Gran Premio del Sudafrica

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Disambiguazione – Se stai cercando la competizione motociclistica, vedi Gran Premio motociclistico del Sudafrica.
Gran Premio del Sudafrica
Sport Automobilismo
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBandiera del Sudafrica Sudafrica
LuogoCircuito di Kyalami
OrganizzatoreFédération Internationale de l’Automobile
CadenzaAnnuale
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
Fondazione1934; valevole per il Mondiale dal GP 1962
SoppressioneGP 1993
Numero edizioni33, di cui 23 valevoli per il Mondiale
Ultimo vincitoreBandiera della Francia Alain Prost

Il Gran Premio del Sudafrica è una gara automobilistica di Formula 1 che si è svolta tra il 1962 e il 1993.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La corsa si è disputata prima sul Circuito di East London per poi spostarsi, dal 1967, sul Circuito di Kyalami, divenendone la sede classica. Proprio a Kyalami, nel 1977, avvenne uno dei più spaventosi ed incredibili incidenti nella storia della Formula 1 che provocò la morte del pilota gallese Tom Pryce e di un commissario di pista, Frederik Jansen van Vuuren, uno studente olandese di appena 19 anni. Il gran premio subì diverse interruzioni: la prima fu nel 1964, quando non venne proprio disputato, mentre nel 1966 e nel 1981 non fu valido come prova del mondiale, (nel caso dell'edizione 1981 a causa della battaglia politica tra FISA e FOCA) ma la sospensione più lunga avvenne tra il 1986 e il 1991 a seguito delle proteste contro l'apartheid da parte di diverse nazioni del mondo che vollero boicottare tutte le manifestazioni sportive sudafricane finché non fosse terminata la segregazione razziale nel paese africano e che si manifestarono nell'edizione del 1985, quando la Ligier e la Renault non presero parte al gran premio, in linea con le decisioni assunte dal governo francese. Nella prima versione del calendario per la stagione 1994, così come in quella definitiva, il gran premio venne escluso dal campionato mondiale.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Le edizioni indicate con sfondo rosa non appartenevano al Campionato mondiale di Formula 1.

anno circuito pilota vettura resoconto
1934 East London Bandiera degli Stati Uniti Whitney Straight Bandiera dell'Italia Maserati resoconto
1935 Non disputato
1936 East London Bandiera dell'Italia Mario Massacuratti Bandiera della Francia Bugatti resoconto
1937 East London Bandiera del Regno Unito Pat Fairfield Bandiera del Regno Unito ERA resoconto
1938 East London Bandiera del Regno Unito Buller Meyer Bandiera del Regno Unito Riley resoconto
1939 East London Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Bandiera dell'Italia Maserati resoconto
1940
-
1959
Non disputato
1960[1] East London Bandiera del Belgio Paul Frère Bandiera del Regno Unito Cooper resoconto
East London Bandiera del Regno Unito Stirling Moss Bandiera della Germania Porsche resoconto
1961 East London Bandiera del Regno Unito Jim Clark Bandiera del Regno Unito Lotus resoconto
1962 East London Bandiera del Regno Unito Graham Hill Bandiera del Regno Unito BRM resoconto
1963 East London Bandiera del Regno Unito Jim Clark Bandiera del Regno Unito Lotus resoconto
1964 Non disputato
1965 East London Bandiera del Regno Unito Jim Clark Bandiera del Regno Unito Lotus resoconto
1966 East London Bandiera del Regno Unito Mike Spence Bandiera del Regno Unito Lotus resoconto
1967 Kyalami Bandiera del Messico Pedro Rodríguez Bandiera del Regno Unito Cooper resoconto
1968 Kyalami Bandiera del Regno Unito Jim Clark Bandiera del Regno Unito Lotus resoconto
1969 Kyalami Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera della Francia Matra resoconto
1970 Kyalami Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Brabham resoconto
1971 Kyalami Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti Bandiera dell'Italia Ferrari resoconto
1972 Kyalami Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme Bandiera del Regno Unito McLaren resoconto
1973 Kyalami Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera del Regno Unito Tyrrell resoconto
1974 Kyalami Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Regno Unito Brabham resoconto
1975 Kyalami Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter Bandiera del Regno Unito Tyrrell resoconto
1976 Kyalami Bandiera dell'Austria Niki Lauda Bandiera dell'Italia Ferrari resoconto
1977 Kyalami Bandiera dell'Austria Niki Lauda Bandiera dell'Italia Ferrari resoconto
1978 Kyalami Bandiera della Svezia Ronnie Peterson Bandiera del Regno Unito Lotus resoconto
1979 Kyalami Bandiera del Canada Gilles Villeneuve Bandiera dell'Italia Ferrari resoconto
1980 Kyalami Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Renault resoconto
1981 Kyalami Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Regno Unito Williams resoconto
1982 Kyalami Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Renault resoconto
1983 Kyalami Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Brabham resoconto
1984 Kyalami Bandiera dell'Austria Niki Lauda Bandiera del Regno Unito McLaren resoconto
1985 Kyalami Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams resoconto
1986
-
1991
Non disputato
1992 Kyalami Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams resoconto
1993 Kyalami Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito Williams resoconto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel 1960 sono stati disputati due Gran Premi del Sudafrica.
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