, permettono di leggere informazioni supplementari sui personaggi e sulla storia[38], potenzialmente utili nel corso della risoluzione dei casi[39].

Una caratteristica del gioco, aggiunta in Turn of the Golden Witch, è la «verità rossa» (赤き真実?, akaki shinjitsu), un tipo di frase che può essere pronunciata unicamente dai personaggi dotati del titolo di "strega" o "stregone" e che stabilisce se qualcosa è vero con il testo rosso, offrendo così utili indizi al lettore per fargli creare o confutare teorie[39]. Vi è poi la «verità blu» (青き真実?, aoki shinjitsu), concessa dalla fazione magica in Alliance of the Golden Witch, che può essere formulata da chiunque ed è evidenziata col testo blu per formulare teorie sui vari misteri. Le frasi in dorato, introdotte in End of the Golden Witch, sono le «verità dorate» (黄金の真実?, kogane no shinjitsu) pronunciabili esclusivamente dal game master, colui che conosce la verità assoluta della storia; esse possono rivelarsi più potenti o meno delle verità rosse a seconda delle circostanze[39]. Oltre alle verità in generale, in Twilight of the Golden Witch compaiono frasi particolari, dette «dichiarazioni viola» (紫の発言?, murasaki no hatsugen), che possono risultare attendibili o meno a seconda di chi le dice: se la persona in questione è uno dei colpevoli potrebbero essere false, se è innocente allora sono indiscutibilmente vere[40].

Quando viene completato per la prima volta un episodio, viene reso disponibile il relativo finale chiamato "Tea party", il quale mostra dei punti importanti della trama che suggeriscono come procederà la storia. Quando anche questo scenario viene compiuto, appare un altro finale intitolato "????" che chiude definitivamente l'episodio[41]. Dopo il completamento di tutti i giochi di Umineko When They Cry: Question Arcs o Umineko When They Cry: Answer Arcs, appare la sezione "Music box" nel menu principale, in cui il giocatore potrà riascoltare tutte le musiche utilizzate negli episodi giocati.

Sviluppo e distribuzione

Genesi dell'opera

Il Larus crassirostris, tipico uccello del porto di Rokkenjima

Poco prima della fine di Higurashi no naku koro ni (lett. «Quando friniscono le cicale») nel 2006, Ryukishi07 iniziò ad avere idee su un possibile seguito per la serie When They Cry[37], ispirandosi soprattutto al romanzo Dieci piccoli indiani di Agatha Christie[42]. Tra i legami più evidenti che desiderò instaurare tra le due opere vi fu la similitudine del titolo, che consisté nella condivisione del no naku koro ni (のなく頃に?), ideato da lui stesso e da suo fratello minore Yatazakura appositamente con il na rosso ()[14]. La scelta delle parole Higurashi e Umineko derivò invece dalla vecchia moda giapponese di intitolare i romanzi con un unico kanji, ma quando l'autore rivolse la sua attenzione al radicale di higurashi (?), ovvero "insetto" (?, mushi), lo trovò grottesco e bizzarro, ragion per cui decise di scrivere i due titoli in hiragana[37]. Anche l'anno di ambientazione si avvicinò a quello di Higurashi così da evitare epoche con mezzi di comunicazione tra cui i cellulari, che avrebbero avuto un forte impatto sia sulle azioni del colpevole sia sulle relazioni tra i vari personaggi[35].

Al momento dell'ideazione del seguito, Ryukishi07 cercò un animale che facesse rumore in maniera simile alle cicale e che fosse adatto a un'ambientazione basata su un'isola. Il primo che gli venne in mente fu il gabbiano e, dopo averne cercato qualcun altro senza successo, decise di utilizzare come soggetto del titolo la parola umineko (うみねこ? lett. «gatti di mare»), nome giapponese dei gabbiani codanera[37]. In italiano il titolo originale della serie Umineko no naku koro ni significa quindi nell'insieme «Quando stridono i gabbiani», dove il naku (なく?), essendo stato scritto in hiragana anziché in kanji, ha il duplice significato di «emettere il proprio verso» (鳴く?) e «piangere» (泣く?). Di conseguenza la frase, contestualizzata, può significare anche «quando piangono i gabbiani» oppure «quando i gabbiani torneranno a stridere», con riferimento al 6 ottobre 1986, cioè a dopo che sarà cessata la tempesta.

Per quanto riguarda i nomi degli otto episodi in cui è suddivisa la storia, l'autore scelse di scriverli interamente in lingua inglese[43], facendoli terminare tutti in «of the Golden Witch» (lett. «della strega dorata»). In particolare, il ruolo di antagonista fu assegnato proprio alle streghe poiché gli esseri viventi dotati di una certa longevità hanno una percezione diversa della realtà e possono quindi macchiarsi di atti malvagi pur di trovare sollievo dalla noia[33].

Storia editoriale

(FR)

«Au départ, mon public, c'était les otaku qui assistent au Comiket, qui sont une fraction très réduite des otaku japonais, eux-mêmes une part minime de la population japonaise en générale !»

(IT)

«In origine, il mio pubblico era costituito dagli otaku che frequentano il Comiket, ossia una frazione molto ridotta degli otaku giapponesi, i quali sono a loro volta una piccola parte del popolo giapponese in generale!»

Il Tokyo Big Sight a Kōtō, dove si tiene il Comiket due volte all'anno e dove hanno fatto il loro debutto tutti i videogiochi della serie

La prima serie

Il 9 settembre 2006 Ryukishi07 annunciò sul suo blog che il terzo titolo della serie When They Cry, successore di Higurashi no naku koro ni e Higurashi no naku koro ni kai, sarebbe stato Umineko no naku koro ni[44]. Esattamente tre mesi più tardi fu rivelato che la pubblicazione del primo gioco era stata programmata per il Comiket dell'estate 2007 e furono accennati alcuni dettagli sul gameplay, come la funzione del tasto destro del mouse per la lettura della descrizione dei personaggi o la consultazione dei suggerimenti[45]. Pochi giorni dopo Ryukishi07 pubblicò in anteprima gli schizzi dei diciotto personaggi del primo episodio[45] e da febbraio 2007 cominciò a collaborare col direttore della sezione musicale, dai, per la stesura dell'opera[46]. L'11 aprile 2007 BT accettò l'incarico della gestione generale e quattro giorni dopo fu completato il design di tredici personaggi[2]. Il logo ufficiale della serie venne pubblicato per la prima volta il 7 maggio 2007[2].

