Rodì Milici

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Rodì Milici
comune
Rodì Milici – Stemma
Rodì Milici – Bandiera
Rodì Milici – Veduta
Rodì Milici – Veduta
Il centro abitato di Rodì
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Territorio
Coordinate38°06′29.63″N 15°10′09.59″E / 38.10823°N 15.16933°E38.10823; 15.16933 (Rodì Milici)
Altitudine125 m s.l.m.
Superficie36,55[1] km²
Abitanti1 915[2] (30-6-2022)
Densità52,39 ab./km²
FrazioniCase Bruciate, Milici, Pietre Rosse
Comuni confinantiAntillo, Castroreale, Fondachelli-Fantina, Mazzarrà Sant'Andrea, Novara di Sicilia, Terme Vigliatore
Altre informazioni
Cod. postale98059
Prefisso090
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083075
Cod. catastaleH479
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona C, 929 GG[4]
Nome abitantirodiesi (rudioti) e milicesi (milicioti)
Patronosan Bartolomeo, san Filippo d'Agira (Rodì) san Giovanni (Milici)
Giorno festivo24 agosto, 12 maggio, 24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Rodì Milici
Rodì Milici
Rodì Milici – Mappa
Rodì Milici – Mappa
Posizione del comune di Rodì Milici all'interno della città metropolitana di Messina
Sito istituzionale

Rodì Milici (Rudì Milici in siciliano) è un comune italiano di circa 1300 abitanti, situato nella città metropolitana di Messina in Sicilia.

È un comune sparso costituito dai due nuclei urbani di Rodì (sede comunale) [5] e Milici [6] e dalle piccole frazioni di Pietre Rosse e Case Bruciate.

Fu istituito col nome di Rodì nel 1923 con scorporo di territorio da Castroreale ma fu poi soppresso nel 1927; infine venne ricostituito nel 1947. Nel 1948 è mutata la denominazione.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di Rodì Milici, interamente collinare, ricade nella valle del torrente Patrì (o Termini) che, al contempo, ne segna il confine naturale e amministrativo (lato est) con Castroreale. La cittadina è adagiata sull'estremità occidentale dei monti Peloritani in prossimità della contigua catena dei Nebrodi.

Ad ovest Rodì Milici è delimitata da un altro corso d'acqua, il torrente Mazzarà.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 aprile 1951.[7]

«Tagliato dalla sbarra ristretta, inchiavata d'argento e d'oro: nel primo di azzurro, alla ruota dentata d'argento, attraversata in palo da una spiga di grano d'oro; nel secondo di rosso, alla croce di Malta d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito d'azzurro e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

S. Bartolomeo
Immacolata

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Cupola rosata

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

  • Resti di Longane
  • Necropoli di Longane
  • Fattoria romana
  • Necropoli greca di Mustaca
  • Santuario di Pirgo
  • Cupola rosata

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Distribuzione del gruppo siciliano

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua siciliana e Dialetto messinese.

Oltre alla lingua ufficiale italiana, a Rodì Milici si parla la lingua siciliana nella sua variante messinese. La ricchezza di influenze del siciliano, appartenente alla famiglia delle lingue romanze e classificato nel gruppo meridionale estremo, deriva dalla posizione geografica dell'isola, la cui centralità nel mar Mediterraneo ne ha fatto terra di conquista di numerosi popoli gravitanti nell'area mediterranea.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Rodì Milici si trova lungo la SP93 di Rodì Milici, tra il km 2 ed il km 4. Il territorio di Rodì Milici è attraversato anche dalla SP97B Fontanelle

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

I trasporti interurbani di Rodì Milici vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da AST.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 dicembre 1987 29 maggio 1990 Carmelo Torre Democrazia Cristiana Sindaco [9]
29 maggio 1990 11 ottobre 1991 Rosario Zanghì Partito Socialista Italiano Sindaco [9]
11 ottobre 1991 8 giugno 1993 Antonino Pianelli Comm. regionale [9]
8 giugno 1993 1º dicembre 1997 Stefano Feminò Democrazia Cristiana Sindaco [9]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Carmelo Santo Aliberti lista civica Sindaco [9]
28 maggio 2002 15 maggio 2007 Carmelo Santo Aliberti lista civica Sindaco [9]
15 maggio 2007 8 maggio 2012 Filippo Carmelo Torre lista civica Sindaco [9]
8 maggio 2012 8 luglio 2015 Filippo Carmelo Torre Sindaco [9]
5 giugno 2017 in carica Eugenio Aliberti lista civica Sindaco [9]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Rodì Milici fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.9 (Colline litoranee di Milazzo)[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ a b Abate Francesco Sacco, Dizionario geografico del Regno di Sicilia, Palermo, Reale Stamperia, 1800, p. 156.
  6. ^ Abate Francesco Sacco, Dizionario geografico del Regno di Sicilia, vol. 1, Palermo, Reale Stamperia, 1800, p. 343.
  7. ^ Rodì Milici, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 22 aprile 2023.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
  10. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 22 maggio 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN238139937 · GND (DE4727182-6
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