Tra il 9 e il 13 giugno 2007 fu rivelato che la stesura dello scenario era stata conclusa e come titolo provvisorio era stato scelto Legend of the Golden Witch, scritto appositamente in lingua inglese per indicare da subito il maggiore approccio della serie allo stile occidentale. Durante i giorni successivi Ryukishi07 mostrò un'anteprima del menu principale e confermò che le espressioni facciali dei diciotto personaggi avrebbero contato in totale dai cinquanta ai settanta volti[43]. A fine giugno 2007 fu pubblicata la copertina ufficiale del videogioco insieme all'annuncio che la sua produzione era entrata ormai nella fase finale[38], mentre il 3 agosto 2007 venne rivelato che il video d'apertura sarebbe stato accompagnato da una sigla cantata da Akiko Shikata[47]. Legend of the Golden Witch fu infine pubblicato con titolo inalterato il 17 agosto 2007 al Comiket 72[3].

La stesura del secondo episodio ebbe inizio ad ottobre 2007[47] e l'11 novembre aveva già oltrepassato il quaranta percento[48]. Cinque giorni prima della pubblicazione furono apportate altre modifiche al menu principale, e le sezioni "Tea party" e "????" diventarono nascoste fino alla conclusione dell'episodio relativo[41]. Turn of the Golden Witch venne quindi pubblicato il 31 dicembre 2007 al Comiket 73[49].

A gennaio 2008 Ryukishi07 si mise subito al lavoro per lo sviluppo del videogioco successivo della serie, che avrebbe avuto un inizio dal ritmo più veloce rispetto al predecessore[41]. Egli tuttavia iniziò a chiedersi su quale grado di difficoltà avrebbe dovuto impostare il nuovo episodio[41] e, dopo aver notato che troppi videogiocatori non erano riusciti a ragionare correttamente sui vari enigmi di Turn, interruppe la produzione di ciò che sarebbe dovuto diventare Land of the Golden Witch per ideare una storia più semplice guidata da un personaggio di supporto. Fu così che diede vita a Virgilia e, contemporaneamente, cominciò a pensare a un altro personaggio più aggressivo che sarebbe dovuto apparire più avanti nella storia: Erika[31].

La scatola del gatto di Schrödinger, un concetto che viene spiegato in Banquet of the Golden Witch

Il 14 giugno 2008 Banquet of the Golden Witch entrò nella fase di produzione finale e, qualche giorno più tardi, Ryukishi07 annunciò che, a differenza delle trame mystery e fantasy rispettivamente del primo e del secondo episodio, il terzo avrebbe segnato un'ulteriore svolta nella serie costituendo un vero e proprio misto tra i due generi dei predecessori[50]. Il videogioco fu pronto per la pubblicazione l'11 luglio 2008[51] e debuttò il 16 agosto 2008 al Comiket 74[52]. Lo sviluppo del seguito, Alliance of the Golden Witch, si protrasse dal 4 agosto[51] al 24 dicembre dello stesso anno[53], con la pubblicazione avvenuta il 29 dicembre 2008 al Comiket 75, che concluse la prima parte della serie[54].

La seconda serie

Ryukishi07 cominciò a pensare al primo episodio di Umineko no naku koro ni chiru il 3 aprile 2009[55], ma soltanto il giorno 20 diede inizio alla stesura dell'opera[56]. A maggio 2009 assisté alle registrazioni dell'adattamento anime dei primi quattro episodi della serie[56] e per migliorarne l'interpretazione rivelò l'intera verità della storia a Sayaka Ōhara, ossia la doppiatrice di Beatrice, mentre tenne all'oscuro di tutto sia Daisuke Ono sia Rie Kugimiya, ovvero i doppiatori rispettivamente di Battler e Shannon[31]. Il 26 giugno 2009 l'autore affermò di voler terminare lo sviluppo dell'episodio entro la fine del mese[56] e infatti il 10 luglio venne annunciato che la produzione del videogioco era quasi ultimata[57]. End of the Golden Witch fu pronto per la distribuzione il 9 agosto 2009[58] e venne effettivamente distribuito a partire dal 15 agosto 2009 al Comiket 76[59].

Nei mesi successivi l'autore cadde in depressione a causa della scomparsa di BT, suo migliore amico e primo lettore, avvenuta il 10 luglio 2009[60], ma continuò a lavorare a Dawn of the Golden Witch insieme al resto dello staff, che ringraziò personalmente per averlo affiancato in un momento così difficile[60]. Il sesto capitolo venne completato il 26 dicembre 2009 e presentato pochi giorni dopo, il 30 dicembre, al Comiket 77[61].

Il 3 febbraio 2010 Ryukishi07 annunciò di voler pensare già alla stesura del settimo episodio dal momento che il 2010 sarebbe stato l'anno della conclusione della serie[60]. La produzione di Requiem of the Golden Witch fu portata a compimento l'11 agosto 2010 e il gioco fu pubblicato il 24 agosto al Comiket 78[62]; l'autore specificò che questo episodio sarebbe stato caratterizzato sia da un tipo di ambientazione diversa sia da più "risposte specifiche" date agli enigmi mostrati nel corso della storia[63].

L'inizio della stesura dell'ultimo episodio di Umineko, Twilight of the Golden Witch, risale al 6 ottobre 2010, quando l'autore annunciò che era finalmente giunto il momento di calare il sipario sulla storia di Battler e Beatrice[63]. Il 21 novembre 2010 venne svelata l'esistenza di un altro videogioco, intitolato Tsubasa, che avrebbe accompagnato Twilight alla pubblicazione[63], e agli inizi di dicembre la produzione di entrambe le opere fu portata quasi a compimento[63], cosa che avvenne effettivamente il giorno 23[64]. L'ottavo e ultimo gioco della serie venne infine pubblicato insieme a Umineko no naku koro ni tsubasa il 31 dicembre 2010 al Comiket 79[4]. Un altro fan disc, Umineko no naku koro ni hane, fu distribuito accanto a due libretti, intitolati Warera no kokuhaku (我らの告白? lett. «La nostra confessione») e Tenshi 17-sai Azuma Shi-44a (天使17歳 東シ-44a? lett. «Angelo di 17 anni East Shi-44a»), il 31 dicembre 2011 al Comiket 81[65].

Altre edizioni

Una versione di Legend of the Golden Witch è stata pubblicata da Taito per alcuni telefoni cellulari il 31 marzo 2009[66]. Il gioco può essere riprodotto su FOMA 900 e cellulari i703, tramite BREW come run-time system[8]. Un'altra versione senza musica per iPhone, iPad e iPod touch è stata commercializzata da Aibee a partire dal 27 marzo 2013[67].

Un'edizione internazionale della serie a cura di MangaGamer, annunciata presso l'Anime Expo 2015[68], è stata provvista sia di una traduzione aggiornata inglese del gruppo amatoriale Witch Hunt, sia di nuovi sprite dei personaggi sostituibili agli originali. I primi quattro giochi sono stati pubblicati da MangaGamer e Steam l'8 luglio 2016 per Windows e macOS in un'unica raccolta dal titolo Umineko When They Cry: Question Arcs[18], mentre i successivi quattro sono stati messi in vendita dal 17 novembre 2017 sotto il titolo di Umineko When They Cry: Answer Arcs[19]. La traduzione dei Witch Hunt era già stata autorizzata in precedenza dalla 07th Expansion, in quanto secondo Ryukishi07 nel mondo dei dōjin soft i progetti di traduzione esteri sono accettati di buon grado, finché si limitano a offrire patch aggiuntive che promuovano l'acquisto legale del prodotto[69].

Un remake per PlayStation 3, sottotitolato Majo to suiri no rondo (魔女と推理の輪舞曲? lett. «Il rondò della strega e deduzione»), è stato pubblicato dalla Alchemist il 16 dicembre 2010[11]. Il prodotto copre i primi quattro giochi per PC e le sue caratteristiche includono una grafica in HD[9], tutte le colonne sonore originali della sound novel e il doppiaggio completo dei personaggi[10]. Il seguito, Umineko no naku koro ni chiru, è stato rifatto in modo simile[70], sempre per PlayStation 3, con il sottotitolo Shinjitsu to gensō no nocturne (真実と幻想の夜想曲(ノクターン)?, Shinjitsu to gensō no nokutān, lett. «Il notturno della verità e fantasia») ed è stato pubblicato dalla Alchemist il 15 dicembre 2011[12].

Nel corso del 2011 l'azienda annunciò anche un adattamento di entrambi i remake per PlayStation Portable con il titolo Umineko no naku koro ni Portable (うみねこのなく頃にPortable?), ognuno di essi separato in due giochi. Rondo è stato diviso infatti in Portable 1, con Legend e Turn, e Portable 2, con Banquet ed Alliance, pubblicati rispettivamente il 20 ottobre e il 17 novembre 2011. Nocturne doveva essere diviso invece in Portable 3, con End e Dawn, e Portable 4, con Requiem e Twilight, ma le date di pubblicazione non sono mai state rese note fino al fallimento della Alchemist nell'aprile 2016[13][71].

Tematiche trattate e analisi

(JA)

«東洋と西洋の世界観が入り混じり、現実と幻想が入り混じった世界観。»

(IT)

«Una visione del mondo in cui realtà e illusioni diventano un'unica cosa, dove le prospettive orientali e occidentali si mescolano insieme.»

L'opera punta a inquadrare le convenzioni del mystery e del fantasy per poi unirle insieme, in modo da creare un misto di verità e fantasia dove gli aspetti della realtà diventano un tutt'uno con la finzione[72]. Secondo la studiosa Dani Cavallaro, i due generi sono trattati in maniera equilibrata e gli aspetti più fantasiosi del racconto non oscurano la complessità dei personaggi, la loro intelligenza e personalità[73]. L'articolata introspezione della psiche umana sottolinea l'inevitabilità dell'isolamento e della solitudine[74], e i detective stessi della narrazione sono coinvolti in prima persona dalla tragicità degli eventi[75]. Nonostante dopo l'introduzione di tutti i personaggi la storia assuma ben presto una piega seria e drammatica, secondo Rebecca Silverman di Anime News Network viene lasciato spazio anche al fanservice, come nel caso del personaggio Dlanor A. Knox, personificazione del moe[76]. L'ambientazione è stata ampiamente occidentalizzata per far avvicinare la cultura giapponese a quella europea, e Ryukishi07 si è ispirato in particolar modo all'architettura neogotica del XVIII secolo per la sua natura più adatta alla letteratura dell'orrore[37].

La disintegrazione fisica, mentale ed etica dei personaggi avviene attraverso il disordine, l'ossessione, la confusione psicologica e la distorsione della realtà. Il tutto, unito ad avidità e forti desideri di vendetta scaturiti dal risentimento, si avvicina alle linee narrative del gotico e, data l'assenza di una qualsiasi autorità giudiziaria sull'isola, chiunque può dare libero sfogo ai propri istinti depravati, sprofondando ben presto in un processo delirante di autodistruzione che degenera, in ultima analisi, nella follia vera e propria[77].

Il tema principale della serie è l'«amore eterno», una sorta di amore platonico che Ryukishi07 ha ammesso di introdurre in ogni suo lavoro in quanto, a suo parere, è uno dei fattori che fa vivere il protagonista per davvero nelle sue storie. Nel caso specifico di Umineko viene suggerito più volte che l'amore è quasi la soluzione al mistero principale del videogioco[78] e l'aspetto eterno di questo sentimento è stato fortemente enfatizzato[37]. Altri temi più generali che si possono individuare progressivamente, durante lo sviluppo dell'intreccio, sono il sessismo[79], le conseguenze psicologiche del disturbo dell'identità di genere e la disumanizzazione[31].

Stile

(FR)

«Pour moi, une histoire doit être comme un grand huit. C'est-à-dire qu'avant d'écrire une scène vraiment cruelle, il faut faire monter les gens, avec par exemple des scènes fun. […] Avant d'écrire une scène de pure désespoir, il faut passer par des scènes d'espoir. Et, effectivement, quand je l'écris, tout ça m'amuse beaucoup.»

(IT)

«Per me, una storia dovrebbe essere come le montagne russe. Vale a dire che prima di scrivere una scena davvero crudele, devo sollevare il morale della gente, ad esempio con una scena divertente. […] Prima di scrivere una scena di disperazione pura, dobbiamo passare attraverso scene di speranza. Ed effettivamente, quando scrivo, tutto ciò mi diverte molto.»

Rappresentazione grafica di un enigma mostrata in Banquet of the Golden Witch[80][N 3]

Il videogioco originale è stato realizzato con il motore grafico NScripter[81] ed è caratterizzato dalla completa mancanza di immagini in computer grafica[20]. I disegni sono spogli di ornamenti ridondanti[25] e l'unica parte del corpo dei personaggi a essere dinamica è la faccia, che ha il compito di mostrare reazioni diverse allo scorrimento del testo. A differenza delle altre visual novel, dove è possibile prendere decisioni nel corso del gameplay che influiscono sul proseguimento della storia, Umineko dispone di un unico intreccio, come se fosse un vero e proprio romanzo a senso unico. Inoltre i dialoghi e i testi compaiono direttamente sulle immagini stesse del gioco invece che nei tipici text box posizionati nella parte inferiore della schermata[36], ad indicare la maggiore priorità data sia alla storia sia alle musiche riprodotte in sottofondo[25].

L'omissione di informazioni specifiche, come ad esempio le date di nascita di alcuni personaggi, è stata una sorta di precauzione presa da Ryukishi07 per evitare di rivelare dettagli errati sulla storia: essa ruota intorno a più età e generazioni e il benché minimo errore cronologico avrebbe potuto generare facilmente delle contraddizioni[37]. Anche l'elaborazione delle verità rosse fu opera non da poco, in quanto l'autore sapeva che una volta apparse, a differenza di altre informazioni manipolabili, non le avrebbe potute più modificare[34]. Viceversa, il genere di storia gli facilitò il processo di scrittura, in quanto la descrizione delle frequenti scene di morti e omicidi si adattava meglio al suo stile[82].

La narrazione punta ovviamente all'intrattenimento del lettore, ma Ryukishi07 ha ammesso di aver scritto le sue opere anche e soprattutto per il proprio divertimento, altrimenti non se ne sarebbe potuto sentire soddisfatto. Inoltre uno degli obiettivi principali della trama è quello di illudere il pubblico, depistarlo e poi tradire le sue aspettative in maniera improvvisa[37], una tecnica stilistica che trova applicazione particolare in Umineko, in quanto tutto ciò che non viene scritto con la verità rossa potrebbe non essere vero e costringe in questo modo il lettore a diffidare continuamente del testo[83] e a mettere alla prova le sue capacità ermeneutiche[39]. Allo scopo di migliorare la storia da questo punto di vista, ai tempi della produzione i pareri dei fan su Internet e le reazioni di alcune persone tra cui BT, furono essenziali all'autore per la costruzione di una sorta di feedback a cui fare riferimento[33]. Nonostante ciò, per quanto supposizioni e teorie sul web potessero avvicinarsi alla verità, l'identità del colpevole non fu mai cambiata[84].

L'opera non offre spiegazioni a tutto, bensì viene lasciata al lettore l'opportunità di interpretare la storia come meglio crede e di ideare la sua "verità definitiva" dietro ogni mistero[34]. Le risposte date in Requiem of the Golden Witch a tutti gli enigmi della serie[63] non rivelano infatti come siano avvenuti precisamente i vari omicidi, e anche in questo caso tocca al lettore cogliere i giusti indizi per sviluppare una propria versione dei fatti[85]. Sebbene le deduzioni a cui arrivano i detective siano a tratti inaffidabili[82], l'autore ha fatto in modo che i personaggi stessi spiegassero concetti fondamentali per la formulazione di teorie corrette[86], sicché il "gioco" consistesse proprio nella sfida di svelare ogni mistero[35] senza limitarsi a scoprire il nome del colpevole[31]. Invece l'ultimo episodio della serie, Twilight of the Golden Witch, è stato concepito dall'autore come una specie di postfazione, il cui scopo fosse quello di completare il significato della storia con un lieto fine che potesse soddisfare anche chi non avesse compreso tutto[31].

Altri media

Manga

Lo stesso argomento in dettaglio: Capitoli di Umineko When They Cry.

Un adattamento manga è stato pubblicato da Square Enix e realizzato da sei mangaka che hanno lavorato separatamente sui vari episodi della sound novel[87]. Le pubblicazioni sono avvenute soprattutto sul Monthly Gangan Joker, e i volumi messi in vendita sotto l'etichetta Gangan Comics sono stati in tutto cinquanta. La serializzazione di Legend of the Golden Witch, a cura di Kei Natsumi, è iniziata il 22 dicembre 2007 sul numero 10 del Gangan Powered[88] e più tardi, a causa della sospensione della rivista, è stata trasferita sul Gangan Joker dal 22 aprile 2009[89] fino alla sua conclusione sul numero di settembre dello stesso anno[90]. I capitoli sono stati raccolti in quattro volumi tankōbon, pubblicati in Giappone tra il 21 giugno 2008[91] e il 22 dicembre 2009[92].

Sede della Square Enix a Shinjuku, Tokyo

Turn of the Golden Witch, disegnato da Jirō Suzuki, è stato serializzato sui numeri tra agosto 2008[93] e ottobre 2010[94] del Monthly GFantasy e conta in tutto cinque volumi, pubblicati tra il 22 giugno 2009[95] e il 22 dicembre 2010[96]. Il terzo episodio, Banquet of the Golden Witch, è stato illustrato anch'esso da Kei Natsumi e ha iniziato la serializzazione sul numero di ottobre 2009 del Gangan Joker[90], per poi terminare sul numero di luglio 2011[97]. I tankōbon dell'adattamento sono stati pubblicati dal 22 aprile 2010[98] al 22 agosto 2011[99], per un totale di cinque volumi in circa un anno. Alliance of the Golden Witch di Sōichirō, serializzato dal 1º ottobre 2009 sulla webzine Gangan Online[90], ha concluso la prima parte della serie il 2 febbraio 2012[100]. Sei volumi sono stati pubblicati tra il 22 aprile 2010[101] e il 21 aprile 2012[102].

La serializzazione di End of the Golden Witch, ad opera di Akitaka, ha avuto inizio sul numero di novembre 2010 del Gangan Joker[103] e si è conclusa due anni più tardi sul numero di dicembre 2012[104]. Dei sei volumi editi da Square Enix, il primo e l'ultimo sono stati pubblicati rispettivamente il 22 aprile 2011[105] e il 22 dicembre 2012[106]. L'inizio di Dawn of the Golden Witch di Hinase Momoyama risale invece al numero di dicembre 2010 del GFantasy[103]. L'adattamento dell'episodio, terminato nel dicembre 2012[107], è composto da sei volumi tankōbon, la cui pubblicazione è avvenuta tra il 22 agosto 2011[108] e il 22 dicembre 2012[109].

Il settimo episodio, Requiem of the Golden Witch, illustrato da Eita Mizuno, ha iniziato la serializzazione sul numero di maggio 2011 del Monthly Shōnen Gangan[110]. La conclusione ha avuto luogo il 12 marzo 2015 sul numero di aprile[111], e tra il 22 dicembre 2011[112] e il 22 aprile 2015[113] i capitoli sono stati raccolti in nove volumi tankōbon. Twilight of the Golden Witch, disegnato da Kei Natsumi, è stato serializzato invece dal 21 gennaio 2012[114] al 22 giugno 2015 sul Gangan Joker[115]. I volumi pubblicati ammontano a nove: il primo è stato messo in vendita il 22 agosto 2012[116], mentre gli ultimi due hanno concluso insieme la serie il 22 agosto 2015[117]. A differenza della sound novel dove viene lasciato spazio all'immaginazione del lettore fino alla fine, nel manga sono mostrate tutte le risposte al mondo di Umineko[32].

In America del Nord i diritti dei vari manga sono stati acquistati nell'aprile 2012 dalla Yen Press[16], che più tardi ha iniziato la pubblicazione della serie sotto il titolo di Umineko When They Cry[118].

Manga spin-off

I seguenti manga, in alcuni casi raccolti in antologie, sono spin-off ambientati nello stesso universo di Umineko When They Cry:

  • Umineko no naku koro ni: the first case (うみねこのなく頃に~the first case~?), un'antologia di manga pubblicata dalla Ohzora Publishing, sotto l'etichetta Twin Heart Comics, il 24 ottobre 2014[119]. L'opera è stata seguita da the second case il 25 dicembre 2007[120] e da the third case il 24 marzo 2008[121].
  • Magi-Cu yonkoma: Umineko no naku koro ni (マジキュー4コマ うみねこのなく頃に?, Majikyū yonkoma Umineko no naku koro ni), una serie di antologie di manga yonkoma i cui due volumi sono stati pubblicati dalla Enterbrain, sotto l'etichetta Magi-Cu Comics, rispettivamente il 25 ottobre[122] e il 25 dicembre 2007[123]. Altre otto raccolte sono state poi messe in vendita sotto il titolo di Magi-Cu yonkoma Umineko no naku koro ni san (マジキュー4コマ うみねこのなく頃に 餐?) tra il 25 luglio 2009[124] e il 24 luglio 2010[125].
  • Umineko biyori: Rokkenjima e yōkoso!! (うみねこびより。~六軒島へようこそ!!~?), una striscia a fumetti yonkoma di Makoto Fugetsu serializzata sulla rivista Manga Palette Lite di Ichijinsha tra il 1º marzo 2008 e il 2 marzo 2009. Un volume tankōbon è stato pubblicato il 22 giugno 2009[126].
  • Kiseki no kakera: Higurashi no naku koro ni & Umineko no naku koro ni sakuhinshū (キセキのカケラ~ひぐらしのなく頃に&うみねこのなく頃に作品集~?), il primo volume di una serie di antologie a cura della Ohzora Publishing, pubblicato sotto l'etichetta Twin Heart Comics il 24 ottobre 2008[127]. È stato seguito da Tensei!? Jinsei game (転生!?人生ゲーム?, Tensei!? Jinsei gēmu) il 25 novembre 2008[128] e da Kokoro no sukima (ココロのスキマ?) il 24 dicembre dello stesso anno[129].
  • Umineko dōri no peru-san (うみねこ通りのペルさん?), un manga seinen disegnato da Satoshi Arai e serializzato sui numeri compresi tra novembre 2008[130] e maggio 2009[131] della rivista Comp Ace di Kadokawa Shoten.
  • Umineko no naku koro ni: EpisodeX Rokkenjima of Higurashi crying (うみねこのなく頃に EpisodeX ROKKENJIMA of Higurashi crying?), un crossover di Yuki Hiiro che presenta alcuni personaggi di Higurashi no naku koro ni. È stato serializzato sulla rivista Dengeki G's Festival! Comic della ASCII Media Works tra il 26 gennaio 2009[132] e il 23 febbraio 2011[133] ed è stato raccolto in due volumi pubblicati rispettivamente il 26 febbraio 2010[134] e il 27 aprile 2011[135].
  • Umineko no naku koro ni: Episode collection (うみねこのなく頃に Episode collection?), una serie di antologie pubblicata dalla Ichijinsha, sotto l'etichetta DNA Media Comics Special, tra il 25 settembre 2009[136] e il 25 febbraio 2011[137].
  • Umineko no naku utage ni: Tea party of the witches (うみねこのなく宴に Tea party of the witches?), un altro yonkoma disegnato da Kosaka Hira che ha iniziato la serializzazione sul Manga Palette Lite di Ichijinsha il 22 ottobre 2009. Due volumi sono stati pubblicati il 22 dicembre 2010[138] e il 22 aprile 2013[139].
  • Umineko no soup: Soup of the golden chef (うみねこのスープ ~Soup of the golden chef~?), un'antologia di manga pubblicata da Harvest il 15 aprile 2010[140].
  • Umineko no naku koro ni shi Forgery of the Purple logic (うみねこのなく頃に 紫 Forgery of the Purple logic?), un manga di Kurumi Suzuhiro incentrato sulle dichiarazioni viola apparse per la prima volta in Twilight of the Golden Witch. Ha debuttato sul Comp Ace nel 2012 e due volumi sono stati pubblicati rispettivamente il 23 gennaio[141] e il 24 luglio 2013[142].

Drama-CD

Diversi drama-CD di Umineko When They Cry sono stati prodotti da Frontier Works e raccolti in due cofanetti. Il primo è stato pubblicato il 24 giugno 2009 con il titolo Ōgon no kakeratachi (黄金のカケラたち? lett. «Frammenti dorati»)[143], mentre il secondo è stato reso disponibile un mese più tardi, il 23 luglio 2009, intitolato Ōgon chō no miru yume wa (黄金蝶の見る夢は? lett. «Il sogno visto dalle farfalle dorate»)[144]. I doppiatori dei personaggi sono gli stessi dell'anime[145].

Romanzi

Lo stesso argomento in dettaglio: Romanzi di Umineko When They Cry.

Una serie di romanzi, basata sulle sound novel originali, è stata scritta sempre da Ryukishi07 della 07th Expansion con le copertine illustrate da Tomohi. Kōdansha Box ha iniziato a pubblicare gli adattamenti letterari di Umineko When They Cry: Question Arcs a partire dal luglio 2009 con Legend of the Golden Witch (1)[146], ed è poi passata a Umineko When They Cry: Answer Arcs nel luglio 2012 con End of the Golden Witch (1)[147]. Ogni gioco è stato diviso in due volumi, che al 2 giugno 2015 ammontano in tutto a tredici[148].

Anime

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Umineko When They Cry.
I titoli degli episodi della serie sono tutti termini scacchistici, in quanto la tavola da gioco delle streghe è rappresentata da una semplice scacchiera

Una serie televisiva anime di ventisei episodi, ispirata a Umineko When They Cry, fu annunciata da Frontier Works nel luglio 2008[149] e sponsorizzata con video promozionali in streaming su Animate TV[150] e Famitsū[151]. Prodotta dallo studio di animazione Studio Deen, copre gli avvenimenti delle prime quattro sound novel originali[152]. La regia è a cura di Chiaki Kon e la supervisione della sceneggiatura è stata affidata a Toshifumi Kawase, i quali avevano già lavorato precedentemente insieme per l'adattamento anime di Higurashi no naku koro ni. Il character design, basato sui disegni originali di Ryukishi07, è stato invece sviluppato da Yōko Kikuchi[151]. Nell'adattamento, le frasi dette dai personaggi sotto forma di verità rosse o blu appaiono scritte sullo schermo nel relativo colore mentre scorrono in direzione orizzontale, verticale o diagonale[153].

La serie è stata trasmessa in Giappone dal 2 luglio al 24 dicembre 2009 su Chiba TV e qualche giorno più tardi su altre stazioni televisive[154]. Tra il 23 ottobre 2009[155] e il 22 ottobre 2010[156] gli episodi sono stati raccolti da Geneon Entertainment in tredici BD/DVD[157], contenenti nell'edizione limitata anche alcuni speciali intitolati Uraneko (うらねこ?) dalla durata di un minuto[158]. Tre cofanetti dei DVD sono stati poi pubblicati tra il 26 maggio[159] e il 22 ottobre 2010[160]. In America del Nord i diritti dell'anime sono stati acquistati da NIS America[15], che ha curato un'edizione sottotitolata in inglese suddivisa in due Blu-ray Disc, pubblicata il 4 dicembre 2012[161].

Web radio

Una trasmissione radiofonica di dieci episodi, intitolata Umineko no naku koro ni Episode R: Radio of the Golden Witch (『うみねこのなく頃に』 Episode R -Radio of the golden witch-?), è andata in onda sulla web radio, ospitata da Animate TV, dal 26 agosto 2009[162] al 13 gennaio 2010. Lo spettacolo è stato condotto dalla doppiatrice di Beatrice, Sayaka Ōhara, la quale ha presentato numerosi ospiti come Daisuke Ono[163] e Marina Inoue[162], ossia i doppiatori di Battler e Jessica. Nell'episodio aggiuntivo speciale del 28 aprile 2010 sono stati invitati anche la doppiatrice di Ange, Rina Satō, e l'autore della serie, Ryukishi07[164]. I dieci episodi, speciale escluso, sono stati poi pubblicati in due raccolte, da due CD l'una, rispettivamente il 23 dicembre 2009[163] e il 27 gennaio 2010[165].

Videogiochi

Un picchiaduro 2D basato sulla serie, intitolato Ōgon musōkyoku (黄金夢想曲? lett. «Fantasia d'oro»), è stato distribuito dalla 07th Expansion il 31 dicembre 2010 al Comiket 79[166]. Una versione per Xbox 360, sviluppata dalla Alchemist, è stata pubblicata il 6 ottobre 2011 con il titolo Ōgon musōkyoku X (黄金夢想曲X? lett. «Fantasia d'oro X»)[167]. Il seguito[168], dal titolo Ōgon musōkyoku cross (黄金夢想曲†CROSS?), è stato reso disponibile il 31 dicembre 2011 al Comiket 81[65] e ha incluso i disegni vincitori di un concorso tenutosi tra il 15 luglio e il 15 agosto 2011 sulla comunità virtuale Pixiv[169].

L'8 novembre 2013 è stata sponsorizzata con un evento ad Akihabara l'uscita di un pachi-slot ispirato alla serie, prodotto da Oizumi e 07th Expansion: Pachi-slot Umineko no naku koro ni (パチスロ うみねこのなく頃に?)When They Cry 3+4[170]. Il gameplay è caratterizzato da 43 doppiatori e da un testo che conta più di 4000 parole[171]. Il character design è diverso sia da quello dell'anime sia dal gioco originale[172], mentre la storia si basa su tutti e otto gli episodi della serie[173]. Una versione online è stata resa disponibile per PC il 20 febbraio 2014[174]. Un'applicazione del gioco per iOS e un'altra per Android sono state pubblicate rispettivamente il 25 marzo[175] e il 1º aprile 2014[176].

Un gioco di carte collezionabili, prodotto dalla Sorayume e intitolato Higurashi Umineko card battle jin (ひぐらしうみねこカードバトル 陣?, Higurashi Umineko kādo batoru jin), è stato pubblicato per iOS e Android il 22 ottobre 2013[177].

Colonna sonora

Lo stesso argomento in dettaglio: Colonne sonore di Umineko When They Cry.

La sound novel adotta tre sigle d'apertura differenti. I primi quattro episodi si aprono con il singolo Umineko no naku koro ni (うみねこのなく頃に?) di Akiko Shikata, distribuito il 15 agosto 2008 al Comiket 74 e pubblicato dalla Frontier Works il 29 agosto dello stesso anno[178]. I primi due episodi di Chiru, End e Dawn, usano come sigla iniziale la musica Occultics no majo (オカルティクスの魔女?, Okarutikusu no majo, lett. «La strega dell'occultismo») di Ayumu, pubblicata dalla Geneon Entertainment il 26 novembre 2009[179]. Infine gli ultimi due episodi della serie, Requiem e Twilight, presentano come terza e ultima sigla d'apertura Kiri no pithos (霧のピトス?, Kiri no pitosu, lett. «Pithos della nebbia»), composta da Nei Kino e pubblicata il 14 agosto 2010[180]. I remake per PlayStation 3, Majo to suiri no rondo e Shinjitsu to gensō no nocturne, sono caratterizzati invece da due nuove sigle d'apertura: Seikyō no igreja (誓響のイグレージャ?, Seikyō no igurēja, lett. «La chiesa dei giuramenti altisonanti») di Kokomi e Inanna no mita yume (イナンナの見た夢? lett. «Il sogno di Inanna») di Ayumu, pubblicate dalla 5pb. Records rispettivamente il 26 gennaio 2011[181] e il 25 gennaio 2012[182].

L'aquila mono-alata, il simbolo della famiglia Ushiromiya che dà il nome al singolo di Akiko Shikata e che prende ispirazione dall'emblema di Zeon nella serie Gundam[34]

Alla fine di ogni episodio vengono riprodotte due sigle differenti: una al completamento del gioco principale, quando viene mostrata la lista dei personaggi, e una al termine del relativo "????", quando scorrono i crediti. In Legend of the Golden Witch, Bring The Fate (lett. «Gestisci il destino») di Hironori Doi è la prima sigla di chiusura[183], mentre Rōgoku STRIP (牢獄STRIP?, Prison STRIP) di -45 viene usata per i crediti[184]. In Turn vengono riprodotte prima Kuro no liliana (黒のリリアナ? lett. «Liliana nera») di U2 Akiyama[185] e poi Senritsu ~shirabe~ (旋律~シラベ~? lett. «Melodia ~shirabe~») di Kazumi Kimura[186]. La lista dei personaggi e i crediti di Banquet, invece, sono accompagnati rispettivamente da Dread of the grave -rhythm ver- (lett. «Paura della tomba -versione ritmata-»), composta da SB Yune, e da ACTIVE PAIN (lett. «Dolore effettivo»), composta da Zakuro Motoki[186]. Infine l'ultimo episodio di Umineko When They Cry: Question Arcs, Alliance, si conclude con Discode di Kanae Sakura[186] e poi, ancora una volta come in Legend, con Rōgoku Strip di -45[184].

Durante la lista dei personaggi e i crediti di End si possono ascoltare Kodoku na shinkaigyo (孤独な深海魚? lett. «Un solitario pesce degli abissi») di -45[184] e TSUBASA~hope~ (翼~hope~? lett. «Ali~speranza~») di Rekka Katakiri. In Dawn si hanno invece come prima sigla di chiusura Birth of a new witch (lett. «Nascita di una nuova strega») di Zakuro Motoki[187] e come sigla dei crediti Usan no kaori (ウサンノカオリ? lett. «Odore sospetto») di Nei Kino[187]. Le musiche finali di Requiem sono the executioner (lett. «l'esecutore») di zts[188] e Namae no nai uta (なまえのないうた? lett. «La canzone senza nome») di Kanae Sakura[186]. Infine in Twilight, l'episodio che conclude Chiru e l'intera serie, a causa del finale aggiuntivo vi sono tre sigle di chiusura al posto di due: a differenza del "finale dell'inganno", dove si ottiene la sigla d'apertura Umineko no naku koro ni dei primi quattro episodi, il "finale della magia" viene accompagnato sia dal singolo in lingua italiana Byakumu no mayu ~Ricordando il passato~ (白夢の繭~Ricordando il passato~? lett. «Bozzolo di un sogno bianco ~Ricordando il passato~»), composto e cantato da Akiko Shikata e pubblicato dalla Frontier Works l'8 giugno 2011[189], durante la lista dei personaggi sia da engage of marionette di dai durante lo scorrimento dei crediti[180].

La serie televisiva anime presenta due sigle originali, pubblicate rispettivamente il 19 agosto e il 16 settembre 2009: una d'apertura, cantata da Akiko Shikata e intitolata Katayoku no tori (片翼の鳥? lett. «Uccello mono-alato»), e una di chiusura, interpretata da Jimang dei Sound Horizon e intitolata la divina tragedia ~Makyoku~ (la divina tragedia~魔曲~? lett. «la divina tragedia ~Canzone demoniaca~»)[178]. Entrambe le sigle fanno uso dell'italiano: la prima nel testo del coro, mentre la seconda nel titolo[190].

La colonna sonora originale di Legend of the Golden Witch, intitolata Essence, è stata pubblicata dalla Frontier Works il 26 agosto 2009[191].

Accoglienza

(FR)

«Je n'ai jamais pensé que des gens en dehors du Japon pourraient s'y intéresser. Surtout qu'Umineko est un texte que même les Japonais peuvent trouver compliqué à lire. Alors imaginer que des étrangers aient fait l'effort de le lire, le comprendre et le traduire, c'est pour moi un bonheur indescriptible.»

(IT)

«Non avrei mai pensato che la gente al di fuori del Giappone si fosse potuta interessare [alle mie opere]. Umineko in particolare è un testo che persino le persone giapponesi possono avere difficoltà a leggere. Per cui, immaginare che degli stranieri abbiano fatto lo sforzo di leggerlo, capirlo e tradurlo, è per me una felicità indescrivibile.»

Umineko When They Cry ha subito riscosso un discreto successo grazie alla buona reputazione del predecessore Higurashi no naku koro ni; infatti la 07th Expansion, presentatasi il 17 agosto 2007 al Comiket 72 per la pubblicazione del primo gioco, Legend of the Golden Witch, vendette tutte le copie disponibili dopo soltanto trenta minuti dall'apertura[3]. The Otaku's Study ha sottolineato che la serie, sebbene parta svantaggiata rispetto ad altre visual novel dotate di immagini in computer grafica, merita un grande applauso per la colonna sonora, frutto del lavoro combinato di numerosi strumentisti che sono stati in grado di creare la giusta atmosfera. Inoltre, ha definito il gioco "una visual novel semplicemente fantastica nonostante la scarsa qualità dei disegni", che presenta una trama "davvero interessante, piena di colpi di scena e omicidi in stanze chiuse"[20].

Recensendo l'edizione internazionale su Steam, Cody Perez di The Fandom Post, pur preferendo in generale la grafica in HD della versione per PlayStation 3, ha apprezzato la decisione di MangaGamer di inserire nuovi sprite dei personaggi sostituibili agli originali. Il recensore è rimasto anche positivamente colpito da alcune composizioni musicali tra cui le sigle, reputando però una nota a sfavore l'assenza di un componente chiave come il doppiaggio. Quanto alla storia, Perez ha definito Umineko possibilmente la visual novel più stimolante ed enigmatica da lui mai giocata, grazie a personaggi unici tra cui Battler, che rispecchia il protagonista perfetto per il giocatore da impersonare[21]. Anche Marcus Estrada di Hardcore Gamer ha apprezzato il cast originale di personaggi, alle prese con aspetti economici e rapporti familiari impegnativi. Tuttavia, al contrario di Perez, ha dato poca importanza all'assenza del doppiaggio, definendo la colonna sonora "sublime" e trovando come unico neo il motore del gioco, incapace di offrire la personalizzazione di alcune impostazioni, come la velocità di scorrimento automatico del testo e la scelta del font[192].

Cosplayer di Beatrice

Nicole Seraphita di Tech Raptor ha dichiarato che Umineko è una storia molto più profonda e toccante di Higurashi, valutando la lunghezza di circa un milione di parole dell'intera serie sia in termini positivi, per via dello spazio dedicato a ogni personaggio, sia negativi, a causa di scene dal ritmo eccessivamente lento. Ha anche avanzato critiche sul character design originale di Ryukishi07 e gli sprite femminili di MangaGamer, ma malgrado ciò ha lodato il lavoro svolto sulla colonna sonora e considerato Umineko una delle migliori visual novel disponibili su Steam[36]. Damon Finos di Videogames and Sushi ha consigliato vivamente l'acquisto della versione per PlayStation 3 a chiunque conosca il giapponese, definendo il gioco "una buona storia […] simile a una strana combinazione del gioco da tavolo Cluedo e la serie televisiva Lost"[22]. Sempre nell'ambito del remake, Meeping anime ha dichiarato: «La colonna sonora è notevolmente brillante, la grafica è fresca, frizzante, e la quantità di immagini in computer grafica è inaudita. Anche i doppiatori sono una novità positiva, e nessuno di loro suona troppo drammatico o stupido», criticando però l'estrema facilità con cui si ottengono i vari trofei[23].

La serie televisiva è stata premiata col primo posto nella classifica dei migliori dieci anime di genere horror redatta nel 2013 da Japanator, da cui è stata descritta come "un racconto straziante di magia nera, bizzarre cerimonie e omicidi, in cui tutti i diciotto abitanti dell'isola sono costretti a combattere contro magia arcana (e tra di essi) per sopravvivere"[193]. Nel 2015 si è aggiudicata invece il ventesimo posto nella classifica di anime horror redatta da Gakusei no Madoguchi[194]. Derek Boleware Jr. del sito RoK the Reaper ha scritto che l'adattamento, pur introducendo la storia in maniera noiosa, risulta essere nel complesso molto divertente, lodando in particolar modo il personaggio di Beatrice, la maniera in cui avvengono gli omicidi e la sigla d'apertura di Akiko Shikata. Tuttavia ha anche criticato la chiarezza della serie, affermando che alcuni avvenimenti non sono illustrati bene come nell'opera originale[195]. Anche Nick Browne di T.H.E.M Anime Reviews, non avendo provato il gioco originale, ha criticato più l'adattamento anime in sé che la storia, presupponendo che molti errori, come l'introduzione maldestra dei personaggi, "possano essere riconducibili all'incapacità dello studio di adattare un buon videogioco in una buona serie televisiva, anziché necessariamente a un difetto fondamentale nella storia"[196].

Serdar Yegulalp di About.com, sebbene abbia apprezzato la trama "intrigante" e la posa di Battler alla "Obiezione!" di Phoenix Wright, ha trovato Umineko "una serie con una grande premessa, alcune idee interessanti e una realizzazione assolutamente straziante — in entrambi i sensi di quella parola — della sua storia", riferendosi sia al tipo di anime molto cruento, sia alla difficoltà dello studio di "aggiungere tutto ciò che c'era nel gioco"[197]. Robert Allen di Tech-Gaming ha sottolineato la complessità della storia, consigliando l'opera soprattutto a chi ha gradito Kyokugen dasshutsu: 9-jikan 9-nin 9 no tobira[198], mentre Japan Cinema, pur avendo concordato sulla confusione generale dell'adattamento, ne ha apprezzato la sceneggiatura, la grande varietà di generi coperti, il doppiaggio e, in particolar modo, i protagonisti Battler e Beatrice[199].

Per quanto concerne il manga, secondo Oricon i volumi della serie che hanno riscosso più successo nel corso della prima settimana dalla loro pubblicazione in Giappone appartengono entrambi all'adattamento di Legend of the Golden Witch. Ad aver raggiunto le prime dieci posizioni nelle classifiche delle vendite sono, infatti, il terzo, classificatosi nono tra il 22 e il 28 giugno 2009 con 96.191 copie vendute[200], e il quarto, in settima posizione tra il 21 e il 27 dicembre 2009 grazie alla vendita di 85.847 copie[201]. In America del Nord, invece, il secondo volume di Legend of the Golden Witch si è aggiudicato l'ottavo posto tra i dieci manga best seller individuati dal New York Times tra il 24 febbraio e il 2 marzo 2013[202].

Nella recensione del primo volume della serie, Rebecca Silverman di Anime News Network ha apprezzato la trama mystery e le illustrazioni, opportunamente spaventose nei momenti adatti, di Kei Natsumi, consigliando l'opera sia ai fan di Higurashi sia agli appassionati dei libri di Agatha Christie[203]. Tuttavia nella recensione del primo volume di Turn of the Golden Witch, la Silverman ha affermato di trovare i disegni di Jirō Suzuki molto più spaventosi e piacevoli di quelli del predecessore, definendo il nuovo character design di Beatrice "impressionante"[204]. L.B. Bryant di ICv2, recensendo il primo volume di Legend of the Golden Witch, ne ha invece sottolineato solo aspetti negativi, come il ritmo inconsistente e i disegni di alcuni personaggi troppo dettagliati a dispetto di altri[205].

Note

Annotazioni
  1. ^ L'adattamento per cellulare è avvenuto solo ed esclusivamente per il primo episodio della serie: Legend of the Golden Witch.
  2. ^ Oltre al significato letterale di "romanzo sonoro", secondo l'autore Ryukishi07 l'espressione evidenzia in giapponese l'importanza di musica e suoni anche tramite il numero di sillabe della parola "sound" (サウンド?, saundo, che ne conta 4) superiore a quello di "novel" (ノベル?, noberu, che ne conta 3)[37].
  3. ^ L'immagine rappresenta sei camere chiuse, ognuna contenente una vittima con la chiave per la camera successiva, in modo da formare metaforicamente un'unica stanza chiusa enorme.
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  17. ^ Il gruppo, denominato Ars Magica, ha tradotto anche Umineko no naku koro ni hane, come aveva dichiarato di voler fare il 24 febbraio 2012 (cfr. Un incontro con l'Ars Magica, su jigoku.it, Jigoku, 24 febbraio 2012. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato il 16 aprile 2015)), e Umineko no naku koro ni tsubasa.
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  40. ^ Citazione tradotta: "Le dichiarazioni viola sono assolute come le verità rosse. Tuttavia, il colpevole e lui solamente può usarle per mentire." (紫の発言は、赤き真実と同じ価値がある。ただし、犯人のみ、紫の発言でウソがつける。?).
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